venerdì 28 febbraio 2014

E' IL TEMPO CHE HAI PERDUTO PER LA TUA ROSA CHE FA LA TUA ROSA COSI' IMPORTANTE


L'intervista a InFolio in distribuzione oggi
(qui il link al sito del giornale


Assessore delegato al Commercio, Sport, Ambiente, Attività Produttive, New Media e Trasporti. Con Ermanno Zacchetti abbiamo fatto una lunga chiacchierata.

Partiamo dall’evento del fine settimana: il Solo per Oggi. A cosa si deve il successo?

«Quando ho iniziato l’esperienza come assessore al Commercio, i negozianti si univano solamente per scegliere le luminarie natalizie. In questi anni siamo riusciti a costruire l’idea che se si agisce insieme i risultati arrivano. Solo per Oggi è il frutto di una partnership che comprende un’impresa privata, i commercianti e l’amministrazione comunale. Ed ecco nascere un’occasione straordinaria per gli esercenti e per tutta la città».

Ai rosiconi che sostengono: «Tutto merito del sole», cosa risponde?

«Che nella vita ci vuole anche un po’ di fortuna. E chi pensa sia solo merito della bella giornata non sa il lavoro che c’è stato alle spalle, lo spirito che lo animava e la passione che ci hanno messo i commercianti. Parlare del sole è riduttivo, ma in fondo chi lo dice lo fa solo per colpire il sottoscritto e poco mi importa. Preferisco sottolineare l’energia positiva che ci hanno messo tutti quelli che hanno partecipato».

Allora, per una volta, i complimenti li faccio io a lei. Non capita spesso di vedere un assessore alle 7 del mattino montare venti gazebo...

«Ne Il piccolo principe si legge: “È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che fa la tua rosa così importante”. Dopo tutto il lavoro dei giorni precedenti, mi è sembrato normale dare una mano anche quella mattina».

E adesso immagino che non vorrete mollare la presa?

«Esatto. L’idea è quello di rendere questi momenti stagionali, almeno due volte l’anno in accordo con chi li organizza. Una festa del commercio cernuschese che coinvolga cittadini e negozianti».

Cambiamo argomento: il supermercato Conad di piazza Matteotti sta facendo una piccola indagine tra la clientela per capire il loro umore in vista di un eventuale addio al centro, rimanendo irrisolti i problemi logistici di accesso alla struttura di vendita e le lamentele per le mattonelle rotte sotto il peso dei camion. Qual è la vostra posizione a riguardo?

«Sappiamo di questa indagine. Chiaro che la pavimentazione in centro è studiata per i pedoni, ma faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità affinché il Conad non si sposti. È un punto di riferimento per molti cernuschesi e vogliamo che resti lì».

Ci racconta del progetto Start Up legato a Expo 2015 che ha recentemente presentato?

«Per ora resta una mia riflessione che nasce dal fatto che l’Expo porterà 22 milioni di turisti a Milano, persone che sicuramente visiteranno anche i comuni limitrofi. Perché allora non mettere in cantiere qualcosa per intercettarli? E che magari questo qualcosa rimanga come eredità sul nostro territorio. Parlo della Martesana come la porta Est di Milano. Ad esempio valorizzare le eccellenze enogastronomiche e culturali con un marchio di riconoscimento specifico o ancora un’esperienza di acquisto made in Italy. Infine visto che gli alberghi stanno già registrando il tutto esaurito con un anno di anticipo, perché non sviluppare iniziative tipo Bed & Breakfast?».

Nel frattempo il Comune ha anche organizzato lunedì una serata di lezione sui social network rivolta ai commercianti. Come è andata?

«Benissimo. Molto interessante. Erano trenta i negozianti presenti che hanno già rilanciato chiedendo di trattare altri argomenti come gli acquisti on line. Un esperto del settore ha spiegato l’utilizzo commerciale di Facebook e delle newsletter, calcolando che oramai un acquirente su due prima di comperare si informa tramite la Rete. Suggerimenti che potevano essere utilizzati già il giorno dopo».

Variamo delega, gli impianti sportivi a Cernusco come se la passano?

«Direi bene. In programma abbiamo il rifacimento dell’asfalto e dei vialetti d’accesso al centro di via Buonarroti. E stiamo valutando anche la costruzione di un campo in sintetico a nord».

Come prosegue l’esperienza della neonata società di calcio FC Cernusco dopo le polemiche della scorsa estate?

«Anche in questo caso direi molto bene. Partire dalla costruzione del settore giovanile è stato un bel segnale. La competenza e la passione che ci mettono i dirigenti è fantastica. E per l’anno prossimo ho sentito che dovrebbero incrementare il numero di squadre, attualmente sono quattro, ma sempre puntando sui giovani».

