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lunedì 6 ottobre 2014

DA ARAGON A MAGNY COURS

(Nevers - Francia)

Da Aragon a Magny Cours c'è molto di più dei 1.022 km di strada che separano il primo circuito Europeo di SBK della stagione dall'ultimo: ci sono viaggi aerei e auto noleggiate; alberghi e ristoranti consigliati (o da sconsigliare); città da scoprire o da ritrovare; appuntamenti e iniziative da organizzare; volti conosciuti da ritrovare, ogni volta in una sala stampa differente, un paddock, una pitlane.

C'è un anno di vita che scorre parallelo rispetto a questo mondo sospeso che - per chi ci lavora - sembra a volte essere il dietro le quinte di un evento sportivo così grande: i primi ad arrivare il giovedì, gli ultimi ad andarsene la domenica sera.

Per questo l'ultimo weekend della stagione, questo di Magny Cours, ha quel sapore malinconico da ultimo giorno di scuola, di un altro anno che ci ha fatto crescere e chissà se ci ritroveremo ancora in classe insieme alla campanella della prossima stagione.




 
















venerdì 12 ottobre 2012

L'ULTIMA GARA VECCHIA MANIERA

Quando un giorno racconteranno dell'ultima gara di SBK "vecchia maniera", parleranno proprio della gara dello scorso weekend a Magny Cours, l'ultima della stagione SBK 2012, cha ha consacarato il 41enne Max Biaggi Campione del Mondo per mezzo punto su quello che sarà - con tutta probabilità - il volto dela SBK del futuro: Tom Sykes.

In una malinconica atmosfera da ultimo giorno di scuola, io c'ero. Lunga vita alla Superbike!






lunedì 6 settembre 2010

MISANO, IN FORMA RIDOTTA

Ero ieri a Misano, per la prima volta onsite ad un Motogp. Pensavo avrei scritto oggi un post sul muro di tifosi del prato, dell'accoglienza a Valentino della curva rossa dei Ducatisti, dell'organizzazione approssimativa dei trasporti da/per il circuito, del marketing sofisticato ma per me troppo "freddo" di Dorna, delle 10 ore del viaggio di ritorno da Misano a Milano insieme a migliaia di tifosi, intasati su autostrada e autogrill.

Scrivo invece della morte di un pilota, Shoya Tomizawa, comunicata dallo speaker dell'autodromo in maniera anonima quando anche Vale Rossi - l'ultimo dei piloti ancora in pista a raccogliere il saluto dei tifosi - è rientrato ai box: "Si comunica che per le conseguenze dell'incidente in Moto2 la cerimonia di premiazione della Motogp verrà effettuata in forma ridotta" (a memoria, mi sembra di aver sentito una frase simile). Io francamente non ho ascoltato altre comunicazioni precedenti e solo dopo questo primo annuncio, al momento delle premiazioni lo speaker ha detto della morte del pilota. Fino a quel momento - perlomeno dove ero io nella tribuna di fronte ai box sul rettilineo di partenza - tutto era proseguito come se niente fosse successo.

Tomizawa è morto in sella alla sua passione durante quel tempo molle che è la tarda mattinata delle gare motoristiche (il cui top va in onda intorno alle 14.00 per ottimizzare l'audience TV). Sugli spalti il pubblico segue (a volte distrattamente) le gare minori e fa quelle cose che gli consentiranno poi di assistere nel migliore dei modi la gara principale. Dietro le quinte del circuito, dopo il warmup del primo mattino, in tempi fissati al secondo, le star della categoria principale adempiono brevemente ai loro obblighi con gli sponsor, avvenenti hostess portano gruppi di ospiti nell'area paddock per un tour tra camion e meccanici, i catering dei delle hospitality servono buffet invitanti.

Non è un mondo da condannare, ci lavoro anche. Ieri sera però era triste pensare che tutto fosse proseguito così come era stato previsto dal cerimoniale, che gli organizzatori abbiano pensato fosse meglio non disturbare il nostro divertimento, che fosse giusto dircelo alla fine.

