Ieri sera il Consiglio Comunale di Cernusco ha approvato con 12 voti favorevoli, 2 astenuti e nessun voto contrario il “Regolamento per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche”.
Il commercio su
aree pubbliche costituisce un segmento commerciale rilevante ed estremamente
dinamico per l’economia del territorio comunale, con la presenza di due mercati
comunali scoperti – quello del mercoledì addirittura con una storia di oltre 90 anni - una fiera cittadina e numerosi posteggi extramercato oltre ad
installazioni per manifestazioni occasionali.
Il primo scopo di
questo nuovo regolamento è quello di aggiornare il precedente, approvato dal
Consiglio Comunale nel 2003 e poi modificato ed integrato nel 2005;
regolamento, dunque, approntato dodici anni fa sulla base di normative
nazionali del 1998 e regionali del 2000. Da quella data di adozione sono
intervenute importanti modifiche legislative a livello comunitario, nazionale e
regionale che, sebbene applicate dagli uffici comunali fin dalla loro entrata
in vigore, non sono state formalmente recepite nello strumento di
regolamentazione comunale: in particolare ricordo il D.Lgs. 59/2010 a
recepimento della Direttiva Europea 123/2006 - anche conosciuta come Direttiva
Bolkestein e che ha introdotto una serie di liberalizzazione e semplificazioni
burocratiche – così come la Legge Regionale 6/2010 e le sue successive modifiche.
Il secondo obiettivo di questo nuovo regolamento riguarda l’introduzione o la specificazione di norme a garanzia dell’ordinato svolgimento delle operazioni di vendita nelle aree mercatali a tutela degli interessi e del lavoro degli operatori commerciali e della sicurezza di operatori stessi ed utenti.
Tra le novità introdotte da questo nuovo regolamento:
viene previsto che qualora il mercato
ricada in giornata festiva, questo verrà comunque effettuato - con la sola
esclusione dei giorni corrispondenti a Natale, S. Stefano, Capodanno,
Ferragosto e festa patronale (16 agosto, S. Rocco) quando l’effettuazione dovrà
essere anticipata al giorno precedente non festivo - e vengono
semplificate le procedure per le richieste, da parte degli operatori, per l'effettuazione degli stessi;
vengono
disciplinate le modalità di riparto dei corrispettivi dovuti per la
fruizione delle piazzole attrezzate in caso di subingresso e precisato che
anche gli operatori in spunta sono tenuti al pagamento della TARSU;
viene
precisato che gli operatori in spunta una volta entrati nel mercato per il
posizionamento devono obbligatoriamente mantenere il veicolo all’interno
dello stallo assegnato a garanzia della sicurezza di operatori e utenti
durante le operazioni di vendita;
le nuove planimetrie allegate al regolamento ridefiniscono le dimensioni di alcuni posteggi del
mercato del mercoledì da operarsi per la soluzione di problemi di ingombro
delle strutture segnalati già da tempo dagli operatori interessati: di
fatto adeguano le dimensioni degli stalli – in aumento o in diminuzione –
a seconda dello spazio occupato dai mezzi e dalle attrezzature degli
operatori effettivamente presenti;
viene variata la previsione del numero di posteggi fuori mercato, con l’aggiunta di due nuove postazioni: una in piazza Matteotti (frittelle e dolciumi nel periodo natalizio) e una in via Padana Superiore / piazza Don Carlo della Torre.
In generale, però, la novità più importante riguarda certamente il mercato del sabato.
Viene infatti confermata la sua collocazione nel parcheggio al fianco della fermata di Cernusco centro come mercato di prossimità ma viene
altresì approvato definitivamente il suo "compattamento" nella parte Ovest della stessa area (verso viale Assunta per intenderci), così come già definito provvisoriamente con delibera di Giunta Comunale dello scorso Marzo, con la conseguente ridefinizione del numero dei posteggi
previsti che passano da 39 a 26. Un nuovo dimensionamento, questo, discusso e studiato con gli stessi operatori assegnatari di posteggio frequentanti
con regolarità il mercato, in modo da consentire la creazione di un percorso all'acquisto omogeneo per il pubblico e la contemporanea predisposizione di uno spazio per il
parcheggio a servizio del mercato stesso (nella parte Est dell'area, verso la scuola), con benefici già evidenti in
questi mesi di sperimentazione.
Tanti piccoli e grandi evoluzioni, dunque, per rendere ancora più attraente - per operatori e pubblico - il commercio sulle aree pubbliche della nostra città.
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