Mai pensato all’ipotesi di una polisportiva cernuschese?

«Qui la tradizione delle società presenti è forte. Non potrebbe mai essere imposto un progetto simile dall’amministrazione comunale. E le società ci hanno fatto capire che non ne sentono l’esigenza».

Quanto è cresciuto lo sport da quando lei è assessore?

«Non saprei. Posso dire che certe iniziative come la borsa sport, i progetti a sostegno dell’attività motoria per le persone disabili e l’open day di settembre, oramai sono entrate nella tradizione cittadina. Poi siamo tornati a sostenere lo sport nelle scuole insieme a Coni e Regione con 880 ore in 44 classi primarie».

Ci anticipa una novità che riguarderà lo sport cittadino?

«Ve ne do due. La prima è che questa sera (ieri sera per i lettori, ndr) porterò davanti al direttivo della Consulta una bozza della riforma delle tariffe degli impianti sportivi che tenga conto delle strutture utilizzate, dell’età delle squadre che ne usufruiranno e della natura della disciplina praticata. Lo scorso anno erano state aumentate dopo cinque anni senza ritocchi e avevo chiesto alle società e alla Consulta di presentare un nuovo progetto. Nessuno si è fatto avanti, allora lo proponiamo noi».

E la seconda?

«Continua la ricerca di eccellenze in questo settore. Era già stato accennato, ma adesso è ufficiale: dal 9 al 20 giugno ospiteremo il Milan City Camp. Per noi è un onore che la società rossonera abbia scelto la nostra città come punto di riferimento di tutta la Martesana. Hanno apprezzato i nostri impianti e l’impegno sportivo dell’amministrazione comunale. Stiamo pensando di legare l’evento ad altre iniziative, ad esempio un corso per allenatori. Vedremo».

Spostiamoci nel settore Ambiente. È vero che c’è al vaglio l’ipotesi dell’ingresso della Cernusco Verde in un consorzio più grande?

«Su questo argomento preferirei ancora non entrare nei dettagli. Posso dire che è una riflessione che stiamo facendo e che presto convocheremo una commissione consiliare ad hoc su questo tema».

Incentivo alla raccolta differenziata, a che step siamo?

«Siamo alla fase due, quella che prevede che gli operatori della Cernusco Verde non raccolgano i sacchi con i rifiuti differenziati in modo sbagliato. A marzo faremo il punto della situazione, poi passeremo alla fase tre che prevede le sanzioni ai trasgressori. Inoltre abbiamo reso pubblici sul sito del Comune tutti i dati dell’ultimo decennio riguardanti la raccolta dei rifiuti. Invito tutti a una lettura nel nome della trasparenza».

Impossibile non uscire dai confini cernuschesi e chiederle una sua opinione sul neonato governo Renzi.

«Premetto che sono di parte visto che l’ho sostenuto fin dalla prima ora. Al netto della modalità che ha portato al suo incarico, nei passaggi del suo discorso in Parlamento ha dimostrato una voglia di fare e un’energia incredibile. Spero per il bene dell’Italia che possa davvero fare quanto ha in mente. Per ora mi viene da dire: lasciamolo lavorare».

Infine un gioco. Da appassionato di sport, mi associa i nomi che le faccio ad atleti? Partiamo dal sindaco Comincini.

«Direi Alex Del Piero. Il capitano dalla Serie B allo scudetto».

L’assessore Maurizio Rosci?

«Rosci è un camperista. E allora dico lo sciatore Bode Miller che per anni si è presentato a tutte le gare del circo bianco rigorosamente in camper».

L’assessore Silvia Ghezzi?

«La maratoneta Valeria Straneo, a passo spedito con i suoi MarteSani».

Claudio Gargantini di Persona e Città?

«Mi ricorda l’Olanda dei Mondiali del 1974. Tra le nazionali che non hanno vinto è quella di cui tutti si ricordano».

Mauro Aimi dell’M5S?

«Andrea Lo Cicero, un rugbista in mischia».

Gianluigi Frigerio di Forza Italia?

«Vista la sua passione per il tennis direi Roger Federer».


