giovedì 24 marzo 2016

DA CERNUSCHESI CHE PARTONO IN PULMAN A MILANESI CHE ARRIVANO IN BICI


Se vi capita di passare da piazza Morbegno a Milano in questa stagione primaverile, noterete certamente al centro della piazza, di fianco all’edicola, un bellissimo albero in fiore, forse inusuale per il centro di Milano, ma identico per specie e colori a molti alberi che è possibile godersi nei parchi di Cernusco sul Naviglio.

A me è capitato di passarci e di ammirarlo l’altra settimana. Coincidenze. Forse.

Piazza Morbegno è il cuore di un quartiere che da qualche tempo ha un nuovo nome: NoLo, North of Loreto. Un articolo su “D Repubblica” dello scorso febbraio lo descriveva così:

“Il quartiere più multietnico di Milano è al bivio tra degrado e miracolo: dopo gli operai e gli extracomunitari, arriva la terza migrazione: giovani creativi, galleristi, musicisti e designer. Che della zona stanno cambiando tutto. A partire dal nome”.

E ancora:

“Sono ancora spore, ma già tramutano in germogli. Al posto di un rigattiere, un meccanico, una polleria, un carrozziere aprono nuove insegne. Tra kebab e vestiti cinesi inaugurano negozi di vintage, scrivanie di coworking, gallerie d’arte, muri bianchi e dj-set, vetrine su bici Cinelli e gelati vegani. Sta succedendo, adesso, a Milano. In via Padova, Sì, quella via Padova. […] Dopo gli operai e gli extracomunitari, si fanno largo i giovani creativi”.

Siccome qui a Cernusco la considerazione per la nostra città e per quello che può offrire è sempre stata molto alta, da un po’ di tempo si ragionava e lavorava sull'inversione di una consuetudine: meno sforzi nell’organizzare pulman di Cernuschesi verso altre destinazioni (quante volte ne abbiamo parlato con i commercianti nelle nostre riunioni...), più energia nel coinvolgere milanesi in bicicletta verso la Martesana per scoprire luoghi e tradizioni.

Per dirla come chi sa il fatto suo in termini di comunicazione: per posizionare Cernusco e la Martesana come destinazione di un turismo lento, a due ruote, per giovani e famiglie, da fine settimana di sole, dove vivere esperienze.

Domenica 20 Marzo abbiamo provato a fare un passo in avanti ulteriore.

A Cernusco l’Amministrazione Comunale, in prima fila come azione all'interno del più ampio impegno nel DAT (Distretto dell'Attrattività),  ha coinvolto l’Associazione InMartesana e i volontari del FAI Martesana.

A Milano, invece, gli avamposti sono stati T12-Lab - un’attivissima associazione culturale e agenzia di ricerca con sede in via dei Transiti 12 proprio nel quartiere NoLo: ha la volontà di creare progetti che coinvolgono differenti etnie, territori, culture - e Bici e Radici - un bellissimo negozio di biciclette e fiori all’angolo tra via d’Apulia e piazza Morbegno: NoLo, of course. 

Risultato: Bike la Martesana. 110 ciclisti, tra cui 10 bambini, si sono messi in sella ad una bici di buon ora e dall’albero in fiore davanti al negozio Bici e Radici di piazza Morbegno a Milano hanno percorso prima il sottopasso della ferrovia e poi, giunti sulla ciclovia della Martesana, hanno pedalato per 12 km fino a Cernusco, in festa e colorata per la 93^ Fiera di San Giuseppe ma anche attenta ad accoglierli con un servizio di bici-park custodito, l’apertura straordinaria di Villa Uboldo con delle guide dedicate, il saluto del sindaco in Villa Greppi, un libro sulla storia di Cernusco. E poi la fiera, i negozi, i bar,...





Il percorso spesso disegnato per condurre il territorio della Martesana verso quel posizionamento unitario nei confronti soprattutto di Milano che proprio l'Expo allora alle porte ci spinse a ri-pensare, ha un destino secondo me vincente: penso sia il momento giusto per spingere sull'acceleratore.

Lo penso alla luce della nuova sensibilità di questo nostro tempo verso la mobilità sostenibile e le brevi escursioni, la natura e i tempi sospesi, il locale e le tradizioni. E anche per questa rinnovata o ritrovata affinità Martesana-NoLo.

Perchè se è vero, come dice un vero esperto del territorio come Stefano Barlassina, Presidente di InMartesana, che la zona della Martesana comprende anche quel pezzo di Milano dove il Naviglio della Martesana scorre e poi si interra, allora North of Loreto è di fatto West of Martesana. Insomma, è Martesana.

Forse, il futuro è già scritto negli stessi alberi in fiore…

martedì 8 marzo 2016

UN CERNUSCHESE IN TRIONFO A PARIGI - Francesco Zucchetti e l'Olimpiade del 1924


Questa sera, nella Sala Consigliare di Cernusco sul Naviglio, è stata presentata la storia di Francesco Zucchetti, il ciclista nato nella nostra città nel 1902 e laureatosi campione olimpico nell'inseguimento a squadre nell'edizione di Parigi 1924.

Insieme al Sindaco Eugenio Comincini, c'era Riccardo Magrini, già ciclista professionista e direttore sportivo, oggi commentatore televisivo:  come sempre bello parlare di ciclismo con lui; c'erano gli atleti, i genitori, i dirigenti e gli amici della Cernuschese Tino Gadda, guidati dal Presidente Piero Navoni e dal Vice-Presidente Ersilio Gadda: quanta passione per le due ruote...; c'erano i rappresentanti del Genova 1913, l'associazione sportiva di Milano - zona Porta Genova - dove corse Francesco Zucchetti e venuti ad omaggiare un loro tesserato.

A questo link la storia UN CERNUSCHESE IN TRIONFO A PARIGI.

Sabato 12 Marzo alle ore 11:00, poi, le spoglie di Francesco Zucchetti arriveranno a Cernusco sul Naviglio dal Comune di Trichiana - dove ha vissuto gli ultimi anni della propria vita e dove è mancato nel 1980 - e saranno tumulate nella cappella comunale del cimitero cittadino.

Questa narrazione non ha la pretesa di essere esaustiva ma anzi rimane aperta a ogni contributo che possa arricchirla di contenuti e dettagli.

Sono convinto che la storia di Francesco Zucchetti possa consegnare a Cernusco sul Naviglio e alla passione non solo sportiva per le due ruote che ancora oggi esprime la nostra città, un frammento di storia e di ricordo comune.

E quindi di futuro.