(Qui sotto il mio intervento nel Consiglio Comunale di lunedì 24 ottobre 2022 in occasione della discussione sulle Linee Programmatiche di Mandato 2022-2027 e del Documento Unico di Programmazione 2023-2025. I documenti sono stati approvati con i voti favorevoli delle forze di maggioranza: Partito Democratico, Tutti per Cernusco, Cernusco Possibile)
"La visione di città delineata nelle Linee Programmatiche 2022-2027 presentate all'attenzione del Consiglio Comunale questa sera parte dal programma che, con il nome di "Generazione Cernusco", è stato proposto dall'attuale coalizione di maggioranza solo pochi mesi fa in occasione delle elezioni amministrative e scelta con il proprio voto dai cittadini cernuschesi come programma di sviluppo della nostra città per i prossimi 5 anni. Una visione coerente, non potrebbe essere altrimenti, con quanto stabilito negli Indirizzi Programmatici per il mandato amministrativo 2022-2027 ricompresi nel Documento Unico di Programmazione ugualmente in approvazione questa sera.
In merito a quest’ultimo elaborato,
la cui trattazione è questa sera prevista in maniera unitaria alla discussione
sulle linee programmatiche, è bene sottolineare come l’insediamento della nuova
Amministrazione solo in occasione del Consiglio Comunale dello scorso 14
luglio, insieme alla rinnovata composizione della Giunta, danno (come spesso
accade) al DUP di inizio mandato una forma comunque in evoluzione. Questo
nonostante un’ampia continuità rispetto all’idealità dei cinque anni precedenti
ma alla luce del fatto che il rinnovo delle cariche a seguito delle elezioni è
anche il momento per tracciare nuovi obiettivi. In più, la situazione politica determinatasi
questa estate, con la conclusione del Governo Draghi, le elezioni politiche
dello scorso 25 settembre e la conseguente formazione di un nuovo governo,
proprio in questi giorni, ha consigliato un approccio prudente.
E’ per tali motivi che il
completamento della parte di pianificazione e di programmazione si avrà con la
nota di aggiornamento al DUP di fine anno (quindi tra poco più di un mese,
quando, insieme al Bilancio Previsionale e al Piano delle Opere Pubbliche per
la prossima triennalità, verranno pienamente uniti visione e strumenti per
attuarla.
INTRODUZIONE ALLE LINEE PROGRAMMATICHE
Nell’immaginare la nostra città tra cinque anni partiamo da una convinzione salda: crediamo in Cernusco sul Naviglio e nelle persone cha la abitano, in quello che siamo e in quello che ancor più potremo diventare.
Siamo consapevoli di vivere un periodo storico particolarmente complesso, iniziato con il lungo tempo di pandemia e con tutte le limitazioni che abbiamo dovuto affrontare. Cinque anni fa e senza sapere dello sconvolgimento che avrebbe causato il covid-19, il programma di ‘Bella Cernusco’ era stata la sintesi per esprimere una idea di città ‘vivibile e viva, sostenibile; prossima alle persone e amata da chi la abita, la utilizza, se ne prende cura; all’avanguardia’. L’emergenza sanitaria che ha colpito anche Cernusco sul Naviglio, accompagnata da uno smarrimento delle tradizionali relazioni tra le persone dovute ai distanziamenti e da una conseguente incertezza economica, ha avuto un impatto imprevisto e dirompente sul modo di abitare, lavorare, studiare, muoversi, giocare, e così via per ogni ambito. Le tensioni internazionali hanno poi in quest’ultimo anno innescato un ulteriore scenario di instabilità politica e di tensioni economiche che alimentano nuove problematiche, prima di tutto quelle del costo delle materie prime e degli approvvigionamenti energetici, rendendo ulteriormente molto complicata la capacità programmatoria a medio e lungo periodo.
Appare evidente, in questo tempo che stiamo vivendo, un frattura tra un prima e un dopo, in alcuni casi con l’accelerazione di processi già in corso che sono così maturati in termini di consapevolezza: pensiamo prima di tutto a quelli relativi alla qualità della nostra vita e al tema del rispetto dell’ambiente, tanto che proprio dalle risposte che sapremo dare alle richieste di cambiamento che giungono a valle di queste domande, sembra passare il futuro della nostra città. Siamo convinti che accanto alla necessità di affrontare sfide inedite e imponenti, abbiamo però di fronte anche possibilità fondamentali e uniche per generare quella che sarà la nostra città nei prossimi decenni: prima fra tutte, quella dei fondi europei del piano Next Generation EU declinati in Italia nel Piano di Resilienza e Ripartenza e rispetto ai quali il nostro comune sta mostrando forti capacità progettuali e attrattive. Con la realizzazione del Polo del Rugby, la manutenzione straordinaria dell’edificio che accoglie l’IPSIA (in collaborazione con Città Metropolitana), le azioni dei servizi sociali da capofila del Piano di Zona e gli interventi per proseguire nella digitalizzazione del nostro ente, sono ad oggi sono 9,3ml le risorse del PNRR intercettate dal nostro comune e potrebbero salire a 11,4ml con l’assegnazione dei finanziamenti per il rifacimento e l’ampliamento del nido comunale di via Don Milani.
Molti, pensando alle città e alle loro comunità, hanno parlato di ‘ripartire’, ma se è vero che vivere in un determinato periodo storico significa essere influenzati da tutti gli avvenimenti che lo caratterizzano a livello generale e a livello locale, a Cernusco sul Naviglio la parola che più descrive questo momento che stiamo affrontando è probabilmente ‘generare’, secondo la sua definizione più profonda di dare vita a qualcosa di nuovo con quel legame che, come un filo sottile, rimane nel tempo tra i valori e le persone che ci hanno portato fin qui e ciò che da qui nasce.
Crediamo che questa generazione passi da tre strade chiare: un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.
UNO
| GENERAZIONE
RESPONSABILE: l’attenzione
all’ambiente con stili di vita e spazi della città che ci fanno felici
La prima grande sfida che ci aspetta, da Generazione Responsabile, e che discende dal nostro essere città che si sente parte del mondo, è quella della sostenibilità ambientale, che ci piace tradurre come la ricerca di stili di vita e la caratterizzazione di spazi della città, che ci fanno felici. In pochi anni la domanda di qualità ambientale tra i cittadini è molto cresciuta, insieme alla consapevolezza dei rischi connessi ai cambiamenti climatici che una volta di più l’estate 2022 ci ha mostrato in tutta la sua drammaticità, e che trova proprio nei giovani i più consapevoli e impegnati. Nel Novembre 2019 il Consiglio Comunale ha approvato una mozione di dichiarazione di emergenza climatica e ambientale che, sulla scia del clamore e della sensibilizzazione ottenuti dal movimento dei Fridays for Future in tutto il Mondo, impegna l’amministrazione a promuovere ulteriori azioni concrete. E’ un percorso che stavamo già compiendo, ma questo tema è diventato centrale e sarà declinato con coerenza e con programmazione in molte direzioni.
