La notizia dell’attivazione anche a
Cernusco sul Naviglio del servizio di Car Sharing era circolata nelle scorse
settimane ma ora c’è anche la data: nella nostra città e in ulteriori 4 comuni (in aggiunta agli 8 già attivi) si parte subito oggi, 1° Luglio.
Sul sito del
Comune di Cernusco e su quello del gestore Twist ci sono tutte le informazioni pratiche, compresi
i costi di utilizzo.
Era il 27 Febbraio
del 2014 quando “La Repubblica”, in un articolo dedicato al successo del carsharing a Milano, scriveva: “Palazzo
Marino inviterà presto le 31 amministrazioni più vicine a Milano a discutere di
questa possibilità: in tre, Buccinasco, Cernusco e San Donato, hanno già fatto
il primo passo, chiedendo notizie sul sistema di condivisione che sta
rivoluzionando la mobilità a Milano”.
Sono andato a riprendermi la lettera che mandammo qualche settimana prima –
era il 4 Febbraio del 2014 - all’Assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Maran
e già c’era tutto: la visione d’insieme di “Cernusco2032: la città
dell’innovazione” come attenzione alle buone pratiche da mettere in atto oggi
per costruire la nostra città del futuro, anche per gli spostamenti personali; l’analisi
che solo se pensato a livello di Città Metropolitana il servizio di car sharing
avrebbe potuto essere sostenibile; l’evidenza che una concreta disponibilità
del Comune di Milano avrebbe dovuto essere il presupposto per poter realizzare
il progetto.
Gentile Assessore Maran,
da qualche anno “Cernusco2032: la città dell’innovazione
è il progetto che riunisce tutte le azioni dell’Amministrazione Comunale di
Cernusco sul Naviglio in tema di nuove tecnologie, attività produttive e
ambiente […].
Proprio in tema di ambiente e mobilità sostenibile, sono
molte le iniziative messe in campo per promuovere forme di spostamento
responsabili: ne sono un esempio il processo di ottimizzazione del trasporti
cittadino tuttora in atto; la costruzione negli anni di piste ciclabili che
permettono l’attraversamento della città secondo tutte le direttrici di
movimento; lo sviluppo di un sistema integrato di bike sharing per lo
spostamento casa-lavoro e che coinvolge anche i Comuni di Pioltello e Carugate;
l’apertura del bicipark nei pressi della fermata della metropolitana Cernusco
centro.
Un passo ulteriore che stiamo valutando, in linea con la sensibilità dimostrata dai cittadini
di Cernusco in questo ambito, è rappresentato dallo sviluppo di un sistema di
car sharing. Alla luce del successo riscosso da questo servizio nella città di
Milano e in una prospettiva di città metropolitana, ci farebbe piacere valutare
insieme a Lei la possibilità di una implementazione in maniera integrata con
quanto da Voi realizzato. L’imminente appuntamento con Expo2015 e le necessità
di trasporto connesse sono un ulteriore argomento che ci spinge verso questa
prospettiva.
Per verificare le possibilità di sviluppo comune e per
poter impostare in questa direzione il lavoro di implementazione del servizio
di car sharing a Cernusco sul Naviglio, Le chiedo la disponibilità ad un
incontro già nelle prossime settimane.
Così, 16 mesi e diverse riunioni e sopraluoghi dopo, eccoci qui ad
implementare il car sharing anche a Cernusco. Ma c’è davvero l’esigenza di questo
servizio a livello di città metropolitana e nella nostra città? Sarà un
successo?
Come detto dal gestore in conferenza stampa due settimane fa, quello di
Milano sembra essere il primo car sharing europeo che comprende numerosi comuni
al di fuori del capoluogo di riferimento, per cui non ci sono riferimenti verso
cui rivolgersi.
Per comuni come Cernusco, serviti anche dalla linea metropolitana, due le esigenze
di spostamento individuate a cui il car sharing potenzialmente risponde: il
trasferimento da e verso Milano, soprattutto in orari in cui il servizio
pubblico è meno frequente; il trasferimento tra comuni dell’hinterland senza
utilizzare Milano come hub nel viaggio con mezzi pubblici. Per questo a
Cernusco gli stalli di presa e rilascio delle auto (fuori Milano il car sharing
funziona “da posto a posto”, non in free
floating) saranno tre e saranno a ridosso di potenziali luoghi di
destinazione (centro sportivo, ospedale, parco dei Germani, biblioteca, ecc.),
comunque a contorno del centro storico (la cui area a traffico limitato rimane
off anche per le macchine di car sharing).
Il car sharing va certo nella linea della sempre più diffusa sensibilità
delle persone all’uso di beni in condivisione, sia in un’ottica di risparmio, sia
all’interno di una riflessione più ampia sul rispetto ambientale (uno studio
negli USA certifica che ogni auto in car sharing toglie 32 auto dalle strade):
la sharing economy è parte ormai integrante della nostra vita quotidiana, dalla
musica nel nostro smartphone all’uso della bicicletta, passando per i libri da
leggere e ora anche dalle automobili.
Una
ricerca presentata da Alix Partners lo scorso Marzo per #ForumAutoMotive e
ripresa da Quattroruote mostra che “il car sharing registra in tutto il mondo una crescita "costante e
difficilmente prevedibile" con oltre 5 milioni di utenti nel 2014 (+39%
rispetto al 2006) e circa 100 mila veicoli condivisi (+30%). Il boom si è fatto
sentire anche in Italia (+70% nel 2014 rispetto all'anno precedente) e, soprattutto
a Milano, che assorbe quasi l'80% del totale, sia per quanto riguarda gli
utilizzatori (220 mila nel complesso) che per le vetture (3 mila auto sul
territorio nazionale)”.
Staremo a vedere. Intanto, consegnamo ai cittadini di Cernusco certamente un nuovo servizio ad integrazione del trasporto
pubblico (inclusa la tratta da/per l'Aeroporto di Milano Linate) e concretizziamo un bel progetto di Città Metropolitana.
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