Il Consiglio Comunale
dello scorso 19 Dicembre ha approvato la nota di aggiornamento del Documento
Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione Finanziario 2019/2021 con i
relativi documenti in merito all’addizionale comunale, all’IRPEF, alle tariffe IMU,
TASI, TARI. In questo post ho riordinato la traccia del mio intervento in
Consiglio Comunale integrandolo con alcuni approfondimenti emersi nella
discussione in aula e con alcune note rispetto all’attività amministrativa dei
giorni seguenti, il tutto con un occhio principalmente sull’anno di bilancio
2019. Tutte le riflessioni e le programmazioni che stanno alla base del
Bilancio di Previsione e dei documenti annessi approvati il 19 dicembre richiedono
un’attività politica e un lavoro degli uffici che prendono il via molti mesi
prima con il DUP approvato in giunta ad Agosto, vengono aggiornati in autunno e
passano dall’approvazione in Giunta a Novembre e dalla discussione nelle
Commissioni Consigliari e nelle Consulte Consigliari nei primi giorni di
Dicembre: quest’anno, per la prima volta nella storia, tutto questo percorso è
stato realizzato senza conoscere i dettagli della manovra finanziaria che il
Parlamento ha poi approvato a scatola chiusa solo ieri 30 Dicembre. Nelle
prossime settimane verificheremo con gli uffici quali ripercussioni avranno i
contenuti del documento economico del Governo sull’attività del ostro Comune.
Nel Consiglio Comunale del 19 Dicembre hanno votato a favore PD e Vivere Cernusco, mentre hanno votato contro Lista Frigerio, M5S e La città in comune - Sinistra per Cernusco; non erano presenti in aula i consiglieri di Lega, Cernusco Civica e Forza Italia..
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Nel Consiglio Comunale del 19 Dicembre hanno votato a favore PD e Vivere Cernusco, mentre hanno votato contro Lista Frigerio, M5S e La città in comune - Sinistra per Cernusco; non erano presenti in aula i consiglieri di Lega, Cernusco Civica e Forza Italia..
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Rinnoviamo questa
sera la positiva tradizione dell’Amministrazione Comunale Cernuschese di
presentare all’approvazione del Consiglio Comunale, poco prima delle festività
natalizie, il bilancio di previsione finanziario: una consuetudine, questa, che
permetterà agli uffici piena operatività fin dai primi giorni del nuovo anno.
PREMESSA
Questo bilancio non
può che discendere dal Documento Unico di Programmazione redatto a luglio, discusso
solo qualche mese fa in Consiglio Comunale e oggi aggiornato non solo nei
numeri alla luce dell’andamento dei conti e dell’attività dell’ente ma anche
negli indirizzi strategici dell’ente stesso sulla base di un anno e mezzo di
lavoro da parte di questa giunta.
Proprio in occasione
della discussione del DUP lo scorso ottobre e in attesa dei dati consolidati
dell’intero anno 2018, già sottolineavo come i numeri 2017 dell’andamento
demografico mostrassero Cernusco sul Naviglio come una città che guarda con
fiducia al proprio futuro: crescono il numero dei bambini in età prescolare 0-6
anni (+1,8%) e quello dei piccoli studenti della scuola dell’obbligo (+2,5%).
In un Paese come l’Italia in cui si fanno sempre meno figli, per il secondo
anno consecutivo a Cernusco sul Naviglio il tasso di natalità appare superiore
a quello di mortalità mentre si legge un ricambio importante di residenti e prevalentemente
coppie di giovani o giovani genitori hanno scelto consapevolmente di essere
famiglia qui.
Intorno all’idea di
città che cresce senza lasciare indietro nessuno e alle azioni messe in campo
per realizzarla, dunque, siamo chiamati ad condividere e aggiornare il nostro
‘sentirci cernuschesi’ e a costruire un sentire comune che si riconosca in
radici di valori che riceviamo dalla nostra storia e dalle storie delle persone
che da sempre danno forma alla nostra comunità ma che cresca in tempi e spazi
della città nuovi, dove coltivare relazioni e vivere esperienze positive.
PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
La progettazione
delle opere pubbliche previste nel bilancio 2018 sta seguendo la programmazione
prevista e a pochi giorni dalla conclusione dell’anno consegniamo alla città un
bilancio certamente positivo dell’attività svolta.