IL TERRITORIO, IL VERDE E GLI SPAZI LIBERATI
·
Consumo di suolo in diminuzione e più spazio per le persone:
o
Il consumo di suolo nel nuovo PGT (che vedrà la partenza per la fine dell’anno)
sarà pari a zero e in più verranno liberati spazi all’interno del tessuto
urbano attraverso interventi puntuali, anche individuando interventi di
de-pavimentazione.
o
Nuovi luoghi di socialità e relazioni verranno individuati nei quartieri,
anche aggiornando quelli esistenti.
·
Spazi verdi da ricamare con alberi e relazioni:
o
Le aree verdi del territorio saranno ampliate e rese sempre più fruibili,
assumendo destinazioni caratterizzanti e graduali comprese tra vere e proprie
oasi secondo l’obiettivo Nature Positive dell'ONU e, all’estremo opposto, aree
infrastrutturate e declinate in parchi e giardini;
o
Per questi ultimi, gli interventi di rifacimento dei giochi per i più
piccoli inseriti nei parchi di quartiere proseguiranno quanto realizzato in
questi anni, partendo da: il Parco ‘Baden Powell’ di via Visconti; il Parco di
Ronco; l’area in prossimità di piazza Brugola; il Parco di via Mameli; il Parco
di via Fermini. Una valutazione specifica sarà fatta per il Diorama del Parco
dei Germani, il cui recupero o il suo abbattimento dipenderà sia dal costo di
ristrutturazione, sia dal progetto di utilizzo per le finalità divulgative per
cui era stato realizzato.
o
Proseguiranno le piantumazioni mirate in piazze, strade e parcheggi, anche
per abbattere le bolle di calore: conclusi i lavori in piazza Matteotti e in
piazza Padre Giuliani, l’attenzione si sposterà su altre piazze a partire da
piazza Unità d’Italia e piazza Ghezzi.
o
Il progetto ForestaMi, a cui il Comune di Cernusco sul Naviglio ha già
aderito, sarà la via principale ma non esclusiva per integrare il verde ancor
più all’interno della città: l’obiettivo è piantumare 35.000 alberi in 5 anni,
uno per ogni abitante della città;
o
Il rifacimento dei marciapiedi di un asse importante come quello di via Don
Sturzo verrà realizzato salvaguardando le alberature esistenti.
·
Cernusco XL sarà il nome del progetto per ampliare la fruibilità delle
nostre aree verdi all’interno del PLIS Est delle Cave, attraverso tre azioni:
o
La ricostruzione di filari e alberature in zone agricole rappresenterà una
via per valorizzare il tessuto verde che ‘abbraccia’ la città consolidata e in
questo senso si procederà ad azioni di ‘cucitura’ come quella realizzata con i
due filari di altifusti piantumati per ricostruire il cannocchiale di Villa
Alari; a tal riguardo, si procederà con gli interventi previsti nel piano
decennale sottoscritto con i cavatori, aggiungendo ulteriori interventi;
o
Il recupero dell’area boschiva di cava Gaggiolo a fini naturalistici e
verde, con anche la realizzazione di una ciclabile per raggiungerla in
calcestre lungo la strada SP121 e l’abbattimento dei ruderi esistenti;
o
Il recupero in termini di accessibilità e fruibilità dell’area del Parco
degli Aironi, valutando anche un possibile intervento ad uso sportivo a basso
impatto ambientale nell’area dismessa di accesso in prossimità della Cascina
Torriana Guerina.
·
Le aree pubbliche verdi a contorno della città continueranno ad essere
assegnate ad agricoltori locali secondo la positiva esperienza di questi ultimi
anni e al loro recente rinnovo, con concessioni per l’attività agricola e la
manutenzione delle rogge.
·
Un Orto Botanico sarà realizzato lungo il Naviglio, in prossimità del parco
di Villa Alari, come destinazione di attività di divulgazione e
sensibilizzazione.
·
All’interno del nuovo PGT, anche il recupero delle aree dismesse nell’area
industriale dovrà salvaguardare il principio del recupero di aree verdi.
Particolare attenzione dovrà essere prestata agli edifici decadenti, lavorando
con i proprietari per una rapida soluzione, pena l’introduzione di deterrenti
all’inazione.
·
Sempre all’interno del nuovo PGT, verrà data risposta al tema della
difficoltà, per i giovani che lasciano la famiglia, di rimanere a Cernusco,
visti i prezzi delle case difficilmente accessibili. A tal riguardo verranno
identificate aree da destinare a questo scopo, senza consumo di aree verdi.
·
In una prospettiva di rigenerazione, viene confermata la visione dell’area
ex-Garzanti come luogo di cerniera tra la città abitata e la parte
terziaria-produttiva, che possa contribuire all’obiettivo di garantire,
attraverso un mix-funzionale, una maggiore identità al comparto a Nord della
Padana, tra via Mazzini e via Grandi, che punta a ritornare epicentro di
innovazione produttiva e di eccellenza rispetto alle nuove tematiche del lavoro
e ambientali.
·
Piazza Martiri del Lavoro, di fronte alla fermata MM di Villa Fiorita, ed
il ponte di collegamento in zona industriale tra via Di Vittorio e il Parco dei
Germani, verranno riqualificati, elementi di valorizzazione del lavoro in zona
industriale. A tal riguardo, proprio nella variazione di bilancio in
approvazione questa sera, viene inserita una quota del finanziamento regionale
per la realizzazione di questo intervento, così come da progetto sviluppato
insieme ad Assolombarda,
·
Verrà portata a termine la riqualificazione dell’ex-albergo Melghera
tutt’ora in corso, secondo le indicazioni del PGT: 1/3 a verde, 1/3 a
residenza, 1/3 con la realizzazione di una RSA. Alcuni servizi di quest’ultima
avranno un carattere aperto e potranno garantire una ulteriore offerta per il
quartiere e la città.
·
Per quanto riguarda la riqualificazione delle aree dismesse in zona
industriale, le proposte di insediamento della logistica saranno oggetto di una
valutazione più ampia dei costi e dei benefici complessivi, prevedendola
comunque nella forma più leggera possibile.
·
Cernusco sul Naviglio, riconosciuta da quattro anni come ‘Città Ciclabile
FIAB’ con quattro bikesmile su un massimo di cinque, è già una città a 15
minuti e proseguirà nel percorso intrapreso di aumentare il benessere delle
persone rendendo facile la scelta di usare la bici o di muoversi a piedi, anche
valutando l’ampliamento del patrimonio ciclabile.
·
Verrà implementato e portato a termine il progetto di Bicipolitana su larga
parte degli oltre 70 km di piste ciclabili presenti, e costituirà un valore
aggiunto per l’educazione alla ciclabilità: la prima linea M4 è stata
inaugurata proprio in queste settimane.
·
Saranno aumentati gli stalli diffusi per parcheggiare le bici, con una
omogeneità di modelli per la città che garantiscano maggiore sicurezza.
·
Oltre a quello già presente presso la stazione MM di viale Assunta,
ulteriori bicipark strutturati o bikebox saranno previsti alla stazione MM di
Villa Fiorita, presso la biblioteca e in prossimità dei due centri sportivi.
