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sabato 11 febbraio 2017

NON E' UN CASO CHE CERNUSCO ABBIA UNA RETE COMMERCIALE COPIATA E INVIDIATA


Qui sotto la traccia del mio intervento nel Consiglio Comunale del 1 Febbraio sull'atto di indirizzo per la possibile espansione del Carosello e gli effetti sul commercio in città.


Uno dei dubbi che vengono mossi è quello secondo il quale il commercio locale sarebbe penalizzato da questo possibile ampliamento. Un ampliamento, lo ricordo, che ha origine e si svilupperebbe comunque sul territorio del Comune di Carugate e che insiste poi per 5.000 mq (circa un campo di calcio) sul territorio di Cernusco sul naviglio, occupando una parte di sponda di una ex-cava rinaturalizzata. E'un dubbio che per me è infondato.

Certo, avrebbe potuto essere un dubbio valido quando il centro commerciale sul territorio di Carugate venne costruito. Ora però non possiamo fare finta che questa struttura non esista e che non sia frequentata da molte persone, del nostro territorio e soprattutto provenienti da fuori.

Se la realtà va affrontata per quello che è e non per quello che vorremmo che fosse, non possiamo far finta che poco più in là ci sia una concorrenza da fronteggiare rappresentata da un nuovo centro commerciale a Segrate, di circa 286.000 mq di SLP; oppure non considerare come siano previsti altri impianti ampliamenti di centri commerciali che impattano sul nostro bacino di influenza, quali il centro commerciale di Cinisello Balsamo, 90.000 mq circa di SLP che si andranno ad aggiungere agli attuali 43.000 mq; l'ampliamento del centro commerciale di Orio al Serio con nuovi 30.000 mq di SLP, arrivando a coprire ua superficie di 140.000 mq; il nuovo ampliamento del centro commerciale di Arese, che porterà gli attuali 90.000 mq do SLP a 150.000 mq (ma quindi qual è la posizione ufficiale della Regione a guida centrodestra?).

Tutti sviluppo che non prevedono alcuna compensazione per il commercio Cernuschese ma solo meno persone che decidono di muoversi da casa per venire dalle nostre parti.

Io credo sia meglio rafforzare quello che sul nostro territorio c'è, in modo non vengano meno le opportunità per giungere qui, da fuori. A noi la capacità di essere attrattivi rispetto a chi arriva, come siamo sempre riusciti a fare.

Non penso che questo possibile ampliamento del Carosello abbia un impatto negativo sul comemrcio Cernuschese anche perchè leggo i dati dell'Osservatorio Regionale del Commercio e vedo che non l'hanno avuto nè l'ampliamento commerciale del 2008, nè quello del comparto ristorativo del 2009: proprio nel 2010 Cernusco ha fatto registrare il numero massimo di attività commerciali (358) e qualche anno dopo, nel 2012, la più ampia superficie di vendita, sia totale, sia unitaria.

Non lo penso anche perchè il percorso che il commercio Cernuschese sta compiendo sta andando oltre la concorrenza del Carosello, configurandosi esso stesso come polo attrattivo di un territorio, con caratteristiche differenti e strutturate.

Sono i numeri dell'Osservatorio Regionale del Commercio ad indicare che in 10 anni (2006-2016) e nonostante la forte crisi degli ultimi 5 anni che ha reso meno evidente questo eprcorso, le attività commerciali sono cresciute del 2% in termini di unità (da 323 a 331) e del 14% in termini di superficie di vendita (da 28.139 mq a 32.042 mq), con una crescita dei negeozi alimentari - quelli che forse esprimono maggiormente la prossimità di un tessuto commerciale - da 30 a 44.

L'atto d'indirizzo oggi in approvazione non è il passo conclusivo dell'allargamento del Carosello, ma un atto di trasparenza per legge non dovuto ma da questa amministrazione voluto.

Contiene interventi a favore del commercio locale tramite un'allocazione periodica di risorse economiche a disposizione - per quanto riguarda il Comune di Cernusco sul Naviglio - del Distretto del Commercio locale, per tutta la durata dell'attività del centro commerciale sul territorio.

Sarà un contributo che rafforzerà ancor più l'immagine di un commercio Cernuschese come attrattivo, strutturato, innovativo e unito (nell'ultima riunione dell'altro giorno per programmare gli eventi di Marzo eravamo in 40), sulla strada compiuta in questi ultimi 7 anni con azioni coordinate in un'ottica di collaborazione pubblico-privato: la realizzazione del Distretto del Commercio "Shopping in Famiglia", la cart "Valore in Comune", le 11 edizioni di feste del commercio locale come il Solo per Oggi, le iniziative commerciali-culturali di Cernusco Jazz o Bike la Martesana, la partecipazione al Distretto dell'Attrattività Sovracomunale "Di terra e di Acqua", con corsi di formazione, contributi per l'efficientamento delle vetrine e un contributo di 100.000 euro per interventi a sostegno della mobilità sostenibile. E anche la storia di Libista e del suo Raviggiolo, che proprio la scorsa settimana è stato argomento del corso di formazione per 1.500 guide turistiche della città di Milano: saranno i professionisti che accoglieranno i turisti internazionali e li accompagneranno, consigliandoli, nelle loro visite sul territorio.

Proprio lo studio sul Commercio cittadino del 2013 e propedeutico alla variante di PGT in materia commerciale approvata allora, indicava un'evoluzione del commercio cittadino su basi solide; la permanenza di attività alimentari estremamente specializzate (soprattutto nella vendita di prodotti freschi e a servizio assistito, come panifici e macellerie), come peraltro avvenuto in gran parte delle realtà della cintura metropolitana milanese; la sostituzione di attività non alimentari marginali, compensata dall'ingrsso di nuovi esercizi ad elevato contenuto di specializzazione; il tutto grazie alla buona situazione insfrastrutturale del Comune, alla presenza di una stazione della Metropolitana Milanese in posizione centrale rispetto all'abitato, e, non meno importante, a diverse iniziative di valorizzazione della vivibilità e dell'arredo urbano del centro storico. Sono tutte condizioni che non sono venute meno.

