venerdì 17 agosto 2012

CI VEDIAMO TRA UN PO' :-)

I SPORT DA LONDRA A CERNUSCO (save the date)


Quella che abbiamo vissuto è stata un’estate sportivamente fantastica grazie ad un’olimpiade mediaticamente coperta in lungo e in largo, raccontataci in multiscreen e con replay stile Matrix, e poi da ciascuno di noi commentata e condivisa in tempo reale su Twitter.

Abbiamo salutato con emozione il nostro Riccardo Maestri alla sua prima Olimpiade e poi in vasca miglior tempo della staffetta Italiana 4x200: “Si deve ripartire da questi ragazzi” ha scritto un giornalista di Sky. Abbiamo poi affiancato Simone Collio, capitano della nostra 4x100 due corsie più in là della staffetta Giamaicana sulla via della medaglia d’oro e del record del mondo: miglior tempo stagionale per i nostri. Sono stati con orgoglio un pezzo di “I sport Cernusco” alle Olimpiadi, come orgogliosamente abbiamo visto Devis Mangia esordire sulla panchina dell’Italia Under 21 di calcio con un 3 a 0 all’Olanda: “straordinario debutto per Devis Mangia che ha dominato un lungo e in larago, nella terra del calcio totale…” ha scritto la redazione di Eurosport.

Settembre è il tempo per ripartire con una nuova stagione sportiva in città e lo faremo con I sport da Londra a Cernusco: un weekend – il 15 e il 16 Settembre - di eventi e dimostrazioni sportive nelle piazze di Cernusco.

Alcune anticipazioni.

Inizieremo in realtà Giovedì 12 Settembre, quando al Palazzetto dello Sport di via Buonarrotti renderemo omaggio all’Under14 del Basket Cernusco, a un pelo dallo Scudetto di categoria (terzi alle finali nazionali lo scorso luglio) e chiamati quella sera ad inaugurare con una amichevole i nuovi canestri e il nuovo parquet in allestimento proprio in questi giorni.

Da sabato pomeriggio a domenica sera, Piazza Unità d’Italia si trasformerà nell’Olympic Theatre con le esibizioni di lancio del vortex, danza, ginnastica acrobatica, twirling, arti circensi, ballo, karate e boxe. E con una fantastica gara di salto in alto nel tardo pomeriggio di sabato.

In piazza Matteotti spazio a I sport Village: gazebo informativi e dimostrazioni delle Associazioni Sportive Cernuschesi. E poi il tunnel gonfiabile (15 metri!) per provare a giocare a baseball.

Piazza Gavazzi sarà il Table Tennis Center, per tornei ed esibizioni di tennis tavolo (non chiamatelo ping-pong per favore), mentre il lungo Naviglio si trasformerà sabato pomeriggio in un Mountain Bike Circuit.

E poi ancora il campo sintetico per il football americano, la domenica dedicata al softball nel nuovo campo al centro sportivo, l’Open Weekend dell’Enjoy Center…e una super sorpresa ancora da perfezionare il venerdì sera.

Già così è roba da non prendere impegni :-)

giovedì 16 agosto 2012

CERNUSCO2032: A SETTEMBRE SI PARTE


Che cos'è il progetto "Cernusco 2032: la città dell'innovazione" lo avevo già scritto qui lo scorso Luglio.

In questi mesi estivi abbiamo fatto qualche passo avanti nel pensarci su e nel confezionare una presentazione che potesse essere un minimo condivisa: siamo pronti.

A Settembre iniziamo a lavorarci sul serio anche in preparazione della giornata aperta di lancio: per chi volesse dare un mano, senza preclusioni, questo è il form da compilare.

Buon finale di vacanze!

lunedì 13 agosto 2012

CARTOLINE DA I SPORT CERNUSCO, IN ATTESA DI RIPARTIRE A SETTEMBRE


Ho scritto oggi una lettera ai Presidenti delle Associazioni Sportive di Cernusco per condividere quello che avremo da fare insieme alla ripresa delle attività a Settembre. Intanto, buone vacanze!


