Obidos e' un paese ad una settantina di km a Nord di Lisbona, in Portogallo. In questi giorni si sta svolgento il sales seminar di Eurosport. Avevo gia' visto una volta l'oceano, proprio qui in Portogallo, ma non me lo ricordavo cosi affascinante. La forza delle onde sulla larghissima e lunghissima spiaggia di sabbia, stretta all'interno da una scogliera alta 20/30 metri, e' assolutamente affscinante. E anche Obidos, con il suo castello e il suo borgo medioevale, richiamano i nostri paesi toscani (San Giminiano, Volterra, etc.) anche se personalmente credo non ne raggiun ga il fascino.
Domani sera si torna a Milano...
e.
ps: lunedi' foto e commento della classica sfida di calcio Francia-Resto del Mondo
venerdì 28 settembre 2007
lunedì 24 settembre 2007
MI GODO ROMA-JUVE

E Iaquinta ricorda davvero Ravanelli degli anni d'oro...
e.
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Calcio
sabato 22 settembre 2007
MILANO-AREZZO-MILANO
Milano-Arezzo-Milano, toccata e fuga per assistere alla seconda giornata della tappa del Global Championship Tour, competizione internazionale di equitazione.
Era la mia prima volta dal vivo...dovrò farne ancora di strada per apprezzare uno sport sicuramente per pochi ma dall'eleganza infinita.
Abituato alla bolgia dello stadio, al sudore dei ciclisti, al coraggio dei piloti, il salto di un ostacolo da parte del cavallo e del suo cavaliere, in quel silenzio irreale del fiato sospeso degli spettatori, rappersenta un momento di perfezione estremo. Altri commenti tecnici, francamente, non saprei darne.
Ermanno
ps: l'Autogrill con il ristorante Fini, nei pressi di Modena andando verso Nord, rappresenta una tappa conosciuta per chi da quelle parti vuole fermarsi per mangiare qualcosa senza uscire dall'autostrada. Anche ieri sera, intorno alle 20.00, era stracolmo di viaggiatori, turisti, due squadre di basket che andavano in trasferta per le partite del weekend. Solitario al mio tavolino ma in mezzo a tanta gente, mi venivano in mente le parole di Barrichello, quando appena arrivato in Italia alla Ferrari e non conoscendo nessuno, cenava in Autogrill per stare in compagnia.
Era la mia prima volta dal vivo...dovrò farne ancora di strada per apprezzare uno sport sicuramente per pochi ma dall'eleganza infinita.
Abituato alla bolgia dello stadio, al sudore dei ciclisti, al coraggio dei piloti, il salto di un ostacolo da parte del cavallo e del suo cavaliere, in quel silenzio irreale del fiato sospeso degli spettatori, rappersenta un momento di perfezione estremo. Altri commenti tecnici, francamente, non saprei darne.
Ermanno
ps: l'Autogrill con il ristorante Fini, nei pressi di Modena andando verso Nord, rappresenta una tappa conosciuta per chi da quelle parti vuole fermarsi per mangiare qualcosa senza uscire dall'autostrada. Anche ieri sera, intorno alle 20.00, era stracolmo di viaggiatori, turisti, due squadre di basket che andavano in trasferta per le partite del weekend. Solitario al mio tavolino ma in mezzo a tanta gente, mi venivano in mente le parole di Barrichello, quando appena arrivato in Italia alla Ferrari e non conoscendo nessuno, cenava in Autogrill per stare in compagnia.
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giovedì 20 settembre 2007
@ YAHOO! PARTY, LIKE IN NYC
I navigatori sportivi si saranno certamente accorti che dallo scorso 21 maggio qualcosa è cambiato nel panorama dei portali sportivi italiani. Da quella data, infatti, Eurosport e Yahoo! hanno concretizzato una partnership creando il sito http://www.eurosport.yahoo.it/: unione di forze che, attraverso l'esperienza di Eurosport nei contenuti e quella di Yahoo nella community, ha portato il nuovo sito al 2° posto tra i siti sportivi più visitati in Italia (dati comScore) dopo gazzetta.it.
Ero così ospite, questa sera, al party che Yahoo! ha organizzato al T35 qui a Milano, quartiere modaiolo: mentre scrivo, anzi, la festa sarà sicuramente entrata nel vivo. Anche perchè la mia presenza alzava decisamente la media, sono sgattaiolato via giusto dopo aver pizzicato qua e là il buffet, fatto due tiri a bigliardino al corner di Eurosport e aver scambiato due chiacchiere con gente simpatica che non vedevo da un po' di tempo.
Non sono mai stato ad una festa di new economy a NYC, ma pensavo - mentre ero lì - che doveva avvicinarsi maledettamente a quella in cui ero: vivace, età media bassa, forse molto più internazionale, bella atmosfera.
Ah, a proposito. Ho riconosciuto tra la folla una ragazza imboscata della concorrenza: ha già firmato per Google...
e.
