lunedì 6 ottobre 2014
DA ARAGON A MAGNY COURS
venerdì 12 ottobre 2012
L'ULTIMA GARA VECCHIA MANIERA
lunedì 6 settembre 2010
MISANO, IN FORMA RIDOTTA
Scrivo invece della morte di un pilota, Shoya Tomizawa, comunicata dallo speaker dell'autodromo in maniera anonima quando anche Vale Rossi - l'ultimo dei piloti ancora in pista a raccogliere il saluto dei tifosi - è rientrato ai box: "Si comunica che per le conseguenze dell'incidente in Moto2 la cerimonia di premiazione della Motogp verrà effettuata in forma ridotta" (a memoria, mi sembra di aver sentito una frase simile). Io francamente non ho ascoltato altre comunicazioni precedenti e solo dopo questo primo annuncio, al momento delle premiazioni lo speaker ha detto della morte del pilota. Fino a quel momento - perlomeno dove ero io nella tribuna di fronte ai box sul rettilineo di partenza - tutto era proseguito come se niente fosse successo.
Tomizawa è morto in sella alla sua passione durante quel tempo molle che è la tarda mattinata delle gare motoristiche (il cui top va in onda intorno alle 14.00 per ottimizzare l'audience TV). Sugli spalti il pubblico segue (a volte distrattamente) le gare minori e fa quelle cose che gli consentiranno poi di assistere nel migliore dei modi la gara principale. Dietro le quinte del circuito, dopo il warmup del primo mattino, in tempi fissati al secondo, le star della categoria principale adempiono brevemente ai loro obblighi con gli sponsor, avvenenti hostess portano gruppi di ospiti nell'area paddock per un tour tra camion e meccanici, i catering dei delle hospitality servono buffet invitanti.
Non è un mondo da condannare, ci lavoro anche. Ieri sera però era triste pensare che tutto fosse proseguito così come era stato previsto dal cerimoniale, che gli organizzatori abbiano pensato fosse meglio non disturbare il nostro divertimento, che fosse giusto dircelo alla fine.
Come scrivevo ieri in un tweet, la morte è oggettivamene troppo stridente con lo sport, i cui protagonisti stanno imparando a conviverci, forse per esorcizzarla, e quando si materializza al loro fianco sempre più sanno trattarla in modo deferente. Lo sport business, da questo punto di vista, deve affrontare uno stridore maggiore e nei fatti, spesso, non ha ancora capito come comportarsi.
lunedì 24 maggio 2010
ABOUT MONZA WTCC

Dal punto di vista del pubblico nn è stata probabilmente la migliore edizione italiana del FIA WTCC, ma teniamo conto ch c'era qualche pilota italiano in meno degli altri anni (Zanardi, Larini,...) e che almeno 35.000 interisti erano ancora allo stadio alle 7.00 di mattina a festeggiare (mentre io andavo all'autodromo alle 8 e mezza ne ho incontrati che tornavano a casa).
Dal punto di vista delle gare, però, lo spettacolo non è assolutamente mancato, con il colpo di scena di Gara 1 all'ultimo giro.
Il paddock di Monza è poi uno dei più belli in assoluto e il programma hospitality di Eurosport fa sempre la sua scena, permettendo agli ospiti di vivere esperienze uniche: la vistia ai box (domenica mattina addirittura il Campione del Mondo tarquini raccontava i segreti di team e macchina), la Grid Walk pochi minuti prima della partenza, il giro di pista del sabato accanto ad un pilota. Esperienze che fanno diventare un weekend al circuito davvero speciale.
Questa prossimità che si crea con i piloti e con le auto è davvero fantastica e raramente l'ho sperimentata in altri contesti motoristici (e in fondo il FIA WTCC è un campionato Mondiale con lo stesso "status" di F1 e WRC): per questo comunque è molto coinvolgente essere onsite per le gare di WTCC.
ps: una delle cose che ho notato tra chi frequenta i circuiti è la mania del pass. Non importa se è vero o se è solo un cartoncino di riconoscimento, se ti apre aree inaccessibili o ti permette solo di varcare l'ingresso dell'autodromo: avere al collo un cordoncino con attaccato qualcosa è fondamentale per essere un gradino sopra rispetto all'avere un semplice biglietto. Su questa linea l'iniziativa di Yokohama (official supplier del WTCC) che con le sue hostess nel paddock regala un cordoncino brandizzato con attaccato il calendario delle gare dell'anno di WTCC. Non conta nulla, non fa passare da nessuna parte, pesa, eppure la gente se lo mette davvero! Fa status...
lunedì 17 maggio 2010
WTCC, SI TORNA A MONZA

