Nei
prossimi giorni verrà distribuito alle 16.400 utenze domestiche e non-domestiche
di Cernusco sul Naviglio il materiale informativo sull’Ecuosacco, il progetto
sperimentale di CEM Ambiente che nasce con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti e
sviluppare nel tempo una tariffa più equa, aiutando il cittadino a
comportamenti ancora più consapevoli e virtuosi. Come annunciato lo scorso anno, l’Ecuosacco verrà introdotto nella nostra città dal 1 Giugno 2016.
Perché questa
scelta? La raccolta differenziata dei
rifiuti è ormai da anni un’abitudine quotidiana per le famiglie e le attività
produttive e commerciali di Cernusco sul Naviglio, impegnate in una delle sfide
più importanti dei nostri giorni: produrre meno rifiuti per un futuro
sostenibile. Tale diffusa attenzione all’ambiente ha garantito alla nostra
città anche nel 2015 un livello di raccolta
differenziata di poco superiore al 65% e il riconoscimento già da 6 anni
consecutivi di “Comune Riciclone” da parte di Legambiente. Sono buoni e costanti risultati, ma possiamo e
vogliamo fare di più: i dati sulla raccolta differenziata nei comuni dove
l’Ecuosacco è già stato introdotto dimostrano che questa è una strada giusta, con una crescita delle frazioni differenziate in media di 7 punti percentuali dopo un anno dall'avvio. Ultimo caso, Carugate: 83% di raccolta differenziata nel 2015, addirittura +10% vs 2014 , ultimo anno senza Ecuosacco.
Niente panico: sarà un’evoluzione
del metodo di raccolta, non una rivoluzione. Il Comune di Cernusco sul Naviglio ha
introdotto il servizio di raccolta rifiuti 52 anni fa, lanciando poi la
raccolta differenziata attraverso le isole ecologiche nel 1992 e sviluppandola
ulteriormente attraverso il servizio porta a porta nel 2000: siamo ora alla
vigilia di un terzo cambiamento strutturale, che rappresenta di fatto
l’evoluzione dei due precedenti. Il sistema
Ecuosacco è molto più facile a farsi che a dirsi. Ogni anno mi vengono
consegnati dal Comune un numero di sacchetti rossi sufficienti per il mio
nucleo familiare: saranno gli unici contenitori attraverso i quali potrò conferire il
residuo secco. Il loro costo è già compreso nella Tari e se mi bastano,
significa che sono stato bravo e ho differenziato bene. Se invece non sono stati sufficienti, dovrò
comprarne degli altri e questi sacchetti in più li dovrò pagare perché avrei
potuto fare di meglio. Tutte le altre frazioni rimangono uguali: carta e cartone
insieme; plastica e lattine nel multipack; imballaggi in vetro; scarti organici.
Dal loro recupero e dall’ottimizzazione delle attività di raccolta, deriveranno
una serie di vantaggi, quali minori costi di smaltimento e una maggiore
valorizzazione da parte dei consorzi per via del maggior quantitativo delle
frazioni differenziate (nei fatti superiore anche alla teorica diminuzione iniziale della qualità delle stesse, che nel tempo tende comunque a scomparire),
con benefici sia in termini ambientali, sia in termini economici da poter riversare
sulle tariffe TARI degli anni a venire. Se
tutti insieme saremo bravi, pagheremo di meno il servizio di raccolta rifiuti già dal prossimo anno.
Le famiiglie che hanno a che fare con i pannolini dei bambini e i pannoloni degli anziani sono svantaggiate da questo sistema. E' vero. Per questo le famiglie con bimbi 0-3 anni oppure con anziani incontinenti (in questo secondo caso servirà un'auocertificazione) riceveranno sacchi aggiuntivi.
Ripeto: non sarà necessario cambiare radicalmente
abitudini. Basterà utilizzare i sacchi rossi (blu per le utenze non-domestiche) per il
residuo secco invece dei normali sacchetti, che non saranno più ritirati e
dunque non potranno essere più utilizzati. Potrebbe cambiare qualche abitudine
in quei condomìni o nelle corti dove più famiglie conferiscono il proprio
sacchetto in un sacco più grande trasparente. Con questo nuovo sistema ogni
utenza dovrà utilizzare il proprio sacco rosso. Se la raccolta differenziata è
ben fatta, il sacco rosso non crea problemi di odori e basta conferirlo ben
chiuso in strada o nel locale rifiuti solo quando lo si è riempito ben bene.
Gli operatori passeranno
una sola volta a settimana (invece delle due a settimana attuali) a ritirare il
sacco rosso del residuo secco: sarà sufficiente, perché arriveremo a produrne
oltre il 50% in meno, mentre non cambierà il numero delle raccolte dei
materiali differenziati, anche se cambieranno i giorni di raccolta. Cernusco infatti
sarà suddivisa in 3 zone anziché 6 e nella stessa zona, nella stessa giornata,
verranno effettuate raccolte di più tipologie di rifiuto: così facendo, diminuiranno
i giorni di esposizione dei sacchetti davanti alle nostre abitazioni.
