venerdì 19 ottobre 2012

MEDIAFORUM SPECIALE IAB 2012: LA LEADERSHIP DI EUROSPORT NEL DIGITAL SPORTIVO

(di Fabio Costantino - Mediaforum Speciale IAB Forum 2012 del 9 Ottobre)


QUATTRO CHIACCHIERE CON INFOLIO SU SPORT, COMMERCIO E NEWMEDIA A CERNUSCO


È approdato in giunta la scorsa legislatura quando mancava un anno e mezzo alla fine del mandato conquistandosi la totale fiducia del sindaco, tanto che ora si parla di lui come papabile futuro primo cittadino. Inevitabile, quindi, la sua riconferma ad assessore con le deleghe all’Ambiente, Sport, Commercio, Trasporti e New Media. Lui è Ermanno Zacchetti.

Come assessore è più facile esordire o confermarsi?

«Senza dubbio più facile l’esordio. C’è meno attesa e forse anche un pizzico di incoscienza. Quando sei riconfermato devi mantenere i risultati raggiunti e avere nuove idee per andare oltre. Impostare cinque anni di lavoro è impegnativo».

Come sono i rapporti con i consiglieri d’opposizione?

«Al di là dei consigli comunali non ci sono momenti ufficiali di confronto. Però con alcuni di loro ho rapporti personali e con altri sono anche amico. Ci parlo, ascolto, raccolgo idee e opinioni. Credo che quella della collaborazione sia una strada che vada percorsa».

A proposito di amici, con Gargantini in campagna elettorale vi siete beccati non poco...

(ride) «Con Claudio l’amicizia va oltre le idee politiche. In campagna elettorale è vero che siamo stati belli piccanti, ma non è mai stata una questione personale. Ed è proprio l’amicizia che a volte ci spinge a parlarci in pubblico con la stessa trasparenza che abbiamo in privato. Lui è istintivo, io peso eccessivamente ogni parola, ma posso assicurare che entrambi siamo mossi dall’amore per questa città».

Come se la passa il commercio cernuschese?

«La situazione economica pesa per tutti e purtroppo noi non siamo l’eccezione».

La sua ricetta per rilanciarlo?

«Abbiamo iniziato il percorso del distretto del commercio che ci ha permesso di fare passi importanti sia a livello di comunicazione che di eventi che mancavano da diversi anni. Ad esempio abbiamo organizzato a luglio la Notte Fluo dei Saldi e qualcosa di simile abbiamo in cantiere per Natale. Quello che mi pare certo è che da questa crisi se ne esce non come singolo negozio, ma come gruppo. E abbiamo chiesto ai commercianti un maggiore spirito di iniziativa. Lo Sbaracco che si terrà domani va in questa direzione».

Lei e Comincini avete scritto al sindaco di Milano Pisapia chiedendogli di riqualificare stazioni e carrozze della metropolitana. In soldoni: aumenta il biglietto, ma il servizio è scadente. Vi ha risposto?

«Purtroppo ancora no. Quella lettera l’ho scritta come assessore, ma anche come utente. E quello che rimarchiamo è che le decisioni l’Atm le prende non solo non pensandoci, ma neppure coinvolgendoci. In un’ottica di città metropolitana questo è sbagliatissimo».

Settore Sport. L’Enjoy Center ha compiuto un anno. Che bilancio possiamo trarre?

«Molto positivo. Avevamo una piscina coperta storica e invece ora c’è un centro sportivo. I numeri, in termini di presenze, ci danno ragione e la dimensione di socialità è evidente. Il Buonarroti è una struttura all’avanguardia come dimostra la scelta dell’Ostenda Basket, che prima di disputare la partita di Eurolega contro Cantù, ha scelto Cernusco per allenarsi per l’ottimo palazzetto, ma anche per i servizi di supporto presenti».

Prossimo passo?

«L’obiettivo è il passaggio della gestione con un bando pluriennale che preveda non solo un risparmio economico per l’amministrazione comunale, ma che privilegi anche l’offerta qualitativa».

Simone Collio, Riccardo Maestri, Devis Mangia, Davide Reati. Cernusco sforna campioni dello sport. Ce ne sono altri in rampa di lancio?