·
Si lavorerà per completare il collegamento ciclabile con i comuni limitrofi
non ancora interconnessi, in particolare:
o
Cologno Monzese: come accennato sopra, nel primo lotto di interventi per la
riqualificazione del Bosco di Cava Gaggiolo, verrà prevista una strada in
calcestre a bordo carreggiata che coprirà il tratto fino al confine tra i due
comuni;
o
Brugherio: visto che il tratto in questione coinvolge i territori di tre
comuni (Cernusco, Cologno e Brugherio) e due Province (Milano e Monza e
Brianza), sarà necessaria un’azione congiunta e coordinata;
o
Pioltello, zona Est: verrà completata la ciclabile di via Torino e
realizzata quella di via Mazzini, completando così l’intero asse Nord-Sud,
destinato anche a meglio interconnettere la zona industriale.
·
Con la realizzazione della ciclabile di via Don Mazzolari nel 2020, si è
completata la connessione di tutti i plessi scolastici della città con la rete
ciclabile e possono oggi essere raggiunti su due ruote in sicurezza. Sarà così
possibile verificare la sostenibilità di una chiusura di tratti stradali
adiacenti le scuole negli orari di ingresso degli alunni, per favorire una
riduzione del traffico ed un maggiore accesso a piedi o in bici: sul tratto di
via Torriani, nei pressi della scuola di via Manzoni, la realizzazione di un
pilomat installato questa estate e tra poco in funzione, sosterrà questa
soluzione già sperimentata.
·
Verrà ulteriormente promosso e sviluppato il servizio di piedibus e, in
accordo con gli istituti scolastici, verrà valutata a sua introduzione anche in
uscita dalla scuola;
·
Per quanto riguarda il congestionamento del traffico per l’entrata e
l’uscita degli studenti dagli istituti scolastici di via Masaccio, si lavorerà
ad una migliore gestione con interventi sulle strade esistenti e la
realizzazione di aree riservate per lasciare e riprendere gli studenti, senza
consumare ulteriore suolo nella costruzione di una nuova strada.
·
Ci sarà una spinta per la realizzazione del secondo e ultimo passo del
biglietto unico metropolitano, con l’integrazione del trasporto locale
cernuschese in quello milanese ed un aggiornamento del parco automezzi ancor
più in senso ecologico. La scelta, coraggiosa ma coerente di Milano, di
introdurre l’Area B così come progettato fin da prima della pandemia, conferma
la necessità di questa direzione.
·
Proseguirà la caratterizzazione delle due stazioni MM come differenti
luoghi di interscambio: Villa Fiorita, grazie all’ampio parcheggio, con il
trasporto su gomma, aggiornandolo rispetto alle nuove modalità di lavoro
introdotte dalla pandemia; Cernusco centro con una mobilità dolce, ciclabile e
pedonale.
·
L’obiettivo ulteriore sarà quello di realizzare, proseguendo le interlocuzioni
già aperte con il Comune di Milano e attraverso i fondi del PNRR, una terza
stazione MM Melghera che, servendo un’area urbanizzata dove sono presenti un
centro sportivo e un polo scolastico di rilevanza sovracomunale e dove presto
si aggiungerà una RSA, possa essere un esempio di mobilità green non solo in
termini di interscambio, ma anche dal punto di vista dell’impianto progettuale
con la quale verrà inserita all’interno del parco lungo il naviglio.
· Maggiore diffusione e incisività verrà
riservata alle zone 30, da prevedere con l’aggiornamento del Piano Generale del
Traffico Urbano: il primo intervento riguarderà via Briantea ed in particolare
l’intersezione con via Svevo, attraverso la realizzazione di un incrocio
rialzato, attualmente già in fase di realizzazione.
· Verranno sperimentate le domeniche senza auto in piazze, strade o
tratti di esse, da abbinare con attività di animazione, al fine di riconsegnare
pezzi di città alla vivibilità delle persone.
· Per quanto riguarda la viabilità sovracomunale,
dall’interlocuzione con il Comune di Brugherio e successivamente con Città
Metropolitana, si valuterà la realizzazione di una rotatoria all’uscita della
Tangenziale che diminuisca la pericolosità dell’incrocio.
· La transizione energetica ed il percorso per assicurare l’accesso
a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni ci devono
vedere all’avanguardia e la crisi energetica di questi mesi ha posto questo
ambito decisamente in primo piano.
· Sulla base delle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO) dei
propri edifici redatte negli scorsi mesi dal Comune di Cernusco sul Naviglio,
si procederà, attraverso un passaggio di evidenza pubblica per la nuova
assegnazione del servizio di gestione del calore, ad un ulteriore
efficientamento dei sistemi, anche con soluzioni innovative.
· Verrà implementato il sistema di impianti fotovoltaici delle
strutture comunali in aggiunta a quelli già presenti sui tetti delle scuole e
della Filanda;
· La promozione di campagne di sensibilizzazione sul tema della
crisi climatica in chiave culturale sarà fondamentale, a partire dalle scuole e
dai più giovani. In questo senso sarà favorita la conoscenza diffusa di
strumenti come bandi, progetti della Comunità Europea, direttive, adeguamento
alle normative in materia di energia, fornendo alle famiglie strumenti per
essere messi in condizione di rispettare l’ambiente e di poter risparmiare.
· Verrà completata la sostituzione dei rimanenti pali più vecchi di
illuminazione pubblica ancora in attività, in un’ottica di efficientamento
energetico e di garanzia di maggiore sicurezza attraverso una illuminazione
diffusa. L’obiettivo è quello di risparmiare un ulteriore 30% in termini di
consumi e costi.
· Anche sulla base di quanto elaborato dal Governo Italiano in
materia in questo mese di settembre, verrà proposto un protocollo che imponga
l’abbassamento delle temperature di riscaldamento degli edifici pubblici e
privati e la riduzione dell’utilizzo dell’illuminazione pubblica in alcune ore
della notte in aree o contesti in cui non è necessario garantire la sicurezza,
secondo l’idea per cui l’energia più pulita è quella che non consumiamo.
· Sul tema di un uso consapevole dell’acqua, saranno promosse azioni
sul tema del risparmio idrico con azioni graduali ma via via sempre più
incisive e incontri per sensibilizzare i cittadini, coinvolgendo il Gruppo CAP,
gestore pubblico del sistema idrico integrato. In più, con il Gruppo CAP verrà
ripreso il tema della creazione di una serie di pozzi di prima falda da
utilizzare per l’irrigazione di prati e alberi dei parchi e delle principali
fasce verdi del territorio.
· Sempre con il Gruppo CAP, verrà predisposto un piano pluriennale di
interventi per risolvere i principali problemi di allagamento delle strade in
occasione dei forti temporali estivi.
· Verranno aumentati, in un’ottica diffusa, i punti di ricarica
delle auto elettriche.
· Igiene urbana, cura del verde e manutenzione
rappresentano ambiti fondamentali per esprimere l’immagine di una città bella.
La consapevolezza primaria è che per raggiungere un risultato significativo in
questi contesti, l’impegno del Comune, attraverso le aziende incaricate, e dei
cittadini, nella cura e nell’uso responsabile degli spazi pubblici, non possano
essere disgiunti.
· Verrà fatta un’analisi dei cestini portarifiuti presenti sul
territorio, mantenendoli o implementandoli dove necessario, e passando progressivamente
all’implementazione di modelli con copertura.
