giovedì 22 dicembre 2022

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO: LE IDEE DELLA GENERAZIONE CERNUSCO INIZIANO A PRENDERE FORMA

Ieri sera il Consiglio Comunale di Cernusco sul Naviglio ha approvato, con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Partito Democratico, Tutti per Cernusco e Cernusco Possibile), il Bilancio di Previsione e la Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Previsione. Qui sotto la traccia della mia introduzione.

 

Gentili Consigliere, gentili Consiglieri,

dopo due anni scanditi dall’emergenza sanitaria e dalle incertezze anche sui bilanci degli enti locali che ci avevano costretto ad approvare il bilancio di previsione nei primi mesi del nuovo anno, questa sera torna la positiva tradizione dell’Amministrazione Comunale Cernuschese di presentarlo all’approvazione del Consiglio Comunale, poco prima delle festività natalizie: una consuetudine, questa, che permetterà agli uffici piena operatività fin dal primo gennaio.

E’ bene ricordare che tutte le riflessioni e le programmazioni che stanno alla base del Bilancio di Previsione e dei documenti annessi in approvazione questa sera richiedono un’attività politica e un lavoro degli uffici (che ringrazio per la consueta professionalità messa in campo) che prendono il via molti mesi prima con il Documento Unico di Programmazione approvato in giunta quest’anno a Settembre, che vengono aggiornati nei mesi seguenti, che passano dall’approvazione in Giunta a Novembre e poi dalla discussione nelle Commissioni Consigliari e nelle Consulte Consigliari a Dicembre.

Quest’anno, tutto questo percorso è stato realizzato con:

A) una forte variabilità incrementale della gestione delle utenze energetiche: anche per questo abbiamo introdotto azioni di razionalizzazione nell'utilizzo degli impianti comunali e abbiamo accelerato il processo di transizione energetica, anche con la partenza del processo di costituzione delle comunità energetiche. Nel bilancio del Comune di Cernusco sul Naviglio la previsione di spesa alla voce “utenze” (che assomma energia elettrica, gas, gestione calore) in un regime ordinario ammontava a circa 2,3 milioni di euro, che corrisponde ad una consistente quota delle spese correnti considerate “incomprimibili”. I dati contabili più recenti, che recepiscono pienamente i rincari sulle fonti energetiche, stanno rivelando aumenti di spesa nell’ordine dell’80-100%.

B) una nuova spinta inflazionistica. Un’inflazione generalizzata che in Italia si attesta attualmente al 11,8%, senza peraltro alcuna prospettiva di diminuzione nei prossimi mesi. Questo aspetto, in prospettiva futura per il 2023 ma anche per gli anni successivi, impatta in misura rilevante sui costi dei diversi servizi continuativi garantiti dal Comune, regolati da contratti/convenzioni con gli operatori che prevedono l’adeguamento periodico al tasso di inflazione dei corrispettivi annuali;

C) senza conoscere i dettagli finali della manovra finanziaria che il Parlamento approverà nei prossimi giorni. Nelle prossime settimane verificheremo con gli uffici quali eventuali ripercussioni avranno i contenuti del documento economico del Governo sull’attività del nostro Comune, prima tra tutte la conferma o meno della previsione di ANCI, secondo i cui calcoli i Comuni subiranno di fatto un taglio alla spesa corrente di circa 200 milioni, ai quali vanno aggiunti gli oneri per l'una tantum a favore del personale, che solo per i Comuni si stima abbia un aggravio di 140 milioni di euro, aggiuntivi a quelli derivanti dal recente rinnovo contrattuale. Staremo a vedere.

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Raccontare il bilancio in poche righe è esercizio assai complicato e certamente la discussione che seguirà questa mia introduzione ne svilupperà vari aspetti. Per quanto mi riguarda, provo a condividerne alcuni:

UNO | Viene innanzitutto confermata la solidità economica-finanziaria dell’ente, che comunque richiama a prudenza e responsabilità nelle azioni, che sollecita a cogliere opportunità esterne da altri enti sovraordinati (ne parleremo poi) e ad introdurre ulteriori economie che possano efficientare il nostro lavoro e senza toccare il livello dei servizi offerti alla città. E con riferimento alle entrate tributarie, non sono in ogni caso previsti aumenti di aliquote dei principali tributi e sono confermate le soglie di esenzione (a 15.000,00 euro) già previste da 5 anni per l’Addizionale comunale IRPEF, che include oltre 6.500 cittadini.