Come scrivevo ieri in un tweet, la morte è oggettivamene troppo stridente con lo sport, i cui protagonisti stanno imparando a conviverci, forse per esorcizzarla, e quando si materializza al loro fianco sempre più sanno trattarla in modo deferente. Lo sport business, da questo punto di vista, deve affrontare uno stridore maggiore e nei fatti, spesso, non ha ancora capito come comportarsi.

lunedì 24 maggio 2010

ABOUT MONZA WTCC

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Dal punto di vista del pubblico nn è stata probabilmente la migliore edizione italiana del FIA WTCC, ma teniamo conto ch c'era qualche pilota italiano in meno degli altri anni (Zanardi, Larini,...) e che almeno 35.000 interisti erano ancora allo stadio alle 7.00 di mattina a festeggiare (mentre io andavo all'autodromo alle 8 e mezza ne ho incontrati che tornavano a casa).

Dal punto di vista delle gare, però, lo spettacolo non è assolutamente mancato, con il colpo di scena di Gara 1 all'ultimo giro.

Il paddock di Monza è poi uno dei più belli in assoluto e il programma hospitality di Eurosport fa sempre la sua scena, permettendo agli ospiti di vivere esperienze uniche: la vistia ai box (domenica mattina addirittura il Campione del Mondo tarquini raccontava i segreti di team e macchina), la Grid Walk pochi minuti prima della partenza, il giro di pista del sabato accanto ad un pilota. Esperienze che fanno diventare un weekend al circuito davvero speciale.

Questa prossimità che si crea con i piloti e con le auto è davvero fantastica e raramente l'ho sperimentata in altri contesti motoristici (e in fondo il FIA WTCC è un campionato Mondiale con lo stesso "status" di F1 e WRC): per questo comunque è molto coinvolgente essere onsite per le gare di WTCC.

ps: una delle cose che ho notato tra chi frequenta i circuiti è la mania del pass. Non importa se è vero o se è solo un cartoncino di riconoscimento, se ti apre aree inaccessibili o ti permette solo di varcare l'ingresso dell'autodromo: avere al collo un cordoncino con attaccato qualcosa è fondamentale per essere un gradino sopra rispetto all'avere un semplice biglietto. Su questa linea l'iniziativa di Yokohama (official supplier del WTCC) che con le sue hostess nel paddock regala un cordoncino brandizzato con attaccato il calendario delle gare dell'anno di WTCC. Non conta nulla, non fa passare da nessuna parte, pesa, eppure la gente se lo mette davvero! Fa status...

lunedì 17 maggio 2010

WTCC, SI TORNA A MONZA

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Dopo un anno a Imola, torna a Monza la tappa Italiana di FIA WTCC, sabato 22 e domenica 23 Maggio. Le sportellate non mancano mai, il Campione del Mondo in carica è un Italiano (Tarquini), la prossimità nel paddock con piloti e auto è garantita.
Da non perdere! (tanto il campionato è finito...)

martedì 4 maggio 2010

ASPETTANDO LA SBK A MONZA

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Aspettando Monza, il weekend di SBK a Monza, capita di incontrare nei corridoi di Eurosport qui a Milano un grande pilota come Carlos Checa con il suo manager Alberto Vergani. Se il tempo sarà un po' meno piovoso di oggi ci si aspetta un grande pubblico - come al solito del resto - sul circuito.
Cecha fa parte di quella di quei piloti "vecchietti" (38 anni quest'anno) che però vanno ancora forte in pista (Carlos arriva a Monza con la prima Ducati in classifica). Non sono un grande esperto di motori - lo sono diventato un po' di più per lavoro - ma davvero ogni sport, se raccontato da grandi campioni anche in maniera informale come oggi in corridoio, acquista sempre un fascino particolare. E mi sono messo in testa di provare a portare qualcuno di loro a Cernusco per farli incontrare con i ragazzi che fanno sport. Dietro ad un campione sportivo ci sono spesso storie e aneddoti affascinanti che si trasformano in lezioni di vita.
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mercoledì 21 ottobre 2009

SBK ON EUROSPORT 2010-12

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Eurosport Group has acquired TV and digital rights for FIM Superbike World Championship 2010-2012 seasons, including Supersport and Superstock classes. TV rights involve extensive LIVE coverage on Eurosport, Eurosport 2, Eurosport HD and Eurosport 2 HD. Digital rights include all races on Eurosport's online viewing service as well as VOD, catch-up TV and Mobile.
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venerdì 11 settembre 2009

C'E' UN TEMPORALE IN ARRIVO

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Il sito britannico F1SA pubblica i verbali di Nelsinho Piquet alla FIA dello scorso 30 luglio sull'incidente al GP di Singapore dello scorso anno, sembra causato deliberatamente per favorire il compagno di squadra Alonso ai danni di Massa e della Ferrari.
Alcuni estratti (traduzione da qui):