· Con CEM, gestore dell’igiene urbana, verrà fatta un’analisi delle
modalità e dei tempi di pulizia delle strade e di svuotamento dei cestini, in
modo da renderli più efficaci rispetto allo sviluppo della città. Questa
analisi comprenderà anche una verifica dei mezzi e delle attrezzature
utilizzate per la pulizia.
· Nella manutenzione e nella cura del verde, si proseguirà sul
percorso intrapreso con il nuovo gestore nel migliorare il taglio dell’erba
favorendo la fioritura, nell’effettuare la piantumazione di piante che
favoriscano l’impollinazione e la biodiversità, nel dare un’adeguata
sostituzione di piante e alberi morti, nel rendere gli impianti di irrigazioni
più efficienti. L’esperienza dei prati fioriti sarà mantenuta e implementata
rispetto alle 23 aree oggi realizzate.
· Allo stesso tempo, saranno forniti al cittadino strumenti che
permettano di agire autonomamente ed in maniera coordinata rispetto ad alcuni
ambiti del territorio, redigendo un ‘Regolamento di Volontariato Civico’.
· Saranno introdotte forme di regia unitarie e condivise nella
piantumazione degli alberi, sempre attraverso professionalità riconosciute che
possano interpretare la figura del ‘Garante degli alberi’, evitando frammentazioni
in vari progetti.
· Proseguirà il percorso di
efficientamento dei processi interni all’Ente Comunale al fine di
migliorare l’esperienza di contatto tra cittadino ed uffici, anche rispetto
alle segnalazioni all’URP.
· Il rafforzamento della squadra degli operai comunali, oggi ridotta
per via di pensionamenti e evoluzioni all’interno dell’ente, sarà tesa anche ad
aumentare le possibilità di ‘pronto intervento’; ad essa si verificherà la
possibilità di aggiungere disponibilità di persone dedicate a lavori
socialmente utili, come già fatto dal nostro comune in altri ambiti.
· L’obiettivo di una città Dog Friendly passerà dalla mappatura e dalla
riqualificazione, ove necessario, delle aree cani presenti e
dall’individuazione di nuove aree per lo scopo, incluse aree verdi ampie per il
passeggio con cani liberi. Allo stesso tempo, verranno incrementate le azioni
di sensibilizzazione ad un maggiore rispetto delle norme e di contrasto a
comportamenti poco rispettosi degli spazi pubblici da parte dei possessori di
cani.
DUE |
GENERAZIONE PROSSIMA AD OGNI PERSONA: è l’importanza che diamo alla storia di ciascuno che ci fa essere comunità
La seconda grande sfida è la prossimità ad ogni persona e alla sua storia. E’ la più grande eredità che ci ha lasciato la pandemia, che ci ha dimostrato come ‘crescere senza lasciare indietro nessuno’ fosse solamente una parte del discorso. All’interno di questo ambito, alcune competenze fanno capo ad organismi superiori, tipicamente la Regione, ma è il Comune l’istituzione più vicina ad ogni cittadino ed è nostra intenzione interpretare questo ruolo nel modo migliore e concreto possibile. Consapevoli che solo una unità di intenzioni e di azione con il grande tessuto associativo della città, in un’ottica generativa, possono dare risposte concrete a domande sempre più complesse.
IL DIRITTO ALLA SALUTE
· Le Case della Comunità saranno anche in
Lombardia strutture per interventi di carattere socio-sanitario, dove
realizzare una sanità territoriale efficace, vicina alle persone, con il
contributo dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, di specialisti
ambulatoriali e di professionisti sanitari: come da delibera regionale tutt’ora
in vigore, una di queste verrà realizzata da Regione Lombardia entro il 2026,
attraverso i fondi PNRR o con i fondi messi a disposizione dalla Regione stessa,
sul territorio di Cernusco sul Naviglio, ed integrerà il ruolo svolto
dall’Ospedale Uboldo.
· Per il tempo che sarà necessario per realizzare la Casa della
Comunità, verrà individuata la disponibilità di spazi comunali che possano
agevolare l’arrivo di nuovi medici di medicina generale. In più, grazie
all’interlocuzione con ASST, è già stata verificata la possibilità di fa
partire fin da subito alcuni servizi previsti nella Casa di Comunità,
utilizzando alcuni degli spazi resi disponibili nell’ex struttura del FERB, in
piazza della Repubblica.
· Una volta realizzata, i punti di contatto dei servizi sociali
saranno in parte integrati nella Casa di Comunità, rafforzando il loro ruolo
territoriale e supportando una loro maggiore integrazione con la componente
sanitaria.
· Verrà rinnovato e sostenuto il Patto associativo di Collaborazione con Comune e associazioni sociosanitarie della Città: Avis, Avo, Aido, Croce Bianca.
UN’ATTENZIONE PER OGNI FRAGILITA’
· Proseguirà la costante attenzione allo sviluppo dei servizi
dedicati alle varie fragilità, con proposte variegate e sempre più puntuali,
anche nate nel territorio in un’ottica di welfare generativo, e una maggiore
predisposizione di lavoro a raggiungere le persone là dove abitano, sul
territorio.
· Attraverso i fondi ottenuti dal nostro Comune attraverso i band
del PNRR, si sta già sviluppando ulteriormente l’attenzione alle fragilità del
territorio attraverso questi progetti/azioni, in via di declinazione in ambito
distrettuale:
o
Sostegno alle
persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non
autosufficienti;
o
Sostegno alle
capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei
bambini;
o
Autonomia
degli anziani non autosufficienti in alloggi protetti;
o
Rafforzamento
dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità;
o
Rafforzamento
dei servizi sociali e prevenzione del burn out degli operatori;
o
Percorsi di
autonomia per persone con disabilità;
o
Housing
temporaneo per situazioni di momentanea difficoltà.
· Per quanto riguarda l’ampliamento dell’offerta di servizi sociali,
e sfruttando le possibilità consentite dalla riforma del Terzo Settore, verrà
anche mantenuto e allargato il ricorso a procedimenti di co-programmazione
(attraverso i quali leggere i bisogni e le priorità di intervento) e di
co-progettazione.
· Verranno introdotte nuove soluzioni per la visibilità e quindi la
fruibilità dei servizi da parte dei cittadini, in termini di conciliazione e
semplificazione.
· Proseguirà la costruzione del PEBA e della sua declinazione in
azioni concrete per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con
l’obiettivo di rendere la nostra città accessibile per tutti. Il finanziamento
per l’inizio della progettazione è già stato predisposto con la variazione
dello scorso settembre.
ESSERE GENITORI NEL 2022
· Cernusco sul Naviglio vuole perseguire l’obiettivo di essere tra
le migliori città in Italia per la conciliazione casa-lavoro, per uomini e
donne, partendo da una realtà comunque buona testimoniata da un indice di
vulnerabilità sociale tra i più bassi di Città Metropolitana di Milano.
· Il tema del ‘care-giving’, con genitori sempre più lontani da reti
familiari forti e diffuse nella gestione dei figli, continuerà a contare su
un’ampia offerta di asili nido come un elemento essenziale per le famiglie ed
un supporto fondamentale alle donne/mamme in un’ottica di conciliazione tra
lavoro e ruolo genitoriale.
