Sua Eminenza Cardinale Scola, Reverendo
Monsignore Capra, cittadini tutti, porto il saluto della Città di Cernusco sul
Naviglio all’inizio di questa settimana in cui la comunità cristiana accoglie
la statua della Madonna pellegrina del Santuario di Fatima.
Cernusco sul Naviglio è terra mariana e da
sempre la storia della nostra città si è intrecciata con il sentimento di
devozione, a volte intimo e riservato, a volte comunitario e pubblico, che nei
secoli ha percorso donne e uomini della nostra comunità.
E’ a Santa Maria Addolorata che nel IV
secolo la prima comunità cristiana della città dedicò la propria chiesa, oggi santuario
lungo il Naviglio e costruzione cernuschese di cui ci sia più antica traccia
scritta.
E' a Santa Maria Assunta che i cernuschesi a cavallo del 1600
dedicarono la nuova chiesa parrocchiale voluta da San Carlo Borromeo, poi
ricostruita nel secolo scorso nell’attuale posizione, affidando la città alla
sua Patrona.
Ancora, è pregando con negli occhi l’immagine dell’Addolorata di
Santa Maria di Cernusco che Monsignor
Biraghi (è lui stesso a ricordarlo in uno scritto) nell’ottobre 1837 decise di
fondare la Congregazione delle Suore Marcelline, testimonianza ancora attuale
di fede e servizio per le persone più fragili.
E' con la richiesta di aiuto alla
Vergine Maria che il giorno dell’Assunta 1857 il Conte Ambrogio Uboldo iniziò a
scrivere il suo testamento in cui donò la propria villa - ‘lego tutti miei beni per ricovero agli ammalati
bisognosi’ le sue parole - per farne un ospedale, lì dove ancora oggi compie il
suo importante ruolo di presidio territoriale pubblico, accogliendo ogni
persona.
E' la Madonna col Bambino in lacrime che nella notte tra il 22 e il 23
febbraio 1924 apparve a Suor Elisabetta Redaelli, miracolandola da un male
incurabile e lasciando un messaggio alla città esortante alla preghiera e alla
speranza in un tempo rabbuiato da contrasti e guerre.
E ancora oggi, sono
numerose le manifestazioni pubbliche attraverso le quali, all’interno del nostro
vivere comune, la comunità cristiana di Cernusco sul Naviglio esprime questo profondo
legame.
Giungendo a Cernusco sul Naviglio la Statua della Madonna pellegrina del Santuario di Fatima porta con sé il messaggio
di pace che dal 1917 si è diffuso nel mondo dal piccolo paesino portoghese,
luogo dell’apparizione.
E’ un messaggio che la comunità
cernuschese sente proprio e che l’ha permeata anche nell’ultimo secolo di
storia fino ai nostri giorni, in ogni slancio personale, associativo,
cooperativo o comunitario di attenzione per le persone.
E’ un messaggio che parla al cuore di ogni
credente ma anche alla coscienza di ogni donna e di ogni uomo che si impegna
nella propria comunità giorno dopo giorno nel ruolo che ricopre, nel campo
civile e religioso, per portare avanti valori di pace contro ogni forma di
ingiustizia, di emarginazione e di discriminazione.
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