giovedì 23 dicembre 2010

MELE KALIKIMAKA!


A traino del film di Aldo, Giovanni e Giacomo, gira nelle radio questa canzone natalizia interpretata magnificamente da Mina, ma scritta nel 1949 da Robert Alex Anderson e conosciuta ai più fino a ora per la versione di Bing Crosby. Mele Kalikimaka! cioè Buon Natale! in lingua Hawayana. Che il sole splenda di giorno e le stelle brillino di notte anche qui, vegliando su noi e sui nostri sogni più sinceri.
Mele kalikimaka!

Mele Kalikimaka is the thing to say,
On a bright Hawaiian Christmas Day,
That's the island greeting that we send to you
From the land where palm trees sway,
Here we know that Christmas will be green and bright,
The sun to shine by day and all the stars at night,
Mele Kalikimaka is Hawaii's way
To say "Merry Christmas to you."

Mele Kalikimaka is the thing to say,
On a bright Hawaiian Christmas Day,
That's the island greeting that we send to you
From the land where palm trees sway,
Here we know that Christmas will be green and bright,
The sun to shine by day and all the stars at night,
Mele Kalikimaka is Hawaii's way
To say, "Merry Christmas,
A very Merry Christmas to you."

EUROSPORT: SODDISFAZIONE SEMPRE PIU' DIGITAL


Anche a Eurosport Italia è tempo di bilanci di fine d'anno. Per quanto riguarda quello della raccolta pubblicitaria, ne ho parlato in una intervista che esce in questi giorni su "I quaderni della comunicazione" e che riporto qui sotto.

Da un punto di vista pubblicitario, come si chiuderà il 2010?
Con grande soddisfazione: rispetto al budget, chiudiamo l'anno con un +7%, che vale un +20% rispetto al risultato del 2009. Buona parte di questo incremento si deve alla riorganizzazione della raccolta locale, che dal 1 gennaio 2010 è stata internalizzata. Ciò ha comportato da una parte la ridefinizione di una struttura interna dedicata alla preparazione delle offerte, alla gestione del traffico, al supporto marketing e comunicazione alla forza vendita; dall'altra la creazione di un network locale di vendita, capace di garantire un'ottima prossimità con il mercato e all'interno del quale la struttura di Download Advertising rappresenta la partner principale.
L'impatto è stato evidente: nel 2010 abbiamo messo in onda oltre 120 campagne 'locali' per 70 brand differenti, facendo aumentare la quota della raccolta pubblicitaria locale sul totale del fatturato italiano dal 35% al 45% circa.
Dal punto di vista paneuropeo, inoltre, un altro segnale positivo è quello che ha visto l'assestamento dei clienti: tutti quelli storici hanno confermato la loro presenza sul canale, mentre chi, come Trentino, aveva utilizzato per la prima volta Eurosport, ha rinnovato la sua fiducia nei nostri confronti anche nel 2010. Segno che le opportunità di comunicazione offriamo alle aziende sono efficaci ed efficienti.

Come stanno indirizzando i vostri clienti i propri investimenti in pubblicità? Come stanno evolvendo gli equilibri tra il mezzo televisivo e gli altri mezzi (web, iPhone, mobile)
Questa è un'altra ragione della nostra crescita: premesso che la raccolta del 'solo online' è seguita direttamente da Yahoo! Pubblicità, se nel 2009 il peso del web e del mobile era marginale, circa il 3% del nostro fatturato italiano, quest'anno si chiude a quota 20% grazie alle campagne che prevedono il 'bundle' di digital, tv ed eventi speciali.
Sempre più spesso, i clienti che fanno televisione con noi arrivano poi anche su Internet, non solo con una pianificazione banner, ma con l'aggiunta di qualcosa in più: video, redazionali, concorsi ed eventi con minisiti brandizzati, ecc.
È proprio di questa integrazione che siamo orgogliosi: i clienti italiani, e vorrei citare come esempio la partnership con Lottomatica per i loro marchi Better e Pokerclub, hanno sposato Eurosport a 360 gradi, come già succedeva nel resto d'Europa, vivendoci come leader della comunicazione sportiva su qualsiasi media.
Quali tipologie di aziende e di quali settori sono maggiormente presenti sui vostri canali?
A livello paneuropeo, ogni disciplina ha i suoi investitori di riferimento: per gli sport invernali, che si confermano il nostro 'zoccolo duro', l'abbigliamento, le attrezzature e gli accessori, oltre al turismo. Lo stesso per i marchi legati al ciclismo. Ma c'è anche chi ci segue sposando eventi specifici a target, come Arena per il nuoto.
In Italia, dove il nostro pubblico è fortemente maschile, i marchi automobilistici sono praticamente tutti presenti, mentre il target giovanile di Eurosport 2 è stato scelto per campagne anche esclusive sul canale da Coca-Cola con Burn o da The North Face, solo per fare due esempi.

