lunedì 3 giugno 2019

UN MESSAGGIO DI PACE

 
Sua Eminenza Cardinale Scola, Reverendo Monsignore Capra, cittadini tutti, porto il saluto della Città di Cernusco sul Naviglio all’inizio di questa settimana in cui la comunità cristiana accoglie la statua della Madonna pellegrina del Santuario di Fatima.
 
Cernusco sul Naviglio è terra mariana e da sempre la storia della nostra città si è intrecciata con il sentimento di devozione, a volte intimo e riservato, a volte comunitario e pubblico, che nei secoli ha percorso donne e uomini della nostra comunità.

E’ a Santa Maria Addolorata che nel IV secolo la prima comunità cristiana della città dedicò la propria chiesa, oggi santuario lungo il Naviglio e costruzione cernuschese di cui ci sia più antica traccia scritta.
E' a Santa Maria Assunta che i cernuschesi a cavallo del 1600 dedicarono la nuova chiesa parrocchiale voluta da San Carlo Borromeo, poi ricostruita nel secolo scorso nell’attuale posizione, affidando la città alla sua Patrona.
Ancora, è pregando con negli occhi l’immagine dell’Addolorata di Santa Maria di Cernusco che  Monsignor Biraghi (è lui stesso a ricordarlo in uno scritto) nell’ottobre 1837 decise di fondare la Congregazione delle Suore Marcelline, testimonianza ancora attuale di fede e servizio per le persone più fragili.
E' con la richiesta di aiuto alla Vergine Maria che il giorno dell’Assunta 1857 il Conte Ambrogio Uboldo iniziò a scrivere il suo testamento in cui donò la propria villa - ‘lego tutti  miei beni per ricovero agli ammalati bisognosi’ le sue parole - per farne un ospedale, lì dove ancora oggi compie il suo importante ruolo di presidio territoriale pubblico, accogliendo ogni persona.
E' la Madonna col Bambino in lacrime che nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 1924 apparve a Suor Elisabetta Redaelli, miracolandola da un male incurabile e lasciando un messaggio alla città esortante alla preghiera e alla speranza in un tempo rabbuiato da contrasti e guerre.
E ancora oggi, sono numerose le manifestazioni pubbliche attraverso le quali, all’interno del nostro vivere comune, la comunità cristiana di Cernusco sul Naviglio esprime questo profondo legame.
 
Giungendo a Cernusco sul Naviglio la Statua della Madonna pellegrina del Santuario di Fatima porta con sé il messaggio di pace che dal 1917 si è diffuso nel mondo dal piccolo paesino portoghese, luogo dell’apparizione.
E’ un messaggio che la comunità cernuschese sente proprio e che l’ha permeata anche nell’ultimo secolo di storia fino ai nostri giorni, in ogni slancio personale, associativo, cooperativo o comunitario di attenzione per le persone.
E’ un messaggio che parla al cuore di ogni credente ma anche alla coscienza di ogni donna e di ogni uomo che si impegna nella propria comunità giorno dopo giorno nel ruolo che ricopre, nel campo civile e religioso, per portare avanti valori di pace contro ogni forma di ingiustizia, di emarginazione e di discriminazione.
 

Nessun commento: