giovedì 29 maggio 2014

NESSUNA SORPRESA


Scrivo a fronte delle perplessità e delle preoccupazioni nate tra lavoratori, collaboratori e utenti del Centro Natatorio Comunale Enjoy Sport a seguito dell’articolo “Presentato il progetto dell’ampliamento del centro sportivo” apparso su “La Gazzetta della Martesana” di lunedì 26 Maggio 2014 a pagina 9, che riporta quanto trattato nella Assemblea della Consulta dello Sport che si è svolta mercoledì 21 Maggio. Il sottotitolo dell’articolo anticipava: “L’Assessore Zacchetti annuncia che non verrà rinnovato il contratto con Enjoy che scade nell’Ottobre 2015”; un cartello di fronte alle edicole promuoveva l’edizione del giornale indicando: “Sorpresa. Presentato il nuovo Centro Sportivo. Addio ad Enjoy?”.

In merito a questi contenuti, vorrei ribadire quanto già espresso nella citata assemblea che ha discusso del “Progetto utilizzo spazi centro di via Buonarroti” e in precedenza in varie occasioni pubbliche. L’oggetto della discussione sono gli spazi del Centro Sportivo di via Buonarroti non compresi nel Centro Natatorio Comunale Enjoy Center: la loro gestione è stata affidata a Enjoy Sport ASD lo scorso autunno a seguito di bando pubblico e l’affidamento ha durata biennale, con scadenza il 31 Ottobre 2015, con la possibilità di un ulteriore anno di proroga. Tale scelta di breve periodo, dunque, non è una sorpresa ma anzi è stata compiuta strategicamente dall’Amministrazione - in accordo con la Consulta dello Sport - al fine di allineare le disponibilità degli spazi di sviluppo con il periodo necessariamente lungo di un affidamento gestionale-costruttivo. L’assegnazione a seguito di nuovo bando potrà dunque decorrere dal 1 Novembre 2015 e il bando sarà ovviamente aperto alla partecipazione anche di Enjoy Sport.

Giusto come nota, ricordo invece che il Centro Natatorio Comunale Enjoy Center è stato inaugurato nell’estate 2011 ed è assegnato con bando gestionale-costruttivo per 30 anni a Enjoy Company Srl.

Non si tratta pertanto né di addii né di esclusioni, ma di scelte già note e condivise con tutti gli attori dello Sport cernuschese per garantire alle associazioni e agli sportivi i migliori presupposti gestionali delle strutture a disposizione della loro pratica sportiva.

mercoledì 14 maggio 2014

LA RIFORMA DELLE TARIFFE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI PER UNO SPORT SEMPRE + SU MISURA

Il piano dello sport 2013-14 “Uno sport su misura” approvato in Consiglio Comunale nell’Aprile 2013, riportava questo passaggio in merito alle tariffe per l’uso degli impianti sportivi comunali:

“In merito  alle tariffe orarie  riservate alle Associazioni sportive iscritte al Registro  comunale, ad inizio 2013 esse appaiono invariate dal 2008. Da quell’anno non sono state soggette ad alcun adeguamento Istat  (stimato intorno al  15%)  e l’aumento IVA dal 20 al 21% è stato interamente assorbito dal Comune essendo le tariffe espresse  “IVA compresa”. In generale, sono le più basse della Martesana e,  a titolo esemplificativo,  sono fissate  a  4 euro per l’uso delle palestre scolastiche nei mesi estivi e a 6 euro in quelli invernali, mentre il palazzetto dello sport prevede una tariffa oraria di 9 euro. Le convenzioni degli impianti non inclusi nel tariffario comunale (esempio: campi da calcio, campo da rugby, campi da baseball,…) prevedono una tariffa oraria di 5 euro. Per questi motivi,  con deliberazione di Giunta Comunale n. 84 del 14/03/2013 le tariffe sono state adeguate  a partire dal 1 Settembre 2013: da 4 a 5 euro per le palestre scolastiche in estate, da 6 a 7,5 euro in inverno, da 9 a 11 euro per il palazzetto. Questo adeguamento viene apportato in maniera lineare, partendo dal risultato di  omogeneità delle tariffe raggiunto.  Come già discusso in occasione dell’Assemblea della Consulta dello Sport, un ulteriore passo  in avanti  per uno  “sport su misura”  sembra essere per il futuro  la possibilità di segmentare queste tariffe sulla base di criteri che esprimano in maniera più efficace lo sport “vero, leale, di tutti”, ad esempio esprimendo un maggior sostegno alle associazioni  particolarmente attente alla pratica sportiva giovanile. Per questo motivo il Direttivo della Consulta dello Sport ha già espresso la volontà di presentare  – condividendola con l’Assemblea tutta  –  una proposta di modulazione delle tariffe”.                                                                                             
Dopo un anno ci sono due aggiornamenti. 

Da una parte, le tariffe approvate insieme al Bilancio Comunale 2014 risultano invariate rispetto all’anno precedente: una scelta politica a mio avviso importante, che vuole esprimere un’attenzione particolare alle nostre associazioni sportive, affinché possano continuare a garantire il loro ruolo sociale ed inclusivo anche attraverso quote di iscrizione per gli atleti se possibile invariate e accessibili, in un momento come quello attuale dove gli sponsor si trovano (se si trovano) con più difficoltà e le famiglie spesso non possono sopportare maggiori spese. E’ una posizione non scontata in questo periodo di limitazione economiche anche per i bilanci comunali, pensando che per “invarianza delle tariffe” si intende per esempio che essendo i prezzi “iva inclusa”, l’aumento d1 1 punto percentuale dell’iva è assorbito interamente dal Comune.