Non penso dunque che questo possibile ampliamento del Carosello avrà un impatto negativo  sul commercio Cernuschese perchè non è un caso che Cernusco abbia (cito le parole di un ex-responsabile di Confcommercio) "una rete commerciale copiata e invidiata da tutti i Comuni".

venerdì 26 febbraio 2016

CONCORSO VETRINE 2016: CERNUSCO, STORIA E STORIE IN BICICLETTA

Mancano tre settimane alla Fiera di San Giuseppe 2016 e da oggi sono aperte le iscrizioni al tradizionale concorso vetrine organizzato dall'Assessorato al Commercio del Comune di Cernusco e dall'Unione Commercianti Mandamento di Melzo: questa mattina è stata mandata una mail di presentazione a tutti gli indirizzi degli esercizi commerciali in possesso dell'Ufficio Commercio.

Lo scorso anno, a pochi mesi dall'apertura di Expo 2015, il tema proposto fu "Cernusco, tradizioni e sapori" e a vincere fu il negozio Lorenzo Tedesco "Bruna" di via Roma 26, premiato dalla commissione giudicatrice:


I lettori de La Gazzetta della Martesana - partner della scorsa edizione - premiarono invece la vetrina del Bar Martesana, in piazza della Repubblica 5:


Il tema di quest'anno sarà "Cernusco, storia e storie in bicicletta".

E' un tema che abbraccia certamente la tradizione e il passato, quando le due ruote erano il mezzo principale di spostamento per i poco più di seimila cernuschesi censiti agli inizi del secolo scorso, impegnati nelle attività agricole delle cascine e nel lavoro delle filande.

Include il ciclismo inteso come disciplina sportiva, che negli annio ha visto gareggiare e trionfare ciclisti cernuschesi in diverse competizioni, in Italia e nel Mondo.

Arriva fino ai giorni nostri e si spinge nel futuro con l'idea di ciclabilità diffusa e turismo sostenibile, sempre più sviluppati nella nostra città anche grazie a oltre 50 chilometri di piste dedicate.

Questo tema è  anche un modo per celebrare Francesco Zucchetti, il ciclista nato a Cernusco sul Naviglio nel 1902 e divenuto campione olimpico nell'inseguimento a squadre di ciclismo nell'edizione dei Giochi di Parigi 1924: la sua storia verrà riportata alla luce e raccontata con una serie di iniziative proprio nelle settimane che precederanno la fiera.

La partecipazione dei negozi al concorso è a titolo gratuito: è richiesto l'invio di una maiil di adesione all'indirizzio m.cernusco@unione.milano.it entro le ore 12:00 di Martedì 8 Marzo 2016.

Oltre ad essere uno strumento di visibilità e promozione, personalmente penso che quella del concorso vetrine sia una tradizione molto attesa della nostra Fiera, capace di arricchirla di contenuti e colori: per questo spero possa essere concretizzata anche quest'anno attraverso la disponibilità e la creatività di molti negozianti cernuschesi.

mercoledì 14 ottobre 2015

VETRINE DEI NEGOZI PIU' BELLE CON IL CONTRIBUTO DEL DISTRETTO DELL'ATTRATTIVITA'


Dopo i percorsi di formazione dedicati ai commercianti iniziati questa settimana sui temi delle tecniche espositive per le vetrine e l’organizzazione di eventi, prende vita venerdì il secondo progetto comune incluso nel programma del Distretto dell’Attrattività (DAT) “Vie di Terra e di Acqua”. Un terzo progetto legato alla comunicazione e al territorio vedrà la luce nei prossimi mesi.

Il Comune di Segrate, in qualità di capofila di questo DAT (di cui fanno parte i comuni di Cernusco sul Naviglio, Melzo, Pioltello, Segrate e Vignate), ha infatti emanato il Bando per l'erogazione di contributi alle MPMI del commercio, turismo e servizi con sede legale o operativa in uno dei comuni del Distretto.

Da Venerdì 16 Ottobre potranno aderire al Bando le imprese che hanno come attività prevalente di impresa (e non di unità locale) una di quelle ricomprese negli elenchi dei codici ATECO allegati al Bando e che presentano le caratteristiche indicate nel Bando stesso.

Sono finanziabili i seguenti interventi di riqualificazione degli immobili fronte strada a livello marciapiede:
- Illuminazione delle vetrine a risparmio energetico;
- Saracinesche a griglia aperta;
- Vetrine (infissi e vetro che consentono efficientamento energetico);
- Arredo vetrine;
- Tende;
- Insegne.

Date di realizzazione e fatturazione per cui si richiede il contributo devono essere compresi nel periodo 7 aprile 2014 - 31 dicembre 2015, mentre il pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 Gennaio 2016; l’ammontare del contributo complessivo è di € 40.000 (euro quarantamila), con un contributo unitario pari ad un massimo del 50% del totale delle spese ammissibili al netto di IVA, in funzione della disponibilità di risorse. Il contributo unitario in ogni caso non potrà essere superiore a € 1.000,00 (euro mille).

L’idea di valorizzazione del commercio locale che stiamo perseguendo a Cernusco negli ultimi cinque anni con un’azione di rete e di integrazione tra i vari operatori, dunque, prosegue e offre un nuovo positivo frutto.

Spero che il sostegno offerto da questo bando possa essere per i negozianti Cernuschesi un’opportunità da poter cogliere, nella consapevolezza che gli investimenti in conoscenza, in strutture e in comunicazione rappresentano i pilastri fondamentali per un’offerta commerciale di qualità come quella che vogliamo garantire nella nostra città.

venerdì 20 marzo 2015

LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO (ANCHE GRAZIE A UN CONCORSO VETRINE)


Il sito del Distretto del Commercio di Cernusco sul Naviglio "Shopping in famiglia" ha pubblicato stasera le foto delle 21 vetrine in festa partecipanti al concorso organizzato in occasione della 92^ Fiera di San Giuseppe.