Ammontano a oltre 6
milioni le opere realizzate o progettate per la loro realizzazione nei primi
mesi del 2019, che saliranno a 7,5 milioni con l’approvazione del progetto di
riqualificazione delle tribune dello Stadio Gaetano Scirea che approveremo tra
pochi giorni, nell’ultima giunta dell’anno [ndr: il progetto è stato approvato
nella giunta del 28 dicembre].
La
scuola | Il polo scolastico di Largo Cardinal Martini è
stato completato con un investimento di circa 800.000 euro e lo scorso
settembre l’anno scolastico è iniziato con l’apertura del nuovo nido e con la
sezione di materna; la scuola di Piazza Unità d’Italia è stata oggetto di
lavori per circa 650.000 euro per poter ottenere il Certificato di Prevenzione
Incendi (era l’ultimo plesso che ne era sprovvisto); poco meno di 50.000 euro
sono stati investiti per la riqualificazione dei parchi giochi della scuole
materne di via Dante e di via Don Milani, la scorsa estate; il rifacimento del
corpo bagni della scuola di via Manzoni, infine, è in corso di esecuzione e
dopo gli interventi effettuati la scorsa estate per 70.000 euro su due corpi
bagno abbiamo approvato due settimane fa il rifacimento dei restanti 6 (incluso
quello della palestra) per 325.000 euro, da realizzare la prossima estate senza
lezioni in corso, mentre nel bilancio in approvazione questa sera sono inseriti
350.000 euro per lo
spostamento della mensa dal seminterrato al primo piano e migliorarne la
fruizione, ottimizzando di conseguenza l’uso dei laboratori.
Investire sulla
scuola significa, come ho spesso ripetuto, acquistare un biglietto per il
futuro per le nostre ragazze e per i nostri ragazzi.
Oltre all’intervento sulla scuola di via Manzoni per lo spostamento dello
spazio mensa di cui dicevo prima, il prossimo anno sarà anche l’anno in cui
definire la realizzazione della scuola media presso il nuovo polo scolastico,
attualmente inserita a bilancio per il 2020 con un finanziamento di 4,5ml di
euro: entreremo nei dettagli delle proiezioni di crescita demografica della
città; valuteremo questa scelta alla luce della volontà di creare un terzo
istituto comprensivo che elevi la qualità dell’organizzazione scolastica e
della visione di una scuola di prossimità in ogni zona della città.
Gli
impianti sportivi | Dicevamo che Cernusco sul
Naviglio è nei fatti una città proiettata nel futuro e il prestigioso
riconoscimento di ‘Cernusco Città Europea dello Sport 2020’ ricevuto a novembre
dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, rappresenta un ulteriore fondamentale
tassello della città che verrà: consapevole, aperta, all’avanguardia. Il suo
svolgimento porterà con sé contenuti che ne rafforzeranno la direzione e
lascerà in eredità impianti sportivi ridisegnati nella struttura, nell’utilizzo
e nella gestione. Quest’anno abbiamo realizzato la nuova illuminazione
dello Stadio Gaetano Scirea per 120.000 euro e i tanto attesi tre nuovi
campetti da calcio in erba sintetica al centro sportivo di via Boccaccio per
170.000 euro; siamo intervenuti con un investimento di circa 25.000 euro per
ristrutturare a tempo di record il parquet del Palazzetto dello Sport allagato
dal nubifragio di luglio, in tempo per la nuova stagione, e stiamo intervenendo
con un investimento simile in questi giorni sugli spogliatoi del rugby [ndr: la
sistemazione della base degli spogliatoi è avvenuta poco prima di Natale; i
lavori di allacciamento degli spogliatoi all’impianto fognario inizierà nei
primi giorni di gennaio]. Come dicevo, infine, l’ultima giunta dell’anno nei
prossimi giorni vedrà l’approvazione del progetto di circa 1,5 milioni di euro
per il rifacimento del corpo tribune dello Stadio Gaetano Scirea dopo 33 anni
dalla sua inaugurazione: l’impermeabilizzazione degli spalti e la copertura
della parte centrale; l’abbattimento delle barriere architettoniche di accesso
alle tribune; il nuovo impianto termico ed elettrico; interventi in invarianza
idraulica per scongiurare allagamenti in occasione di nubifragi; la
rigenerazione degli spogliatoi con disposizione degli spazi invariata; la
personalizzazione all’ingresso legata all’immagine di un campione Cernuschese
riconosciuto nel mondo. [Ndr: In merito al Project Financing per il Centro Sportivo di via Buonarroti presentato dall'attuale gestore nella versione definitiva lo scorso Novembre, sarà portato alla discussione del Consiglio Comunale a fine Gennaio].