Parallelamente ma idealmente come unica azione di cui al punto precedente, l’Assessorato allo Sport ha inteso agevolare l’auspicata riflessione tra le associazioni sportive sul tema di una maggiore equità, lavorando proprio su un progetto di differenziazione delle tariffe per l’uso degli impianti comunali che potesse esprimere in maniera più efficace l’idea di uno sport “vero, leale, di tutti”.

La proposta è stata elaborata dall’Ufficio Sport (che ringrazio) e presentata al Direttivo della Consulta lo scorso mese di Marzo: verrà discussa con tutte le Associazioni nell’Assemblea del prossimo 21 Maggio. Prevede differenziazioni per gruppi omogenei di discipline sportive; per caratteristiche dell’associazione sportiva utilizzatrice rispetto al registro delle associazioni; per fascia di età degli atleti che utilizzano gli impianti (espressa attraverso l’indicazione di fasce orarie di riferimento); per tipologia di impianto sportivo.
Il lavoro preparato dall’Ufficio Sport contiene simulazioni per ciascuna struttura sportiva comunale e comparazioni per ogni associazione sportiva tra la situazione attuale e quella proposta per il futuro, sgombrando anche il dubbio della finalità economica a vantaggio del Comune: la proposta è infatti a saldi invariati per il Comune, che dunque non aumenta gli incassi da questa operazione. Il totale annuo incassato appare solo redistribuito in maniera differente tra le associazioni in base alle caratteristiche della loro attività, premiandone l'impegno verso l'attività sportiva giovanile di base.

Sono curioso di illustrare all'Assemblea in programma la prossima settimana il lavoro fatto; sono ovviamente aperto a qualsiasi contributo migliorativo possa giungere dalle associazioni sportive; spero si possa giungere ad una sua adozione condivisa già per la stagione 2014/15 (quindi dal 1 Settembre di quest’anno): dopo 4 anni di cammino, sarebbe il più importante e forse conclusivo passo di riforma delle tariffe comunali per l’utilizzo degli impianti sportivi, per uno sport davvero a misura di ciascuna persona.

giovedì 8 maggio 2014

IL CAPITANO E' STATO IN CITTA'

"Veicolare cultura sportiva attraverso il calcio è la nostra missione"
- Franco Baresi -
"Grazie dell’ospitalità. E’ stata proprio una bella occasione per parlare di calcio ai giovani e della valenza educativa che lo sport deve avere, anche grazie all’esempio di campioni come Franco. Credo che la collaborazione proficua tra club, istituzioni locali, gestore MJC, strutture sportive e realtà sportive locali sia la carta vincente per un progetto serio e fondato su solide basi"
- AC Milan -

Ne hanno parlato anche
(clicca per leggere gli articoli):


martedì 6 maggio 2014

CHIEDI CHI ERA FRANCO BARESI


Domani 100 ragazzi delle squadre di calcio di Cernusco incontrerranno Franco Baresi per sentire da un grande campione una testimonianza di calcio, sport...vita. Ma per i giovanissimi atleti che magari per la prima volta domani daranno un volto a un grande giocatore del passato, come raccontare chi è stato Franco Baresi giocatore?

Baresi è considerato uno dei 3 più forti liberi della storia del calcio insieme a Franz Beckembauer e a Gaetano Scirea. 

Secondo la rivista World Soccer occupa la 19esima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo. Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100,  una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione. Secondo nel 1989 nella classifica del pallone d’oro tra due compagni di squadra, Marco Van Basten e Frank Riijkard.

MILAN
20 stagioni (dal 1977/78 al 1996/97) con la maglia del Milan (15 da capitano), per un totale di 719 presenze (532 in campionato, 97 in Coppa Italia e 90 in competizioni internazionali) e 33 gol (capocannoniere di Coppa Italia nella stagione 1989/90), vincendo:
6 scudetti
2 campionati di Serie B
3 Coppe dei Campioni
2 Coppe Intercontinentali
3 Supercoppe Europee
4 Supercoppe Italiane
1 Mitropa Cup

NAZIONALE
10 presenze in Nazionale U21;
6 presenze in Nazionale Olimpica;
81 Presenze in Nazionale (8° azzurro di sempre), da Italia-Romania del 4 Dicembre 1982 valevole per le qualificazioni a Euro1984 a Slovenia-Italia del 7 Settembre 1994 valevole per le qualificazioni a Euro 1996:
Campione del Mondo a Spagna 1982
Terzo classificato ai Mondiali di Italia 1990
Vice-Campione del Mondo a Usa 1994
Ha segnato 1 gol e dal 1991 è stato capitano della Nazionale.

In suo onore, il Milan ha ritirato dalla numerazione ufficiale la maglia numero 6 che gli apparteneva. Dalla stagione successiva al suo ritiro, durante le partite casalinghe del Milan, molto spesso viene esposta nei settori della Curva Sud una grande bandiera rossonera che riporta il cognome e il numero dell'ex-capitano.

#cernuscosportfest