Ero così ospite, questa sera, al party che Yahoo! ha organizzato al T35 qui a Milano, quartiere modaiolo: mentre scrivo, anzi, la festa sarà sicuramente entrata nel vivo. Anche perchè la mia presenza alzava decisamente la media, sono sgattaiolato via giusto dopo aver pizzicato qua e là il buffet, fatto due tiri a bigliardino al corner di Eurosport e aver scambiato due chiacchiere con gente simpatica che non vedevo da un po' di tempo.
Non sono mai stato ad una festa di new economy a NYC, ma pensavo - mentre ero lì - che doveva avvicinarsi maledettamente a quella in cui ero: vivace, età media bassa, forse molto più internazionale, bella atmosfera.
Ah, a proposito. Ho riconosciuto tra la folla una ragazza imboscata della concorrenza: ha già firmato per Google...
e.
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ROMA A NUOTO NEL 2009

Roma, diciamolo onestamente, è davvero affascinante. I resti antichi romani, i palazzi della politica e del potere, le Chiese e la magnificenza del Vaticano, l'architettura delle piazze. Davvero bellissima.
Ci sono stato ieri per conoscere il progetto che porterà, dal 18 luglio 2009, la tredicesima edizione dei Campionati del Mondo di nuoto proprio nella nostra capitale. L'evento porterà a Roma 2.500 atleti e 1.500 tecnici di 170 nazioni differenti, impegnati in 3 locations: nel complesso del Foro Italico (sarà ristrutturato per l'occasione), a Tor Vergata (nella nuova Città dello Sport disegnata dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava, poi centro dell'attività sportiva di Roma e dell'Università) e a Ostia Lido (per le gare di nuoto in acque libere). Come ho già scritto molte volte, sono sempre affascianto dall'impatto di questi grandi eventi sul tessuto sociale e urbano di una città. Ho assistito, tra gli altri, ai cambiamenti di Torino per le Olimpiadi e di Valencia per la Coppa America di vela: l'impatto è davvero incredibile...mi sento di dire molto in meglio. Se penso ad esempio alla riqualificazione del porto di Valencia...
Una particolare attenzione sembra richiederla, ancora una volta, non tanto il luogo dell'evento, ma l'accoglienza del pubblico e la predisposizione delle infrastrutture adeguate. Lo stesso problema che si sta ponendo, ho letto, il comitato che organizza i Mondiali di ciclismo di Varese il prossimo Settembre 2008.
Sono curioso di vedere come sarà per Roma. Di certo si preannuncia, per gli appassionati, un evento da vivere a bordo piscina.
e.
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mercoledì 19 settembre 2007
GITA PORTOGHESE A SAN SIRO
Sono tornato a San Siro in questa notte di Champions per la partita Milan-Benfica. Più che una sfida ufficiale della massima competizione europea sembra un'amichevole organizzata per l'addio al calcio di Rui Costa. Il Milan è di una superiorità imbarazzante e quando vuole affondare, sfonda da tutte le parti. Lo stadio è semi-vuoto, la curva del Milan continua lo sciopero di striscioni e cori e lo stadio acclama Rui Costa con rimpianto e ammirazione. Lui ringrazia, saluta e si inchina.
A centrocampo il Milan gioca a tre, ma Gattuso-Pirlo-Amrosini sembrano in sei perchè si muovono affiatati e compatti, proprio intorno al genio vero di Pirlo, pressando altissimo.
Fiato tirato ogni volta che la palla arriva a Dida, qualche fischio per il timoroso e sensibile Gila.
Questa squadra andrà lontano anche quest'anno (maledizione del Puma permettendo. Testuale su Sky: Commentatore Emerson ha vinto tutto, gli manca la Champions. Massimo Mauro Il Milan è il posto giusto).
Ermanno
ps: vedendo giocare i campioni di Portogallo, si ha la netta sensazione di un calcio meno veloce di quello italiano, meno aggressivo di quello inglese, meno fantasioso di quello brasiliano. Meno, insomma. Come i due portoghesi della Juve, Andrade (capitano della nazionale) e Tiago. Anche loro, in questo momento, meno.
A centrocampo il Milan gioca a tre, ma Gattuso-Pirlo-Amrosini sembrano in sei perchè si muovono affiatati e compatti, proprio intorno al genio vero di Pirlo, pressando altissimo.
Fiato tirato ogni volta che la palla arriva a Dida, qualche fischio per il timoroso e sensibile Gila.
Questa squadra andrà lontano anche quest'anno (maledizione del Puma permettendo. Testuale su Sky: Commentatore Emerson ha vinto tutto, gli manca la Champions. Massimo Mauro Il Milan è il posto giusto).
Ermanno
ps: vedendo giocare i campioni di Portogallo, si ha la netta sensazione di un calcio meno veloce di quello italiano, meno aggressivo di quello inglese, meno fantasioso di quello brasiliano. Meno, insomma. Come i due portoghesi della Juve, Andrade (capitano della nazionale) e Tiago. Anche loro, in questo momento, meno.
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