I
luoghi della cultura | Lo scorso Marzo la Cappella
gentilizia di Villa Alari è stata consegnata ristrutturata alla città, anticipo
della villa e del suo parco che verranno riaperti la prossima primavera e che
si stanno scoprendo in questi giorni man mano che vengono smontati i ponteggi:
sono lavori il cui investimento da 2 milioni di euro per metà finanziato dal
Comune e per metà da Regione Lombardia non è ricompreso nei 6 milioni totali
2018 di cui sopra perché la genesi risale alla precedente amministrazione. Gli
uffici stanno progettando le piccole opere infrastrutturali per un valore di
35.000 euro che consentano di accogliere concerti o spettacoli nel parco della
villa, secondo le indicazioni raccolte dal gruppo di lavoro composto dagli
Assessori Della Cagnoletta e Mariani e dal Consigliere Cervellera, che stanno
anche lavorando sulla definizione del concorso di idee per la
rifunzionalizzazione e gestione della villa che verrà presentato in un evento a
fine gennaio. Sul bilancio 2019 sono previsti 400.000 euro per ulteriori
interventi legati agli infissi della Villa, che saranno comunque successivi
all’analisi degli spunti che emergeranno dal concorso di idee. Con una
visione d’insieme, unitamente ai lavori su Villa Alari siamo intervenuti in
città su altri luoghi della cultura perché possano fiorire tempi e spazi dove riconoscerla,
imparare ad apprezzarla, goderla: è stato approvato poche settimane fa il
progetto di messa in sicurezza e efficientamento acustico dell’Auditorium
Maggioni per 240.000 euro; è stato acquistato per 30.000 euro il pianoforte per
la Casa delle Arti al fine di agevolare una programmazione concertistica di
qualità mentre sono stati stanziati 75.000 euro per il 2019 per
l’ammodernamento di questo spazio; e non da ultimo, dopo gli interventi
sull’Ala Nord di Villa Greppi per 100.000 euro effettuati la scorsa estate e
comprensivi dell’abbattimento delle barriere architettoniche nel corpo bagno, è
stato approvato la scorsa settimana il progetto di rifacimento dopo 25 anni dell’ala
Sud di Villa Greppi per 464.000 euro, comprensivo dell’ammodernamento
tecnologico della Sala Consigliare e di una sua riprogettazione anche per usi
pubblici.
Gli
spazi pubblici in città| La ristrutturazione
delle piazze e dei parchi della città come luoghi belli che accolgano il
piacere di incontrarsi è già in corso con la progettazione di piazza Unità
d’Italia per l’anno 2019 insieme a piazza Schuster, seguite dalla fontana di
Piazza Matteotti nel 2020. E dopo il nuovo parco giochi al Parco dei Germani e
quello ristrutturato nel giardino di Villa Greppi, sono al via i lavori per il
Parco degli Alpini per 150.000 euro mentre sono stati approvati il mese scorso
quelli al Parco Trabattoni per 200.000 euro. La bellezza della città passa
anche dai dettagli e la loro cura è una strada che vogliamo perseguire con
maggior convinzione il prossimo anno: con un investimento di circa 20.000
abbiamo già pulito i lampioni del Parco Uboldo e ristrutturato parte delle
staccionate del ponte di via Leonardo da Vinci, sempre del Parco Uboldo e la
passarella pedonale sul Naviglio all’altezza di Cacina Gaggiolo.
Viabilità
e manutenzione strade | L’implementazione del PGTU passa
da una serie di interventi manutentivi e di sviluppo sugli oltre 108 km di
strade urbane e marciapiedi e i 55 km di piste ciclabili. Sono stati circa 700.000
euro gli investimenti nel corso del 2018 (erano stati 550.000 nel 2017) in
manutenzione ordinaria e pronto intervento e hanno ricompreso ad esempio le
rimantature di via Lodi, Mantova, Cremona, Alessandrini, Alfieri; il tratto
iniziale di Vespucci; il tratto di via Buonarroti di fronte al parcheggio del
mercato. Negli scorsi giorni abbiamo approvato interventi per riqualificare i
marciapiedi con abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione di
sottoservizi e predisposizione di nuova illuminazione pubblica per “le vie dei
pittori” Tiziano, Raffaello Sanzio, Verrocchio, Giorgione e Correggio + vie
Diaz e De Gasperi (zona Casa delle Arti) anche con una riqualificazione urbana.