"La proposta di provocare un incidente deliberatamente mi fu fatta poco prima della gara da Briatore e Symonds".
"Quest'ultimo mi chiese se ero disposto a sacrificare la mia gara per la scuderia, costringendo la Safety Car ad entrare in pista. Pensai che se lo avessi fatto questo mi avrebbe aiutato a rinnovare il contratto. Dopo il colloquio Symonds mi chiamò in un angolo e mi mostrò una mappa, appunto la curva esatta dove io avrei dovuto uscire di pista. Concordammo che avrei provocato un incidente fra il 13° e 14° giro affinché il mio compagno di squadra Fernando Alonso potesse rifornissi ai box, dopo l'entrata della Safety Car...".
"Durante la gara chiamai varie volte per radio quanti erano ai box per avere la conferma di quando dovevo provocare l'incidente, chiamate che io normalmente non faccio".
Dopo la corsa "feci sapere a Felipe Vargas, amico e consigliere della mia famiglia, quanto era accaduto e lui, un po' di tempo dopo, lo raccontòa mio padre. Mi ricordo anche che a fine Gp Briatore mi ringraziò".
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giovedì 10 settembre 2009

IL CINGHIO A EUROSPORT

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In vista del prossimo appuntamento italiano con il FIA WTCC (Imola, 19 e 20 Settembre), Gabriele Tarquini sarà ospite della Redazione Italiana di Eurosport il prossimo lunedì 14 Settembre.

Dalle 15.00 alle 16.00, in particolare, sarà possibile chattare con il Cinghio, protagnista quest'anno di una splendida stagione nel Mondale Turismo, che guida con 1 punto di distanza da Augusto Farfus e 7 punti dal campione in carica Yvan Muller.

Per maggiori info sulla chat con Tarquini, clicca qui (ci sono anche premi).
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martedì 1 settembre 2009

IL 19 E 20 SETTEMBRE A IMOLA

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Per chi si fosse distatto, segnalo che quest'anno la gara italiana di FIA WTCC si svolgerà a Imola nel weekend del 19-20 Settembre.
E' l'ultima tappa Europea prima di spostarsi in Giappone e a Macau per il gran finale di stagione. Info su http://www.fiawtcc.com/.

venerdì 20 marzo 2009

ACCIDENTI...

Notizia di ieri che in Inghilterra hanno annullato, a causa della crisi del mercato automobilistico, il Motorshow. Succede per la prima volta dal 1939.

The British International Motor Show has been cancelled because of the crisis in the car industry, organisers said today. It will be the first time in peacetime the century-old event has not taken place.
The biennial event, which was due to be staged in London next summer, has been running since 1903 and has taken place ever since, apart from during the two world wars.


martedì 3 marzo 2009

DOMANI A GINEVRA

Domani sono a Ginevra, al salone dell'auto.
Non ci sono voli diretti da Milano, il primo treno arriva alle 12.50...non resta che l'auto: 4 ore ad andare e 4 a tornare (a volte davvero penso che Milano voglia essere ma non può...).
Così oggi i giornali presentano il Salone con alcuni titoli: "L'Europa in rosso", "Com'è difficile vendere, qui abita la vera crisi" (si parla dell'Italia), "Addio sogni di gloria" (si parla dei marchi francesi), "Travolti dalla crisi" (Spagna), "C'era una volta il lusso" (Inghilterra), e via dicendo.
Allegria!


ps del giorno dopo:

In effetti un po' di clima down c'era.

Il Salone di Ginevra visto da Ginevra è un po' meno grande (come dimensione) di come lo si immagina dai giornali letti a Milano, ma curato nei minimi dettagli, molto internazionale, con grandi anteprime.