E' la quinta edizione consecutiva del concorso che ho la fortuna di seguire da "dietro le quinte", anche partecipando ai lavori di votazione della giuria, e devo dire che ho assistito a vetrine con contenuti, creatività e complessità di anno in anno sempre crescenti.

Penso che il tema di quest'anno - Cernusco: tradizioni e sapori - abbia tirato fuori il meglio da tanti commercianti.

Nelle loro vetrine - alcune incredibilmente belle - ho letto di nuovo l'orgoglio di essere parte viva della città (quello che non avevo riscontrato nel periodo di Natale, ad esempio) e della sua storia, ma anche la voglia di essere "alive and kicking" nonostante la crisi economica.

Oltre al filone legato al tema di Expo e dunque all'alimentazione, belli gli spunti che alcuni commercianti hanno voluto proporre sui temi del riciclo e del rispetto dell'ambiente.

A tutti i negozianti che hanno pensato fosse importante spendere una sera (spesso più sere) per addobbare la propria vetrina con solo un piccolo tocco oppure con una ricercata coreografia, va il mio grazie più sincero.

Davvero credo che la bellezza salverà il mondo.

ps: e fuori concorso, per la prima volta, ha fatto capolina in vetrina anche il Raviggiolo di Cernusco :-)

sabato 11 ottobre 2014

BICI & THE CITY

In questi giorni stiamo lavorando alla realizzazione di una serie di azioni che permettano di posizionare ancor di più Cernusco come la città della bicicletta, sia per chi a Cernusco ci abita, sia per chi a Cernusco ci passa, sia per chi a Cernusco ci viene. Girare o arrivare in città in bici per poi godersi certo gli angoli storici e i parchi, ma anche i 110 negozi del più grande centro commerciale all'aperto che è l'area pedonale del nostro centro, fatta di negozi di qualità e ristoranti con piatti caratteristici. Lo abbiamo chiamato progetto "Bici & the city".


Stiamo lavorando affinchè - come per il Solo per oggi, come per Valore in comune - tutto sia messo a sistema in rete; per questo mi ha fatto piacere ricevere questo breve pezzo del Dottor Arnaldo Morelli (Segretario dell'Associazione Territoriale Commercianti di Melzo Confcommercio) proprio sulla ciclabilità a Cernusco. Lo posto volentieri, a darci forse ulteriori spunti di azione.

VUOI UNA BUONA SALUTE? VIVI LA NATURA E PEDALA!

Ho incontrato, dopo trent’anni, Angelo Schiavino ex compagno di scuola e oggi accompagnatore cicloturistico. Incuriosito da questa non comune professione, che associa un’indubbia attività fisica ad una alimentazione corretta e sana,  ho chiesto ad Angelo di illustrarmi la ciclabilità nei Comuni del Mandamento di Melzo.

In particolare, durante la conversazione, mi ha fatto notare come siano ben noti, da qualche decennio, i problemi di congestione e inquinamento da traffico dei nostri centri urbani. Le strade dei centri storici, concepite nei secoli scorsi per il transito di carri e pedoni, mal sopportano il traffico veicolare che diventa ogni giorno più intenso e, oramai, sempre più amministrazioni comunali le hanno trasformate in aree pedonali o a traffico limitato. In queste aree la bicicletta, mezzo ecologico e salutare per eccellenza, ritorna a riprendersi i suoi spazi che le auto a partire dal secondo dopoguerra le hanno tolto.

Cernusco sul Naviglio si può annoverare tra i primi comuni dell’area nord-est di Milano e della Martesana ad aver istituto, già da più di un ventennio nel suo centro storico, una vasta area pedonale e a traffico limitato, così da costituire un evidente richiamo, oltre che per i residenti anche per gli abitanti dei comuni limitrofi, per gli acquisti nei suoi numerosi esercizi commerciali in un contesto a misura d’uomo.

La bicicletta rappresenta quindi una ottima opportunità per raggiungere e sfruttare al meglio le possibilità che offre il centro di Cernusco. Il tutto grazie anche ad una rete di 30 chilometri di percorsi ciclabili all’interno del territorio comunale che permette di collegare agevolmente i comuni di Brugherio, Carugate e Pioltello con la stazione ferroviaria di Limito, stazione dalla quale è possibile usufruire del servizio bici+treno e raggiungere Milano, oppure Vignate, Melzo ed oltre verso Cassano d’Adda e Treviglio.

Una menzione particolare merita il percorso ciclabile lungo l’alzaia del Naviglio della Martesana, vera e propria autostrada ciclabile che collega il centro di Milano con l’Adda. Lungo questo asse, frequentato assiduamente in ogni stagione sia per gli spostamenti casa – lavoro e sia per il tempo libero, si raggiungono agevolmente Vimodrone, Cologno Monzese e Milano da una parte e Cassina de’ Pecchi, Bussero e Gorgonzola dall’altra.

Un’ulteriore possibilità per raggiungere Cernusco in bicicletta è data dalla linea 2 della metropolitana, dove in determinate fasce orarie dal lunedì al venerdì e per tutta la durata del servizio il sabato e festivi.

Tutto il centro di Cernusco ha una buona dotazione di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette, ma la più grande disponibilità si ha nei pressi della stazione della metropolitana, dove sono molto utilizzate da pendolari e studenti. A questo riguardo va fatta menzione del servizio “BCPark”, un parcheggio coperto riservato alle biciclette al quale si accede con un badge elettronico fornito dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune previa registrazione dei propri dati e di quelli della bicicletta.

