Quella raccolta in questo post è la traccia del mio
intervento nel Consiglio Comunale di ieri sera ad approfondimento del Piano
Finanziario 2017 del servizio di gestione dei rifiuti urbani del Comune di
Cernusco sul Naviglio e delle relative tariffe della tassa sui rifiuti (Tari)
anno 2017, entrambi sottoposti all’approvazione dell’aula insieme al Bilancio di
previsione finanziario del comune. Grazie all’aiuto tecnico degli uffici, ci
tenevo a raccontare ai consiglieri le conseguenze positive sul bilancio delle
buone pratiche dei cittaddini Cernuschesi in tema di gestione dei rifiuti grazie
al progetto Ecuosacco, affinchè fosse ancor più forte il ringraziamento a
coloro i quali – e sono la stragrande maggioranza dei cittadini - si sono resi disponibili
a realizzare concretamente questo cambiamento.
Questo Piano Finanziario - che prevede una riduzione dei
costi di circa 396.000 euro (meno 9,7% rispetto al 2016) - e indica le relative
aliquote Tari - che porteranno a diminuzioni per le varie utenze comprese tra
il 9% e il 12,5% - sono stati approvati con 11 voti favorevoli della
maggioranza (PD, Vivere Cernusco e Sinistra per Cernusco) e 4 contrari
dell’opposizione (Aimi di M5S, Mandelli di Mandelli per Cernsuco, Keller del
Gruppo misto e De Luigi di Forza Italia). Erano assenti i consiglieri
Gargantini (Persona e Città) e Frigerio (Forza Italia).
Questa la traccia.
PREMESSA
Nel presentare il progetto sperimentale di misurazione del
residuo secco Ecuosacco, lo scorso Maggio, spiegammo che comportamenti
maggiormente virtuosi da parte di ciascuno in tema di gestione dei rifiuti
avrebbero comportato benefici ambientali ed economici secondo questo schema:
MINORE PRODUZIONE
DI SECCO
che comporta minori rifiuti da incenerire e minori
costi di smaltimento
+
MAGGIORE PRODUZIONE DI RIFIUTI DIFFERENZIATI
che comporta maggiori contributi da parte dei consorzi obbligatori di filiera,
che comporta maggiori contributi da parte dei consorzi obbligatori di filiera,
tipo Conai
=
BENEFICI AMBIENTALI
e
DIMINUZIONE DELLA TARIFFA TARI
perchè diminuiscono i costi totali da ripartire tra le utenze
=
BENEFICI AMBIENTALI
e
DIMINUZIONE DELLA TARIFFA TARI
perchè diminuiscono i costi totali da ripartire tra le utenze
Questi qui sotto sono i dati di raccolta (ben sopra
le aspettative) delle varie frazioni di rifiuti fatti registrare nei primi 10
mesi del 2016, con la comparazione tra la media mensile dei primi 5 mesi senza
Ecuosacco e i secondi 5 mesi con Ecuosacco (nota: si tratta della raccolta
porta a porta per tutti i rifiuti. La % di raccolta differenziata annuale in
senso stretto è un dato che si consolida come ogni anno ad Aprile per l’anno
precedente). Spicca in particolare la diminuzione di circa il 60% del secco della
raccolta porta a porta e la raccolta differenziata pari a circa l’84%:
Questa sera è in approvazione in Consiglio Comunale il Piano
Finanziario Tari 2017. Grazie all’operazione Ecuosacco, questo piano
finanziario esprime la riduzione - annunciata nei giorni scorsi - del 9,76% dei
costi da coprire con la tariffa rifiuti, che passano da un totale di 4.060.292,78
euro a 3.663.691,51 euro (-396.601,27 euro). Vediamo come, confrontando le
cifre previsionali 2017 con quelle previsionali 2016.
UNO | Piano Finanziario Tari
2017 vs 2016, Comune di Cernusco sul Naviglio: COSTI
(1) Costi di spazzamento e
lavaggio strade, piazza pubbliche, parchi | Da
contratto con il gestore, questa voce aumenta solo se la popolazione cresce in
misura superiore al 5%. Poiché ciò non è avvenuto, si è proceduto solo
all’adeguamento ISTAT, stimato a 0,2%.