Quali sono, per concludere, le vostre previsioni per il 2011, annata priva di eventi sportivi di grandissimo richiamo come Olimpiadi o Mondiali di Calcio?
Da sempre Eurosport è il canale della grande offerta sportiva (oltre 120 differenti discipline ogni anno): l'assenza dei Mondiali si rifletterà nel decremento della disponibilità di budget da parte delle aziende, non nel livello dell'offerta del nostro palinsesto, che anzi confermerà grandi esclusive di Tennis, Sport Invernali, Ciclismo e Motori. Senza dimenticare la grande attenzione che dedicheremo agli eventi top delle cosiddette discipline olimpiche estive come gli Europei di Atletica o i Mondiali di Nuoto. Mentre per quanto riguarda la pubblicità, intendiamo capitalizzare il successo della nostra nuova organizzazione interna, la cui spinta, con un anno di lavoro alle spalle, siamo certi si riverbererà anche sul 2011.

POSITIVE SEPARAZIONI


Tra qualche giorno, il 31 Dicembre 2010, sarebbe scaduto il termine entro il quale era prevista la consegna, da parte di un operatore privato, del nuovo campo da Softball. Percorrendo però il lungo Naviglio da Cernusco verso Vimodrone e guardando verso Nord, dopo lo stadio Gaetano Scirea, è chiaro come non sorga per ora nessuna struttura. Che fine ha fatto il campo da Softball?

Ho incontrato lunedì 20 Dicembre i responsabili delle due Associazioni sportive interessate (ABC Amatori Baseball Cernusco e Sharks Softball Cernusco) per aggiornali sulla situazione: lo condivido con tutti anche qui.

Faccio un passo indietro. Il campo da softball è inserito in un progetto più allargato che comprende la realizzazione di unità abitative e del campo stesso; la sua realizzazione è prevista a carico dell’operatore privato che realizzerà anche le unità abitative. La consegna del campo era prevista entro il 31 dicembre per permettere alle associazioni sportive interessate di iniziare la nuova stagione sportiva all'aperto nella primavera 2011 nella nuova struttura.

Il ritardo della realizzazione, questa volta, non è imputabile nè alla politica, nè alla burocrazia, nè ai privati, ma ad un fatto imprevisto: il ritrovamento nell'area di cantiere di un inquinamento da idrocarburi, che ha impedito l'inizio di qualsiasi lavoro costruttivo fino a relativa bonifica.

Dettagli e conseguenze:
  • questo inquinamento da idrocarburi è circoscritto ad un'area indicativa di 2,5mt x 2,5 mt per 1mt di profondità, per la cui bonifica è necessario asportare il terreno corrispondente...in pratica più o meno un camion con 6mt cubi di terra;
  • tale bonifica, semplice nella realizzazione di cui al punto sopra, ha in realtà tempi burocratici lunghi (3/4 mesi) visto che coinvolge l'operatore, l'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente) e la Provincia di Milano;
  • Arpa e Provincia chiedono la bonifica preventiva prima di iniziare qualsiasi lavoro di costruzione.

Entrando nei dettagli dell'area inquinata, si è verificato che in realtà la stessa è collocata in corrispondenza della futura unità abitativa, non dell'area dove sorgerà il campo da softball, così come da certificazione dell'Arpa stessa. Da qui l'idea del Comune, per accelerare i lavori del campo di softball, di sondare la possibilità di separare le due aree, creando di fatto due cantieri: uno per l'unità abitativa, da far partire non appena bonificata l'area; uno per il campo da softball, da far partire subito.

