giovedì 22 dicembre 2022

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO: LE IDEE DELLA GENERAZIONE CERNUSCO INIZIANO A PRENDERE FORMA

Ieri sera il Consiglio Comunale di Cernusco sul Naviglio ha approvato, con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Partito Democratico, Tutti per Cernusco e Cernusco Possibile), il Bilancio di Previsione e la Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Previsione. Qui sotto la traccia della mia introduzione.

 

Gentili Consigliere, gentili Consiglieri,

dopo due anni scanditi dall’emergenza sanitaria e dalle incertezze anche sui bilanci degli enti locali che ci avevano costretto ad approvare il bilancio di previsione nei primi mesi del nuovo anno, questa sera torna la positiva tradizione dell’Amministrazione Comunale Cernuschese di presentarlo all’approvazione del Consiglio Comunale, poco prima delle festività natalizie: una consuetudine, questa, che permetterà agli uffici piena operatività fin dal primo gennaio.

E’ bene ricordare che tutte le riflessioni e le programmazioni che stanno alla base del Bilancio di Previsione e dei documenti annessi in approvazione questa sera richiedono un’attività politica e un lavoro degli uffici (che ringrazio per la consueta professionalità messa in campo) che prendono il via molti mesi prima con il Documento Unico di Programmazione approvato in giunta quest’anno a Settembre, che vengono aggiornati nei mesi seguenti, che passano dall’approvazione in Giunta a Novembre e poi dalla discussione nelle Commissioni Consigliari e nelle Consulte Consigliari a Dicembre.

Quest’anno, tutto questo percorso è stato realizzato con:

A) una forte variabilità incrementale della gestione delle utenze energetiche: anche per questo abbiamo introdotto azioni di razionalizzazione nell'utilizzo degli impianti comunali e abbiamo accelerato il processo di transizione energetica, anche con la partenza del processo di costituzione delle comunità energetiche. Nel bilancio del Comune di Cernusco sul Naviglio la previsione di spesa alla voce “utenze” (che assomma energia elettrica, gas, gestione calore) in un regime ordinario ammontava a circa 2,3 milioni di euro, che corrisponde ad una consistente quota delle spese correnti considerate “incomprimibili”. I dati contabili più recenti, che recepiscono pienamente i rincari sulle fonti energetiche, stanno rivelando aumenti di spesa nell’ordine dell’80-100%.

B) una nuova spinta inflazionistica. Un’inflazione generalizzata che in Italia si attesta attualmente al 11,8%, senza peraltro alcuna prospettiva di diminuzione nei prossimi mesi. Questo aspetto, in prospettiva futura per il 2023 ma anche per gli anni successivi, impatta in misura rilevante sui costi dei diversi servizi continuativi garantiti dal Comune, regolati da contratti/convenzioni con gli operatori che prevedono l’adeguamento periodico al tasso di inflazione dei corrispettivi annuali;

C) senza conoscere i dettagli finali della manovra finanziaria che il Parlamento approverà nei prossimi giorni. Nelle prossime settimane verificheremo con gli uffici quali eventuali ripercussioni avranno i contenuti del documento economico del Governo sull’attività del nostro Comune, prima tra tutte la conferma o meno della previsione di ANCI, secondo i cui calcoli i Comuni subiranno di fatto un taglio alla spesa corrente di circa 200 milioni, ai quali vanno aggiunti gli oneri per l'una tantum a favore del personale, che solo per i Comuni si stima abbia un aggravio di 140 milioni di euro, aggiuntivi a quelli derivanti dal recente rinnovo contrattuale. Staremo a vedere.

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Raccontare il bilancio in poche righe è esercizio assai complicato e certamente la discussione che seguirà questa mia introduzione ne svilupperà vari aspetti. Per quanto mi riguarda, provo a condividerne alcuni:

UNO | Viene innanzitutto confermata la solidità economica-finanziaria dell’ente, che comunque richiama a prudenza e responsabilità nelle azioni, che sollecita a cogliere opportunità esterne da altri enti sovraordinati (ne parleremo poi) e ad introdurre ulteriori economie che possano efficientare il nostro lavoro e senza toccare il livello dei servizi offerti alla città. E con riferimento alle entrate tributarie, non sono in ogni caso previsti aumenti di aliquote dei principali tributi e sono confermate le soglie di esenzione (a 15.000,00 euro) già previste da 5 anni per l’Addizionale comunale IRPEF, che include oltre 6.500 cittadini.

DUE | Per quanto riguarda la spesa corrente, al netto della missione relativi ai servizi generali, appaiono chiare le priorità dell’ente nelle tre missioni più consistentii: poco più di 10 milioni investiti nella missione ‘Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” (nel 2017 rappresentava il 23,13% della spesa corrente, ora il 30,26%. Includono i fondi del Piano di Zona e hanno un booster dal PNRR); oltre 6 milioni investiti nella missione ‘Sviluppo Sostenibile e Tutela del Territorio e dell’ambiente”; circa 3,2 milioni investiti nella missione ‘Istruzione e diritto allo studio”, pari a circa il 10%. Se è vero che in molti parlano di un momento generativo dopo due anni di pandemia secondo la sua definizione più profonda di dare vita a qualcosa di nuovo con quel legame che, come un filo sottile, rimane nel tempo tra i valori e le persone che ci hanno portato fin qui e ciò che da qui nasce, noi dimostriamo anche nei numeri di bilancio in cosa crediamo questa generazione debba passare: una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.

TRE | E’ un momento storico complesso ma siamo convinti, dalle grandi potenzialità. Ripensandoci e migliorandoci, come sempre facciamo, e guardando comunque con fiducia alla nostra città, perché anche negli ultimi cinque anni, e nonostante due di emergenza sanitaria, Cernusco sul Naviglio ha saputo fare passi avanti. Lo dicono i riconoscimenti ottenuti e lo confermano gli indicatori sulla qualità della vita. Lo indica, ad esempio, anche la capacità di intercettare, attraverso i progetti presentati, oltre 11 milioni di fondi europei del Next Generatio EU, declinati in Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), occasione unica che ci permetterà di costruire un nuovo nido ad alta efficienza energetica, ristrutturare l’edificio di via Volta dove ha sede l’Istituto IPSIA, realizzare il Centro Federale del Rugby al Centro Sportivo di via Buonarroti, aumentare gli investimenti nella digitalizzazione dell’ente comunale per aumentare i servizi per i cittadini e infine introdurre nuove azioni al fianco delle persone e delle famiglie più in difficoltà. Senza dimenticare che, se andrà come tutti stiamo lavorando per, anche la rigenerazione dell’area ex-Rapisarda da 40mila mq si concretizzerà grazie al sostegno dei fondi PNRR per la transizione energetica. E ancora, senza dimenticare il recente riconoscimento del Distretto del Commercio di Cernusco sul Naviglio come “Distretto d’Eccellenza” da parte di Regione Lombardia, con il finanziamento per 630mila euro investimenti e attività a sostegno dei negozi di vicinato e dell’attrattività cittadina.

QUATTRO | Un piano delle opere pubbliche che si integra con quello che si sta concludendo per il 2021, con progetti approvati in questi giorni e che vedranno la realizzazione nei prossimi mesi. Solo per ricordare: 1 milione di euro in rimantature e nel riassetto viario di via Masaccio secondo le indicazioni del piano particolareggiato del traffico; 660mila euro di investimento per il campo di calcio a 9 in sintetico al centro sportivo di via Buonarroti, seconda e ultima opera (oltre alle manutenzioni puntuali) da realizzare dopo la consensuale interruzione del project financing, lo scorso febbraio; la ristrutturazione dei campetti da basket lungo il naviglio per uno sport diffuso; 100mila euro per interventi di arredo urbano (cestini, panchine,...)lo ‘step 1’ del Centro del Riusola continuazione dell’implementazione del piano particolareggiato di via Torino, con la sostituzione dei due semafori con altrettante rotonde e lo sviluppo della ciclabile per larga parte dell’asse viario; la nuova illuminazione a led di Roncola riqualificazione del parco giochi di piazza Brugola.

Annunciato, fatto; programmazione, realizzazione.