Gentili Presidenti,

con ancora negli occhi il magnifico spettacolo delle Olimpiadi di Londra, ci prendiamo ora alcuni giorni di sereno riposo e riflessione prima di ricominciare gli impegni della nuova stagione sportiva, che anche quest’anno inizierà ufficialmente con “I sport Cenusco Open Day” nel weekend del 15 e 16 Settembre.

Come anticipato nel Direttivo della Consulta dello Sport dello scorso 17 Luglio, intendo proseguire la mia azione amministrativa affinché i principi di trasparenza, equità e responsabilità diventino sempre più i tratti comuni del Movimento Sportivo Cernuschese. Sono convinto che i benefici di tale azione possano rafforzare la nostra Comunità, tutte le Associazioni Sportive che operano a Cernusco e gli atleti che praticano sport attraverso le vostre società.

Per questo motivo Vi indico fin d’ora il mio programma di lavoro alla ripresa delle attività:

• ricognizione di tutte le attività in essere al Centro Sportivo di via Buonarroti che non hanno attinenza con la pratica sportiva e valutazione con la Consulta della loro compatibilità. Un intervento analogo è già stato effettuato presso il Velodromo di via Boccaccio lo scorso anno con positivi vantaggi in termini di organizzazione sportiva e di accrescimento della sicurezza degli impianti;

• azioni per garantire la sicurezza degli utenti del Centro Sportivo di via Buonarroti vigilando sugli accessi in auto non autorizzati con misure sia preventive, sia sanzionatorie;

• elaborazione di una proposta progettuale per disciplinare - anche attraverso le concessioni d'uso - l'utilizzo degli spazi pubblicitari delle strutture sportive comunali. Questa proposta in vista anche del prossimo Bando Gestionale del Centro Sportivo ha lo scopo sia di ottimizzare in maniera equa e trasparente questa fonte di entrate, sia di favorire un ulteriore sviluppo del progetto di comunicazione "I sport Cernusco";

• sospensione dei benefici o, nei casi più gravi, cancellazione dal Registro Comunale delle Associazioni di quelle Società Sportive che non avranno ancora presentato dopo 3 lettere di sollecito dall'inizio dell'anno la documentazione necessaria al mantenimento dell’iscrizione per l'anno 2012. Ricordo che essere iscritti permette di avere tariffe ridotte, priorità nell’uso degli impianti ed altre agevolazioni;

• richiesta alle Società in arretrato con i pagamenti il versamento delle competenze per la stagione 2011/12 o - in caso di motivata giustificazione - la definizione di una concordata dilazione del pagamento delle stesse come presupposto per la concessione d'uso degli impianti sportivi per la nuova stagione.

La presenza in città di oltre 45 Associazioni Sportive in differenti impianti multidisciplinari esprime complessità e attese gestionali crescenti, anche alla luce dei successi che i vostri atleti raggiungono non solo nella nostra città: per questo sono certo che apprezzerete il proseguimento di quest'opera per uno sport "vero, leale e di tutti" di cui da qualche anno abbiamo condiviso la realizzazione.

Buone vacanze!

Ermanno Zacchetti
Assessore allo Sport

LE 10 INNOVAZIONI DA RICORDARE DEI GIOCHI OLIMPICI (by Luca Corsolini)


La prima volta che ho conosciuto Luca Corsolini era nel mezzo degli anni 90 quando io ero un neolaureato in formazione-lavoro a Telemontecarlo e lui la mente che con Adidas stava portando in Italia per la prima volta lo Streetball, lo sport che invade la città. Era già uno che nello sport e nella comunicazione vedeva più avanti di quasi tutti gli addetti ai lavori.

Ha scritto per Che Futuro! un bellissimo pezzo sulle innovazioni da ricordare di #Londra2012 : ci sono dentro tante di quelle idee per organizzare bene lo sport che potrebbe essere un programma di governo (perchè no?). Io un po' di appunti li ho presi e qui mi sono copiato il suo pezzo. Mi servirà certamente.