Roberto Pegorini

lunedì 24 febbraio 2014

CERNUSCO, 22/2/2014 #SOLOPEROGGI

"Bellissima iniziativa…abbiamo fatto un giro stamattina" (Silvia)

"Bellissima giornata...to be continued!!!" (Massimo)

"Che giornata ragazzi!!! Faticoso,ma .... Fantastico!! Ne è valsa la pena!!!" (Paola)

"Bellissima giornata...iniziativa stupenda...adesso aspetto la prossima!!" (Barbara)

"Belle le bancarelle in piazza Unità d'Italia!! C'era anche un bravo musicista! Bravi!" (Annamaria)

"...oh che bello ! ....a volte nemmeno a San Giuseppe!!" (Anna)
"Giornata meravigliosa! Bravissimi tutti!!" (Leonardo)











E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante - cit. Il piccolo principe

venerdì 21 febbraio 2014

TORNA "SOLOPEROGGI" E DIVENTA UNA FESTA


Torna domani a Cernusco l'evento "Solo per oggi", organizzato da Ediesse in collaborazione con il Comune di Cernusco. Uno di quegli eventi che nasce con il "commercio al centro" ma che finisce per animare e coinvolgere tutta la città.

L'idea è la stessa di sempre: negozi (saranno 70 questa volta) di tutte le categorie merceologiche che nel centro di Cernusco proporranno i propri prodotti su apposite bancarelle all'aperto, con prezzi da sbaracco.

La novità di questa edizione riguarderà l'animazione, perchè la presenza degli artisti di strada nelle varie piazze renderà la città davvero il palcoscenico di una grande festa.

Ci sarà Marika, l’artista truccabimbi; poi Simeon, Edwin, Elisa, Maurizio e Manuele, con i loro strumenti, che saranno la colonna sonora della giornata; poi la Bar Boon Band, storico  gruppo milanese fondato nel 1995 all’interno del lavoro sociale e creativo svolto da Sos Stazione Centrale con persone in condizioni di grave emarginazione sociale; con loro, infine, anche il mago speciale Giovanni che allieterà la passeggiata dei più piccoli. Tutti questi artisti fanno parte dell’Associazione milanese Artisti di Strada e alla fine della giornata, dopo aver dimostrato singolarmente le proprie capacità, i musicisti daranno vita a un concerto al Bluè con un mini-festival di artisti di strada.

E poi - immancabile - la giostra del Brucomela, in piazza della Repubblica, per i più piccoli; e poi lo stand di ValoreinComune, per promuovere la card che permette di accumulare punti-sconto facendo acquisti in 36 negozi della città (punti omaggio a chi la sottoscriverà domani allo stand); e poi...e poi il sole. Perchè domani le previsioni mettono bel tempo.

Domani ci vediamo in centro a Cernusco!

martedì 18 febbraio 2014

IMPARARE A COMUNICARE CON I NUOVI MEDIA (ANCHE PER I NEGOZI DI VICINATO)


Più o meno un mese fa – in un incontro con i rappresentanti della Confcommercio di Melzo e con quelli della delegazione di Cernusco – avevamo buttato lì alcune idee con l’obiettivo di accrescere le conoscenze a disposizione del commercio di vicinato a Cernusco per continuare a combattere colpo su colpo la crisi economica. Più che convegni e discussioni, ci sembrava fosse estremamente più utile realizzare momenti formativi che potessero fornire strumenti concreti (anche sul tema della comunicazione efficace), utili al lavoro di ogni imprenditore.

E’ nata così la serata “Comunicare con i nuovi media. Una opportunità per le piccole e piccolissime imprese”, organizzata per il prossimo Lunedì 24 Febbraio da Confcommercio con il Patrocinio dell’Assessorato al Commercio di Cernusco: qui sopra la locandina.

Come dice il titolo, è un workshop rivolto alle realtà commerciali e imprenditoriali di dimensioni più limitate, i negozi in particolare: alcuni commercianti, come svluppo di una curiosità e passione personale, hanno già iniziato ad utilizzare new media e social network nell’ambito della propria attività; altri vi si affacciano in questi mesi con il crescere del pubblico potenziale di questi strumenti; altri ancora vorrebbero buttarsi ma sono un po’ timorosi. Questa serata vuole offrire a tutti conoscenze e metodi di lavoro.

Una nota personale. Mi sembra significativo che al fianco di inziative che in questi ultimi anni sono state realizzate in città in termini di animazione commerciale – penso alla Card “Valore in Comune”, allo “Sbaracco / Solo per oggi” che si svolgerà proprio sabato, ai martedì dello sconto dello scorso Marzo – non viene ora tralasciata anche la formazione, strada per accrescere la qualità dell’offerta del sistema commerciale Cernuschese nel suo complesso. Come mi è capitato di ricordare anche recentemente dalle pagine di un quotidiano locale, “fare squadra ciascuno da protagonista” e “pensare insieme con il commercio al centro" appare davvero e sempre più una condizione irrinunciabile per sostenere il tessuto commerciale in in città.