martedì 4 maggio 2010
ASPETTANDO LA SBK A MONZA
Cecha fa parte di quella di quei piloti "vecchietti" (38 anni quest'anno) che però vanno ancora forte in pista (Carlos arriva a Monza con la prima Ducati in classifica). Non sono un grande esperto di motori - lo sono diventato un po' di più per lavoro - ma davvero ogni sport, se raccontato da grandi campioni anche in maniera informale come oggi in corridoio, acquista sempre un fascino particolare. E mi sono messo in testa di provare a portare qualcuno di loro a Cernusco per farli incontrare con i ragazzi che fanno sport. Dietro ad un campione sportivo ci sono spesso storie e aneddoti affascinanti che si trasformano in lezioni di vita.
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mercoledì 21 ottobre 2009
SBK ON EUROSPORT 2010-12
Eurosport Group has acquired TV and digital rights for FIM Superbike World Championship 2010-2012 seasons, including Supersport and Superstock classes. TV rights involve extensive LIVE coverage on Eurosport, Eurosport 2, Eurosport HD and Eurosport 2 HD. Digital rights include all races on Eurosport's online viewing service as well as VOD, catch-up TV and Mobile.
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venerdì 11 settembre 2009
C'E' UN TEMPORALE IN ARRIVO
Il sito britannico F1SA pubblica i verbali di Nelsinho Piquet alla FIA dello scorso 30 luglio sull'incidente al GP di Singapore dello scorso anno, sembra causato deliberatamente per favorire il compagno di squadra Alonso ai danni di Massa e della Ferrari.
Alcuni estratti (traduzione da qui):
"La proposta di provocare un incidente deliberatamente mi fu fatta poco prima della gara da Briatore e Symonds".
"Quest'ultimo mi chiese se ero disposto a sacrificare la mia gara per la scuderia, costringendo la Safety Car ad entrare in pista. Pensai che se lo avessi fatto questo mi avrebbe aiutato a rinnovare il contratto. Dopo il colloquio Symonds mi chiamò in un angolo e mi mostrò una mappa, appunto la curva esatta dove io avrei dovuto uscire di pista. Concordammo che avrei provocato un incidente fra il 13° e 14° giro affinché il mio compagno di squadra Fernando Alonso potesse rifornissi ai box, dopo l'entrata della Safety Car...".
"Durante la gara chiamai varie volte per radio quanti erano ai box per avere la conferma di quando dovevo provocare l'incidente, chiamate che io normalmente non faccio".
Dopo la corsa "feci sapere a Felipe Vargas, amico e consigliere della mia famiglia, quanto era accaduto e lui, un po' di tempo dopo, lo raccontòa mio padre. Mi ricordo anche che a fine Gp Briatore mi ringraziò".
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giovedì 10 settembre 2009
IL CINGHIO A EUROSPORT

martedì 1 settembre 2009
IL 19 E 20 SETTEMBRE A IMOLA

venerdì 20 marzo 2009
ACCIDENTI...
The British International Motor Show has been cancelled because of the crisis in the car industry, organisers said today. It will be the first time in peacetime the century-old event has not taken place.
The biennial event, which was due to be staged in London next summer, has been running since 1903 and has taken place ever since, apart from during the two world wars.
martedì 3 marzo 2009
DOMANI A GINEVRA
Non ci sono voli diretti da Milano, il primo treno arriva alle 12.50...non resta che l'auto: 4 ore ad andare e 4 a tornare (a volte davvero penso che Milano voglia essere ma non può...).
Così oggi i giornali presentano il Salone con alcuni titoli: "L'Europa in rosso", "Com'è difficile vendere, qui abita la vera crisi" (si parla dell'Italia), "Addio sogni di gloria" (si parla dei marchi francesi), "Travolti dalla crisi" (Spagna), "C'era una volta il lusso" (Inghilterra), e via dicendo.
Allegria!
ps del giorno dopo:
In effetti un po' di clima down c'era.
Il Salone di Ginevra visto da Ginevra è un po' meno grande (come dimensione) di come lo si immagina dai giornali letti a Milano, ma curato nei minimi dettagli, molto internazionale, con grandi anteprime.
E soprattutto le hostess fanno sempre la loro bella scena ;-)
giovedì 26 febbraio 2009
FACTORY TOUR

mercoledì 1 ottobre 2008
APPUNTAMENTO A MONZA

lunedì 22 settembre 2008
SONO DIVENTATO UN FAN DI THOMPSON

lunedì 12 maggio 2008
sabato 19 gennaio 2008
SI AVVICINA LA STAGIONE DI MOTOGP
mercoledì 17 ottobre 2007
RALLY DI SANREMO

lunedì 15 ottobre 2007
BLOG ACTION DAY: SPORT E AMBIENTE
Quest'anno la livrea della scuderia Honda nel Mondiale di F1 - che si concluderà in Brasile il prossimo weekend - era davvero particolare: raffigurava l'immagine della Terra al posto della pubblicità e dei logo degli sponsor. E' stata ovviamente prima di tutto un'operazione di marketing, dettata sia dalle nuove regole sugli sponsor del mondo del tabacco che erano soliti ricoprire e colorare le auto da corsa, sia dal "tema ambientalista" che è tornato prepotentemente di moda. Operazioni marketing di questo tipo - seppure idealmente positive - sono sempre un po' al limite: sono infatti anche il tentativo di "ripulire" l'immagine di un'azienda che di mestiere fa auto inquinanti con un'operazione che esprime la preoccupazione per l'inquinamento stesso. E' la stessa perplessità che avevo letto in una ricerca nella sponsorizzazione da parte di Mc Donalds dei Giochi Olimpici: un'azienda che per mestiere fa cibi tendenzialmente "ingrassanti" che sponsorizza l'espressione massima dello sport. A mio avviso la gente, i consumatori, percepiscono una distonia nella comunicazione, uno scollegamento tra quello che si fa e quello che si comunica. Sono operazioni che devono essere accompagnate per forza di cose da fatti concreti, che ne so, nel lancio (magari!) di un'auto non inquinante a basso costo e molto performante che dica chiaramente un impegno in quel senso. Per tornare al progetto Honda, qualcosa ovviamente è stato proposto: tramite il sito www.myearthdream.com, chiunque lo desiderava ha potuto mettere il proprio nome sulla vettura. In cambio, ha dovuto semplicemente fare una donazione a favore di un'organizzazione ambientalista. E' stato un successo?