E’ stato istituito di recente, in collaborazione con i comuni di Pioltello e Carugate, anche un servizio di bike-sharing (inteso come noleggio) per gli spostamenti brevi all’interno dei tre comuni.

Una situazione dunque nel complesso invidiabile, se comparata con altre realtà limitrofe, in termini di accessibilità e fruibilità.

Anche  Melzo, in questi ultimi anni, ha intrapreso azioni volte ad un maggiore sviluppo dei percorsi ciclabili, in qualità di Comune capofila del progetto “Bici Martesana”, ed ha ultimato la “ciclostazione” nell’area della stazione ferroviaria.

Il ritorno ad uno stile di vita sano e vicino alla natura, comprende anche il prendersi cura di sé e della propria salute, attraverso metodi di cura naturali, rispettosi della persona e dell’ambiente.

Per un maggiore approfondimento mi sono recato presso alcune erboristerie per farmi mi ha spiegare in cosa consiste l’attività di “speziale”.

Nel medioevo la bottega dello speziale era il luogo dove lo speziale appunto, una specie di farmacista-erborista, preparava e vendeva i suoi medicamenti, principalmente a base di erbe. Ed infatti, in molti negozi, c’è anche un piccolo laboratorio erboristico per la preparazione di tisane ed estratti liquidi di erbe, limitatamente ai prodotti che rientrano nella categoria degli integratori alimentari.

Si vendono anche farmaci da banco, ma il primo consiglio per le problematiche di salute dei clienti è sempre un rimedio omeopatico, una tisana, un estratto erboristico, un integratore a base di erbe o una miscela di Fiori di Bach, valutando  cosa sia più adatto al singolo caso.

Un minimo ritorno ad uno stile di vita vicino alla natura, l’utilizzo di un mezzo economico, salutare e ad impatto ambientale zero come la bicicletta, ed un “salto” dall’erborista per mantenere il proprio stato di salute o anche solo per un consiglio, sono ampiamente auspicabili. Ben vengano quindi le piste ciclabili e la spesa fatta al proprio “negozietto” di paese, ed il rallentare il ritmo, fermarsi a vivere la propria quotidianità e tornare a scoprire la bellezza dei propri luoghi.

E le biciclette ?

La passione per la bicicletta, rimasta inalterata nel tempo, è dei fratelli Casiraghi a Cernusco.

La loro storia inizia nel 1951 quando il padre Angelo, vero maestro in questo campo, apre il negozio di biciclette, allora  completamente costruite a mano, e lo gestisce sino agli anni 90 quando passa il timone ai figli Marco e Carlo. Ancora oggi, con immutati professionalità ed entusiasmo, i fratelli Casiraghi vendono e, soprattutto riparano, vari modelli di biciclette, dalle classiche alle city, dalle mountain alle scatto fisso, oltre naturalmente a quelle da bambino.

Alfredo Oriani, Orio Vergani, Gianni Brera, Dino Buzzati, Mario Soldati, Alfonso Gatto e tanti altri, hanno scritto pagine e  articoli appassionati sul più domestico e semplice veicolo che l’uomo abbia inventato e quindi, anche noi, auspichiamo a tutti: “con la natura e pedalando, per la buona salute”.

Dr. Arnaldo Morelli
Segretario Confcommercio Melzo


venerdì 10 ottobre 2014

SOLO PER OGGI #7

Prima di scrivere questo post sul Solo per oggi dello scorso Sabato a Cernusco ho voluto rileggermi quello che scrissi alla vigilia del primo Solo per oggi (allora Sbaracco) di Sabato 20 Ottobre 2012. Finivo il post così:

"Spero davvero che questo Sabato dello Sbaracco sia una grande occasione; spero possa avere successo e possa essere ripetuto in futuro; spero possa essere uno dei motivi per non dire più “non si fa nulla per tenere vivo il centro di Cernusco”; spero possa sostenere concretamente i nostri esercizi commerciali; spero possa essere un’opportunità per un buon acquisto per le persone; spero possa essere l’occasione per passare alcune ore nel nostro centro storico passeggiando tranquillamente e godendocelo in mezzo a tante gente; spero altrettanto tanta gente venga da fuori paese per godersi una giornata a Cernusco; spero ci sia il sole. Ci vediamo, sabato, in centro a Cernusco".

Era la prima volta che insieme a Ediesse e ai commercianti di Cernusco tentavamo di organizzare una festa del commercio che non fosse la storica Fiera di San Giuseppe a Marzo. Due anni e 7 edizioni dopo, con il sostegno dell'Unione Commercianti, possiamo dire che quel sogno di cose che non erano state mai si sta rivelando un'intuizione incredibilmente positiva? 

Edizione dopo edizione l'evento si è radicato ed evoluto, diventando una vera e attesa festa di musica, giochi e commercio locale (una settantina i negozi coinvolti questa volta), tutto il commercio locale di Cernusco, inclusi i negozi al di fuori del centro pedonale, con una ricaduta economica significativa per gli esercizi della città. E questa settima edizione è stata - a mio avviso - addirittura un punto di svolta, perchè la maggioranza dei commercianti ha voluto essere anche protagonista e propositivo nell'animazione della festa, rendendola ancora più coinvolgente per tutti.

Mi piace sottolineare un'ultima cosa. Solo per oggi è anche l'esempio di una collaborazione tra pubblico e privati che funziona, ognuno per la sua parte, nell'organizzazione di un evento con un format economicamente autosostenibile. In un periodo di bilanci comunali sempre più ristretti, un'altra bella cosa che non era stata mai.










mercoledì 8 ottobre 2014

UNA NUOVA APP PER CERNUSCO

Giusto un anno fa di questi giorni, l'Assessorato al Commercio del Comune di Cernusco aveva progettato e coordinato - insieme al supporto della Banca di Credito Cooperativo di Cernusco - il lancio del programma di marketing territoriale a sostegno dei negozi di vicinato Valore in Comune, poi implementato e gestito da Y-Tech insieme ai 25 commercianti aderenti fin dalla sua fase iniziale.