· L’offerta di asili nido, sicuramente già migliorata dal 2018 con
l’apertura del nuovo plesso di Largo Cardinal Martini, copre attualmente in
maniera sufficiente la domanda delle famiglie cernuschesi, con liste d’attesa
che riguardano unicamente famiglie con i più elevati coefficienti ISEE. Il
mantenimento delle quote di iscrizioni invariate negli anni permette a larga
parte delle famiglie che accedono ai nidi comunali di accedere alla misura
regionale ‘Nidi Gratis’. Attraverso la partecipazione ad un bando PNRR per la
riqualificazione della struttura dedicata al nido comunale di via Don Milani,
verrà comunque aumentata del 10% l’offerta di posti.
· Nel corso degli ultimi anni il Comune di Cernusco sul Naviglio ha
aumentato le risorse destinate al servizio di pre e post-scuola, in linea con
gli obiettivi di garantire pari opportunità di genere e una conciliazione tra
lavoro e ruolo genitoriale. All’interno di un giusto equilibrio tra
l’affidamento del bambino per un lasso di tempo ininterrotto di 10/12 ore a
strutture esterne alla famiglia e la necessità di un’offerta articolata di
servizi pre e post scuola essenziale per la gestione delle famiglie e la conciliazione
vita/lavoro, si allargherà la qualità della proposta del post-scuola con
attività varie (sportive, culturali, ecc.), stimolando la propositività delle
consulte e in stretta collaborazione con le associazioni del territorio.
· Verrà ripristinato il Servizio del CAG Variopinto, dopo lo stop
per l’anno scolastico 2021/22, con la riapertura prevista per il prossimo mese
di gennaio. La proposta educativa comunale continuerà ad essere rivolta ai
bambini e alle bambine tra i 6 e gli 11 anni che frequentano le scuole primarie
di Cernusco Sul Naviglio. Uno spazio di incontro, di socializzazione, di
integrazione e di supporto scolastico in cui fare esperienze positive, accrescere
le proprie competenze cognitive, relazionali, sociali e scolastiche.
E’ SEMPRE TEMPO DI UNA BUONA SCUOLA
· Proseguirà l’investimento per supportare
l’eccellenza dell’offerta formativa ed educativa delle nostre scuole, facendo
quanto di competenza del Comune, vale a dire garantire strutture scolastiche
inclusive, sicure e di qualità.
· L’istituzione di un terzo Istituto Comprensivo cittadino è
priorità non più differibile e verrà perseguita in maniera decisa: gli attuali
due comprensivi risultano, con un numero medio di circa 1.800 studenti
ciascuno, tra i primi posti nelle classifiche della Lombardia per affollamento
scolastico, ben al di sopra dei numeri ideali previsti, con le ovvie criticità
organizzative che ne derivano.
· Verrà realizzata una nuova scuola media presso il polo scolastico
di Largo Cardinal Martini, nell’area già prevista dal PGT, che permetterà così
di realizzare i ‘campus’ verticali (materna, primaria e secondaria) dei tre
nuovi istituti comprensivi: il polo scolastico di via Don Milani, il polo
diffuso nel centro città e appunto il polo di Largo Cardinal Martini. La nuova
scuola, oltre a garantire una maggiore prossimità, andrà a beneficio di tutti i
plessi scolastici cernuschesi perché libererà spazi per ulteriori servizi
(laboratori, aule per il sostegno, ecc.) ed un incremento della qualità
dell’esperienza educativa. Il completamento del nuovo Polo Scolastico prevederà
anche interventi di piantumazione a compensazione, che daranno vita, tra
l’altro, ad un nuovo bosco in città sull’area verde in via Fiume, cancellando
così le previsioni di edilizia pubblica presenti nell’attuale PGT su quell’area
e che verrà invece concentrata solo su aree che non comportano consumo di
suolo, e ad una alberatura dell’area cani di via Padre Kolbe, che verrà
riqualificata.
· La nuova scuola media di Largo Cardinal Martini conterrà anche il
raddoppio dell’attuale palestra, secondo la progettazione già prevista.
· La scuola di via Manzoni vedrà l’intera
ristrutturazione esterna del tetto e delle facciate nonché la sostituzione
degli infissi in un’ottica di efficientamento. A questo riguardo, in attesa di sapere
se l’ammissione senza finanziamento del nostro progetto al relativo Bando del
Ministero dell’Interno sia da intendersi come definitiva, si sta procedendo a ripensare
gli interventi per inserirli nei prossimi documenti programmatori.
· Sempre la scuola di via Manzoni, già oggetto della ristrutturazione dei bagni e
dello spostamento degli spazi mensa dal seminterrato al piano rialzato, è
oggetto di ulteriori attenzioni con la ristrutturazione del seminterrato per la
realizzazione di laboratori ed è in corso di completamento.
· Sarà realizzato un efficientamento
dell’illuminazione interna nei plessi delle scuole materne di via Dante e di
via Buonarroti.
· Verranno riqualificati (anzi, i lavori sono già in corso in queste
settimane) gli spazi sportivi esterni della scuola di piazza Unità d’Italia.
· Nel rispetto dell’autonomia didattica delle scuole, si sosterranno
i progetti da ampliare o da sviluppare nei giardini e negli spazi all’aperto
dei plessi, come le aule natura e gli orti botanici, favorendo una didattica
anche outdoor.
· Nell’ambito delle risorse dedicate all’inclusione scolastica, la
creazione di uno sportello di assistenza alle famiglie avrà l’obiettivo di
diminuire il gap didattico, nonché di favorire momenti di formazione per i
ragazzi sui temi legati all’inclusione e alle pari opportunità.
· La sperimentazione delle classi digitali introdotte nell’Istituto
Comprensivo ‘Margherita Hack’ continuerà ad essere sostenuta e, se necessario,
ampliata.
· Le scuole paritarie rappresentano un arricchimento dell’offerta
educativa della città: orientate ad accogliere un bacino di utenza più ampio di
quello cittadino, proseguiranno le forme di collaborazione e di coinvolgimento
all’attività della città, come ad esempio la rappresentanza degli studenti
della scuola Aurora-Bachelet nel CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle
Ragazze).
· Attraverso la costante interlocuzione con la Città Metropolitana,
a cui fanno capo le strutture delle scuole secondarie di secondo grado, verrà
verificata la possibilità di uno sviluppo che possa riqualificare i due edifici
esistenti, ITSOS e IPSIA, per aumentare ulteriormente la loro attrattività ed
eventualmente accogliere nuove offerte didattiche. L’ITSOS in particolare ha
ottenuto in queste settimane dei fondi PNRR destinati alle scuole e gli
interventi sulla struttura potranno essere programmati e realizzati nei
prossimi anni.
· Verrà rilanciato il trasporto pubblico per gli studenti,
verificando forme di adesione più flessibile ed investendo in nuovi autobus
elettrici, in stretta integrazione con il servizio di piedi-bus.
GIOVANI. PROTAGONISTI. OGGI.
· L’offerta dei CAG coprirà tutte le fasce d’età: Labirinto, Friends
e Variopinto.
· Dopo le chiusure per la pandemia, l’attività del CAG Labirinto
ritornerà a regime e si valuterà l’apertura in una ulteriore punto di
riferimento in zone differenti della città.
· Verrà sostenuta l’attività della Consulta Giovani, operativa da
circa un anno, e sarà individuata una sede che consenta una maggiore
identificazione da parte dei partecipanti.