Ancora – ma ne parleremo nei dettagli più avanti nell’anno e poi probabilmente in sede di avanzo – sono in corso o partiranno nell’anno: lo studio viabilistico sul quartiere Tre Torri, propedeutico alle decisioni sugli interventi di via don Sturzo e in maniera complementare agli interventi su piazza Ghezzi (già in corso); lo studio progettuale per la realizzazione della nuova scuola media (già in corso); la progettazione dell’Orto Botanico (già in corso); la progettazione degli interventi sull’esterno della scuola di via Manzoni, facciate e tetto (partirà nel corso dell’anno); 

Infine, oltre a Piazza Ghezzi, tra gli investimenti previsti nel 2023 in questo bilancio, vorrei sottolineare: la disponibilità di circa 200mila euro già ad inizio anno per interventi di manutenzione case ERP, contro i tradizionali 80mila euro che negli anni precedenti si consolidavano via via nell’anno, soprattutto con l’avanzo; la prosecuzione degli interventi di riqualificazione di Villa Alari per 300mila euro, per continuare nella riconsegna alla città di questo bene e nella predisposizione delle basi della sua valorizzazione.

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La visione di città delineata nelle Linee Programmatiche di Mandato 2022-2027, in attuazione del programma elettorale con il quale i cittadini cernuschesi hanno eletto questa maggioranza alle elezioni amministrative dello scorso giugno e sottoposte all’approvazione del Consiglio Comunale lo scorso ottobre, inizia dunque a muovere i primi passi e a prendere forma. Nella convinzione che da questo tempo che stiamo vivendo, da questa ri-generazione della città post pandemia, sta davvero nascendo la Generazione Cernusco.


mercoledì 26 ottobre 2022

APPROVATE IN CONSIGLIO COMUNALE LE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2022-2027 ED IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

 

(Qui sotto il mio intervento nel Consiglio Comunale di lunedì 24 ottobre 2022 in occasione della discussione sulle Linee Programmatiche di Mandato 2022-2027 e del Documento Unico di Programmazione 2023-2025. I documenti sono stati approvati con i voti favorevoli delle forze di maggioranza: Partito Democratico, Tutti per Cernusco, Cernusco Possibile)



"La visione di città delineata nelle Linee Programmatiche 2022-2027 presentate all'attenzione del Consiglio Comunale questa sera parte dal programma che, con il nome di "Generazione Cernusco", è stato proposto dall'attuale coalizione di maggioranza solo pochi mesi fa in occasione delle elezioni amministrative e scelta con il proprio voto dai cittadini cernuschesi come programma di sviluppo della nostra città per i prossimi 5 anni. Una visione coerente, non potrebbe essere altrimenti, con quanto stabilito negli Indirizzi Programmatici per il mandato amministrativo 2022-2027 ricompresi nel Documento Unico di Programmazione ugualmente in approvazione questa sera.


In merito a quest’ultimo elaborato, la cui trattazione è questa sera prevista in maniera unitaria alla discussione sulle linee programmatiche, è bene sottolineare come l’insediamento della nuova Amministrazione solo in occasione del Consiglio Comunale dello scorso 14 luglio, insieme alla rinnovata composizione della Giunta, danno (come spesso accade) al DUP di inizio mandato una forma comunque in evoluzione. Questo nonostante un’ampia continuità rispetto all’idealità dei cinque anni precedenti ma alla luce del fatto che il rinnovo delle cariche a seguito delle elezioni è anche il momento per tracciare nuovi obiettivi. In più, la situazione politica determinatasi questa estate, con la conclusione del Governo Draghi, le elezioni politiche dello scorso 25 settembre e la conseguente formazione di un nuovo governo, proprio in questi giorni, ha consigliato un approccio prudente.


E’ per tali motivi che il completamento della parte di pianificazione e di programmazione si avrà con la nota di aggiornamento al DUP di fine anno (quindi tra poco più di un mese, quando, insieme al Bilancio Previsionale e al Piano delle Opere Pubbliche per la prossima triennalità, verranno pienamente uniti visione e strumenti per attuarla.


 

INTRODUZIONE ALLE LINEE PROGRAMMATICHE 

Nell’immaginare la nostra città tra cinque anni partiamo da una convinzione salda: crediamo in Cernusco sul Naviglio e nelle persone cha la abitano, in quello che siamo e in quello che ancor più potremo diventare.

Siamo consapevoli di vivere un periodo storico particolarmente complesso, iniziato con il lungo tempo di pandemia e con tutte le limitazioni che abbiamo dovuto affrontare. Cinque anni fa e senza sapere dello sconvolgimento che avrebbe causato il covid-19, il programma di ‘Bella Cernusco’ era stata la sintesi per esprimere una idea di città ‘vivibile e viva, sostenibile; prossima alle persone e amata da chi la abita, la utilizza, se ne prende cura; all’avanguardia’. L’emergenza sanitaria che ha colpito anche Cernusco sul Naviglio, accompagnata da uno smarrimento delle tradizionali relazioni tra le persone dovute ai distanziamenti e da una conseguente incertezza economica, ha avuto un impatto imprevisto e dirompente sul modo di abitare, lavorare, studiare, muoversi, giocare, e così via per ogni ambito. Le tensioni internazionali hanno poi in quest’ultimo anno innescato un ulteriore scenario di instabilità politica e di tensioni economiche che alimentano nuove problematiche, prima di tutto quelle del costo delle materie prime e degli approvvigionamenti energetici, rendendo ulteriormente molto complicata la capacità programmatoria a medio e lungo periodo.

Appare evidente, in questo tempo che stiamo vivendo, un frattura tra un prima e un dopo, in alcuni casi con l’accelerazione di processi già in corso che sono così maturati in termini di consapevolezza: pensiamo prima di tutto a quelli relativi alla qualità della nostra vita e al tema del rispetto dell’ambiente, tanto che proprio dalle risposte che sapremo dare alle richieste di cambiamento che giungono a valle di queste domande, sembra passare il futuro della nostra città. Siamo convinti che accanto alla necessità di affrontare sfide inedite e imponenti, abbiamo però di fronte anche possibilità fondamentali e uniche per generare quella che sarà la nostra città nei prossimi decenni: prima fra tutte, quella dei fondi europei del piano Next Generation EU declinati in Italia nel Piano di Resilienza e Ripartenza e rispetto ai quali il nostro comune sta mostrando forti capacità progettuali e attrattive. Con la realizzazione del Polo del Rugby, la manutenzione straordinaria dell’edificio che accoglie l’IPSIA (in collaborazione con Città Metropolitana), le azioni dei servizi sociali da capofila del Piano di Zona e gli interventi per proseguire nella digitalizzazione del nostro ente, sono ad oggi sono 9,3ml le risorse del PNRR intercettate dal nostro comune e potrebbero salire a 11,4ml con l’assegnazione dei finanziamenti per il rifacimento e l’ampliamento del nido comunale di via Don Milani.

Molti, pensando alle città e alle loro comunità, hanno parlato di ‘ripartire’, ma se è vero che vivere in un determinato periodo storico significa essere influenzati da tutti gli avvenimenti che lo caratterizzano a livello generale e a livello locale, a Cernusco sul Naviglio la parola che più descrive questo momento che stiamo affrontando è probabilmente ‘generare’, secondo la sua definizione più profonda di dare vita a qualcosa di nuovo con quel legame che, come un filo sottile, rimane nel tempo tra i valori e le persone che ci hanno portato fin qui e ciò che da qui nasce.

Crediamo che questa generazione passi da tre strade chiare: un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.


UNO | GENERAZIONE RESPONSABILE: l’attenzione all’ambiente con stili di vita e spazi della città che ci fanno felici 

La prima grande sfida che ci aspetta, da Generazione Responsabile, e che discende dal nostro essere città che si sente parte del mondo, è quella della sostenibilità ambientale, che ci piace tradurre come la ricerca di stili di vita e la caratterizzazione di spazi della città, che ci fanno felici. In pochi anni la domanda di qualità ambientale tra i cittadini è molto cresciuta, insieme alla consapevolezza dei rischi connessi ai cambiamenti climatici che una volta di più l’estate 2022 ci ha mostrato in tutta la sua drammaticità, e che trova proprio nei giovani i più consapevoli e impegnati. Nel Novembre 2019 il Consiglio Comunale ha approvato una mozione di dichiarazione di emergenza climatica e ambientale che, sulla scia del clamore e della sensibilizzazione ottenuti dal movimento dei Fridays for Future in tutto il Mondo, impegna l’amministrazione a promuovere ulteriori azioni concrete. E’ un percorso che stavamo già compiendo, ma questo tema è diventato centrale e sarà declinato con coerenza e con programmazione in molte direzioni. 