Un anno dopo gli esercizi commerciali coinvolti sono diventati oltre 40, le card distribuite viaggiano ormai verso le 3.200 unità, con buoni sconto utilizzati per un valore di oltre 2.500 euro.

Nel corso dell'anno Valore in Comune è diventata passo dopo passo una piattaforma di comunicazione importante per promuovere il commercio locale attraverso media innovativi, legandosi a doppio filo con la vita della città: ne sono un esempio la presenza sui social network con la pagina facebook dedicata; il sito internet; la newsletter inviata con una cadenza bisettimanale per rilanciare offerte commerciali e iniziative culturali ed eventi in città (ad esempio sostenendo Villa Alari nel progetto del FAi "I luoghi del cuore").


Per festeggiare il primo compleanno, Valore in Comune ha lanciato l'app VIC Cernusco s/N Card, scaricabile gratuitamente e senza registrazioni da Google Play, per ora nella sola versione Android ma presto anche in quella per iphone.

Grazie a questa app, una mappa geolocalizzata della città consentirà a ciascuno di trovare il negozio di Valore in Comune più vicino, con tanto di presentazione e visualizzazione delle offerte commerciali e delle promozioni in corso. 

Altre due sezioni saranno dedicate invece alla città: in una si potranno avere informazioni utili sui servizi comunali, sui parcheggi, sul bikesharing, sugli uffici postali, ecc.; nell'altra sarà invece data visibilità agli eventi organizzati in città, non solo da parte dell'amministrazione comunale ma anche delle associazioni.

Ancora una volta, è stato il sistema Valore in Comune a finanziare lo sviluppo dell'applicazione utile per il commercio locale ma anche per la città tutta, senza alcun costo aggiuntivo nè per i negozianti, nè per il Comune.

Come credo stiano dimostrando i fatti, sono sempre più convinto che l'intuizione iniziale di introdurre strumenti strutturati di comunicazione, in un'ottica di rete, a sostegno del commercio locale, fosse davvero vincente.

#sognocoseche

 
 
 
 

lunedì 22 settembre 2014

GOLOSARTE IN MARTESANA, EDIZIONE 1

La prima edizione di GOLOSARTE IN MARTESANA è andata in scena ieri.

Tutto è andato per il verso giusto, compresa la bellissima giornata di sole che poco aveva del primo giorno di autunno.

L'idea di riposizionare la Festa di viale Assunta su un format di livello più alto, con un'immagine comune (bello il colpo d'occhio dei gazebo bianchi, con le bandiere tricolori a sventolare) sul filone enogastronomia e artigianato italiani di qualità, è a mio avviso buona e si è inserita perfettamente nelle Giornate Europee del Patrimonio, con una reciproca valorizzazione.

Dai commenti degli operatori ieri sera, mentre smontavano i propri gazebo, Golosarte è stata commercialmente positiva, anche rispetto a un'altra sagra storica come quella della Patata, a Oreno, che si svolgeva in contemporanea nel weekend.

Positiva la prima edizione anche in termini di pubblico. Oltre a chi ha fatto un salto perchè era a conoscenza dell'evento, l'alzaia del Naviglio pienissima di passeggiatori e ciclisti è stato lo strumento potente per intercettare curiosi e per dare a Golosarte anche un'immagine di leggerezza e di accessibilità con una mobilità dolce, proprio com'è nell'idea di turismo che vogliamo proporre per Cernusco. A tal riguardo anche ieri eravamo perfettamente allineati con il lavoro dell'Associazione inMartesana e con la Procoloco, operativi nel nuovo infoPoint al fianco della fermata della metropolitana.

L'obiettivo principale per la seconda edizione che lascio in eredità è quello di alzare ulteriormente il livello degli espositori e di accrescerne sicuramente il numero, allungando la copertura a tutta viale Assunta: anche parlandone ieri sera con l'Associazione che ci ha affiancati nell'organizzazione, crediamo ci siano ampie possibilità per farlo.

E poi il coinvolgemento delle realtà locali, primi fra tutti i commercianti della via, che già mi hanno anticipato la volontà di essere parte propositiva per il futuro e che spero possano far seguire con loro disponibilità concrete questa attenzione.

Quella del 2015 sarà l'edizione che si svolgerà all'interno del periodo di Expo: sarà una grande opportunità. Intanto un'altra idea di #sognocoseche è diventata realtà.









martedì 5 agosto 2014

AMPLIAMENTO CAROSELLO, L'ITER ISTRUTTORIO INIZIA SOLO ORA (E SUL COMMERCIO LOCALE NON ABDICHIAMO, ANZI RILANCIAMO DI NUOVO)


Lunedì 28 luglio il Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio ha votato a favore dell’avvio della trattativa con la proprietà del centro commerciale Carosello di Carugate che ha chiesto al Comune vicino e al nostro di ampliare la propria struttura.

Non si tratta del “sì” all’ampliamento, ma dell’assenso ad avviare la trattativa per verificare le condizioni che potrebbero portare alla sottoscrizione di una Accordo di Programma che poi il Consiglio comunale sarebbe chiamato a ratificare o a respingere.

La legge non prevede un passaggio come quello che si è tenuto in Consiglio comunale: le norme consentono al Sindaco di avviare la trattativa, eventualmente chiuderla e poi chiedere al Consiglio comunale di prendere o lasciare. Mi sono trovato d'accordo con il Sindaco Eugenio Comincini e con l’Assessore alla Gestione del Territorio Giordano Marchetti nel ritenere più corretto e trasparente chiedere da subito al Consiglio comunale di esprimersi su tale questione e di definire una serie di “paletti” da considerare nella trattativa, in modo che, a fine corsa, si possa valutare se il frutto della trattativa che si avvierà sarà coerente con le attese espresse dal Consiglio. Solo con l’Accordo di Programma confezionato e sottoscritto si potrà compiutamente valutare se gli aspetti positivi prevarranno su quelli negativi e quindi se il progetto di sviluppo vedrà la partecipazione di Cernusco sul Naviglio oppure no.