Dettagli e conseguenze:

  • Nella conferenza dei servizi di qualche settimana fa, l’Arpa e la Provincia hanno acconsentito allo separazione delle due aree (unità abitativa e campo), a patto che ci fosse un atto di Giunta in cui si deliberasse questa separazione (chiedendo dunque alla Giunta di assumersene la responsabilità);
  • Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) ha dato parere favorevole alla separazione nei primi giorni di Dicembre;
  • La Giunta Comunale ha deliberato tale separazione il 15 Dicembre
  • Ieri 22 Dicembre è stata stipulata con il privato la nuova convenzione che separa le due aree.

I lavori per il campo da softball possono dunque partire indipendentemente da quando verrà portata a termine la bonifica della parte di terreno inquinata, che ripeto è esterna al campo stesso.

Dettagli e conseguenze:

  • nella nuova convenzione con l'operatore privato la consegna del campo è prevista entro il 30 Aprile 2011;
  • dopo la gara necessaria, i lavori partiranno fisicamente verso la fine di Gennaio;
  • l'andamento dei lavori sarà ovviamente condizionato dal meteo: una delle operazioni da fare, ad esempio, è quella di portare terra nell'area del campo perchè attualmente sotto il livello del terreno circostante ed è intuibile come, in caso di pioggia o neve, tale operazione non sia possibile;
  • se nella peggiore delle ipotesi il campo fosse consegnato il 30 Aprile, sono poi necessarie 3/4 settimane per permettere all'erba di crescere: diciamo che il campo dovrebbe essere utilizzabile dai primi giorni di Giugno.

Questo lo stato delle cose, con aggiornamento a questa mattina. Come dicevo, ho già informato di persona le società interessate: se da una parte c'è comunque la soddisfazione per un progetto che darà loro una casa definitiva (giravano voci che il campo non si facesse più: non è vero, confermo che si farà), dall'altra c'è un po' di apprensione per l'inizio della stagione (metà Marzo/Aprile/Maggio) che ci costringerà a stringersci un po'. Ho apprezzato la loro disponibilità e la loro flessibilità e di questo li ringrazio. Con loro ho concordato e già chiesto agli uffici di organizzare un incontro i primi giorni di Gennaio (coinvolgendo ABC, Shark e anche Bulldogs) per confrontarci su come gestire i 2 mesi e mezzo di inizio stagione. Insieme sarà più facile arrivare alla prima partita sul nuovo campo.

mercoledì 22 dicembre 2010

SEMPLICEMENTE UN REGALO


Ieri sera, in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale dell'anno, il Sindaco ed io abbiamo regalato ai 20 Consiglieri di maggioranza e opposizione, una chiavetta usb insieme ad un biglietto d'auguri per il Natale stampato internamente. E' ovviamente un pensiero molto semplice ma che riprende uno spunto emerso proprio dai consiglieri di opposizione in uno dei consigli comunali dedicati al PGT sul fatto che la disponibilità di una chiavetta usb avrebbe permesso di accedere più agilmente ai documenti necessari al dibattito in aula, in quell'occasione e ovviamente per il futuro. Nella semplicità del regalo speravo si leggesse anche un'attenzione positiva sia nei confronti delle richieste dei consiglieri, sia del loro lavoro.
Sempre nel Consiglio Comunale di ieri sera, all'interno del suo intervento in merito al Bilancio Previsionale 2011, il Consigliere Gargantini ha espresso la sua delusione per questo regalo, dicendo di aspettarsi in realtà una chiave per una connessione internet wifi per tutti i consiglieri, quella sì vero segno di innovazione.

Siccome se me lo dice il Garga al bar un po' ci rimango male ma va bene così perché ci conosciamo da 30 anni, se me lo dice il Consigliere Gargantini in una occasione pubblica con una diretta radiofonica in un discorso fatto di ripetute considerazioni negative sull'operato dell'Amministrazione, ci tengo ad esprimere il rispetto per il suo commento ma anche lo stupore per l'ineleganza della sua presa di posizione per un regalo. E sempre perché ci ho letto in questo intervento - ma qui potrebbe essere mia la sensazione sbagliata, dovuta al fatto che la discussione di ieri sera in Consiglio ha toccato spesso il tema della scarsità delle risorse pubbliche e la necessità di non sprecarle - una sottintesa accusa per l'inutilità del regalo e il conseguente spreco di soldi, ci tengo allora a sottolineare che il costo delle chiavette è stato interamente sostenuto dal Sindaco e da me, senza quindi gravare sulle casse comunali.