IL TERRITORIO, IL VERDE E GLI SPAZI LIBERATI

·      Consumo di suolo in diminuzione e più spazio per le persone:

o   Il consumo di suolo nel nuovo PGT (che vedrà la partenza per la fine dell’anno) sarà pari a zero e in più verranno liberati spazi all’interno del tessuto urbano attraverso interventi puntuali, anche individuando interventi di de-pavimentazione.

o   Nuovi luoghi di socialità e relazioni verranno individuati nei quartieri, anche aggiornando quelli esistenti.

·      Spazi verdi da ricamare con alberi e relazioni:

o   Le aree verdi del territorio saranno ampliate e rese sempre più fruibili, assumendo destinazioni caratterizzanti e graduali comprese tra vere e proprie oasi secondo l’obiettivo Nature Positive dell'ONU e, all’estremo opposto, aree infrastrutturate e declinate in parchi e giardini;

o   Per questi ultimi, gli interventi di rifacimento dei giochi per i più piccoli inseriti nei parchi di quartiere proseguiranno quanto realizzato in questi anni, partendo da: il Parco ‘Baden Powell’ di via Visconti; il Parco di Ronco; l’area in prossimità di piazza Brugola; il Parco di via Mameli; il Parco di via Fermini. Una valutazione specifica sarà fatta per il Diorama del Parco dei Germani, il cui recupero o il suo abbattimento dipenderà sia dal costo di ristrutturazione, sia dal progetto di utilizzo per le finalità divulgative per cui era stato realizzato.

o   Proseguiranno le piantumazioni mirate in piazze, strade e parcheggi, anche per abbattere le bolle di calore: conclusi i lavori in piazza Matteotti e in piazza Padre Giuliani, l’attenzione si sposterà su altre piazze a partire da piazza Unità d’Italia e piazza Ghezzi.

o   Il progetto ForestaMi, a cui il Comune di Cernusco sul Naviglio ha già aderito, sarà la via principale ma non esclusiva per integrare il verde ancor più all’interno della città: l’obiettivo è piantumare 35.000 alberi in 5 anni, uno per ogni abitante della città;

o   Il rifacimento dei marciapiedi di un asse importante come quello di via Don Sturzo verrà realizzato salvaguardando le alberature esistenti.

·      Cernusco XL sarà il nome del progetto per ampliare la fruibilità delle nostre aree verdi all’interno del PLIS Est delle Cave, attraverso tre azioni:

o   La ricostruzione di filari e alberature in zone agricole rappresenterà una via per valorizzare il tessuto verde che ‘abbraccia’ la città consolidata e in questo senso si procederà ad azioni di ‘cucitura’ come quella realizzata con i due filari di altifusti piantumati per ricostruire il cannocchiale di Villa Alari; a tal riguardo, si procederà con gli interventi previsti nel piano decennale sottoscritto con i cavatori, aggiungendo ulteriori interventi;

o   Il recupero dell’area boschiva di cava Gaggiolo a fini naturalistici e verde, con anche la realizzazione di una ciclabile per raggiungerla in calcestre lungo la strada SP121 e l’abbattimento dei ruderi esistenti;

o   Il recupero in termini di accessibilità e fruibilità dell’area del Parco degli Aironi, valutando anche un possibile intervento ad uso sportivo a basso impatto ambientale nell’area dismessa di accesso in prossimità della Cascina Torriana Guerina.

·      Le aree pubbliche verdi a contorno della città continueranno ad essere assegnate ad agricoltori locali secondo la positiva esperienza di questi ultimi anni e al loro recente rinnovo, con concessioni per l’attività agricola e la manutenzione delle rogge.

·      Un Orto Botanico sarà realizzato lungo il Naviglio, in prossimità del parco di Villa Alari, come destinazione di attività di divulgazione e sensibilizzazione.

·      All’interno del nuovo PGT, anche il recupero delle aree dismesse nell’area industriale dovrà salvaguardare il principio del recupero di aree verdi. Particolare attenzione dovrà essere prestata agli edifici decadenti, lavorando con i proprietari per una rapida soluzione, pena l’introduzione di deterrenti all’inazione.

·      Sempre all’interno del nuovo PGT, verrà data risposta al tema della difficoltà, per i giovani che lasciano la famiglia, di rimanere a Cernusco, visti i prezzi delle case difficilmente accessibili. A tal riguardo verranno identificate aree da destinare a questo scopo, senza consumo di aree verdi.

·      In una prospettiva di rigenerazione, viene confermata la visione dell’area ex-Garzanti come luogo di cerniera tra la città abitata e la parte terziaria-produttiva, che possa contribuire all’obiettivo di garantire, attraverso un mix-funzionale, una maggiore identità al comparto a Nord della Padana, tra via Mazzini e via Grandi, che punta a ritornare epicentro di innovazione produttiva e di eccellenza rispetto alle nuove tematiche del lavoro e ambientali.

·      Piazza Martiri del Lavoro, di fronte alla fermata MM di Villa Fiorita, ed il ponte di collegamento in zona industriale tra via Di Vittorio e il Parco dei Germani, verranno riqualificati, elementi di valorizzazione del lavoro in zona industriale. A tal riguardo, proprio nella variazione di bilancio in approvazione questa sera, viene inserita una quota del finanziamento regionale per la realizzazione di questo intervento, così come da progetto sviluppato insieme ad Assolombarda,

·      Verrà portata a termine la riqualificazione dell’ex-albergo Melghera tutt’ora in corso, secondo le indicazioni del PGT: 1/3 a verde, 1/3 a residenza, 1/3 con la realizzazione di una RSA. Alcuni servizi di quest’ultima avranno un carattere aperto e potranno garantire una ulteriore offerta per il quartiere e la città.

·      Per quanto riguarda la riqualificazione delle aree dismesse in zona industriale, le proposte di insediamento della logistica saranno oggetto di una valutazione più ampia dei costi e dei benefici complessivi, prevedendola comunque nella forma più leggera possibile.

 UNA CITTA’ CHE SI MUOVE SU DUE RUOTE

·      Cernusco sul Naviglio, riconosciuta da quattro anni come ‘Città Ciclabile FIAB’ con quattro bikesmile su un massimo di cinque, è già una città a 15 minuti e proseguirà nel percorso intrapreso di aumentare il benessere delle persone rendendo facile la scelta di usare la bici o di muoversi a piedi, anche valutando l’ampliamento del patrimonio ciclabile.

·      Verrà implementato e portato a termine il progetto di Bicipolitana su larga parte degli oltre 70 km di piste ciclabili presenti, e costituirà un valore aggiunto per l’educazione alla ciclabilità: la prima linea M4 è stata inaugurata proprio in queste settimane.

·      Saranno aumentati gli stalli diffusi per parcheggiare le bici, con una omogeneità di modelli per la città che garantiscano maggiore sicurezza.

·      Oltre a quello già presente presso la stazione MM di viale Assunta, ulteriori bicipark strutturati o bikebox saranno previsti alla stazione MM di Villa Fiorita, presso la biblioteca e in prossimità dei due centri sportivi.

·      Si lavorerà per completare il collegamento ciclabile con i comuni limitrofi non ancora interconnessi, in particolare:

o   Cologno Monzese: come accennato sopra, nel primo lotto di interventi per la riqualificazione del Bosco di Cava Gaggiolo, verrà prevista una strada in calcestre a bordo carreggiata che coprirà il tratto fino al confine tra i due comuni;

o   Brugherio: visto che il tratto in questione coinvolge i territori di tre comuni (Cernusco, Cologno e Brugherio) e due Province (Milano e Monza e Brianza), sarà necessaria un’azione congiunta e coordinata;

o   Pioltello, zona Est: verrà completata la ciclabile di via Torino e realizzata quella di via Mazzini, completando così l’intero asse Nord-Sud, destinato anche a meglio interconnettere la zona industriale.