E soprattutto le hostess fanno sempre la loro bella scena ;-)



giovedì 26 febbraio 2009

FACTORY TOUR


L'altro giorno ho fatto parte di una delegazione di Eurosport scesa a Maranello per un incontro di lavoro in Ferrari e ho avuto la fortuna, prima dell'incontro stesso, di partecipare al "Ferrari Factory Tour". Il mio collega e capo Fred l'ha definito un pellegrinaggio nella cattedrale dei motorsports.
Pensavo che il momento più incredibile fosse vedere il reparto dove i meccanici del reparto corse (quelli che fanno i pitstop in tv) stavano lavorando sulle macchine di Raikonen e Massa.
Ebbene, forse lo è stato ancor di più entrare nell'hangar dove sono parcheggiate una cinquantina di F1 di varie stagioni passate, pronte per la vendita: le macchine di Alesi, Prost, Schumacher,...incredibile.
Oppure il reparto "Classiche", dove aggiustano e manutengono le Ferrari da strada dei clienti privati, con interventi anche di un anno per far ritornare la macchina esattamente come nella versione originale (fantastica l'idea di affidare le macchine d'epoca a meccanici d'epoca, che quelle macchine avevano costruito e dunque ne conoscono tutti i segreti).
E poi anenddoti, particolarità, attenzione, passione (eccessivo chiamarlo amore?) per le macchine, curate nei minimi dettagli, compreso la tonalità del rosso Ferrari delle macchine di F1, cambiata (tra le altre cose) per diminuire di alcuni grammi il peso della macchina. Un posto da sogno, che da lavoro a 2.800 persone, nel cuore dell'Italia. Per una volta ho visto i miei colleghi parigini estasiati.
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(segnalo a Maranello, a pochi passi dall'ingresso della Fabbrica, la Galleria Ferrari, museo ufficiale aperto al pubblico della storia Ferrari)
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mercoledì 1 ottobre 2008

APPUNTAMENTO A MONZA


Ed eccolo finalmente il weekend del WTCC a Monza. Ultima gara europea, il solito bellissimo autodromo, 55/60.000 spettatori attesi.
Io sarò lì sabato e domenica, soprattutto nell'area paddock. So che molti amici passeranno da Monza domenica per le gare: salutiamoci!

lunedì 22 settembre 2008

SONO DIVENTATO UN FAN DI THOMPSON


Weekend a Imola, WTCC. Weekend di lavoro (non mi ci si vede nella foto qua a fianco, ma nella mischia, da qualche parte, dovrei esserci pure io), praticamente gara 1 non l'ho vista, gara 2 qua e là.
C'era molta gente (ho letto stamattina sul giornale 37.000 nell'intero weekend, ma considerando che venerdì e sabato c'erano poche persone...buono era il colpo d'occhio di paddock e tribuna principale la domenica).
Ho apprezzato la consueta disponibilità di Alex Zanardi nel paddock e nei box. E sono diventato un tifoso di James Thompson che ha portato per la prima volta alla vittoria la Honda in gara 2, risalendo posizioni a sportellate. Appuntamento a Monza il 5 Ottobre!

lunedì 12 maggio 2008

1^ VARIANTE ESTERNA

Monza, domenica 11 Maggio, SBK 2008, anche quest'anno presenti!

sabato 19 gennaio 2008

SI AVVICINA LA STAGIONE DI MOTOGP


Sono stato venerdì al Lingotto di Torino alla presentazione del Team Yamaha Fiat che parteciperà al prossimo mondiale: quando Fiat ci si mette, sa fare le cose davvero in grande.
La stella incontrastata della conferenza stampa era ovviamente Valentino Rossi: domande a raffica sull'orribile anno 2007 (fisco compreso, perchè la chiacchierata storia con la Canalis tanto orribile non dev'essere stata...), su questa rivalità montante con Stoner, su questo derby casalingo (per la prima volta due moto dello stesso team con gomme diverse). L'impressione personale è di un Rossi il giusto carico per una grande stagione, anche se sul palco si è abbastanza trattenuto dalle consuete "valentinate".
Sentivo le domande di alcuni giornalisti sportivi e guardavo gli atteggiamenti da "prime donne" da parte di alcuni di loro: anche quella mi è parsa una casta mica da ridere (con tutti i distinguo del mondo, per carità...).
e.