L’intervento di svolta continua proveniendo da via Masaccio verso la rotonda a
Ovest della città ha risolto il problema in uscita dal comparto “scuole” nelle
ore di punta, mentre la doppia attestazione su via Vespucci verso la stessa
rotonda ha abbassato di qualche minuto il tempo in coda in uscita dalla città
nelle ore di punta: sono la prime azioni su un comparto critico per il
traffico. Con la decisione di posticipare la realizzazione della ciclabile di
via Mazzini, il 2019 sarà l’anno del rifacimento di via Adua con una viabilità
anche ciclopedonale in sede propria, da via Manzoni fino all’incrocio con via
Dalla Chiesa, intervento finanziato con 500.000 euro e propedeutico alla
ridefinizione della viabilità di tutto il comparto Nord. La giunta ha poi approvato
il piano particolareggiato del traffico che – quando verrà realizzato - ridisegnerà
via Torino, con rotonde al posto dei semafori alle intersezioni con via Verona
e via Brescia e una terza rotatoria più piccola per agevolare il traffico
da/per via Como e due ciclopedonali ai lati della strada, per tutta la sua
estensione. Questo nuovo assetto sosterrà la viabilità di questo importante
asse viario di accesso da Sud alla città, in relazione alle rigenerazioni
commerciali dei comparti produttivi oggi dismessi, in conformità con l’attuale
PGT.
Illuminazione
pubblica e sicurezza | Grande rilievo avevamo dato per il
2018 all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, sia in tema di
risparmio di spesa, in sia in tema di sicurezza. E’ stato di circa 1
milione l’investimento complessivo, concentrato nella zona industriale perchè
poco illuminata da pali obsoleti. Realizzate in estate via Brescia e via
Corridoni (quest’ultima non in zona industriale), si sta procedendo con le vie
Lodi, Mantova, Alessandrini, Cremona e Antica da Cassano, mentre sono stati
approvati in questi giorni gli interventi per le vie Firenze, La Torre,
Lomellina e Novara, praticamente concludendo la zona industriale Sud. A queste
si aggiunge il tratto di via Verdi compreso tra la rotonda di via Fiume e la
rotonda verso Carugate per complessivi 65.000 euro. Nel 2019 il piano di
interventi proseguirà nella prima parte dell’anno con 200.000 euro disponibili
per una nuove progettazioni.
Case
ERP
| Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il piano di interventi per circa
90.000 euro per la messa a norma delle canne fumarie in alcuni appartamenti
comunali mentre l’ufficio competente ha predisposto sempre nei giorni scorsi –
se ne era parlato in commissione - il piano di manutenzioni per 600.000 euro
complessivi da realizzare nei prossimi 4 anni, con una spesa di circa 150.000 euro
annui in linea con quella consolidata quest’anno e per le quali sarà probabilmente
necessaria un’integrazione in corso d’anno.
ENTRATE E SPESE CORRENTI
Il bilancio
presentato all’approvazione del Consiglio Comunale vuole proseguire la buona
gestione consolidata negli anni, riconfermando la volontà di proseguire uno
sviluppo della città che non lasci indietro nessuno, con un’attenzione alla
sostenibilità ambientale e mantenendo un’alta qualità dei servizi.
In termini finanziari, il dato finale contenuto nel
documento è un saldo previsionale positivo nel 2019 tra entrate e spese finali
valide ai fini dei saldi di finanza pubblica pari a 3,1 milioni, che sale a 5,3
milioni utilizzando gli importi relativi alla restituzione degli spazi ceduti
negli anni 2017 e 2018 attraverso l’istituto del patto orizzontale, regionale e
nazionale. Questo importo
di 5,3 milioni è il margine disponibile per l’eventuale applicazione di avanzo
di amministrazione di bilancio o per l’assunzione di mutui. A proposito di
saldi di finanza pubblica (l’ex Patto di stabilità), segnalo che nella legge di
bilancio 2019 in discussione (ma ora mentre ci confrontiamo in Consiglio
Comunale non sappiamo cosa ci sia in discussione) dovrebbe/potrebbe essere
contenuta la norma che cancella le regole di finanza pubblica per cui siamo
stati obbligati a predisporre a calcolare questi importi, che riproponiamo
questa sera perché approviamo il bilancio prima della legge di bilancio 2019 (e
di fatto è anche la prima volta che ci capita di approvare un bilancio senza
nemmeno sapere i contenuti della legge di bilancio…).