·      Con la realizzazione della ciclabile di via Don Mazzolari nel 2020, si è completata la connessione di tutti i plessi scolastici della città con la rete ciclabile e possono oggi essere raggiunti su due ruote in sicurezza. Sarà così possibile verificare la sostenibilità di una chiusura di tratti stradali adiacenti le scuole negli orari di ingresso degli alunni, per favorire una riduzione del traffico ed un maggiore accesso a piedi o in bici: sul tratto di via Torriani, nei pressi della scuola di via Manzoni, la realizzazione di un pilomat installato questa estate e tra poco in funzione, sosterrà questa soluzione già sperimentata.

·      Verrà ulteriormente promosso e sviluppato il servizio di piedibus e, in accordo con gli istituti scolastici, verrà valutata a sua introduzione anche in uscita dalla scuola;

·      Per quanto riguarda il congestionamento del traffico per l’entrata e l’uscita degli studenti dagli istituti scolastici di via Masaccio, si lavorerà ad una migliore gestione con interventi sulle strade esistenti e la realizzazione di aree riservate per lasciare e riprendere gli studenti, senza consumare ulteriore suolo nella costruzione di una nuova strada.

·      Ci sarà una spinta per la realizzazione del secondo e ultimo passo del biglietto unico metropolitano, con l’integrazione del trasporto locale cernuschese in quello milanese ed un aggiornamento del parco automezzi ancor più in senso ecologico. La scelta, coraggiosa ma coerente di Milano, di introdurre l’Area B così come progettato fin da prima della pandemia, conferma la necessità di questa direzione.

·      Proseguirà la caratterizzazione delle due stazioni MM come differenti luoghi di interscambio: Villa Fiorita, grazie all’ampio parcheggio, con il trasporto su gomma, aggiornandolo rispetto alle nuove modalità di lavoro introdotte dalla pandemia; Cernusco centro con una mobilità dolce, ciclabile e pedonale.

·      L’obiettivo ulteriore sarà quello di realizzare, proseguendo le interlocuzioni già aperte con il Comune di Milano e attraverso i fondi del PNRR, una terza stazione MM Melghera che, servendo un’area urbanizzata dove sono presenti un centro sportivo e un polo scolastico di rilevanza sovracomunale e dove presto si aggiungerà una RSA, possa essere un esempio di mobilità green non solo in termini di interscambio, ma anche dal punto di vista dell’impianto progettuale con la quale verrà inserita all’interno del parco lungo il naviglio.

·   Maggiore diffusione e incisività verrà riservata alle zone 30, da prevedere con l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano: il primo intervento riguarderà via Briantea ed in particolare l’intersezione con via Svevo, attraverso la realizzazione di un incrocio rialzato, attualmente già in fase di realizzazione.

·      Verranno sperimentate le domeniche senza auto in piazze, strade o tratti di esse, da abbinare con attività di animazione, al fine di riconsegnare pezzi di città alla vivibilità delle persone.

·      Per quanto riguarda la viabilità sovracomunale, dall’interlocuzione con il Comune di Brugherio e successivamente con Città Metropolitana, si valuterà la realizzazione di una rotatoria all’uscita della Tangenziale che diminuisca la pericolosità dell’incrocio.

 UNA NUOVA RICARICA DI ENERGIA

·      La transizione energetica ed il percorso per assicurare l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni ci devono vedere all’avanguardia e la crisi energetica di questi mesi ha posto questo ambito decisamente in primo piano.

·      Sulla base delle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO) dei propri edifici redatte negli scorsi mesi dal Comune di Cernusco sul Naviglio, si procederà, attraverso un passaggio di evidenza pubblica per la nuova assegnazione del servizio di gestione del calore, ad un ulteriore efficientamento dei sistemi, anche con soluzioni innovative.

·      Verrà implementato il sistema di impianti fotovoltaici delle strutture comunali in aggiunta a quelli già presenti sui tetti delle scuole e della Filanda;

·      La promozione di campagne di sensibilizzazione sul tema della crisi climatica in chiave culturale sarà fondamentale, a partire dalle scuole e dai più giovani. In questo senso sarà favorita la conoscenza diffusa di strumenti come bandi, progetti della Comunità Europea, direttive, adeguamento alle normative in materia di energia, fornendo alle famiglie strumenti per essere messi in condizione di rispettare l’ambiente e di poter risparmiare.

·      Verrà completata la sostituzione dei rimanenti pali più vecchi di illuminazione pubblica ancora in attività, in un’ottica di efficientamento energetico e di garanzia di maggiore sicurezza attraverso una illuminazione diffusa. L’obiettivo è quello di risparmiare un ulteriore 30% in termini di consumi e costi.

·      Anche sulla base di quanto elaborato dal Governo Italiano in materia in questo mese di settembre, verrà proposto un protocollo che imponga l’abbassamento delle temperature di riscaldamento degli edifici pubblici e privati e la riduzione dell’utilizzo dell’illuminazione pubblica in alcune ore della notte in aree o contesti in cui non è necessario garantire la sicurezza, secondo l’idea per cui l’energia più pulita è quella che non consumiamo.

·      Sul tema di un uso consapevole dell’acqua, saranno promosse azioni sul tema del risparmio idrico con azioni graduali ma via via sempre più incisive e incontri per sensibilizzare i cittadini, coinvolgendo il Gruppo CAP, gestore pubblico del sistema idrico integrato. In più, con il Gruppo CAP verrà ripreso il tema della creazione di una serie di pozzi di prima falda da utilizzare per l’irrigazione di prati e alberi dei parchi e delle principali fasce verdi del territorio.

·      Sempre con il Gruppo CAP, verrà predisposto un piano pluriennale di interventi per risolvere i principali problemi di allagamento delle strade in occasione dei forti temporali estivi.

·      Verranno aumentati, in un’ottica diffusa, i punti di ricarica delle auto elettriche.

 PRENDIAMOCI CURA INSIEME DI UNA CITTA’ BELLA

·      Igiene urbana, cura del verde e manutenzione rappresentano ambiti fondamentali per esprimere l’immagine di una città bella. La consapevolezza primaria è che per raggiungere un risultato significativo in questi contesti, l’impegno del Comune, attraverso le aziende incaricate, e dei cittadini, nella cura e nell’uso responsabile degli spazi pubblici, non possano essere disgiunti.

·      Verrà fatta un’analisi dei cestini portarifiuti presenti sul territorio, mantenendoli o implementandoli dove necessario, e passando progressivamente all’implementazione di modelli con copertura.

·      Con CEM, gestore dell’igiene urbana, verrà fatta un’analisi delle modalità e dei tempi di pulizia delle strade e di svuotamento dei cestini, in modo da renderli più efficaci rispetto allo sviluppo della città. Questa analisi comprenderà anche una verifica dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per la pulizia.

·      Nella manutenzione e nella cura del verde, si proseguirà sul percorso intrapreso con il nuovo gestore nel migliorare il taglio dell’erba favorendo la fioritura, nell’effettuare la piantumazione di piante che favoriscano l’impollinazione e la biodiversità, nel dare un’adeguata sostituzione di piante e alberi morti, nel rendere gli impianti di irrigazioni più efficienti. L’esperienza dei prati fioriti sarà mantenuta e implementata rispetto alle 23 aree oggi realizzate.

·      Allo stesso tempo, saranno forniti al cittadino strumenti che permettano di agire autonomamente ed in maniera coordinata rispetto ad alcuni ambiti del territorio, redigendo un ‘Regolamento di Volontariato Civico’.

·      Saranno introdotte forme di regia unitarie e condivise nella piantumazione degli alberi, sempre attraverso professionalità riconosciute che possano interpretare la figura del ‘Garante degli alberi’, evitando frammentazioni in vari progetti.

·      Proseguirà il percorso di efficientamento dei processi interni all’Ente Comunale al fine di migliorare l’esperienza di contatto tra cittadino ed uffici, anche rispetto alle segnalazioni all’URP.

·      Il rafforzamento della squadra degli operai comunali, oggi ridotta per via di pensionamenti e evoluzioni all’interno dell’ente, sarà tesa anche ad aumentare le possibilità di ‘pronto intervento’; ad essa si verificherà la possibilità di aggiungere disponibilità di persone dedicate a lavori socialmente utili, come già fatto dal nostro comune in altri ambiti.

