martedì 8 giugno 2010

FIGHT FOR ARENA

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Avevo già vissuto la tappa finale di un grande giro di ciclismo, addirittura quella del Tour de France che a Parigi incoronò Landys prima che gli revocassero la vittoria per doping.
Ma viverla così, correndo l'ultima tappa (15km di cronometro), pedalare tra due ali di folla, arrivare dentro l'Arena per la premiazione, beh, questo non l'avevo ancora provato.
Considerazioni sparse sul tema:
1. "Fight for Arena" è stata una fantastica operazione di pr da parte di RCS Sport: il concetto di "vivi per un giorno lo sport da protagonista" che da sempre raccontiamo per gli eventi di Eurosport applicato al ciclismo;
2. una tappa del Giro d'Italia è un momento di festa nel quale c'è anche l'evento sportivo: vedere il contorno di gente, di iniziative, di festa popolare per credere;
3. se il ciclismo attira così tanta gente nonostante tutti gli scandali significa che ha un radicamento e una passione tra la gente fortissimi;
4. basta comunque un italiano vincente e anche lo sport più snobbato diventa di moda (vedi alla voce Schiavone - Roland Garros - giornali - diretta Rai - etc.).
ps: 8 squadre, io nella bianca: quarti classificati
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