mercoledì 19 settembre 2007

GITA PORTOGHESE A SAN SIRO

Sono tornato a San Siro in questa notte di Champions per la partita Milan-Benfica. Più che una sfida ufficiale della massima competizione europea sembra un'amichevole organizzata per l'addio al calcio di Rui Costa. Il Milan è di una superiorità imbarazzante e quando vuole affondare, sfonda da tutte le parti. Lo stadio è semi-vuoto, la curva del Milan continua lo sciopero di striscioni e cori e lo stadio acclama Rui Costa con rimpianto e ammirazione. Lui ringrazia, saluta e si inchina.
A centrocampo il Milan gioca a tre, ma Gattuso-Pirlo-Amrosini sembrano in sei perchè si muovono affiatati e compatti, proprio intorno al genio vero di Pirlo, pressando altissimo.
Fiato tirato ogni volta che la palla arriva a Dida, qualche fischio per il timoroso e sensibile Gila.
Questa squadra andrà lontano anche quest'anno (maledizione del Puma permettendo. Testuale su Sky: Commentatore Emerson ha vinto tutto, gli manca la Champions. Massimo Mauro Il Milan è il posto giusto).
Ermanno
ps: vedendo giocare i campioni di Portogallo, si ha la netta sensazione di un calcio meno veloce di quello italiano, meno aggressivo di quello inglese, meno fantasioso di quello brasiliano. Meno, insomma. Come i due portoghesi della Juve, Andrade (capitano della nazionale) e Tiago. Anche loro, in questo momento, meno.

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