Dopo aver ampiamente
illustrato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche provo a condividere due
focus su: le entrate correnti, con un approfondimento sulla TARI e su alcune
tariffe; le poste di bilancio rispetto agli obiettivi strategici dell’ente.
Entrate Correnti: il
titolo I
Le entrate del Titolo I, quelle di natura tributaria,
contributiva e perequativa, rappresentano la componente più consistente delle
entrare correnti, pari al 66,53% (era il 65,42% nel 2018).
Dal 2019, dopo diversi anni di blocco aumenti tributari,
potrebbe essere ripristinata da parte del Governo centrale la facoltà per i
Comuni di procedere agli aumenti dei propri tributi (IMU/TASI/Addizionale IRPEF): nel bilancio 2019/2021 alla Vostra approvazione questa sera non è stato
previsto alcun aumento tributario (la TARI, per la cui determinazione bisogna tener conto dell’obbligo di copertura
dei costi al 100% e di cui parleremo più avanti, prevede un minor sconto rispetto al periodo pre-Ecuosacco).
Per IMU, TASI e IRPEF questa invarianza porta con sé
anche il consolidamento di due misure adottate dal nostro Comune.
La prima, operata per tutto il periodo 2007-2018, dispone
l’intervento del Comune a sostegno dei soggetti più deboli attraverso
l’erogazione di un contributo economico pari all’addizionale IRPEF stessa.
La seconda è stata introdotta con il Bilancio 2017, vale
a dire l’esenzione dell’addizionale IRPEF non solo per la fascia di reddito
0/10.000 euro ma anche per la fascia 10.000/15.000 euro. E’ una misura che
aumenta di 200.000 euro la minor entrata prevista, portandola ad una stima
complessiva di 350.000 euro per 6.600 circa contribuenti esentati dal pagamento
(circa il 28% dei contribuenti).
A proposito di TARI
Mi soffermo un poco
di più sulla tariffa TARI perché, è risaputo, in parte viene determinata dal
risultato delle azioni più o meno virtuose nell’ambito della gestione del ciclo
dei rifiuti e della raccolta differenziata, in parte da meccanismi di mercato
dello smaltimento dei rifiuti e dai rimborsi Conai. Costi di igiene urbana che
per legge devono essere coperti esclusivamente con le relative entrate TARI.
Cernusco sul Naviglio e i suoi cittadini hanno iniziato un percorso virtuoso
nel Giugno 2016 con l’introduzione del sistema di misurazione Ecuosacco e i
numeri ci dicono che la raccolta differenziata è aumentata dal 65% del 2015
senza Ecuosacco al 77,81% del 2016 con 6 mesi di Ecuosacco all’83,76% del 2017
primo anno intero di Ecuosacco: per questi numeri e per la produzione di
rifiuti indifferenziati annui inferiori a 75kg procapite abbiamo ricevuto il
premio di Comune Riciclone 2018 da Legambiente. Sono risultati straordinari che
dimostrano la disponibilità e la volontà dei Cernuschesi di partecipare da
protagonisti positivi a questo processo virtuoso di attenzione all’ambiente: a
loro va in via prioritaria il nostro ringraziamento. Come dicevo i costi del
servizio sono anche determinati da altri fattori quest’anno risultano in
aumento per circa 193.000 euro, di
cui: 143.000 euro per maggiori costi
TARI previsti rispetto all’anno 2018 (es. incremento ISTAT, maggiori costi
preventivati di smaltimento per l’aumento delle tariffe, maggiori costi comuni
imputati, maggiori costi per i sacchi multipack che verranno consegnati nella
distribuzione di dicembre 2019) e 50.000 euro per minori entrate TARI rispetto
anno 2018 derivanti da una riduzione prevista del contributo CONAI dovuta all’andamento
del mercato del materiale di riciclo.
Per quanto riguarda
la tariffa, dunque, per il 2019 i cittadini vedranno confermato in bolletta lo
sconto rispetto al periodo pre-Ecuosacco del 6% medio (è stato del 10% nei due
anni precedenti) mentre le utenze non domestiche lo avranno del 6/7% medio contro
un 11/12% medio dei due anni precedenti. Per quanto riguarda
le utenze domestiche, lo sconto sarà sopra la media per le utenze numerose
perché nel calcolo della tariffa l’imputazione dei costi è stata spostata un
po’ di più sulla parte variabile rispetto alla parte fissa, seguendo l’idea di
una contribuzione da parte dell’utenza più verosimile all’effettiva produzione
di rifiuti.
