Domani la
commissione di Aces Italia sarà a Cernusco sul Naviglio per valutare la nostra
candidatura a Città Europea dello Sport 2020, avanzata con il sostegno di
Regione Lombardia, Citta Metropolitana di Milano, Coni Regionale Lombardo e CSI
Milano. Insieme a me, all’Assessore allo Sport Grazia Vanni e ai tecnici
comunali i delegati visiteranno gli impianti sportivi, approfondiranno il dossier
di candidatura e valuteranno la nostra realtà. Una conferenza stampa nel tardo
pomeriggio concluderà i lavori della giornata.
La corsa è dura perché
insieme a noi, per entrare tra le 4 città che verranno scelte, si candidano
altri 6 comuni tra cui 4 capoluoghi di provincia con grande tradizione
sportiva: Cosenza, Cuneo, Grottaglie, Piombino, Rieti e Siena.
Siamo davvero in gioco
con grande rispetto ma con altrettanto grande determinazione, convinti di avere
tutte le carte in regola: per pratica sportiva e associazioni attive, Cernusco
sul Naviglio è già un’eccellenza nazionale e questo riconoscimento sarebbe un
motivo per raddoppiare le forze sulla strada tracciata.
Ci presentiamo con
tutta la nostra energia e il nostro stile di sport “vero, leale e di tutti” che
abbiamo costruito negli ultimi 10 anni, capace di tenere insieme le nostre eccellenze
nazionali e internazionali con le attenzioni alla passione sportiva di ogni
singola persona, perché – come dice il titolo del nostro dossier di candidatura
– “la vita è il nostro sport preferito”.
Situata alle porte di
Milano, la nostra città si è caratterizzata nel tempo come luogo ricco di
storia e tradizioni, vivo e vivibile perché cresciuto intorno ad un forte senso
di comunità, ricco di spazi verdi e servizi alla persona e dove la pratica
sportiva è elemento caratterizzante di un’elevata qualità di vita.
Lo sport e le buone
pratiche legate a sani stili di vita attraversano la città partendo dai due
grandi centri sportivi pubblici che si uniscono a altrettanto importanti centri
privati; coinvolgono le scuole, divenendo parte integrante del loro progetto
formativo; si sviluppano nei 2 milioni di mq di aree verdi e parchi; percorrono
i 55 km di piste ciclabili, di cui la ciclopedonale lungo il Naviglio della
Martesana rappresenta l’espressione più importante e affascinante.
Da Cernusco sul
Naviglio giovani sportivi sono diventati campioni di fama mondiale, come
Francesco Zucchetti oro olimpico nell’inseguimento a squadre a Parigi 1924 e l’indimenticato
Gaetano Scirea, bandiera della Juventus e Campione del Mondo con l’Italia nel
1982, passando per Mario Scirea nel ciclismo, Simone Collio e Francesca
Cortelazzo nell’atletica, Riccardo Maestri nel nuoto, Devis Mangia e Filippo
Corti nel calcio.
Altri certamente lo
diventeranno, ma siamo altrettanto fieri delle migliaia di ragazze e i ragazzi
che ogni stagione sportiva percorrono la strada per diventare donne e uomini
anche attraverso la proposta di uno sport “vero, leale e di tutti” delle nostre
associazioni: “vero”, perché solo se è condotto da allenatori preparati e svolto
in impianti ben gestiti lo sport è educativo; “leale”, perché rispetta regole e
impegni, senza inganni; “di tutti” perché inclusivo e senza barriere.
E’ davvero un’intera
città, guidata dal suo movimento sportivo, che si candida a Città Europea dello
Sport 2020.
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