· All’interno delle attività del CAG Labirinto sarà data continuità
all’azione dell’educativa di strada, strumento con il quale intercettare
attraverso relazioni e incontri i ragazzi e le ragazze nei loro ritrovi nelle
piazze e nei parchi della città, anche in un’ottica di prevenzione.
· Rimarrà costante l’interlocuzione ed il sostegno all’attività
degli oratori così come sviluppato in questi anni, con particolare riferimento
all’attività estiva, attraverso forme di collaborazione strutturate.
· In un’ottica di aumento degli spazi di aggregazione per i
giovanissimi (non solo per i 18-25enni, ma anche 11-17enni) da declinare in
differenti zone della città secondo un modello di città policentrica, verranno
valorizzati spazi dove favorire incontri e attività:
o
Il ‘Cubotto’
di via Buonarroti, già da qualche anno spazio espositivo ma anche di incontri
ed iniziative pubbliche;
o
Il Bar della
Biblioteca, chiuso definitivamente nel corso della pandemia e ora oggetto di
pubblico bando;
o
I punti
ristoro al Parco dei Germani ed in prossimità dell’Osservatorio degli
Astrofili, con l’occasione di nuove progettazioni alla conclusione dell’attuale
concessione.
· La biblioteca rimarrà un luogo di riferimento per gli studenti
universitari e proseguirà l’apertura serale introdotta dal 2018 in occasione
delle sessioni d’esame.
· Una volta ricollocati i servizi attualmente presenti negli spazi
dell’ex-camera mortuaria di Villa Alari in via Cavour, questi spazi saranno
destinati ad ampliare i servizi della biblioteca, soprattutto a sostegno delle
materie STEM (discipline scientifiche-tecnologiche).
· Come accennato precedentemente, il tema della casa per i giovani
che intendono rimanere ad abitare in città affrancandosi dai genitori sarà
affrontato all’interno della definizione del nuovo PGT. A tal riguardo
punteremo ad individuare aree pubbliche da destinare a questo scopo, senza
consumo di suolo.
GLI ANZIANI E IL VALORE DELL’ESPERIENZA
· Dopo la chiusura per la pandemia ed il suo utilizzo come centro
vaccinale sovracomunale, uno dei tre spazi della Filanda è ritornato a svolgere
la sua funzione di centro anziani ad inizio settembre.
· E’ stato messo a sistema l’utilizzo del campo di bocce
recentemente riaperto nel Parco lungo il Naviglio e destinato all’utilizzo
organizzato.
· Alla luce della cessazione dell’attività dell’associazione
bocciofila avvenuta negli scorsi anni, sarà verificata la necessità di mantenere
la struttura presso il centro sportivo di via Buonarroti e successivamente,
adeguata secondo un progettualità condivisa.
· Saranno sviluppate attività e spazi di incontro tra nonni e
giovani, come ad esempio percorsi di educazione digitale per gli uni o di
conoscenza dell’attività negli orti sociali per gli altri.
SENTIRSI SICURI IN CITTA’
·
La visione di controllo e presidio del territorio
perseguita sarà confermata primariamente di natura preventiva e positiva.
·
Partendo dall’analisi per cui il territorio cernuschese
non è oggetto di situazioni di degenerante criticità, proseguiranno le azioni
di sviluppo del sistema di telecamere: grazie al lavoro di questi ultimi tre
anni si è concluso il lavoro per presidiare tutti i varchi della città, Ronco
compreso, con un sistema di rilevazione delle targhe in tempo reale ed
integrato, e si è sviluppato un sistema cittadino già attivo di oltre 120
telecamere in altrettanti luoghi sul territorio (scuole, parchi, piazze,
edifici pubblici,…), collegate con la centrale operativa della Polizia Locale.
·
Un’importante continuità sarà presente nella
collaborazione con le forze dell’ordine, in particolare con la locale stazione
dei Carabinieri, e a livello sovracomunale con le Polizie Locali degli altri
Comuni: a tal riguardo è già stato sottoscritto il Protocollo Sovracomunale tra
le Polizie Locali, con oltre 20 Comuni dell’Adda Martesana, proprio per
garantire un maggior coordinamento degli interventi e del monitoraggio del
territorio.
·
Verrà concluso entro la fine del 2022 il percorso,
tutt’ora in corso, di ricostituzione di un numero di agenti di Polizia Locale
adeguato alla città dopo le cessazioni in servizio avvenuta nell’ultimo anno.
·
Questa ricomposizione permetterà di ritornare
alla presenza del terzo turno, fino alle 23.30, soprattutto nei mesi estivi, e
ad una maggiore presenza nei vari quartieri.
·
Obiettivo del mandato sarà la stesura del nuovo
Regolamento di Polizia Locale, per aggiornarne dopo parecchi anni la sua
efficacia alla luce delle evoluzioni normative in materia.
·
In chiave di
sicurezza a 360°, verrà sostenuta e valorizzata l’attività della Protezione
Civile il cui ruolo si è dimostrato fondamentale nei due anni di pandemia: si
lavorerà per aumentare l’integrazione all’interno dell’attività degli uffici
comunali e verrà aggiornato il Piano d’Emergenza cittadino al fine di garantire
una maggiore conoscenza del territorio e quindi maggiore efficacia
nell’intervento.
·
La Polizia
Locale e la Protezione Civile verranno ricongiunte in un solo luogo, che possa
aumentare la disponibilità e la qualità degli spazi, a garanzia di un migliore
servizio.
·
Dopo la sottoscrizione nel luglio 2018 con la
Prefettura della convenzione per l’attuazione del Controllo di Vicinato che ha
visto poi la partenza nel gennaio 2019, si procederà ad una verifica dei
risultati e delle prospettive di attuazione.
·
All’interno dell’attività del CAG Labirinto, verrà mantenuta
l’attività dell’educativa di strada anche come azione di prevenzione.
·
I furti delle
bici verranno contrastati anche sostituendo le rastrelliere più vecchie con
rastrelliere più sicure e potenziando i parcheggi dedicati.
TRE
| GENERAZIONE ECCELLENZA: wow,
Cernusco! Una città aperta e condivisa, ricca di esperienze e relazioni
Il percorso intrapreso per posizionare Cernusco sul Naviglio ad un
livello alto di offerta culturale, sportiva e commerciale, unitamente ad una
valorizzazione dei suoi spazi anche in termini di attrattività, ha solo subito
un rallentamento a causa della pandemia ma rimane la direzione giusta, in
un’ottica sempre più integrata. Il gusto buono che abbiamo assaporato grazie ad
eventi di portata nazionale e internazionale che abbiamo ospitato sul
territorio, primo tra tutti il Giro d’Italia di ciclismo, sono lì a
dimostrarlo, in una continua contaminazione tra il livello della proposta e il
coinvolgimento propositivo che nasce dal tessuto locale: associativo,
commerciale e produttivo, la cui valorizzazione rimane la prima motivazione di
azione.
LA FORZA DEGLI EVENTI
· L’Ufficio Eventi rafforzerà la sua prospettiva a servizio dei
diversi assessorati/settori, con professionalità che si occupino del dialogo e
della stesura di un calendario integrato di eventi tra i vari
assessorati/settori e che con loro si occupi della crescita del territorio a
supporto dello sviluppo della comunità. Con un filo diretto costante con
l’Ufficio Comunicazione.