·      L’obiettivo di una città Dog Friendly passerà dalla mappatura e dalla riqualificazione, ove necessario, delle aree cani presenti e dall’individuazione di nuove aree per lo scopo, incluse aree verdi ampie per il passeggio con cani liberi. Allo stesso tempo, verranno incrementate le azioni di sensibilizzazione ad un maggiore rispetto delle norme e di contrasto a comportamenti poco rispettosi degli spazi pubblici da parte dei possessori di cani. 


DUE | GENERAZIONE PROSSIMA AD OGNI PERSONA: è l’importanza che diamo alla storia di ciascuno che ci fa essere comunità 

La seconda grande sfida è la prossimità ad ogni persona e alla sua storia. E’ la più grande eredità che ci ha lasciato la pandemia, che ci ha dimostrato come ‘crescere senza lasciare indietro nessuno’ fosse solamente una parte del discorso. All’interno di questo ambito, alcune competenze fanno capo ad organismi superiori, tipicamente la Regione, ma è il Comune l’istituzione più vicina ad ogni cittadino ed è nostra intenzione interpretare questo ruolo nel modo migliore e concreto possibile. Consapevoli che solo una unità di intenzioni e di azione con il grande tessuto associativo della città, in un’ottica generativa, possono dare risposte concrete a domande sempre più complesse. 

IL DIRITTO ALLA SALUTE

·      Le Case della Comunità saranno anche in Lombardia strutture per interventi di carattere socio-sanitario, dove realizzare una sanità territoriale efficace, vicina alle persone, con il contributo dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, di specialisti ambulatoriali e di professionisti sanitari: come da delibera regionale tutt’ora in vigore, una di queste verrà realizzata da Regione Lombardia entro il 2026, attraverso i fondi PNRR o con i fondi messi a disposizione dalla Regione stessa, sul territorio di Cernusco sul Naviglio, ed integrerà il ruolo svolto dall’Ospedale Uboldo.

·      Per il tempo che sarà necessario per realizzare la Casa della Comunità, verrà individuata la disponibilità di spazi comunali che possano agevolare l’arrivo di nuovi medici di medicina generale. In più, grazie all’interlocuzione con ASST, è già stata verificata la possibilità di fa partire fin da subito alcuni servizi previsti nella Casa di Comunità, utilizzando alcuni degli spazi resi disponibili nell’ex struttura del FERB, in piazza della Repubblica.

·      Una volta realizzata, i punti di contatto dei servizi sociali saranno in parte integrati nella Casa di Comunità, rafforzando il loro ruolo territoriale e supportando una loro maggiore integrazione con la componente sanitaria.

·      Verrà rinnovato e sostenuto il Patto associativo di Collaborazione con Comune e associazioni sociosanitarie della Città: Avis, Avo, Aido, Croce Bianca. 

UN’ATTENZIONE PER OGNI FRAGILITA’

·      Proseguirà la costante attenzione allo sviluppo dei servizi dedicati alle varie fragilità, con proposte variegate e sempre più puntuali, anche nate nel territorio in un’ottica di welfare generativo, e una maggiore predisposizione di lavoro a raggiungere le persone là dove abitano, sul territorio.

·      Attraverso i fondi ottenuti dal nostro Comune attraverso i band del PNRR, si sta già sviluppando ulteriormente l’attenzione alle fragilità del territorio attraverso questi progetti/azioni, in via di declinazione in ambito distrettuale:

o   Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;

o   Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini;

o   Autonomia degli anziani non autosufficienti in alloggi protetti;

o   Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità;

o   Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out degli operatori;

o   Percorsi di autonomia per persone con disabilità;

o   Housing temporaneo per situazioni di momentanea difficoltà.

·      Per quanto riguarda l’ampliamento dell’offerta di servizi sociali, e sfruttando le possibilità consentite dalla riforma del Terzo Settore, verrà anche mantenuto e allargato il ricorso a procedimenti di co-programmazione (attraverso i quali leggere i bisogni e le priorità di intervento) e di co-progettazione.

·      Verranno introdotte nuove soluzioni per la visibilità e quindi la fruibilità dei servizi da parte dei cittadini, in termini di conciliazione e semplificazione.

·      Proseguirà la costruzione del PEBA e della sua declinazione in azioni concrete per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di rendere la nostra città accessibile per tutti. Il finanziamento per l’inizio della progettazione è già stato predisposto con la variazione dello scorso settembre. 

ESSERE GENITORI NEL 2022

·      Cernusco sul Naviglio vuole perseguire l’obiettivo di essere tra le migliori città in Italia per la conciliazione casa-lavoro, per uomini e donne, partendo da una realtà comunque buona testimoniata da un indice di vulnerabilità sociale tra i più bassi di Città Metropolitana di Milano.

·      Il tema del ‘care-giving’, con genitori sempre più lontani da reti familiari forti e diffuse nella gestione dei figli, continuerà a contare su un’ampia offerta di asili nido come un elemento essenziale per le famiglie ed un supporto fondamentale alle donne/mamme in un’ottica di conciliazione tra lavoro e ruolo genitoriale.

·      L’offerta di asili nido, sicuramente già migliorata dal 2018 con l’apertura del nuovo plesso di Largo Cardinal Martini, copre attualmente in maniera sufficiente la domanda delle famiglie cernuschesi, con liste d’attesa che riguardano unicamente famiglie con i più elevati coefficienti ISEE. Il mantenimento delle quote di iscrizioni invariate negli anni permette a larga parte delle famiglie che accedono ai nidi comunali di accedere alla misura regionale ‘Nidi Gratis’. Attraverso la partecipazione ad un bando PNRR per la riqualificazione della struttura dedicata al nido comunale di via Don Milani, verrà comunque aumentata del 10% l’offerta di posti.

·      Nel corso degli ultimi anni il Comune di Cernusco sul Naviglio ha aumentato le risorse destinate al servizio di pre e post-scuola, in linea con gli obiettivi di garantire pari opportunità di genere e una conciliazione tra lavoro e ruolo genitoriale. All’interno di un giusto equilibrio tra l’affidamento del bambino per un lasso di tempo ininterrotto di 10/12 ore a strutture esterne alla famiglia e la necessità di un’offerta articolata di servizi pre e post scuola essenziale per la gestione delle famiglie e la conciliazione vita/lavoro, si allargherà la qualità della proposta del post-scuola con attività varie (sportive, culturali, ecc.), stimolando la propositività delle consulte e in stretta collaborazione con le associazioni del territorio.

·      Verrà ripristinato il Servizio del CAG Variopinto, dopo lo stop per l’anno scolastico 2021/22, con la riapertura prevista per il prossimo mese di gennaio. La proposta educativa comunale continuerà ad essere rivolta ai bambini e alle bambine tra i 6 e gli 11 anni che frequentano le scuole primarie di Cernusco Sul Naviglio. Uno spazio di incontro, di socializzazione, di integrazione e di supporto scolastico in cui fare esperienze positive, accrescere le proprie competenze cognitive, relazionali, sociali e scolastiche. 

E’ SEMPRE TEMPO DI UNA BUONA SCUOLA

·      Proseguirà l’investimento per supportare l’eccellenza dell’offerta formativa ed educativa delle nostre scuole, facendo quanto di competenza del Comune, vale a dire garantire strutture scolastiche inclusive, sicure e di qualità.

·      L’istituzione di un terzo Istituto Comprensivo cittadino è priorità non più differibile e verrà perseguita in maniera decisa: gli attuali due comprensivi risultano, con un numero medio di circa 1.800 studenti ciascuno, tra i primi posti nelle classifiche della Lombardia per affollamento scolastico, ben al di sopra dei numeri ideali previsti, con le ovvie criticità organizzative che ne derivano.

·      Verrà realizzata una nuova scuola media presso il polo scolastico di Largo Cardinal Martini, nell’area già prevista dal PGT, che permetterà così di realizzare i ‘campus’ verticali (materna, primaria e secondaria) dei tre nuovi istituti comprensivi: il polo scolastico di via Don Milani, il polo diffuso nel centro città e appunto il polo di Largo Cardinal Martini. La nuova scuola, oltre a garantire una maggiore prossimità, andrà a beneficio di tutti i plessi scolastici cernuschesi perché libererà spazi per ulteriori servizi (laboratori, aule per il sostegno, ecc.) ed un incremento della qualità dell’esperienza educativa. Il completamento del nuovo Polo Scolastico prevederà anche interventi di piantumazione a compensazione, che daranno vita, tra l’altro, ad un nuovo bosco in città sull’area verde in via Fiume, cancellando così le previsioni di edilizia pubblica presenti nell’attuale PGT su quell’area e che verrà invece concentrata solo su aree che non comportano consumo di suolo, e ad una alberatura dell’area cani di via Padre Kolbe, che verrà riqualificata.