Sul proprio blog (da cui anche l'introduzione qui sopra è liberamente tratta) il Sindaco di Cernusco racconta bene gli aspetti POLITICI, AMBIENTALI e COMMERCIALI che abbiamo condiviso a proposito di questo passaggio: qui il link al lungo post che può aiutarea comprendere meglio

La vicenda, dunque, si apre ora senza la certezza di quale possa essere il finale. L'iter istruttorio riguarderà molte parti, sia con passaggi formali prestabiliti (sono coinvolti a vario titolo, oltre a Cernusco e Carugate, i Comuni confinanti, le Province - e quel che ne sarà - di Milano e Monza-Brianza, l’ASL e la Regione, quest’ultima con un ruolo di rilievo e determinante), sia con momenti di confronto da costruire con i vari portatori di interesse. Alcuni sono già stati posti in essere, altri lo saranno a partire da Settembre, altri stanno nascendo o nasceranno in maniera spontanea.

Per quanto riguarda il tema commercio, posso ribadire quanto ho detto in Consiglio Comunale, e cioè che la preoccupazione che avvertiamo, che abbiamo avvertito negli incontri già fatti a Luglio con i commercianti della nostra città va di pari passo con l’altrettanta chiara consapevolezza e volontà dell’Amministrazione Comunale di continuare a salvaguardare e far crescere il nostro commercio locale.

Non stiamo abdicando al nostro impegno nel sostenere il commercio locale, dimostrato nei fatti in tante iniziative, sempre proposte e sostenute in questi anni in un’ottica di sistema e di collaborazione pubblico-privato: ne sono un esempio gli sconti multi-negozio del martedì del Distretto del Commercio; o ancora il programma di marketing “Valore in Comune”, che è molto di più di una card e che è diventato modello di studio per altri comuni ed è già stato adottato a Gallarate; oppure eventi come il Soloperoggi, pensato, nato e realizzato dal commercio, per il commercio; e così tante altre. Un impegno, tra l’altro, che ha visto porre anche quest’anno un’attenzione particolare nel non prevedere alcun aumento delle tariffe Tari rispetto alle rispettive tariffe Tares 2013, a loro volta diminuite rispetto al 2012 del 9% circa per le attività in sede fissa e di circa il 20% per le attività non in sede fissa, confermandosi tra le più basse rispetto a Comuni omogenei.

Non è un caso. Non è un caso che Cernusco abbia - cito le parole del Presidente dell’Unione Commercianti di Cernusco in una sua nota diffusa la scorsa settimana – una “rete commerciale copiata e invidiata da tutti i comuni”, che anche questa Amministrazione ha contribuito negli anni a valorizzare e che vogliamo tutelare.

Si è discusso in queste settimane del fatto che l’eventuale accordo-Carosello debba necessariamente contenere una compensazione per il commercio locale e lo stesso atto d’indirizzo in discussione questa sera indica “interventi a favore del commercio locale tramite un’allocazione periodica di risorse a disposizione del Distretto del Commercio Locale”.

Vorrei spingermi più in là – se possibile - dei commercianti per dire che non di compensazione ma di vantaggi per i negozi di Cernusco si dovrà parlerà per poter definire questo accordo. Vantaggi non solo economici; vantaggi protratti nel tempo; vantaggi che consentano al commercio di Cernusco di proseguire il suo cammino nel caratterizzarsi come una realtà unica e attrattiva, posizionata per scelta di mercato degli stessi esercizi commerciali verso una fascia di pubblico specifica, spesso differente da quella del CaroselloUna realtà commerciale, quella di Cernusco, capace negli ultimi 10 anni – quelli della maggior crisi economica del Paese e dello sviluppo di diversi centri commerciali giusto al di là del confine, compreso quello del Carosello nel 2008 - di crescere comunque.  Mentre il Codacons calcolava in -40% il potere d’acquisto degli Italiani in questo lasso di tempo, Cernusco riscontrava nello stesso periodo un aumento del 5,8% del numero di negozi e del 24,5% delle superfici di vendita.

A tal riguardo vorrei sottolineare come l’atto di indirizzo approvato contenga una sfumatura non da poco indicando una allocazione di risorse in uno strumento – il Distretto del Commercio – che non è ad esclusiva guida dell’Amministrazione Comunale, ma che è invece per sua vocazione luogo di confronto e impegno paritetico tra Amministrazione, Unione Commercianti e commercianti stessi, chiamati sempre più a fare sistema

Un impegno e un segno di fiducia che speriamo possa essere reciproca e che abbiamo già confermato in questa nota inviata al Presidente dell'Unione Commercianti del Mandamento di Melzo (a cui Cernusco fa capo) il giorno seguente il Consiglio Comunale:

Gentile Presidente,

lo scorso lunedì il Consiglio Comunale di Cernusco sul Naviglio ha approvato l’atto di indirizzo che indica al Sindaco e all’Assessore alla Gestione del Territorio il perimetro entro il quale tentare di definire con la proprietà del Centro Commerciale Carosello l’Accordo di Programma per quanto in oggetto.

Tre le indicazioni espresse dal Consiglio Comunale è compresa la volontà di sostenere il commercio locale nella sua funzione di cuore sociale e culturale della città attraverso un’allocazione periodica di risorse a disposizione del Distretto del Commercio, il cui ammontare sarà frutto della trattativa tra Proprietà e Amministrazione: solo allora - insieme all’identica definizione degli altri punti contenuti nel documento - sarà possibile per il Consiglio Comunale  e conseguentemente anche per tutti gli attori coinvolti  esprimere un giudizio complessivo sull’intera operazione.