«In maniera dirompente direi di no. Però l’Hockey spesso fornisce giocatori alla Nazionale sia a livello di prima squadra che di giovanili. E poi la Pallacanestro Libertas ha una formazione, quest’anno Under 16, che la scorsa stagione è giunta terza ai Campionati nazionali. Questa è una compagine che ha tanto potenziale nella direzione della sua domanda».

Novità sportive in cantiere?

«Oltre alla festa dello sport e alla giornata che si tiene a settembre, per il 2013 sto progettando un evento nell’area delle Tre Torri-Aler dedicato ai cosiddetti Street Sport, come il tre contro tre di basket e lo skateboard».

I siti “I Sport Cernusco” e “Shopping in Famiglia” come stanno andando?

«Funzionano. E hanno ampi margini di miglioramento. I Sport Cernusco dipende molto dalle società sportive che devono attivarsi per usarlo meglio come finestra sulla città. Shopping in Famiglia è stato fatto in economia, però, è un segnale di presenza importante e apprezzato».

L’allenatore del Città di Cernusco, oramai ex, è stato squalificato fino ad aprile 2015 per aver tirato un pugno all’arbitro. Da assessore allo Sport che riflessione vuole fare?

«Una vicenda non in linea con il nostro modo di pensare lo sport che deve essere lealtà e divertimento. Un segnale che non fa bene, specie nel calcio che, rispetto ad altre discipline, deve lavorare molto sull’immagine del fairplay».

Quando si potrà navigare in Rete senza fili in tutta la città?

«Tutta no, però aprire altri punti hotspot certamente apriranno. Ad esempio all’interno della Vecchia Filanda quando sarà pronta. Inoltre in queste ore stiamo rendendo Wireless le due scuole elementari mancanti del servizio. Poi punteremo alla media Don Milani e ai due parchi cittadini principali».

Il sito del Comune pare un po’ vecchiotto, pensate di metterci mano?

«Sì, va rinfrescato. Ne sto parlando con l’assessore Ghezzi e con gli uffici preposti. Molto presto interverremo. Abbiamo già visionato un paio di soluzioni».

Un’ultima cosa: le pesa essere etichettato come il futuro sindaco di Cernusco?

«Non mi pesa perché ci sono così tante cose da fare prima di arrivare al 2017 che mi pare inutile anche il solo stare a pensarci. Ora mi interessa fare bene questa legislatura che è appena agli inizi. E poi questa storia l’ho sentita anch’io, ma nessuno ufficialmente me ne ha mai parlato. Sono solo voci che si rincorrono».

giovedì 18 ottobre 2012

IL SABATO DELLO SBARACCO: SPERO SIA UNA GRANDE OCCASIONE


Questa volta abbiamo lanciato il cuore oltre l’ostacolo, nonostante i tempi organizzativi strettissimi, sostenuti dall’adesione alla proposta dell’Editore Ediesse da parte di 64 esercizi commerciali cernuschesi.

E’ nato così il sabato dello Sbaracco, un’intera giornata – sabato 20 Ottobre, dalle 10.00 alle 19.00 – nella quale i negozi del centro storico di Cernusco esporranno davanti alle proprie vetrine le bancarelle con la propria merce, proponendo (come dice il volantino) “svendite e offerte irripetibili”. Il tutto supportato da una campagna di comunicazione in città e nei paesi limitrofi su stampa e in internet.

Forse è la prima volta (ad eccezione della Fiera di San Giuseppe) che il centro storico di Cernusco rimarrà completamente chiuso al traffico: Unità d'Italia - Barnabiti (tratto compreso fra Caio Asinio e Matteotti) - Giuliani - Garibaldi - Marcelline - Conciliazione - Ferrari - Matteotti - Bourdillon - Gavazzi - Balconi - Repubblica - Uboldo (tratto compreso fra IV Novembre e Repubblica) - Martiri della Libertà - IV Novembre - Roma - XXV Aprile. Sarà consentito il solo transito in uscita dei veicoli dei residenti all'interno del Centro Storico purché il tragitto da percorrere non ricada nelle aree interessate dall'evento e al momento occupate dalle strutture commerciali su area pubblica. E’ una prima volta e dunque sarà l’occasione per vedere l’effetto che fa. E’ certamente possibile che i residenti vadano incontro a disagi e posso scusarmene in anticipo. Ma l’opportunità di dare una mano al commercio locale in un momento di così profonda crisi economica e in un momento dell’anno privo di grandi richiami commerciali era così grande che non potevamo non mettercela tutta per sostenerne l’organizzazione.