·      La nuova scuola media di Largo Cardinal Martini conterrà anche il raddoppio dell’attuale palestra, secondo la progettazione già prevista.

·      La scuola di via Manzoni vedrà l’intera ristrutturazione esterna del tetto e delle facciate nonché la sostituzione degli infissi in un’ottica di efficientamento. A questo riguardo, in attesa di sapere se l’ammissione senza finanziamento del nostro progetto al relativo Bando del Ministero dell’Interno sia da intendersi come definitiva, si sta procedendo a ripensare gli interventi per inserirli nei prossimi documenti programmatori.

·      Sempre la scuola di via Manzoni, già oggetto della ristrutturazione dei bagni e dello spostamento degli spazi mensa dal seminterrato al piano rialzato, è oggetto di ulteriori attenzioni con la ristrutturazione del seminterrato per la realizzazione di laboratori ed è in corso di completamento.

·      Sarà realizzato un efficientamento dell’illuminazione interna nei plessi delle scuole materne di via Dante e di via Buonarroti.

·      Verranno riqualificati (anzi, i lavori sono già in corso in queste settimane) gli spazi sportivi esterni della scuola di piazza Unità d’Italia.

·      Nel rispetto dell’autonomia didattica delle scuole, si sosterranno i progetti da ampliare o da sviluppare nei giardini e negli spazi all’aperto dei plessi, come le aule natura e gli orti botanici, favorendo una didattica anche outdoor.

·      Nell’ambito delle risorse dedicate all’inclusione scolastica, la creazione di uno sportello di assistenza alle famiglie avrà l’obiettivo di diminuire il gap didattico, nonché di favorire momenti di formazione per i ragazzi sui temi legati all’inclusione e alle pari opportunità.

·      La sperimentazione delle classi digitali introdotte nell’Istituto Comprensivo ‘Margherita Hack’ continuerà ad essere sostenuta e, se necessario, ampliata.

·      Le scuole paritarie rappresentano un arricchimento dell’offerta educativa della città: orientate ad accogliere un bacino di utenza più ampio di quello cittadino, proseguiranno le forme di collaborazione e di coinvolgimento all’attività della città, come ad esempio la rappresentanza degli studenti della scuola Aurora-Bachelet nel CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze).

·      Attraverso la costante interlocuzione con la Città Metropolitana, a cui fanno capo le strutture delle scuole secondarie di secondo grado, verrà verificata la possibilità di uno sviluppo che possa riqualificare i due edifici esistenti, ITSOS e IPSIA, per aumentare ulteriormente la loro attrattività ed eventualmente accogliere nuove offerte didattiche. L’ITSOS in particolare ha ottenuto in queste settimane dei fondi PNRR destinati alle scuole e gli interventi sulla struttura potranno essere programmati e realizzati nei prossimi anni.

·      Verrà rilanciato il trasporto pubblico per gli studenti, verificando forme di adesione più flessibile ed investendo in nuovi autobus elettrici, in stretta integrazione con il servizio di piedi-bus. 

GIOVANI. PROTAGONISTI. OGGI.

·      L’offerta dei CAG coprirà tutte le fasce d’età: Labirinto, Friends e Variopinto.

·      Dopo le chiusure per la pandemia, l’attività del CAG Labirinto ritornerà a regime e si valuterà l’apertura in una ulteriore punto di riferimento in zone differenti della città.

·      Verrà sostenuta l’attività della Consulta Giovani, operativa da circa un anno, e sarà individuata una sede che consenta una maggiore identificazione da parte dei partecipanti.

·      All’interno delle attività del CAG Labirinto sarà data continuità all’azione dell’educativa di strada, strumento con il quale intercettare attraverso relazioni e incontri i ragazzi e le ragazze nei loro ritrovi nelle piazze e nei parchi della città, anche in un’ottica di prevenzione.

·      Rimarrà costante l’interlocuzione ed il sostegno all’attività degli oratori così come sviluppato in questi anni, con particolare riferimento all’attività estiva, attraverso forme di collaborazione strutturate.

·      In un’ottica di aumento degli spazi di aggregazione per i giovanissimi (non solo per i 18-25enni, ma anche 11-17enni) da declinare in differenti zone della città secondo un modello di città policentrica, verranno valorizzati spazi dove favorire incontri e attività:

o   Il ‘Cubotto’ di via Buonarroti, già da qualche anno spazio espositivo ma anche di incontri ed iniziative pubbliche;

o   Il Bar della Biblioteca, chiuso definitivamente nel corso della pandemia e ora oggetto di pubblico bando;

o   I punti ristoro al Parco dei Germani ed in prossimità dell’Osservatorio degli Astrofili, con l’occasione di nuove progettazioni alla conclusione dell’attuale concessione.

·      La biblioteca rimarrà un luogo di riferimento per gli studenti universitari e proseguirà l’apertura serale introdotta dal 2018 in occasione delle sessioni d’esame.

·      Una volta ricollocati i servizi attualmente presenti negli spazi dell’ex-camera mortuaria di Villa Alari in via Cavour, questi spazi saranno destinati ad ampliare i servizi della biblioteca, soprattutto a sostegno delle materie STEM (discipline scientifiche-tecnologiche).

·      Come accennato precedentemente, il tema della casa per i giovani che intendono rimanere ad abitare in città affrancandosi dai genitori sarà affrontato all’interno della definizione del nuovo PGT. A tal riguardo punteremo ad individuare aree pubbliche da destinare a questo scopo, senza consumo di suolo. 

GLI ANZIANI E IL VALORE DELL’ESPERIENZA

·      Dopo la chiusura per la pandemia ed il suo utilizzo come centro vaccinale sovracomunale, uno dei tre spazi della Filanda è ritornato a svolgere la sua funzione di centro anziani ad inizio settembre.

·      E’ stato messo a sistema l’utilizzo del campo di bocce recentemente riaperto nel Parco lungo il Naviglio e destinato all’utilizzo organizzato.

·      Alla luce della cessazione dell’attività dell’associazione bocciofila avvenuta negli scorsi anni, sarà verificata la necessità di mantenere la struttura presso il centro sportivo di via Buonarroti e successivamente, adeguata secondo un progettualità condivisa.

·      Saranno sviluppate attività e spazi di incontro tra nonni e giovani, come ad esempio percorsi di educazione digitale per gli uni o di conoscenza dell’attività negli orti sociali per gli altri. 

SENTIRSI SICURI IN CITTA’

·      La visione di controllo e presidio del territorio perseguita sarà confermata primariamente di natura preventiva e positiva.

·      Partendo dall’analisi per cui il territorio cernuschese non è oggetto di situazioni di degenerante criticità, proseguiranno le azioni di sviluppo del sistema di telecamere: grazie al lavoro di questi ultimi tre anni si è concluso il lavoro per presidiare tutti i varchi della città, Ronco compreso, con un sistema di rilevazione delle targhe in tempo reale ed integrato, e si è sviluppato un sistema cittadino già attivo di oltre 120 telecamere in altrettanti luoghi sul territorio (scuole, parchi, piazze, edifici pubblici,…), collegate con la centrale operativa della Polizia Locale.

·      Un’importante continuità sarà presente nella collaborazione con le forze dell’ordine, in particolare con la locale stazione dei Carabinieri, e a livello sovracomunale con le Polizie Locali degli altri Comuni: a tal riguardo è già stato sottoscritto il Protocollo Sovracomunale tra le Polizie Locali, con oltre 20 Comuni dell’Adda Martesana, proprio per garantire un maggior coordinamento degli interventi e del monitoraggio del territorio.

·      Verrà concluso entro la fine del 2022 il percorso, tutt’ora in corso, di ricostituzione di un numero di agenti di Polizia Locale adeguato alla città dopo le cessazioni in servizio avvenuta nell’ultimo anno.

·      Questa ricomposizione permetterà di ritornare alla presenza del terzo turno, fino alle 23.30, soprattutto nei mesi estivi, e ad una maggiore presenza nei vari quartieri.