Non un podio ma una top ten per chiudere questi Giochi che sono stati Green, Social e persino Musical dall’inizio alla fine: basta pensare alla cerimonia di chiusura intitolata “A Symphony of British Music“. Una top ten di innovazione che riguarda lo sport e che presto coinvolgerà tutti sotto forma di prodotti e, soprattutto, di nuove tendenze.

1. Legacy: la parola magica di Sebastian Coe che adesso a Londra potrebbe forse chiedere di prendere il posto della Regina. Legacy vuol dire eredità, in particolare vuol dire pensare a un evento come i Giochi e a cosa lasceranno al paese una volta terminati. Una rivoluzione culturale nello sport, una rivoluzione chiesta al paese appunto per cambiare stile di vita.

2. Gli impianti: una derivazione del punto precedente. Non è una vergogna, anzi è una scelta intelligente puntare su impianti temporanei. Se i pop-up sono l’ultima moda nel commercio, le pop-up venues sono un insegnamento che Londra lascia al mondo. Oltretutto questa è una città che ha già fior di impianti che chiunque conosce e riconosce come luoghi iconici (e non solo dello sport): Wembley, Wimbledon, e adesso pure Hyde Park.

3. La comunicazione: con, perdonate la rima, una spiegazione. Sono stato rimproverato di aver accusato FB per mancanza di interazione. In realtà parlavo del Twitter live. Non ci sono stati solo i social network, ma anche un mosaico di SKY, le tecniche di ripresa e in particolare gli slow motion alla Matrix. Al solito, la comunicazione apre delle strade ma deve essere spiegata agli interpreti prima ancora che al pubblico. In genere gli atleti italiani dovrebbero andare a lezione, e non certo da Magnini che ha abbandonato Twitter per i commenti cattivi.

4. Green games: la rivoluzione annunciata in Sudafrica è esplosa qui. Quasi tutte le divise degli atleti erano realizzate con materiale riciclato. Adidas in particolare ha vestito in questo modo tutti i volontari. Peccato che il greenest player Neymar, con le scarpe realizzate a Montebelluna per Nike in materiale riciclato, abbia toppato la finale altrimenti sarebbe stata una festa. Un giocatore verde-oro è comunque il riassunto di un percorso che da qui sarà obbligato: si passa dal verde per arrivare all’oro.

5. I soldi: “proud to accept only Visa” dicono tutti i negozi ufficiali. Sarebbe abuso di posizione dominante, ma si fanno perdonare trasformando le Olimpiadi in un grande laboratorio del commercio che verrà. Carte di credito che funzionano come l’Oyster della metropolitana e si fanno scorrere semplicemente su un lettore. Carte di credito che presto saranno integrate direttamente nei telefonini: e allora il gioco di squadra viene subito facile se hai tra i partner, come accade al CIO, Visa e Samsung.

6. Digital games: si legge come personalizzazione di ogni esperienza. Da quella degli spettatori chiamati da Danny Boyle a utilizzare un led a quella di noi, sportivi di tutti i giorni, a cui Nike vuol far indossare il fuelband. Si tratta di un braccialetto che registra ed elabora i nostri movimenti per darci una pagella quotidiana e metterci in contatto e in competizione, via social network, con amici che stanno dall’altra parte del mondo.

7. Sport Technologies: Omega ha presentato la nuova Start Gun, la pistola per la partenza. Non più un oggetto da nascondere ai metal detector in aeroporto, ma un gioiello da esibire con orgoglio allo stadio per dimostrare che la tecnologia può evitare false partenze. Altra medaglia anche per le luci messe in piscina dall’italianissima Castiglione: l’ideale per far capire meglio la pallanuoto, specie nelle azioni sottoporta.