#cernusco2032

giovedì 13 febbraio 2014

#OPENDATA SU 10 ANNI DI RACCOLTA RIFIUTI

I numeri della raccolta rifiuti a Cernusco per l'anno 2013 sono stati elaborati e chiusi da Cernusco Verde nell'ultima settimana di Gennaio. Il report analitico in formato excel con i dati 2013 e con la storicità degli anni precedenti a partire dal 2004 sarà online sul sito del Comune domattina (in questa sezione dedicata dell'Ufficio Ecoogia). Una modalità open data, questa, che vorremmo rendere una consuetudine annuale per condividere con tutta la città riflessioni, impegno e prospettive su questa tematica.

Alcune considerazioni.

I dati della raccolta differenziata a Cernusco per l'anno passato confermano un buon risultato, sia quantitativo che qualitativo, ma ancora una volta costante, anzi in leggera decrescita.

In termini complessivi, Cernusco Verde ha raccolto nell'ultimo anno 15.700,76 tonnellate (ton) di rifiuti, con un dato medio di 483,10 kg/abxa di poco sotto a quanto fatto registrare mediamente dai 134 Comuni della Provincia di Milano pari a 484,90 kg/abxa (fonte: Rapporto sullo stato di fatto della gestione dei rifiuti urbani, Provincia di Milano, Marzo 2013).

Decisamente migliore a favore di Cernusco, invece, il rapporto "Rsu Secco Indiffrenziato vs Differenziata”. Se nella nostra città la raccolta differenziata si è infatti attestata al 64,8%, il dato medio della Provincia di Milano è di 47,1%. Solo nei Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti il dato medio si è attestato sui livelli alti di Cernusco con il 65,1%; solo 13 Comuni (pari al 2,3% dei 134 totali) hanno una raccolta differenziata superiore al 70%; e mediamente, i Comuni con una popolazione compresa tra i 20.000 e i 40.000 abitanti esprimono una raccolta differenziata del 57,4% (fonte: Rapporto sullo stato di fatto della gestione dei rifiuti urbani, Provincia di Milano, Marzo 2013).

Confrontando la serie storica di questi due indicatori nella nostra città appaiono chiari due fenomeni.

Il primo riguarda la progressiva diminuzione di rifiuti procapite prodotti, passati da 580 kg/abxa a 483,10 kg/abxa (il dato più basso del decennio): un dato, questo, in aumento fino al 2007 (600 kg/abxa) e poi in costante decremento, con una decisa accelerazione al ribasso - complice anche la crisi che ha spinto ciascuno di noi a comportamenti più sobri - negli ultimi due anni. Tra l'altro, 25,57 kg di rifiuti in meno a persona nell'ultimo anno sono pari a circa 16 kg di CO2 non emessa: in pratica è come se ciascun Cernuschese avesse virtualmente piantato 1 albero e l'intera città oltre 32.000 alberi, con un risparmio di emissione di oltre 500 tonnellate di CO2.

Il secondo riguarda il dato costante - se non in leggera decrescita - della raccolta differenziata, che dopo la crescita costante dal 57,03% del 2004 al 66,12% del 2011 è regredita al 64,8% nel 2013. Una raccolta peraltro molto buona in termini qualitativi: un dato che non si evince dalla tabella ma che è confermato da Cernusco Verde è quello dell'inserimento in "Fascia 1" dei nostri rifiuti differenziati da parte dei vari consorzi (è la fascia migliore e quella remunerata a prezzi più alti), segno di una sensibilità ambientale elevata in larga parte della popolazione. Basti pensare, ad esempio, che appartenere alla Fascia 1 significa avere una raccolta di imballaggi in acciaio con frazioni estranee inferiori al 5%, oppure una raccolta di imballaggi di carta e cartone con frazioni estranee inferiori al 3%. Rispetto all'invarianza del dato di raccolta differenziata negli ultimi anni, la sensazione (supportata anche dall'esperienza di altri Comuni) è che Cernusco abbia raggiunto il livello massimo di differenziazione dato il sistema di raccolta attuale. Potrà crescere ancora un poco e raggiungere il 70% grazie alle campagne di sensibilizzazione e all'applicazione puntuale - come stiamo facendo - del regolamento comunale di raccolta rifiuti, ma mai procedere ad un sensibile incremento.

L'accesso in formula "open data" ai numeri della raccolta permetterà a ciascuno di incrociare dati e sviluppare ulteriori analisi. Ce ne permettiamo un'ultima e riguarda la lettura dell'attuale crisi economica nei numeri della raccolta rifiuti. Dei chilogrammi procapite di rifiuti prodotti abbiamo già detto; significativi anche i dati di raccolta di apparecchiature elettroniche (-22,2%), frigoriferi (-15,3%) e abbigliamento (-28,3%), segno di una frenata nell'acquisto di nuovi prodotti.