Vi segnaliamo che la fase istruttoria che dovrà portare alla definizione dell’accordo prevederà il coinvolgimento dei vari portatori di interesse: certi della Vostra disponibilità, Vi anticipiamo fin d’ora  la volontà di coinvolgerVi per una riflessione e un confronto sui temi legati al commercio locale.

giovedì 3 luglio 2014

CERNUSCO FUORI DAL COMUNE LUGLIO 2014


E' uscito in versione digitale e verrà distribuito in tutte le case della città la prossima settimana il nuovo numero dell'informatore comunale "Cernusco Fuori dal Comune": è possibile scaricarlo qui.

Per quanto riguarda le mie deleghe, segnalo questi articoli e alcune mie dichiarazioni al riguardo:

Centro storico: nuova viabilità, sosta massima di 30 o 60 minuti e stop ai veicoli oltre 7 tonnellate

Poiché gli interventi riguardano anche le operazioni di carico e scarico dei negozi presenti nel centro mi preme sottolineare che negli scorsi mesi è stata attuata una fase preparatoria di censimento, studio e confronto con le realtà commerciali interessate per tro-vare una soluzione condivisa.

Un successo la seconda edizione di Cernusco Sport Festival

Proprio il contributo dei volontari è stato come sempre fondamentale per la buona riuscita di tutti gli eventi, capaci di amplificare il messaggio di sport vero, leale e di tutti proposto settimanalmente dall’attività sportiva delle nostre associazioni. A loro va il ringrazia-mento più grande.

Una proposta sportiva vera, ben orga-nizzata, aperta e inclusiva è certamente una ricchezza per la nostra città e per chiunque creda al messaggio positivo lo
sport può comunicare alla vita di ciascuno.

Cernusco continua a puntare sul commercio di vicinato

Quello che si chiude con Shopping sotto le stelle 2014 è un anno a mio avviso molto positivo per quanto riguarda le azioni a sostegno del commercio locale, perché grazie al lavoro di squadra giocato da Comune, Unione Commercianti, professionisti del settore e soprattutto un consistente numero di negozianti, siamo riusciti a introdurre strumenti sempre più sviluppati di promozione del nostro commercio di vicinato che hanno valorizzato e dato una prospettiva nuova anche a quanto già posto in essere fino ad ora.

Bike sharing: dati in crescita

La crescente sensibilità delle persone verso azioni virtuose anche nell’uso dei mezzi di trasporto per gli spostamenti personali e il delicato momento economico che ha indicato comportamenti più sobri sono state due motivazioni forti che possono essere lette dietro questo trend di crescita. Al fianco ci sono certamente le azioni messe in atto per sostenere queste scelte, sia attraverso la predisposizione negli anni della fitta rete di piste ciclabili che
copre il nostro territorio, sia con azioni di promozione verso il pubblico come quella realizzata all’interno del progetto ‘Cernusco2032: la città dell’innovazione’ in occa-sione dell’ultima Fiera di San Giuseppe.

Buona lettura!

mercoledì 2 luglio 2014

UN AGGIORNAMENTO SUL CAROSELLO

Così il Sindaco Eugenio Comincini sul suo blog racconta la situazione relativa al Centro Commerciale Carosello:
"In chiusura del Consiglio comunale tenutosi lunedì 30 giugno ho comunicato ai Consiglieri che è giunta da parte della proprietà del Centro Commerciale “Carosello” di Carugate la richiesta – inviata al Comune di Carugate, al nostro Comune e per conoscenza al Settore Programmazione Strategica della Regione Lombardia – di avviare la procedura per l’approvazione di un “Accordo di Programma per la realizzazione di interventi di riqualificazione e di adeguamento del sistema della mobilità connessi alla realizzazione di un intervento a carattere commerciale riguardante il Centro Carosello e le aree limitrofe”.
La lettera chiede l’avvio formale della procedura di approvazione dell’intervento e chiede al Comune di Carugate e al nostro Comune la conferma dell’intenzione di promuovere l’Accordo di Programma.
La procedura relativa agli Accordi di Programma prevede che il Sindaco definisca i contenuti dell’accordo e porti poi in Consiglio l’Accordo di Programma stesso per la ratifica.
Con l’Assessore alla Gestione del Territorio Giordano Marchetti e l’Assessore al Commercio Ermanno Zacchetti abbiamo però ritenuto utile che il Consiglio comunale venga coinvolto fin da ora, prima che il sottoscritto risponda alla lettera pervenuta e quindi non solo a valle dell’eventuale avvio della procedura, quando ci sarà da ratificare l’Accordo di Programma con una modalità “prendere o lasciare”.
Vogliamo che il Consiglio comunale si esprima con un atto di indirizzo nel quale venga detto all’Amministrazione comunale se procedere alla definizione dell’Accordo di Programma oppure no; in caso positivo vogliamo che il Consiglio definisca “i paletti” entro i quali trattare e definire i termini e le condizioni dell’Accordo.
Crediamo che il previo coinvolgimento del Consiglio comunale – ancorché non richiesto dalle norme – sia doveroso per questioni di trasparenza e rispetto del ruolo che il Consiglio può e deve esercitare.
Di qui a un mese (entro fine luglio) il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi. In questo mese mi auguro che ci sia modo per le forze politiche di approfondire e di confrontarsi sul tema. Da parte nostra vogliamo porre attenzione a tutte le sfaccettature della questione e ai diversi interlocutori interessati".

giovedì 26 giugno 2014

CARICO E SCARICO IN CENTRO


Venerdì scorso si è tenuto un incontro d’illustrazione, consultazione e confronto aperto ai commercianti del centro di Cernusco in merito agli interventi pensati dall’Amministrazione Comunale su viabilità nella ZTL e modalità di accesso a questa area, incluse quelle relative al carico e scarico delle merci.