· La creazione di un ufficio bandi si occuperà esclusivamente di
recuperare i fondi per la realizzazione dei progetti comunali e delle
associazioni, consentendo anche di lavorare in rete, trovare partnership
locali, coinvolgere il tessuto commerciale, come avvenuto per l’esperienza del
Giro d’Italia 2020.
· L’interfaccia con la Città di Milano sarà costante, anche per
integrare, con uno stile tutto cernuschese, l’offerta del capoluogo. Le
Olimpiadi di Milano-Cortina saranno un’occasione unica, così come lo fu Expo
nel 2015. Uno sguardo sarà rivolto anche al territorio della Martesana, in
particolare attraverso l’azione di coordinamento dell’Ecomuseo.
LA FILANDA DI NUOVO AL CENTRO
· Dopo la destinazione temporanea come Centro Vaccinale
Sovracomunale nel corso dell’ultimo anno, la Filanda tornerà ad essere luogo di
socialità e relazioni al centro della città.
· Pur con una visione unitaria, la sua ripartenza passerà da tre
funzioni differenti:
o
Una di natura
ristorativa, con due caratteristiche fondamentali: la valorizzazione delle
esperienze locali, agricole, di allevamento ed enogastronomiche; il presidio e
l’animazione del Parco Trabattoni come parte integrante della proposta;
o
Una seconda
rivolta alle persone meno giovani, riprendendo la positiva esperienza pre-covid
come ‘Centro Anziani’;
o
La terza
attraverso la sperimentazione e poi il consolidamento, all’interno di uno
spazio ibrido, di funzioni d’uso innovative, che rispondano alle esigenze del
territorio da identificare attraverso processi di ascolto. Ad esempio: servizi
culturali; servizi per famiglie e bambini; coworking; ecc.
IL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO
· Il riconoscimento del Distretto Urbano del Commercio di Cernusco
sul Naviglio, avvenuto a fine gennaio al termine di un lavoro compiuto nei mesi
precedenti, sarà la base su cui mettere in rete le esperienze e le potenzialità
della città, nonché costruire azioni a sostegno del commercio locale, anche
grazie ai finanziamenti regionali.
· Nel corso dell’estate è stata sviluppata insieme a Confcommercio
la progettualità 2022-2024 per partecipare al Bando Regionale che concede
finanziamenti ai Distretti del Commercio. Al suo interno l’indicazione di
valutare anche azioni che possano permettere di riattivare negozi eventualmente
chiusi.
· Verranno ulteriormente sostenute la azioni che in
questi anni hanno caratterizzato la nostra città, in ottica anche commerciale:
o
La Fiera di San Giuseppe, che nel 2023 celebrerà il centesimo anno;
o
Le giornate di sconti e animazioni di natura straordinaria nel centro
storico, anche in partnership con privati e commercianti;
o
Il palinsesto di eventi e animazioni estive e quello relativo al Natale,
integrati con il tessuto commerciale della città.
· Nei quartieri e in centro saranno create delle mappe digitali
degli esercizi commerciali che aiuteranno le persone, seguendo l’esempio dei
centri commerciali a cielo aperto.
· La partecipazione attiva dei commercianti agli eventi sarà
integrata, con vantaggi per chi sceglie di supportare eventi patrocinati dal
comune e di grande rilevanza.
· La chiave green che caratterizzerà tutta la città, varrà anche per
il commercio locale, che avrà nello ‘shopping lento e vicino’ il suo
riferimento.
· Attraverso l’aggiornamento del regolamento sugli spazi esterni,
verranno valorizzati e messi a sistema quelli delle attività di ristorazione e
somministrazione, in un’unica immagine integrata della città.
· Verrà messa a sistema la rete delle strutture ricettive sviluppate
nel corso degli ultimi anni, integrandole con l’offerta commerciale e culturale
della città e sostenendone un eventuale ulteriore sviluppo.
LA CULTURA SI FA POP
· La cultura a Cernusco sul Naviglio aggiungerà un’anima pop, anche
valorizzando le tante professionalità e i numerosi personaggi cernuschesi che
eccellono nel panorama italiano ed estendendo l’offerta ad un pubblico
aggiuntivo a quello tradizionalmente coinvolto: ad esempio, i ‘millennials
family’ che guardano a Milano e alle sue proposte; gli adolescenti e le loro
tendenze contemporanee, declinate in chiave culturale o di festival ma con un
approccio educativo e non superficiale; ecc.
· L’esperienza della Città dei Festival perseguita nel tempo (Fair
Play Festival, Cernusco Jazz, Festival delle Lettere, ecc.) anche attraverso la
collaborazione con professionisti e privati, verrà definita in un palinsesto
annuale e di alto profilo.
· Oltre che nei luoghi tradizionali di cultura, tra cui i
recentemente ristrutturati Auditorium ‘Paolo Maggioni’ e la Casa delle Arti,
l’offerta culturale invaderà lo spazio aperto, con progettualità inserite nel
verde e nei vari quartieri della città, itinerante anche in periferia e capace
di cogliere gli spunti generativi delle associazioni e dei cittadini
cernuschesi. Sarà realizzata l’installazione di un ‘Open Stage’, nel Parco dei
Germani, da mettere a disposizione dei giovani artisti per suonare all’aperto.
· La biblioteca, che recentemente ha visto aumentare
significativamente le infrastrutture digitali a disposizione, rimarrà
saldamente il luogo di riferimento di una proposta culturale di qualità,
aggiungendo anche iniziative in altri contesti della città, ad esempio con un
‘Biblio-bus’ itinerante.
· L’identificazione di Cernusco sul Naviglio come hub lombardo per
le politiche di sport, cinema, teatro e cultura tra le Città Euroepee dello
Sport permetterà di sviluppare sinergie e contaminazioni.
· Con la conclusione, prevista per il prossimo inverno, dei lavori
del nuovo cantiere di ristrutturazione, gli spazi disponibili all’interno di
Villa Alari per organizzare eventi saranno: il cortile d’onore, il salone
d’ingresso, la sala principale del piano rialzato, il parco, la cappella
gentilizia. Spazi sicuramente significativi che permetteranno di fare della
villa una destinazione culturale importante, proprio come sperimentato in
occasioni particolari in questi anni.
· Si perseguirà comunque uno sviluppo definitivo di Villa Alari,
secondo la direzione delineata attraverso il concorso di idee, con spazi-eventi
comunali, contenuti stabili di natura nazionale e internazionale e proposte
ancillari di varia declinazione. Un obiettivo che potrà essere raggiunto con
ulteriori significativi investimenti, necessariamente sostenuti esternamente
rispetto al Comune, attraverso il coinvolgimento di enti superiori, fondazioni
e privati.
CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT OGNI ANNO
· Ripartiremo dall’esperienza di Città
Europea dello Sport 2020, valorizzando la straordinaria offerta delle
associazioni sportive della città e guardando
all’opportunità unica costituita dai Giochi Olimpici Invernali di
Milano-Cortina 2026 che farà di tutta la città una palestra a cielo aperto di
attività e di valori sportivi.