·      Obiettivo del mandato sarà la stesura del nuovo Regolamento di Polizia Locale, per aggiornarne dopo parecchi anni la sua efficacia alla luce delle evoluzioni normative in materia.

·      In chiave di sicurezza a 360°, verrà sostenuta e valorizzata l’attività della Protezione Civile il cui ruolo si è dimostrato fondamentale nei due anni di pandemia: si lavorerà per aumentare l’integrazione all’interno dell’attività degli uffici comunali e verrà aggiornato il Piano d’Emergenza cittadino al fine di garantire una maggiore conoscenza del territorio e quindi maggiore efficacia nell’intervento.  

·      La Polizia Locale e la Protezione Civile verranno ricongiunte in un solo luogo, che possa aumentare la disponibilità e la qualità degli spazi, a garanzia di un migliore servizio.

·      Dopo la sottoscrizione nel luglio 2018 con la Prefettura della convenzione per l’attuazione del Controllo di Vicinato che ha visto poi la partenza nel gennaio 2019, si procederà ad una verifica dei risultati e delle prospettive di attuazione.

·      All’interno dell’attività del CAG Labirinto, verrà mantenuta l’attività dell’educativa di strada anche come azione di prevenzione.

·      I furti delle bici verranno contrastati anche sostituendo le rastrelliere più vecchie con rastrelliere più sicure e potenziando i parcheggi dedicati.


TRE | GENERAZIONE ECCELLENZA: wow, Cernusco! Una città aperta e condivisa, ricca di esperienze e relazioni 

Il percorso intrapreso per posizionare Cernusco sul Naviglio ad un livello alto di offerta culturale, sportiva e commerciale, unitamente ad una valorizzazione dei suoi spazi anche in termini di attrattività, ha solo subito un rallentamento a causa della pandemia ma rimane la direzione giusta, in un’ottica sempre più integrata. Il gusto buono che abbiamo assaporato grazie ad eventi di portata nazionale e internazionale che abbiamo ospitato sul territorio, primo tra tutti il Giro d’Italia di ciclismo, sono lì a dimostrarlo, in una continua contaminazione tra il livello della proposta e il coinvolgimento propositivo che nasce dal tessuto locale: associativo, commerciale e produttivo, la cui valorizzazione rimane la prima motivazione di azione. 

LA FORZA DEGLI EVENTI

·      L’Ufficio Eventi rafforzerà la sua prospettiva a servizio dei diversi assessorati/settori, con professionalità che si occupino del dialogo e della stesura di un calendario integrato di eventi tra i vari assessorati/settori e che con loro si occupi della crescita del territorio a supporto dello sviluppo della comunità. Con un filo diretto costante con l’Ufficio Comunicazione.

·      La creazione di un ufficio bandi si occuperà esclusivamente di recuperare i fondi per la realizzazione dei progetti comunali e delle associazioni, consentendo anche di lavorare in rete, trovare partnership locali, coinvolgere il tessuto commerciale, come avvenuto per l’esperienza del Giro d’Italia 2020.

·      L’interfaccia con la Città di Milano sarà costante, anche per integrare, con uno stile tutto cernuschese, l’offerta del capoluogo. Le Olimpiadi di Milano-Cortina saranno un’occasione unica, così come lo fu Expo nel 2015. Uno sguardo sarà rivolto anche al territorio della Martesana, in particolare attraverso l’azione di coordinamento dell’Ecomuseo. 

LA FILANDA DI NUOVO AL CENTRO

·      Dopo la destinazione temporanea come Centro Vaccinale Sovracomunale nel corso dell’ultimo anno, la Filanda tornerà ad essere luogo di socialità e relazioni al centro della città.

·      Pur con una visione unitaria, la sua ripartenza passerà da tre funzioni differenti:

o   Una di natura ristorativa, con due caratteristiche fondamentali: la valorizzazione delle esperienze locali, agricole, di allevamento ed enogastronomiche; il presidio e l’animazione del Parco Trabattoni come parte integrante della proposta;

o   Una seconda rivolta alle persone meno giovani, riprendendo la positiva esperienza pre-covid come ‘Centro Anziani’;

o   La terza attraverso la sperimentazione e poi il consolidamento, all’interno di uno spazio ibrido, di funzioni d’uso innovative, che rispondano alle esigenze del territorio da identificare attraverso processi di ascolto. Ad esempio: servizi culturali; servizi per famiglie e bambini; coworking; ecc. 

IL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO

·      Il riconoscimento del Distretto Urbano del Commercio di Cernusco sul Naviglio, avvenuto a fine gennaio al termine di un lavoro compiuto nei mesi precedenti, sarà la base su cui mettere in rete le esperienze e le potenzialità della città, nonché costruire azioni a sostegno del commercio locale, anche grazie ai finanziamenti regionali.

·      Nel corso dell’estate è stata sviluppata insieme a Confcommercio la progettualità 2022-2024 per partecipare al Bando Regionale che concede finanziamenti ai Distretti del Commercio. Al suo interno l’indicazione di valutare anche azioni che possano permettere di riattivare negozi eventualmente chiusi.

·      Verranno ulteriormente sostenute la azioni che in questi anni hanno caratterizzato la nostra città, in ottica anche commerciale:

o   La Fiera di San Giuseppe, che nel 2023 celebrerà il centesimo anno;

o   Le giornate di sconti e animazioni di natura straordinaria nel centro storico, anche in partnership con privati e commercianti;

o   Il palinsesto di eventi e animazioni estive e quello relativo al Natale, integrati con il tessuto commerciale della città.

·      Nei quartieri e in centro saranno create delle mappe digitali degli esercizi commerciali che aiuteranno le persone, seguendo l’esempio dei centri commerciali a cielo aperto.

·      La partecipazione attiva dei commercianti agli eventi sarà integrata, con vantaggi per chi sceglie di supportare eventi patrocinati dal comune e di grande rilevanza.

·      La chiave green che caratterizzerà tutta la città, varrà anche per il commercio locale, che avrà nello ‘shopping lento e vicino’ il suo riferimento.

·      Attraverso l’aggiornamento del regolamento sugli spazi esterni, verranno valorizzati e messi a sistema quelli delle attività di ristorazione e somministrazione, in un’unica immagine integrata della città.

·      Verrà messa a sistema la rete delle strutture ricettive sviluppate nel corso degli ultimi anni, integrandole con l’offerta commerciale e culturale della città e sostenendone un eventuale ulteriore sviluppo. 

LA CULTURA SI FA POP

·      La cultura a Cernusco sul Naviglio aggiungerà un’anima pop, anche valorizzando le tante professionalità e i numerosi personaggi cernuschesi che eccellono nel panorama italiano ed estendendo l’offerta ad un pubblico aggiuntivo a quello tradizionalmente coinvolto: ad esempio, i ‘millennials family’ che guardano a Milano e alle sue proposte; gli adolescenti e le loro tendenze contemporanee, declinate in chiave culturale o di festival ma con un approccio educativo e non superficiale; ecc.

·      L’esperienza della Città dei Festival perseguita nel tempo (Fair Play Festival, Cernusco Jazz, Festival delle Lettere, ecc.) anche attraverso la collaborazione con professionisti e privati, verrà definita in un palinsesto annuale e di alto profilo.

·      Oltre che nei luoghi tradizionali di cultura, tra cui i recentemente ristrutturati Auditorium ‘Paolo Maggioni’ e la Casa delle Arti, l’offerta culturale invaderà lo spazio aperto, con progettualità inserite nel verde e nei vari quartieri della città, itinerante anche in periferia e capace di cogliere gli spunti generativi delle associazioni e dei cittadini cernuschesi. Sarà realizzata l’installazione di un ‘Open Stage’, nel Parco dei Germani, da mettere a disposizione dei giovani artisti per suonare all’aperto.

·      La biblioteca, che recentemente ha visto aumentare significativamente le infrastrutture digitali a disposizione, rimarrà saldamente il luogo di riferimento di una proposta culturale di qualità, aggiungendo anche iniziative in altri contesti della città, ad esempio con un ‘Biblio-bus’ itinerante.

·      L’identificazione di Cernusco sul Naviglio come hub lombardo per le politiche di sport, cinema, teatro e cultura tra le Città Euroepee dello Sport permetterà di sviluppare sinergie e contaminazioni.