Erano presenti oltre al Sindaco e a me, il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune; il Responsabile del Servizio Urbanizzazioni Primarie e Viabilitá, il responsabile dell’Ufficio Commercio e un rappresentante della Polizia Locale; un rappresentante dell’Unione Commercianti di Milano, Associazione Territoriale di Melzo; otto negozianti su circa 110 esercizi commerciali attualmente ubicati nella ZTL (uno ha comunicato la propria impossibilità a partecipare).

Questo incontro è giunto al termine di un percorso svolto su diversi piani:

- Un confronto preventivo con i due operatori commerciali della media/grande distribuzione che hanno propri punti vendita nel centro storico, potenzialmente tra i più coinvolti da queste novità: Carrefour Express e Conad;

- Un lavoro specifico con Conad (Cooperativa Agricola) attraverso azioni di studio e di sperimentazione, vista la centralità del punto vendita nella zona a traffico limitato;

- Un identico lavoro di confronto e monitoraggio con Cernusco Verde – tuttora in corso - relativamente ai mezzi utilizzati per le operazioni di spazzamento e di raccolta rifiuti nell’area interessata;

Un’operazione di censimento capillare sulle modalità di consegna merci presso tutti i 110 esercizi commerciali della ZTL, coordinato dall’Ufficio Commercio del Comune.

La volontà è stata quella di trovare la migliore sintesi tra due esigenze: da una parte, la maggiore valorizzazione del patrimonio di valore assoluto che rappresenta il centro storico per la nostra città, con l’intenzione di preservare la pavimentazione, di impedire attraversamenti del centro da parte di automezzi autorizzati al solo accesso, di favorire i pedoni e la loro vivibilità nel centro; dall’altra, il riconoscimento che questo valore è dato anche dalla presenza degli esercizi commerciali, alcuni con un forte ruolo sociale, il cui adattamento alle nuove indicazioni deve tener conto di un equilibrio gestionale ed economico.

Sulla modifica della circolazione rimando alle delucidazioni forniti dagli Uffici e dalla Polizia Locale, ricordando solo il senso generale degli interventi: identificare percorsi obbligatori di accesso e di uscita dalla ZTL per i veicoli autorizzati (sono esclusi quelli di emergenza), impedendo così flussi disordinati all’interno dell’area o attraversamenti della stessa rispetto a due varchi opposti di accesso. Alcuni rilievi su casi concreti avanzati dai commercianti presenti all’incontro hanno già permesso di raffinare l’intervento, fermo restando l’impianto generale.

Mi soffermo piuttosto sugli sviluppi delle modalità di carico e scarico che riguarderà gli oltre 110 esercizi commerciali presenti in zona ZTL. Saranno ovviamente valide anche per i mezzi di trasporto commerciali le variazioni alla viabilità di cui al punto precedente, con l'impatto l'aggiunta della limitazione all’accesso ai soli veicoli inferiori ai 70 quintali di portata.

Per gli esercizi commerciali che utilizzano saltuariamente mezzi di portata superiore a questa portata verranno gestiti permessi temporanei: secondo il censimento fatto – a cui hanno risposto circa l’85% dei negozi – solo un numero limitatissimo di esercizi ne avrà necessità, per non più di una o due volte l’anno. Per gli esercizi commerciali che necessitano in maniera continuativa di mezzi particolarmente pesanti, si procederà (già si sta procedendo) secondo due direzioni:

- La razionalizzazione del servizio di approvvigionamento, comunque con un’attenzione al suo impatto sull’equilibrio economico del punto vendita;

- L’identificazione di piazzole di carico/scarico, il cui fondo sarà rinforzato senza poi apportare modifiche in superficie all’attuale pavimentazione.

Significativo, in tal senso, il lavoro svolto con Cooperativa Agricola (Conad), il cui punto vendita è ubicato dal 1985 proprio al centro della ZTL, in piazza Matteotti. Lo studio commissionato da Cooperativa Agricola al Centro di Ricerca sulla Logistica dell’Università Carlo Cataneo LIUC ha permesso prima di tutto di certificare il forte impatto sociale di questo punto vendita, con 1.600 clienti abituali di cui 1/3 sopra i 70 anni, che frequentano per il 49% il punto vendita ogni giorno e che per il 90% raggiungono il centro a piedi o in bicicletta per fare la spesa. Dati importanti per capire anche il contributo offerto dalle realtà commerciali alla qualità e alla vivacità di un centro storico, tra l’altro in linea con le conclusioni dello studio a supporto del “Piano di programmazione commerciale” approvato dal Consiglio Comunale lo scorso anno. Successivamente, Cooperativa Agricola ha avviato con Conad una fase sperimentale di consegna delle merci attraverso l’utilizzo di un mezzo dedicato per il solo punto vendita di Piazza Matteotti, riducendo notevolmente le esternalità derivanti da questa attività: si è passati da consegne in mattinata all’identificazione di una fascia oraria definita, tra le 7 e le 8 del mattino; da 8 consegne a settimana si è passati a 4; da mezzi di 260 quintali di portata si è arrivati a definirne uno da 180 quintali, in classe di emissioni euro 5, spesso carico per poco più del 60%. Questa nuova impostazione, il cui costo è sostenuto da Cooperativa Agricola e Conad, si stima riduca non solo le emissioni di CO2 ma anche di 8 volte l’impatto dei mezzi sull’usura del manto stradale rispetto al modello precedente. Il passo successivo sarà la definizione di questo impianto “a regime” e la conseguente identificazione della piazzola rafforzata per il carico e scarico che ne completerà i benefici.

Un’ultima nota sui tempi. La modifica della viabilità entrerà in vigore dal 1 Agosto 2014; le limitazioni all’accesso di automezzi sopra i 70 quintali saranno poi introdotte a seguire, a stretto giro.