· Lo sport non si fermerà ai centri sportivi
ma tutti gli spazi verdi della città saranno potenzialmente spazi sportivi per
una pratica diffusa, libera e all’aperto: anche per questo proseguirà la
riqualificazione delle strutture sportive di playground esistenti, compresa
l’area sportiva nel Parco dei Germani, verso Ronco.
·
Continuerà la ridefinizione, la ristrutturazione e lo sviluppo degli spazi
sportivi della città per accompagnare, con una visione generale e sempre in
un’ottica polisportiva, il futuro delle nostre associazioni per i prossimi
decenni:
o
Al centro sportivo di via Buonarroti, verranno portati avanti i progetti
per la realizzazione di un campo da
calcio a 11, i lavori sono in corso e la loro conclusione prevista per fine
anno, e uno a 9, entrambi in sintetico.
o
Verrà
realizzato il centro rugby di interesse federale così come da progetto
comunale, ampliato in termini qualitativi grazie al sostegno della Federazione
Rugby per l’accesso ai fondi PNRR.
o
Verrà
realizzato il campo da baseball a fianco dell’attuale campo da softball, in
sostituzione di quello attuale.
o
Sarà sviluppata l’area a Nord, ampliando l’offerta sportiva del tennis
anche con l’introduzione di nuove discipline in continuità con quella
tennistica.
o
La scelta consensuale di non procedere con il project financing sul resto
del centro sportivo a causa delle incertezze della pandemia lascia comunque
aperte tutte le possibili modalità di intervento sulle altre strutture
attraverso il coinvolgimento di realtà private e/o associative, con un
aggiornamento insieme alla Consulta dello Sport rispetto alle esigenze del
movimento sportivo.
o
Il centro sportivo di via Boccaccio vedrà la realizzazione del campo
polivalente nell’area a Est, dove spostare alcune discipline ora presenti
nell’altro centro sportivo in un’ottica di integrazione dell’offerta, non di
sovrapposizione; lo spostamento dell’area addestramento cani al di fuori del
centro sportivo attraverso il percorso del PGT libererà lo spazio all’interno
della pista per un percorso di mountain bike.
o
Parallelamente agli interventi sugli spazi sportivi all’aperto, si inizierà
l’analisi della situazione degli spazi sportivi al coperto, valutando in
un’ottica cittadina, di concerto con la Consulta dello Sport e le associazioni
per quanto riguarda il loro sviluppo pluriennale, la necessità di un luogo
sportivo/eventi che integri l’attuale Palazzetto dello Sport.
o Come descritto sopra, verrà raddoppiata la palestra del nuovo polo scolastico.
IL VALORE DELLA PARTECIPAZIONE
· Verranno aggiornati i regolamenti delle consulte con il compito di
renderle più efficaci e in grado di essere propositive sia nei confronti delle
associazioni stesse, che del comune, ponte reale di comunicazione tra il comune
e le associazioni.
· Verranno messi a sistema l’offerta degli spazi pubblici della
città a disposizione delle associazioni e di eventuali fruitori, in modo possa
essere più facile conoscere le disponibilità e le potenzialità della città.
· Verrà definito il regolamento del ‘Volontariato Civico’ per agevolare l’impegno concreto alla vita della città.
CONCLUSIONI
Mi avvio alle conclusioni.
Tre sfide, dunque: un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.
Tre sfide più una, tutta cernuschese, che le riassume tutte.
‘Bella Cernusco’ partiva dall’evidenza di una città oggettivamente bella e per questo scelta da moltissime persone come destinazione per essere famiglia e far crescere i propri figli. Un terzo di chi abita oggi a Cernusco sul Naviglio non risiedeva in città dieci anni fa: sono tutti nuovi cittadini che si sono innamorati di questa Cernusco e l’hanno scelta per quello che è, guardando al futuro. Cernusco è già oggi e senza ombra di dubbio una bella città.
Anche negli ultimi cinque anni, e nonostante due di emergenza sanitaria, Cernusco sul Naviglio ha saputo migliorarsi, lo dicono i riconoscimenti ottenuti e gli indicatori sulla qualità della vita, e abbiamo la certezza che ancora voglia proseguire su questa strada. Esiste un “modello Cernusco” che fonda le sue radici nella responsabilità, nella concretezza e nello spirito democratico che nella nostra città si tramandano nel tempo. E’ un modello fondato sulla fiducia e le relazioni tra le persone, sostenuto dal valore della solidarietà, dell’accoglienza e declinato nelle mille forme dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione, della cittadinanza attiva e dell’impegno politico. Nel quale tutta una comunità educante, intorno alla scuola ma andando oltre, si prende cura dei più giovani. Dove le Parrocchie e gli Oratori, riuniti in una unità pastorale cittadina, continuano ad offrire il proprio significativo contributo.
Il modello non coincide ovviamente con l’Amministrazione Comunale ma questa ne costituisce un fulcro fondamentale, per valorizzarlo o metterlo in discussione. La gestione della pandemia lo ha dimostrato, non solo nei mesi drammatici in cui è stato determinante essere al fianco di ogni cittadino, ma anche pensando allo sforzo straordinario per contribuire con strutture, risorse e persone, alla riuscita della campagna vaccinale nazionale e lombarda, riconvertendo la struttura comunale della Filanda in un Centro Vaccinale sovracomunale gestito da ASST con il supporto dei volontari della nostra Protezione Civile e di quelli di molte associazioni cernuschesi. E’ l’evidenza di come davanti ad una sfida nuova da affrontare e da vincere, al fianco delle scelte giuste dell’Amministrazione, la nostra città si sia dimostrata generosa, responsabile e lungimirante, capace di cogliere un nuovo fondamentale bisogno e di darVi un riscontro positivo, facendo di Cernusco sul Naviglio un vero e proprio punto di riferimento tra i comuni di Città Metropolitana.
L’Amministrazione Comunale è fulcro fondamentale anche nel metodo: in un tempo come quello che stiamo vivendo di discussioni spigolose e scomposte, Cernusco sul Naviglio ha sempre proposto una politica basata sulla competenza, sul rispetto e sull’ascolto. Vale ovviamente, per quanto ci riguarda e per quanto auspichiamo, anche per i lavori del Consiglio Comunale, nel rapporto tra maggioranza e minoranze, e su quel dialogo che nasce da posizioni differenti ma che si apre ad un confronto leale, per il bene della città.
Ecco perché, con rinnovata energia, questa nuova Consigliatura si propone anche l’obiettivo di tramandare questo nostro modello cittadino a chi possa costruire, con lo sguardo verso il futuro, una città con stili di vita che ci fanno felici, prossima a ciascuno e aperta al mondo.
E’ l’ulteriore impegno per i prossimi cinque anni, per trasmettere a chi verrà il testimone ricevuto dalle generazioni che ci hanno preceduto. Per continuare a garantire una elevata qualità della vita a chi abita a Cernusco sul Naviglio ora e per conservare intatto quel sentimento che ci fa dire: ‘qui sto bene’. Ma anche per fare di una nuova generazione che qui crescerà, un punto di riferimento su cui fare affidamento certo.
Da questo tempo che stiamo vivendo, da questa ri-generazione della città post pandemia, nasce una nuova Generazione.
Generazione Cernusco".