mercoledì 17 ottobre 2007

RALLY DI SANREMO


Si è svolto qualche settimana fa il Rally di Sanremo. Per chi era ragazzo tra gli anni 70 e gli anni 80, questo era - in Italia - IL rally, unica tappa italiana del Campionato Mondiale che portava in Liguria qualcosa come 100.000 appassionati. Da qualche anno il Mondiale è accolto in Italia dalla Sardegna, che in questo momento si può permettere di coprire gli alti costi organizzativi. Il pubblico - anche perchè un'isola è sempre più disagevole da raggiungere - non è ai livelli del Sanremo che fu. Sanremo non ha voluto, però, far morire il suo rally. Sono ripartiti da zero ma con l'entusiasmo di sempre e l'esperienza di 49 edizioni alle spalle. Proprio ieri ho incontrato il Presidente dell'ACI di Sanremo, l'Architetto Sergio Maiga, che insieme alla figlia Nicol e ad altri appassionati non si è dato per vinto e sta riportando Sanremo ai fasti che furono: appunto qualche settimana fa si è corsa a Sanremo la tappa italiana dell'IRC - International Rally Challenge. Creato da Eurosport, l'IRC ha già coinvolto tante case automobilistiche - corre anche il Team Abarth della Fiat - e appassionato tanti fans: 30.000 per la gara in Liguria. L'anno prossimo - dovrebbe essere ancora l'ultimo weekend di Settembre - sarà la 50esima edizione del Sanremo: stanno davvero preparando le cose in grande.
Finale sulla qualità della vita dopo la visita ieri in Liguria: che bello sarebbe lavorare lì invece che a Milano...

lunedì 15 ottobre 2007

BLOG ACTION DAY: SPORT E AMBIENTE

Oggi 15 ottobre 2007, milioni di blogger in tutto il mondo si uniranno per focalizzare l'attenzione di ognuno su una sola, importante problematica: l'ambiente. Ogni blogger che aderisce a questo Blog Action Day scrive un articolo sull'ambiente, in modo del tutto personale e collegato all'argomento del suo blog. Lo scopo è far parlare tutti di come costruire un futuro migliore.

Quest'anno la livrea della scuderia Honda nel Mondiale di F1 - che si concluderà in Brasile il prossimo weekend - era davvero particolare: raffigurava l'immagine della Terra al posto della pubblicità e dei logo degli sponsor. E' stata ovviamente prima di tutto un'operazione di marketing, dettata sia dalle nuove regole sugli sponsor del mondo del tabacco che erano soliti ricoprire e colorare le auto da corsa, sia dal "tema ambientalista" che è tornato prepotentemente di moda. Operazioni marketing di questo tipo - seppure idealmente positive - sono sempre un po' al limite: sono infatti anche il tentativo di "ripulire" l'immagine di un'azienda che di mestiere fa auto inquinanti con un'operazione che esprime la preoccupazione per l'inquinamento stesso. E' la stessa perplessità che avevo letto in una ricerca nella sponsorizzazione da parte di Mc Donalds dei Giochi Olimpici: un'azienda che per mestiere fa cibi tendenzialmente "ingrassanti" che sponsorizza l'espressione massima dello sport. A mio avviso la gente, i consumatori, percepiscono una distonia nella comunicazione, uno scollegamento tra quello che si fa e quello che si comunica. Sono operazioni che devono essere accompagnate per forza di cose da fatti concreti, che ne so, nel lancio (magari!) di un'auto non inquinante a basso costo e molto performante che dica chiaramente un impegno in quel senso. Per tornare al progetto Honda, qualcosa ovviamente è stato proposto: tramite il sito www.myearthdream.com, chiunque lo desiderava ha potuto mettere il proprio nome sulla vettura. In cambio, ha dovuto semplicemente fare una donazione a favore di un'organizzazione ambientalista. E' stato un successo?

lunedì 8 ottobre 2007

PABLO SANCHEZ LOPEZ


Ho partecipato ieri sera, a conclusione del weekend motoristico di Monza, alla serata di premiazione dell'International Formula Master, nuova competizione legata al WTCC e riservata a piloti giovanissimi (http://www.formulamaster.net/). Ho avuto il piacere di cenare al tavolo con le persone di "Alan Racing Team": ho conosciuto i proprietari, i Signori Locatelli - marito e moglie - di Cologno Monzese, in questo mondo per passione (la loro attività è produrre pompe) e che in vent'anni hanno fatto correre oltre 60 piloti. Una bella storia la loro. Quest'anno, una macchina della Formula Master l'hanno affidata al giovanissimo messicano Pablo Sanchez Lopez: nato nel 1990 e pilota più giovane del Campionato, si è classificato terzo nella classifica finale, cogliendo anche un successo - il primo della sua carriera. C'era anche lui al tavolo ieri sera ed è - oltre che molto simpatico - quel giusto "pazzo" e irriverente come i più forti piloti a volte sono. Se devo fare un nome per il futuro, faccio il suo.