8. Le sponsorizzazioni: siamo tutti in crisi, noi occidentali in particolare. I prossimi grandi eventi saranno tutti organizzati in paesi emergenti, dal Brasile alla Russia, alla Corea. Vuol dire che noi dovremo lavorare di fantasia per trovare risorse. La sponsorizzazione della Procter & Gamble che si dichiara sponsor delle mamme è da medaglia d’oro. Andiamo verso la qualità e lasciamo indietro la quantità, questo è il messaggio. Stiano attenti gli atleti al top. Stia attento pure il calcio che sarà misurato, specie in Europa, e messo a confronto con lo sport olimpico. Uno sport che si è dimostrato portatore di valori. Migliori, ma soprattutto valori veri e propri.

9. I trasporti: Londra è una città verticale dove i diritti dei pendolari, qui commuters, sono sacri. Il villaggio olimpico da noi sarebbe in periferia, qui è il centro cittadino. In 6 minuti arrivi dallo stadio a una stazione centrale come King Cross con un treno che si chiama Javelin che va veloce come promette l’attrezzo. Anche questa è una derivazione della Legacy di Coe. Certo, da noi è più difficile perché siamo un Paese orizzontale, con tanti centri che rivendicano una certa importanza, basti pensare alla storia delle province da sacrificare alla spending review. Se vogliamo evitare tante cattedrali nel deserto dobbiamo attraversarlo e collegarlo al centro.

10. L’innovazione tecnologica più interessante è sempre l’uomo: non è retorica, ma qui dei dibattiti su Pistorius se ne sono fregati allegramente. Lo hanno applaudito a ogni esibizione, e dopo aver visto lui sono corsi a comprare i biglietti per le Paralimpiadi che cominceranno, sempre qui, il 29 agosto. Le Paralimpiadi sono il messaggio dell’estate. In primis perché Londra ha chiesto che per la prima volta fosse lo stesso comitato a organizzare Giochi e Paralimpiadi garantendo in questo pari dignità e pari attenzione a tutti gli atleti. Poi perché il 10 settembre sfilerà quello che hanno chiamato con orgoglio “Our greatest team”: olimpici e paralimpici insieme, a chiudere un’estate straordinaria, in compagnia di 60 milioni di persone che hanno dimostrato una cultura sportiva degna di ogni ammirazione.

Londra, 12 agosto 2012
LUCA CORSOLINI

venerdì 10 agosto 2012

CERNUSCO 2032, LA CITTA' DELL'INNOVAZIONE: WIFI


I due presupposti di “Cernusco 2032, la città dell’innovazione” li avevo già scritti il mese scorso.

Il primo é che la tecnologia non si traduce in un'idea di sviluppo se non é posta in essere dalle persone attraverso i loro comportamenti e diffusa per effetto dell'esempio che ciascuno di noi rappresenta per i propri vicini, in una sorta di contagio sociale: é la grande opportunità di cambiare il volto delle nostre città non espandendo le aree urbane e distruggendo aree verdi ma cambiando invece il modo di vivere lo spazio attraverso nuove forme di condivisione delle informazioni e delle idee grazie alla tecnologia.

Il secondo é che la tecnologia produce innovazione se permette poi alle persone di concentrarsi sulle cose che contano: un contesto umano favorevole grazie all'esistenza di una ricca trama sociale, un ambiente salvaguardato e piacevole in cui vivere, una vitalità imprenditoriale e produttiva che genera idee e premia i talenti.

Abbiamo già lanciato lo scorso luglio una “chiamata alle armi” per chi è interessato a dare una mano intorno all’idea di ecosistema imprenditoriale generatore di start-up: è ancora online il form per esprimere la propria disponibilità. A Settembre partiamo.

In questo post, invece, il soggetto è il WIFI.

Nel Gennaio 2011 l’Amministrazione Comunale lanciò il progetto “Cernusco 2011+ Wifi” per attivare – direttamente o indirettamente – almeno 11 punti Wifi free in città. 5 di questi sono stati attivati direttamente dall’Amministrazione (Biblioteca, Piazza Unità d’Italia, Centro Natatorio Comunale, Stadio dell’Hockey, Parco di Villa Greppi), altri sono sorti indipendentemente in città in locali e luoghi pubblici su iniziativa di privati.