Ricordo che ogni anno
vengono evidenziati sulla TARI circa il 5% di insoluti che non sono stati mai
ricaricati sulle tariffe dell’anno seguente perché compensati dal recupero
crediti, in un bilancio sostanzialmente in pareggio nel tempo; nel caso a conti
2018 consolidati ci fosse uno sbilancio positivo, la maggior entrata TARI verrà
riversata sulla tariffa 2020.
Una nota finale sulle
tariffe TARI Cernsuchesi. Dal confronto con alcuni altri comuni della nostra zona
come Bussero, Carugate, Gorgonzola, Brugherio, Segrate, Cologno Monzese, le
tariffe TARI di Cernusco sul Naviglio appaiono comunque le più basse (con
Tariffe TARI 2019 Comune di Cernusco sul Naviglio e Tariffe TARI 2018 altri
comuni), in alcuni casi con differenze anche consistenti, segno di una
virtuosità cernuschese evidente. Inoltre Assolombarda ha premiato nel 2018 il
nostro Comune come realtà virtuosa di Città Metropolitana per le tariffe
applicate alle realtà produttive.
Brevemente, il resto
delle entrate correnti
Circa il 66,53% di entrate correnti, dicevamo, sono
rappresentate da voci del titolo I, per un totale di 20,5 milioni di euro; a
queste si aggiungono le voci del Titolo II dei trasferimenti correnti, ormai
ridotti al 8,00% pari a circa 2,5 milioni di euro, e quelle del titolo III
delle entrate extratributarie pari al 25,465%.
Sul titolo secondo sottolineo – ma ne avevamo già dato
evidenza qualche mese fa – il trasferimento quale quota di partecipazione
all’accertamento dei tributi statali, prevista per 100.000 euro ma capace di
raggiungere nel 2018 la cifra di 224.893,00 euro (ci ha consentito per esempio
di finanziare il contributo alla digitalizzazione delle scuole).
Sul titolo III, derivante dall’applicazione di tariffe,
ci sono alcune novità. Provo ad affrontarle brevemente per macro-aree:
SCUOLA
Le
tariffe sono rimaste invariate e anzi per i servizi di post scuola infanzia e
primaria per la prima volta è stata introdotta la riduzione del 30% sulla tariffa
per i secondi ed ulteriori figli, per le famiglie in possesso di ISEE inferiore
o uguale a 15.494,00 (aumentando la soglia ISEE e favorendo un maggior numero
di famiglie); per il servizio di pre scuola la riduzione era già vigente, ma
per un principio di omogeneità è stata portata dal 50% al 30%. E per il pre
scuola si potrà pagare ora in due rate.
Per
quanto riguarda i centri estivi 2019, la tariffa settimanale aumenta da 75 euro
a 80 euro (5 euro in più a settimana) per finanziare parzialmente la spesa
della settimana aggiuntiva alla chiusura della scuola che viene per l’anno
prossimo garantita a grande richiesta degli utenti. A titolo informativo è bene
sottolineare come l’entrata sui centri estivi, nell’ultimo anno ha coperto
circa il 50% della spesa (dato presente nel Piano di Diritto allo Studio
2018/19) per una proposta, quella dei Centri Estivi, molto apprezzata tanto che
nel 2018 è stata registrata una media di circa 40 bambini in più a settimana
rispetto all’anno precedente.
SPORT
Non viene introdotta
nessuna variazione nelle tariffe.
CULTURA
Vengono ridefiniti i costi di utilizzo delle sale, confermando
la gratuità per un numero definito di utilizzi da parte delle associazioni. La novità
riguarda l’introduzione di una tariffa che permetterà l’utilizzo della Cappella
Gentilizia di Villa Alari per matrimoni.
SOCIALE
Come da normativa in materia, viene introdotto l’ISEE
nell’applicazione delle tariffe per le rette dei servizi. Viene però introdotta
una barriera per calmierare l’aumento di alcune rette, che avrebbe impattato
eccessivamente su alcuni utenti. L’impatto negativo per il bilancio comunale di
questa applicazione normativa è di oltre 200.000 euro.