Spero davvero che questo Sabato dello Sbaracco sia una grande occasione; spero possa avere successo e possa essere ripetuto in futuro; spero possa essere uno dei motivi per non dire più “non si fa nulla per tenere vivo il centro di Cernusco”; spero possa sostenere concretamente i nostri esercizi commerciali; spero possa essere un’opportunità per un buon acquisto per le persone; spero possa essere l’occasione per passare alcune ore nel nostro centro storico passeggiando tranquillamente e godendocelo in mezzo a tante gente; spero altrettanto tanta gente venga da fuori paese per godersi una giornata a Cernusco; spero ci sia il sole.

Ci vediamo, sabato, in centro a Cernusco.

sabato 13 ottobre 2012

BUON PRIMO COMPLEANNO ENJOY CENTER, LUOGO DI SPORT, SOCIALITA' E NUOVE IDEE PER LA CITTA'


"Buon compleanno Enjoy Center" in numeri: 2.200 iscritti alle attività in acqua di cui 1.500 tra i 3 e i 14 anni; 800 soci fitness; 450 pazienti per il servizio di fisioterapia; oltre 40.000 ingressi a stagione alla piscina scoperta, di cui 2680 utenti gratuiti Over 60; 1.500 ragazzi al Camp multisport estivo, di cui 62 con differenti abilità; oltre 100 feste di compleanno; 150 collaboratori. 1 unico e condiviso concetto di sport: vero, leale, di tutti.

Stamattina la festa...qui sotto una nota ufficiale.


Un anno fa veniva inaugurato "Enjoy Center", il Centro Natatorio Comunale chiamato ad aggiornare l'offerta di sport acquatici al coperto della vecchia Piscina Comunale ma pensato fin da subito per proporre una pratica sportiva di moderna concezione nella quale lo sport fosse inteso come benessere, cura del proprio corpo e occasione di socialità.

"Come già sottolineavamo un anno fa in occasione dell'apertura di Enjoy Center - ricorda il Sindaco Eugenio Comincini - questa struttura rappresenta un esempio unico nell'ambito della Provincia di Milano per la positiva partnership pubblico-privato che ne consentì la realizzazione nei tempi prefissati. Questa eccellenza di Enjoy Center è proseguita poi anche nella sua gestione da parte di Enjoy Company, con la capacità di offrire spazi e momenti di sport e di aggregazione per tutte le fasce d'età, in linea con l'idea di sport vero, leale e di tutti che vogliamo proporre"

I numeri presentati oggi da parte del gestore Enjoy Company dimostrano il successo di Enjoy Center dopo un anno dalla sua apertura, con 2.000 iscritti alle attività in acqua, 800 soci fitness e 450 pazienti per il servizio di fisioterapia.

"Sono numeri molto positivi - sottolinea l'Assessore allo Sport Ermanno Zacchetti - che diventano eccezionali se abbinati ad altri che si inseriscono perfettamente nell'idea di sport socializzante e inclusivo condivisa da tutto il movimento sportivo della città: ne sono un esempio i 2.860 ingressi gratuiti alla vasca esterna durante l'estate 2012 da parte di utenti Over 60, oppure il progetto Enjoy Care dedicato a sport e disabilità".

L'importante livello della struttura di Enjoy Center va di pari passo con la crescita che tutto il Centro Sportivo di via Buonarroti sta avendo negli ultimi anni attraverso i numerosi interventi di manutenzione e sviluppo - molti già effettuati, alcuni di prossima realizzazione - su tribune, spogliatoi e campi da gioco, proponendo l'intero contesto come un complesso multiportivo di elevata qualità. "La scelta di due settimane fa da parte di una squadra internazionale come Ostenda Basket - ricorda ancora l'Assessore allo Sport Zacchetti - di utilizzare il nuovo parquet del PalaCernusco e le strutture accessorie di Enjoy Center per preparare il qualification Round di EuroLeague in Italia, è un esempio di come il Centro Sportivo di via Buonarroti si stia affermando come punto di riferimento a 360° per uno sport di eccellenza".