Ci piacerebbe ora riassumerli, condividerli e promuoverli tutti attraverso una mappa da pubblicizzare online (quella degli hotspot comunali è già disponibile con un link dal sito del Distretto del Commercio). Per questo tutti i privati – bar, associazioni, ecc. – che hanno installato hotspot free possono segnalarlo inviando una mail a fbcernusco@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it. Sarà anche un modo per dare visibilità alla propria attività.

Poi ci piacerebbe moltiplicare questi puntini sulla mappa, sia attraverso l’azione dell’Amministrazione (altri hotspot – come ad esempio in Nuova Filanda – verranno attivati), sia attraverso l’azione di ulteriori privati proprietari di locali pubblici che possano a loro volta investire su questo servizio. L’ideale sarebbe integrare i nuovi hotspot in un unico sistema di accesso, ma non sarà un obbligo quanto una possibilità realizzativa in più.

Infine – e sarà eventualmente il terzo passo – vorremmo capire se dal punto di vista normativo è possibile coinvolgere privati cittadini attorno all'idea di aprire (a tutti o ad alcuni) una parte della propria connessione privata. Tecnologicamente è possibile, vedremo se sarà anche fattibile.

Tutto questo perchè siamo convinti che la Cernusco del 2032 può essere costruita attraverso ciò che le istituzioni, i cittadini e gli imprenditori sapranno mettere in pista oggi: come sapranno impostare un lavoro che si radichi sul territorio e che possa creare una idea di città e di innovazione condivisa ed efficace.

Alè!

martedì 7 agosto 2012

IL PAPA' DI ALEX

(da corriere.it speciale olimpiadi)

...fino a quella maledetta metà di luglio, Schwazer dice di essere stato pulito, anzi «pulitissimo». Ma chi avrà ancora la forza di crederci?

Forse il padre, Josef. Davanti alla casa di famiglia a Calice, una piccola frazione di Racines, in cui il figlio Alex si è rifugiato, è lui a parlare ai giornalisti: «È stata al 100% la prima volta che ha fatto uso di queste sostanze». Ma non c'è tono accusatorio nei confronti del campione olimpionico di Pechino 2008, anzi: «Le responsabilità sono mie, perché se si vede un figlio, che durante tutto l'anno è stato male, si deve capire e si deve cercare di parlargli». Parole che rivelano la condizione psicologica difficile di un atleta che dopo il trionfo cinese aveva passato diversi momenti di difficoltà, che però nel 2012 sembravano alle spalle.

Sembravano, appunto. «L'ultima volta che è partito da qui - racconta ancora Josef Schwazer - era distrutto. Forse l'ha fatto per non deludere gli altri». Il padre di Alex si sforza di guardare avanti: «Per fortuna ha fatto solo questo. Si è liberato. Così non poteva andare avanti. Spero che adesso possa condurre una vita normale». Secondo Josef Schwazer, suo figlio «psicologicamente non reggeva più. Si era chiuso in se stesso. Si allenava da solo. Spero di poter rimediare agli errori che ho fatto con lui. Per Alex - ha aggiunto - oggi non è il giorno più brutto, il peggiore è quello che verrà. Ripeto, la colpa è mia. Nei momenti difficili serve un padre che riesca a stare vicino ad un figlio. Per questo chiedo perdono ad Alex. Tireremo avanti».

lunedì 6 agosto 2012

I'VE BEEN QUOTED


La redazione social de La Stampa ha selezionato i tweet più popolari della edizione 2012 delle Olimpiadi.

Ne hanno scelto anche uno mio (giusto prima di uno di Gianni Riotta):

In bocca al lupo @rickymaestri @simonecollio e atleti Italiani tutti a #Londra2012 #direttaeurosport #cernusco

:-)