SUGLI
OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE
Dicevo all’inizio,
introducendo questa mia nota al bilancio, dell’intenzione di continuare la
buona gestione della precedente amministrazione, riconfermando la volontà di
proseguire uno sviluppo della città che non lasci indietro nessuno, con
un’attenzione alla sostenibilità ambientale e mantenendo un’alta qualità dei
servizi.
Al netto delle spese correnti relative ai servizi
istituzionali e di gestione, la voce principale della spesa corrente del
bilancio 2019 riguarda la missione “Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia”, che sale di poco a circa 6,1ML di euro (era 6,08ML lo scorso anno). Comprende l’amministrazione, il
funzionamento e la fornitura dei servizi e delle attività in materia di
protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori,
degli anziani, delle persone con disabilità, dei soggetti a rischio di
esclusione sociale. Sono ricompresi gli interventi afferenti alla gestione
della programmazione triennale del Piano di zona, in quanto il comune di
Cernusco sul Naviglio riveste il ruolo di capofila dell’ambito distrettuale 4.
Poco più di 1/5 delle spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza
pubblica sono dunque destinati per rendere concreta l’idea di un’attenzione
verso ciascuno.
Ci sono poi due missioni riconducibili in via prioritaria
all’attenzione per l’ambiente, con riflessi anche sui servizi alla città: “Sviluppo
sostenibile e tutela del territorio”, con una spesa corrente di 5,7ML di euro (erano
5,57 nel 2018) destinati principalmente alla manutenzione e alla gestione dei
parchi e del verde pubblico e alla gestione dei rifiuti; “Trasporti e diritti
alla mobilità” per 2,5ML di euro di spesa corrente (erano 2,94ML lo scorso anno
ma comprendevano parte del finanziamento regionale per il trasporto pubblico
ora gestito da ATL Milano), destinati per circa 0,85ML di euro
all’implementazione del trasporto pubblico e scolastico in città.
Infine, limitandoci agli ambiti principali anche in
termini di stanziamenti finanziari, ci sono le missioni che certificano la
qualità della vita: “Istruzione e Diritto allo Studio” per 2,68ML (del Piano di
diritto allo studio 2018/19, della sua concretezza e degli elementi di
innovazione nella continuità abbiamo già trattato in occasione della sua
approvazione); “Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero” per 1,03 ML di euro
(era, 0,96ML, destinati da un lato a garantire principalmente la gestione degli
impianti comunali e il loro utilizzo da parte delle associazioni sportive a
prezzi orari agevolati (le tariffe, come dicevo più su, sono rimaste
invariate), dall’altro a sostenere la storica e consolidata esperienza del CAG,
con anche lo sviluppo del Forum Giovani (la parte di sostegno allo sport
include un primo stanziamento per l’avvicinamento a Cernusco2020); “Tutela e
Valorizzazione dei beni e attività culturali” per 0,92ML di euro (era 0,84ML),
che ha il suo centro nella biblioteca, nel progetto della “Città dei Festival”
e nell’inaugurazione di Villa Alari; “Ordine Pubblico e Sicurezza”, per 2,09ML
di euro (era 2,07ML di euro).
CONCLUSIONI
Guardavo in questi
giorni dalla finestra del mio ufficio i giardinieri incaricati dal Comune
mentre piantavano i bulbi che faranno fiorire le aiuole dei parchi cittadini la
prossima primavera. E’ passato più o meno un anno e mezzo da quando siamo
stati chiamati a guidare Cernusco sul Naviglio con un segno distintivo di
continuità con l’amministrazione che ci ha preceduto ma con il compito di
accompagnare la nostra comunità su nuovi percorsi, per disegnarne il futuro
di città ‘bella, vivibile e viva, sostenibile; prossima alle persone e amata da
chi la abita, la utilizza, se ne prende cura; all’avanguardia’.
Piantare bulbi di
futuro accompagnando Cernusco sul Naviglio in questo passaggio della sua storia
rappresenta davvero il compito più affascinante dei prossimi anni. Una sfida
che chiama ciascun cittadino cernuschese a fare la propria parte in una
comunità di cui si senta parte, con generosità e capacità di tessere relazioni
positive, consapevoli che proprio le relazioni tra le persone rimangono la
forma più avanzata di innovazione.
Questo bilancio
sottoposto alla Vostra approvazione traduce questa visione e prova a renderla
concreta inseguendo la bellezza di essere cittadini di Cernusco sul Naviglio.
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