Alcuni sono preoccupati del fatto che ci possano essere più abbandoni di sacchi sul territorio e credono che intraprendere questa iniziativa sia sbagliato. Io non la penso così. Chi se ne intende e ha studiato la gestione del ciclo dei rifiuti pensa che il sistema di misurazione e la conseguente tariffazione puntuale che generalmente viene introdotta al termine del periodo di sperimentazione siano l’unico modo per accrescere la sostenibilità di questa azione e il livello di raccolta differenziata. Chi si crede furbo e abbandona i sacchetti di spazzatura (anche sopra i cestini) l’ha fatto in passato, lo sta facendo tuttora e probabilmente continuerà purtroppo a farlo.
Alcuni sono preoccupati del fatto che ci possano essere più abbandoni di sacchi sul territorio e credono che intraprendere questa iniziativa sia sbagliato. Io non la penso così. Chi se ne intende e ha studiato la gestione del ciclo dei rifiuti pensa che il sistema di misurazione e la conseguente tariffazione puntuale che generalmente viene introdotta al termine del periodo di sperimentazione siano l’unico modo per accrescere la sostenibilità di questa azione e il livello di raccolta differenziata. Chi si crede furbo e abbandona i sacchetti di spazzatura (anche sopra i cestini) l’ha fatto in passato, lo sta facendo tuttora e probabilmente continuerà purtroppo a farlo.
A regime non ci saranno maggiori abbandoni di sacchi sul nostro territorio. Questo pensiero parte da un’evidenza empirica: chi abbandona rifiuti non lo fa di solito nel proprio comune di residenza e soprattutto i rifiuti che vengono con più frequenza abbandonati sono gli scarti da lavorazione edile e gli ingombranti (per questi ultimi, tra l'altro, ricordo che rimane sempre attivo a Cernusco il servizio di ritiro a domicilio su prenotazione).
Comunque: se vedi qualcuno che non rispetta il tuo diritto ad un ambiente pulito e il suo dovere a fare in modo che tale rimanga, rivolgiti con fiducia alla Polizia Locale.
Il monitoraggio, soprattutto nelle prime settimane, sarà necessario non per sanzionare, ma per correggere i comportamenti non corretti di chi, poco informato o poco attento, non si sarà accorto del cambiamento. Ogni sacco rosso avrà un codice che lo identificherà ad un nucleo familiare. Per questi e altri controlli, tra gli operatori del gestore del servizio di raccolta rifiuti è stata identificata la figura del tecnico accertatore, dedicata all'attività di verifica della conformità del rifiuto.
Comunicare l'Ecuosacco sarà fondamentale. Abbiamo iniziato a farlo in occasione della Fiera di San Giuseppe lo scorso Marzo, ma ora spingeremo sull'acceleratore. Dell'invio di lettere e brochure ho già scritto: arriveranno alle famiglie e alle attività commerciali e produttive in questi giorni. Saranno poi affissi manifesti in città e ci sarà un gazebo al mercato. Verranno promossi due incontri pubblici: martedì 10 Maggio alle ore 14:00 per gli amministratori di condominio e le utenze non-domestiche; martedì 17 Maggio alle ore 21:00 per le utenze domestiche. Al momento della distribuzione dei sacchi (svolta presso lo Sportello Comunale Ecuosacco in via Cavour 14, di fianco al parcheggio multipiano, aperto sei giorni a settimana) ci sarà personale formato per rispondere alle diverse domande e curiosità. Sarà attivo un numero verde e sto inviando agli amministratori di condominio una comunicazione con la mia disponibilità per chiarimenti personali o in occasione di assemblee in condomìni nei quali ritengano necessario un presidio dedicato. E' una disponibilità che vale ovviamente per chiunque la richiedesse. Un'app per smartphone e tablet è disponibile 24/7 per qualsiasi dubbio sulla differenziazione dei rifiuti. Ognuno di noi si senta ambasciatore tra parenti, amici e colleghi di lavoro.
Insomma,
l’introduzione dell’Ecuosacco sarà un passaggio di profonda sensibilità
ambientale, la cui applicazione richiederà solo una piccola modifica delle
nostre abitudini (residuo secco solo nel sacco rosso, la cui dotazione deve
bastare fino alla nuova consegna di sacchi): per questo il successo è affidato alla responsabilità e ai comportamenti virtuosi
che ciascuno di noi saprà e vorrà mettere in campo.
L'Ecuosacco a Cernusco sul Naviglio è un'iniziativa sviluppata all'interno di CERNUSCO2032: LA CITTA' DELL'INNOVAZIONE, il progetto pensato dal Comune di Cernusco sul Naviglio per riunire idee e azioni in tema di attività produttive, new media, ambiente e mobilità sostenibile. Il futuro della nostra città si costruisce oggi con azioni concrete.
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L'Ecuosacco a Cernusco sul Naviglio è un'iniziativa sviluppata all'interno di CERNUSCO2032: LA CITTA' DELL'INNOVAZIONE, il progetto pensato dal Comune di Cernusco sul Naviglio per riunire idee e azioni in tema di attività produttive, new media, ambiente e mobilità sostenibile. Il futuro della nostra città si costruisce oggi con azioni concrete.