Buon primo compleanno Enjoy Center! Con l'augurio di continuare ad essere luogo di sport, socialità e nuove idee per la nostra città!

venerdì 12 ottobre 2012

L'ULTIMA GARA VECCHIA MANIERA

Quando un giorno racconteranno dell'ultima gara di SBK "vecchia maniera", parleranno proprio della gara dello scorso weekend a Magny Cours, l'ultima della stagione SBK 2012, cha ha consacarato il 41enne Max Biaggi Campione del Mondo per mezzo punto su quello che sarà - con tutta probabilità - il volto dela SBK del futuro: Tom Sykes.

In una malinconica atmosfera da ultimo giorno di scuola, io c'ero. Lunga vita alla Superbike!






venerdì 5 ottobre 2012

CARO SINDACO PISAPIA (a proposito di trasporto pubblico nella città metropolitana)

Alla c.a. di:


Sindaco di Milano - Giuliano Pisapia
Assessore alla Mobilità - Pierfrancesco Maran

Anticipata via fax.

OGGETTO: Trasporti Metropolitani

Caro Sindaco,

dopo la positiva esperienza della DomenicAspasso dello scorso 16 Settembre che ha visto il Comune di Cernusco sul Naviglio al Vostro fianco per la promozione di una cultura di mobilità sostenibile, l’occasione per tornare a parlare di sinergia tra la linea metropolitana urbana e quella extraurbana ci è ora invece offerta dalla grave situazione che si è verificata ieri, 2 ottobre 2012, non solo in seguito allo sciopero che ha inevitabilmente provocato enormi disagi alla circolazione, ma soprattutto a causa della mancanza di un piano integrato di gestione della rete metropolitana che coinvolga anche la periferia sia dal punto di vista della sicurezza che della viabilità.

Non vogliamo entrare nel merito di come è stata gestita l’emergenza, ma vogliamo sottolineare che molti cittadini che si sono trovati coinvolti in questa esperienza negativa erano pendolari, costretti ad essere considerati, dai vertici dell’Azienda Trasporti Milanesi, passeggeri di serie B.

Non si può continuare a ignorare che una percentuale sempre più crescente di chi utilizza i mezzi pubblici non abita a Milano, ma si reca ogni giorno dalla periferia alla città usando la metropolitana come mezzo di trasporto. E tuttavia l’hinterland è la zona che subisce i disagi maggiori, non solo perché economicamente sopporta i costi più pesanti (è recente l’ulteriore rialzo di altri 5 centesimi sul prezzo del biglietto) ,ma soprattutto perché riceve un servizio non adeguato a quanto esborsato. Ci riferiamo in particolar modo alla linea verde nella tratta Gobba – Gessate, dove le carrozze sono spesso vecchie, senza aria condizionata e i tempi d’attesa si dilatano nelle ore di stanca, oltre al fatto che i Comuni interessati dal passaggio della linea non vengono coinvolti né dal Comune né dall’Azienda Trasporti Milanesi quando si tratta di progettare nuove soluzioni o fare delle migliorie che sono sempre e solo focalizzate sulla città di Milano. Basti qui ricordare l’annoso problema della riqualificazione di quasi tutte le stazioni della tratta Gobba – Gessate, con la pesante situazione dell’accessibilità alle banchine della metropolitana che ancora oggi sono sprovviste di ascensori o scale mobili.

In questo periodo si sta avviando l’importante percorso che porterà Milano e la sua provincia a diventare Città Metropolitana e riteniamo quindi che non si possa più continuare a non considerare l’hinterland nella gestione della viabilità metropolitana, anche in considerazione dell’ormai imminente appuntamento di EXPO 2015.

Cordiali Saluti.

Sindaco di Cernusco s/N - Eugenio Comincini
Assessore ai Trasporti Pubblici - Ermanno Zacchetti