Signor Presidente del Consiglio dei
Ministri; gentili Autorità Civili e Militari, Dirigenti e Tecnici Comunali, Dirigenti
Scolastici e Rappresentanti delle aziende; cari insegnanti, care famiglie e
soprattutto cari studenti: benvenuti nel nuovo Polo Scolastico di Cernusco sul
Naviglio!
E’ davvero con grande emozione e
orgoglio che sono oggi su questo palco per vivere insieme a voi, consapevole
del privilegio che mi è riservato, una cerimonia storica per Cernusco sul
Naviglio; un momento che segna il compimento di un’opera pubblica attesa da
vent’anni e realizzata grazie alla professionalità, alla tenacia e alla passione
di tante persone.
All’inizio del mio
intervento, però, voglio unirmi all’abbraccio che il Presidente Gentiloni ha
rivolto a Livorno dopo gli accadimenti di ieri ed esprimere un pensiero di vicinanza
alle famiglie delle vittime.
Attraverso la liturgia civile di questa
inaugurazione celebro insieme a Voi prima di tutto il nostro essere una comunità
attenta a quanto lascia in EREDITA’ alle
prossime generazioni: la scuola rappresenta il biglietto di andata per il
futuro e il viaggio inizia oggi per chi si attrezza per affrontarlo. Dopo i
piccoli della scuola dell’infanzia, da domani anche le bambine e i bambini
della scuola primaria riempiranno di voci, di corse all’intervallo, di mani
alzate per una risposta e di sogni questa scuola, rendendola utile, viva e per ciascuno
di loro sempre più ricordo indelebile di un periodo felice della propria vita. Sono
loro i protagonisti! E lo sono insieme ai loro insegnanti e ai loro genitori, uniti
- per riprendere un’immagine recentemente evocata dal Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella nel ricordare la figura di Don Lorenzo Milani – nel
patto di una “comunità educante” che giorno
dopo giorno li accompagnerà a diventare donne e uomini. Bello vederne qui oggi
una rappresentanza sorridente e festante.
Voglio poi celebrare la
passione di
chi ama il proprio lavoro e attraverso l’INNOVAZIONE
– di un processo, di una legge, di una progettazione, di un materiale - fa
compiere a tutti noi un passo in avanti e poi un altro e poi uno ancora, in una
continua contaminazione a spostare un po’ più in là l’orizzonte delle cose
possibili che ad occhio nudo possiamo scorgere:
·
Con
un investimento di 9,5 milioni di euro (10,5 milioni di euro se consideriamo
anche le opere di viabilità per migliorarne l’accesso, anche cilcabile) è
questa infatti la più grande opera pubblica in valore assoluto mai realizzata a
Cernusco, pagata con risorse proprie del comune, senza aver acceso nuovo
debito.
·
La
progettazione del polo scolastico presentata nel 2011 dallo studio
Consalez-Rossi, prevedeva già – attraverso lo spazio all’aperto al centro del
complesso - quell’intersezione tra luoghi di apprendimento e usi civici presente
due anni dopo nelle linee guida MIUR per l’intera infrastruttura scolastica
italiana: per questo consegnamo una scuola ma anche un nuovo spazio di socialità
e relazioni nel quartiere e per la città.
·
L’intero
processo di realizzazione ha spiccato il volo nel 2014 grazie allo sblocco del
patto di stabilità da parte del Governo che con #scuolenuove ha riconosciuto al
Comune di Cernusco sul Naviglio 7,2 milioni di euro; ad oggi questa scuola
risulta essere il più grande progetto realizzato tra quelli di #scuolenuove;
·
L’attenzione
all’ambiente è fatta di buone pratiche attraverso le quali costruiamo oggi la
nostra città di domani: nessun combustibile fossile verrà utilizzato in questa
scuola ma sarà invece un sistema di impianti solari e geotermici a garantire il
fabisogno di energia.
Sono tutti esempi (e altri potrei
farne) per raccontare quanta passione per il proprio lavoro è contenuta in ogni
dettaglio di questa scuola. Quanta cura è stata messa dai professionisti che l’hanno
progettata, dalle aziende che l’hanno realizzata, da chi ne ha creato i
presupposti: grazie per quello che avete realizzato per la nostra comunità! Come
diceva SteveJobs parlando di gente affamata e folle, “l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai”.
Permettetemi infine di celebrare l’affascinante
ruolo dell’amministratore pubblico quando interpreta il suo mandato a SERVIZIO protempore della comunità; il
compito di chi prende decisioni e compie azioni qui e ora ma grazie alle quali attraversa
mandati e generazioni; di chi semina ma sa che, come spesso capita a noi
genitori o proprio agli insegnanti delle nostre scuole, potrà seguirne il
possibile compimento solo a distanza: come disse il Cardinale Carlo Maria
Martini, a cui è dedicato il Largo su cui si affaccia l’entrata di questa
scuola, “educare è come seminare: il
frutto non è garantito e non sarà immediato, ma se non si semina è certo che
non ci sarà raccolto”. Questo nuovo Polo Scolastico è il frutto dell’idea,
delle scelte e delle azioni del Sindaco che mi ha preceduto, Eugenio Comincini;
della sua squadra di assessori, di cui ho avuto il privilegio di far parte; dei
consiglieri comunali; dei dirigenti e dei tecnici comunali con i quali ho il
piacere professionale e umano di lavorare ogni giorno, ora, da Sindaco. A tutti
loro va la gratitudine mia personale e di tutta la città.
Eccolo qui, allora, il nuovo Polo
Scolastico di Cernusco sul Naviglio!
Eccola di fronte a noi la semplicità rivoluzionaria
dei sogni che si realizzano; la
soddisfazione buona delle cose fatte; il patto per il futuro che una
comunità rinnova ogni giorno attraverso il lavoro appassionato degli insegnanti
in strutture adeguate; l’Italia che si fa innovazione in una nuova scuola
perchè la città di domani si costruisce oggi; la responsabilità pubblica di chi
amministra libera da legami e che per questo si manifesta come servizio.
Per tutto questo sono qui su questo
palco, di fronte a voi, emozionato e orgoglioso.
Per tutto questo,
penso che all’inizio di questo anno scolastico la nostra nuova scuola rappresenti
un messaggio di fiducia e speranza per ciascuno di noi, per la nostra città e
per la nostra Italia.
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