·      Con la conclusione, prevista per il prossimo inverno, dei lavori del nuovo cantiere di ristrutturazione, gli spazi disponibili all’interno di Villa Alari per organizzare eventi saranno: il cortile d’onore, il salone d’ingresso, la sala principale del piano rialzato, il parco, la cappella gentilizia. Spazi sicuramente significativi che permetteranno di fare della villa una destinazione culturale importante, proprio come sperimentato in occasioni particolari in questi anni.

·      Si perseguirà comunque uno sviluppo definitivo di Villa Alari, secondo la direzione delineata attraverso il concorso di idee, con spazi-eventi comunali, contenuti stabili di natura nazionale e internazionale e proposte ancillari di varia declinazione. Un obiettivo che potrà essere raggiunto con ulteriori significativi investimenti, necessariamente sostenuti esternamente rispetto al Comune, attraverso il coinvolgimento di enti superiori, fondazioni e privati. 

CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT OGNI ANNO

·      Ripartiremo dall’esperienza di Città Europea dello Sport 2020, valorizzando la straordinaria offerta delle associazioni sportive della città e guardando all’opportunità unica costituita dai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 che farà di tutta la città una palestra a cielo aperto di attività e di valori sportivi.

·      Lo sport non si fermerà ai centri sportivi ma tutti gli spazi verdi della città saranno potenzialmente spazi sportivi per una pratica diffusa, libera e all’aperto: anche per questo proseguirà la riqualificazione delle strutture sportive di playground esistenti, compresa l’area sportiva nel Parco dei Germani, verso Ronco.

·      Continuerà la ridefinizione, la ristrutturazione e lo sviluppo degli spazi sportivi della città per accompagnare, con una visione generale e sempre in un’ottica polisportiva, il futuro delle nostre associazioni per i prossimi decenni:

o   Al centro sportivo di via Buonarroti, verranno portati avanti i progetti per la realizzazione di un campo da calcio a 11, i lavori sono in corso e la loro conclusione prevista per fine anno, e uno a 9, entrambi in sintetico.

o   Verrà realizzato il centro rugby di interesse federale così come da progetto comunale, ampliato in termini qualitativi grazie al sostegno della Federazione Rugby per l’accesso ai fondi PNRR.

o   Verrà realizzato il campo da baseball a fianco dell’attuale campo da softball, in sostituzione di quello attuale.

o   Sarà sviluppata l’area a Nord, ampliando l’offerta sportiva del tennis anche con l’introduzione di nuove discipline in continuità con quella tennistica.

o   La scelta consensuale di non procedere con il project financing sul resto del centro sportivo a causa delle incertezze della pandemia lascia comunque aperte tutte le possibili modalità di intervento sulle altre strutture attraverso il coinvolgimento di realtà private e/o associative, con un aggiornamento insieme alla Consulta dello Sport rispetto alle esigenze del movimento sportivo.

o   Il centro sportivo di via Boccaccio vedrà la realizzazione del campo polivalente nell’area a Est, dove spostare alcune discipline ora presenti nell’altro centro sportivo in un’ottica di integrazione dell’offerta, non di sovrapposizione; lo spostamento dell’area addestramento cani al di fuori del centro sportivo attraverso il percorso del PGT libererà lo spazio all’interno della pista per un percorso di mountain bike.

o   Parallelamente agli interventi sugli spazi sportivi all’aperto, si inizierà l’analisi della situazione degli spazi sportivi al coperto, valutando in un’ottica cittadina, di concerto con la Consulta dello Sport e le associazioni per quanto riguarda il loro sviluppo pluriennale, la necessità di un luogo sportivo/eventi che integri l’attuale Palazzetto dello Sport.

o   Come descritto sopra, verrà raddoppiata la palestra del nuovo polo scolastico. 

IL VALORE DELLA PARTECIPAZIONE

·      Verranno aggiornati i regolamenti delle consulte con il compito di renderle più efficaci e in grado di essere propositive sia nei confronti delle associazioni stesse, che del comune, ponte reale di comunicazione tra il comune e le associazioni.

·      Verranno messi a sistema l’offerta degli spazi pubblici della città a disposizione delle associazioni e di eventuali fruitori, in modo possa essere più facile conoscere le disponibilità e le potenzialità della città.

·      Verrà definito il regolamento del ‘Volontariato Civico’ per agevolare l’impegno concreto alla vita della città.


CONCLUSIONI

Mi avvio alle conclusioni.

Tre sfide, dunque: un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.

Tre sfide più una, tutta cernuschese, che le riassume tutte.

‘Bella Cernusco’ partiva dall’evidenza di una città oggettivamente bella e per questo scelta da moltissime persone come destinazione per essere famiglia e far crescere i propri figli. Un terzo di chi abita oggi a Cernusco sul Naviglio non risiedeva in città dieci anni fa: sono tutti nuovi cittadini che si sono innamorati di questa Cernusco e l’hanno scelta per quello che è, guardando al futuro. Cernusco è già oggi e senza ombra di dubbio una bella città. 

Anche negli ultimi cinque anni, e nonostante due di emergenza sanitaria, Cernusco sul Naviglio ha saputo migliorarsi, lo dicono i riconoscimenti ottenuti e gli indicatori sulla qualità della vita, e abbiamo la certezza che ancora voglia proseguire su questa strada. Esiste un “modello Cernusco” che fonda le sue radici nella responsabilità, nella concretezza e nello spirito democratico che nella nostra città si tramandano nel tempo. E’ un modello fondato sulla fiducia e le relazioni tra le persone, sostenuto dal valore della solidarietà, dell’accoglienza e declinato nelle mille forme dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione, della cittadinanza attiva e dell’impegno politico. Nel quale tutta una comunità educante, intorno alla scuola ma andando oltre, si prende cura dei più giovani. Dove le Parrocchie e gli Oratori, riuniti in una unità pastorale cittadina, continuano ad offrire il proprio significativo contributo. 

Il modello non coincide ovviamente con l’Amministrazione Comunale ma questa ne costituisce un fulcro fondamentale, per valorizzarlo o metterlo in discussione. La gestione della pandemia lo ha dimostrato, non solo nei mesi drammatici in cui è stato determinante essere al fianco di ogni cittadino, ma anche pensando allo sforzo straordinario per contribuire con strutture, risorse e persone, alla riuscita della campagna vaccinale nazionale e lombarda, riconvertendo la struttura comunale della Filanda in un Centro Vaccinale sovracomunale gestito da ASST con il supporto dei volontari della nostra Protezione Civile e di quelli di molte associazioni cernuschesi. E’ l’evidenza di come davanti ad una sfida nuova da affrontare e da vincere, al fianco delle scelte giuste dell’Amministrazione, la nostra città si sia dimostrata generosa, responsabile e lungimirante, capace di cogliere un nuovo fondamentale bisogno e di darVi un riscontro positivo, facendo di Cernusco sul Naviglio un vero e proprio punto di riferimento tra i comuni di Città Metropolitana. 

L’Amministrazione Comunale è fulcro fondamentale anche nel metodo: in un tempo come quello che stiamo vivendo di discussioni spigolose e scomposte, Cernusco sul Naviglio ha sempre proposto una politica basata sulla competenza, sul rispetto e sull’ascolto. Vale ovviamente, per quanto ci riguarda e per quanto auspichiamo, anche per i lavori del Consiglio Comunale, nel rapporto tra maggioranza e minoranze, e su quel dialogo che nasce da posizioni differenti ma che si apre ad un confronto leale, per il bene della città. 

Ecco perché, con rinnovata energia, questa nuova Consigliatura si propone anche l’obiettivo di tramandare questo nostro modello cittadino a chi possa costruire, con lo sguardo verso il futuro, una città con stili di vita che ci fanno felici, prossima a ciascuno e aperta al mondo. 

E’ l’ulteriore impegno per i prossimi cinque anni, per trasmettere a chi verrà il testimone ricevuto dalle generazioni che ci hanno preceduto. Per continuare a garantire una elevata qualità della vita a chi abita a Cernusco sul Naviglio ora e per conservare intatto quel sentimento che ci fa dire: ‘qui sto bene’. Ma anche per fare di una nuova generazione che qui crescerà, un punto di riferimento su cui fare affidamento certo. 

Da questo tempo che stiamo vivendo, da questa ri-generazione della città post pandemia, nasce una nuova Generazione. 

Generazione Cernusco".