DUE | Per quanto riguarda la spesa corrente, al netto della missione relativi ai servizi generali, appaiono chiare le priorità dell’ente nelle tre missioni più consistentii: poco più di 10 milioni investiti nella missione ‘Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” (nel 2017 rappresentava il 23,13% della spesa corrente, ora il 30,26%. Includono i fondi del Piano di Zona e hanno un booster dal PNRR); oltre 6 milioni investiti nella missione ‘Sviluppo Sostenibile e Tutela del Territorio e dell’ambiente”; circa 3,2 milioni investiti nella missione ‘Istruzione e diritto allo studio”, pari a circa il 10%. Se è vero che in molti parlano di un momento generativo dopo due anni di pandemia secondo la sua definizione più profonda di dare vita a qualcosa di nuovo con quel legame che, come un filo sottile, rimane nel tempo tra i valori e le persone che ci hanno portato fin qui e ciò che da qui nasce, noi dimostriamo anche nei numeri di bilancio in cosa crediamo questa generazione debba passare: una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.

TRE | E’ un momento storico complesso ma siamo convinti, dalle grandi potenzialità. Ripensandoci e migliorandoci, come sempre facciamo, e guardando comunque con fiducia alla nostra città, perché anche negli ultimi cinque anni, e nonostante due di emergenza sanitaria, Cernusco sul Naviglio ha saputo fare passi avanti. Lo dicono i riconoscimenti ottenuti e lo confermano gli indicatori sulla qualità della vita. Lo indica, ad esempio, anche la capacità di intercettare, attraverso i progetti presentati, oltre 11 milioni di fondi europei del Next Generatio EU, declinati in Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), occasione unica che ci permetterà di costruire un nuovo nido ad alta efficienza energetica, ristrutturare l’edificio di via Volta dove ha sede l’Istituto IPSIA, realizzare il Centro Federale del Rugby al Centro Sportivo di via Buonarroti, aumentare gli investimenti nella digitalizzazione dell’ente comunale per aumentare i servizi per i cittadini e infine introdurre nuove azioni al fianco delle persone e delle famiglie più in difficoltà. Senza dimenticare che, se andrà come tutti stiamo lavorando per, anche la rigenerazione dell’area ex-Rapisarda da 40mila mq si concretizzerà grazie al sostegno dei fondi PNRR per la transizione energetica. E ancora, senza dimenticare il recente riconoscimento del Distretto del Commercio di Cernusco sul Naviglio come “Distretto d’Eccellenza” da parte di Regione Lombardia, con il finanziamento per 630mila euro investimenti e attività a sostegno dei negozi di vicinato e dell’attrattività cittadina.

QUATTRO | Un piano delle opere pubbliche che si integra con quello che si sta concludendo per il 2021, con progetti approvati in questi giorni e che vedranno la realizzazione nei prossimi mesi. Solo per ricordare: 1 milione di euro in rimantature e nel riassetto viario di via Masaccio secondo le indicazioni del piano particolareggiato del traffico; 660mila euro di investimento per il campo di calcio a 9 in sintetico al centro sportivo di via Buonarroti, seconda e ultima opera (oltre alle manutenzioni puntuali) da realizzare dopo la consensuale interruzione del project financing, lo scorso febbraio; la ristrutturazione dei campetti da basket lungo il naviglio per uno sport diffuso; 100mila euro per interventi di arredo urbano (cestini, panchine,...)lo ‘step 1’ del Centro del Riusola continuazione dell’implementazione del piano particolareggiato di via Torino, con la sostituzione dei due semafori con altrettante rotonde e lo sviluppo della ciclabile per larga parte dell’asse viario; la nuova illuminazione a led di Roncola riqualificazione del parco giochi di piazza Brugola.

Annunciato, fatto; programmazione, realizzazione.

Ancora – ma ne parleremo nei dettagli più avanti nell’anno e poi probabilmente in sede di avanzo – sono in corso o partiranno nell’anno: lo studio viabilistico sul quartiere Tre Torri, propedeutico alle decisioni sugli interventi di via don Sturzo e in maniera complementare agli interventi su piazza Ghezzi (già in corso); lo studio progettuale per la realizzazione della nuova scuola media (già in corso); la progettazione dell’Orto Botanico (già in corso); la progettazione degli interventi sull’esterno della scuola di via Manzoni, facciate e tetto (partirà nel corso dell’anno); 

Infine, oltre a Piazza Ghezzi, tra gli investimenti previsti nel 2023 in questo bilancio, vorrei sottolineare: la disponibilità di circa 200mila euro già ad inizio anno per interventi di manutenzione case ERP, contro i tradizionali 80mila euro che negli anni precedenti si consolidavano via via nell’anno, soprattutto con l’avanzo; la prosecuzione degli interventi di riqualificazione di Villa Alari per 300mila euro, per continuare nella riconsegna alla città di questo bene e nella predisposizione delle basi della sua valorizzazione.

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La visione di città delineata nelle Linee Programmatiche di Mandato 2022-2027, in attuazione del programma elettorale con il quale i cittadini cernuschesi hanno eletto questa maggioranza alle elezioni amministrative dello scorso giugno e sottoposte all’approvazione del Consiglio Comunale lo scorso ottobre, inizia dunque a muovere i primi passi e a prendere forma. Nella convinzione che da questo tempo che stiamo vivendo, da questa ri-generazione della città post pandemia, sta davvero nascendo la Generazione Cernusco.