(2) Costi di raccolta e
trasporto rsu | L’incremento di 11.996,99 euro è il frutto dell’introduzione
di alcune variazioni del servizio, alle quali vengono applicati i costi da
contratto. In particolare (iva inclusa):
+ 25.039,99 euro in aumento relativi a: incremento da 12
a 18 prese settimanali del ritiro degli ingombranti a
domicilio (i tempi di attesa dalla prenotazione potevano anche superare i
trenta giorni); incremento da 400 a 550 delle
ore annuali per il recupero di discariche abusive
sul territorio; definizione del doppio passaggio del ritiro presso le
grandi utenze; adeguamento Istat su tutti i servizi, anche quelli non
modificati;
- 13.043 euro in diminuzione per il passaggio da due a un giro di raccolta
settimanale del secco per i primi 5 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo
del 2016 (la diminuzione nei sette mesi da Giugno a Dicembre era già stata
scontata lo scorso anno).
(3) Costi trattamento e smaltimento | Questa voce esprime i costi da sostenere per smaltire il residuo
secco e trattare le altre frazioni differenziate che non
rientrano nel circuito del Conai (umido, verde, pericolosi, inerti,
terre di spazzamento, assimilati): tenendo conto che il costo dello
smaltimento e trattamento dei rifiuti per il 2017 sarà lo stesso del 2016 (120
euro/ton arrotondati per il secco), la diminuzione di 318.587,61 euro
(meno 27,39%) è principalmente il risultato della
diminuzione della produzione del rifiuto secco del 60% dovuta all'introduzione
del sacco rosso. Leggeri aumenti li troviamo nei quantitativi e
nei relativi costi di umido, verde, ingombranti e terre di spazzamento,
fisiologici vista la maggiore attenzione con cui vengono differenziati i
rifiuti.
(4) Gestione piattaforma ecologica | A questo servizio viene applicato solo l’adeguamento ISTAT, stimato a
0,2%.
(5) Totale costi operativi
di gestione | Alla luce di quanto sopra, fanno registrare un meno 7,2%
rispetto allo scorso anno.
(6) Costi amministrativi | L’invio delle bollette attraverso un nuovo fornitore del servizio ha
permesso di risparmiare 14.000 euro.
(7) Costi totali del
servizio secondo il metodo normalizzato (DPR n.158/1999) | Sono i costi totali del servizio di Igiene Urbana a Cernusco sul
Naviglio: 4.068.691,51 euro (meno 7,56% vs lo scorso anno).
DUE | Piano Finanziario Tari
2017 vs 2016, Comune di Cernusco sul Naviglio: RICAVI
(1) Entrata CONAI |E’ il contributo
dei consorzi obbligatori di filiera per le frazioni differenziate conferite e
conseguentemente a loro vendute.
L’intero ricavato della vendita è “ribaltato” a diminuzione dei costi
del servizio di igiene urbana. E’ stimato in aumento di circa il 7% ed è una
indicazione prudenziale. Se da una parte, infatti, l’accordo quadro ANCI/CONAI
mantiene criteri già in essere per la determinazione delle fasce di qualità dei
rifiuti, dall’altra bisogna rimarcare che il mercato delle materie prime
seconde non ha ripreso vigore, particolarmente per le frazioni carta, legno e
vetro.
(2) Tariffa TARI servizio smaltimenti aggiuntivi | Sono le entrate del servizio smaltimento
Ecuosacchi aggiuntivo, acquistato dalle utenze che hanno terminato la fornitura
iniziale. A fine Novembre, dopo 6 mesi di Ecuosacco, erano state emesse dagli
uffici N.102 ricevute per complessivi 20.170 euro, pari allo 0,49% dei costi di
Igiene Urbana totali. Si è proceduto ad una stima proporzionale per 12 mesi.
(3) TARI | In rispetto
della normativa secondo la quale i costi di igiene urbana devono essere coperti
in maniera propria solo e soltanto dalle entrate Tari al netto dei contributi
dei consorzi obbligatori di filiera, il costo totale da suddividere tra le
16.679 utenze, di cui 14.879 domestiche e 1.800 non domestiche è pari a
3.663.691,51 euro (meno 9,76%).
CONCLUSIONI
L’operazione Ecuosacco è dunque, in maniera trasparente,
vantaggiosa per Cernusco e per le bollette Tari dei cittadini e delle aziende,
che come da stime effettuate dagli uffici diminuiranno in misura compresa tra
il 9% e 12,75%.
E’ un risultato significativo, frutto prima di tutto
della virtuosità dei cittadini, a cui va in particolare il nostro ringraziamento.
La città del futuro si costruisce con buone pratiche
oggi.
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