Un regalo, nulla più, da accettare e per cui, eventualmente, ringraziare.
Un gesto forse troppo dirompente nella sua semplicità.

martedì 21 dicembre 2010

IL COMUNE SU FB PIACE


A un mese dal lancio della pagina Facebook del Comune di Cernusco sul Naviglio, qui sotto il comunicato stampa con alcuni numeri e curiosità.

La Pagina Facebook del Comune piace ai Cernuschesi. Dopo 31 giorni di attività, secondo i dati forniti dallo stesso social network, sono state 64.237 le “visualizzazioni di notizie generate dalla Pagina”: con una media di 2072 visualizzazioni al giorno ed un picco massimo di 4411.

"I numeri – commenta l’Assessore ai New Media Ermanno Zacchetti - esprimono chiaramente le potenzialità dei social network come mezzo di comunicazione della nostra società: buona comunicazione è raggiungere il proprio pubblico là dove si trova e oggi la gente passa spesso da Facebook. La capacità di un Comune di utilizzare in maniera propria questi strumenti – prosegue Zacchetti - è segno di ricchezza professionale degli uffici coinvolti e di prossimità con i cittadini: la democrazia, la condivisione e la trasparenza, caratteristiche proprie di internet, sono in fondo gli stessi valori di una buona amministrazione”.

I numeri di un mese di attività non si esauriscono qui. Gli utenti singoli che hanno interagito con la Pagina hanno superato le 600 unità e i “mi piace” totali, alla data di sabato 18 dicembre, si sono attestati a quota 384: segno della partecipazione e dell’interesse suscitati. Non solo. In 31 giorni di attività sono stati soltanto 2 gli utenti che hanno fatto marcia indietro cliccando su “non mi piace più”. Il numero di visualizzazioni dell’intera pagina viaggia su una media di 165 al giorno. Per quanto concerne il profilo degli utenti emerge che la Pagina Facebook del Comune ha un particolare appeal tra un pubblico di giovani-adulti di 25-40 anni, soprattutto maschi. Non mancano le curiosità. La Pagina è seguita anche dal lontano Giappone e dalla Bolivia mentre tra le lingue parlate dagli utenti c’è anche il bulgaro.

Apprezzata, infine, la nuova funzione introdotta nel corso di questo primo mese. “Infatti - conclude Zacchetti - la Pagina Facebook è stata migliorata da un ulteriore elemento ‘social’: la novità ‘Segnalazioni’ che permette un dialogo diretto tra i cittadino ed il Comune, rendendo ancora più utile questo strumento. A breve gli utenti potranno iscriversi ad InfoSMS e ComuneNews direttamente da Facebook".

venerdì 17 dicembre 2010

LA DIREZIONE E' SEMPRE QUELLA


Mi è capitato spesso in queste ultime settimane e in vari contesti ufficiali (il Consiglio Comunale; la Commissione Bilancio e Affari Istituzionali; il Direttivo della Consulta dello Sport) di raccontare cosa stiamo facendo al Centro Sportivo di via Boccaccio: sono contento di poter condividere in diversi contesti istituzionali l'idea di centro che vogliamo mettere in essere, nella convinzione che una maggiore conoscenza di passaggi e direzioni semplifichi il lavoro stesso. L'argomento più generale dello sport a Cernusco avrebbe dovuto anche essere argomento di una seduta della Commissione Educazione e Cultura, ma insieme al Presidente della stessa Angelo Rocchi abbiamo deciso di metterlo in calendario a Gennaio, come unico argomento di una seduta, in modo da dedicare il giusto spazio. Sull'impianto di via Boccaccio, in particolare, ne scrivo qui anche per amplificare ulteriormente queste idee e renderle sempre più condivise.

Lo scorso agosto, giusto per dire cosa ci eravamo messi in testa di fare, partivamo da qui.

Ora, dopo, tre mesi, siamo qui:

1. Per la parte "nord" del centro (campi da calcetto, bar, campo da hockey) la gestione approntata dallo scorso Luglio dalla federazione Hockey attraverso l'Hockey Cernusco con una prospettiva di rivitalizzazione del centro, anche come punto di aggregazione per il quartiere, ha reso concreti i due passi ipotizzati, con una più ampia offerta del bar anche nei suoi orari di apertura e con la disponibilità del locale sede del precedente gestore, ora sede dell’Hockey Cernusco, per riunioni delle Associazioni Sportive che ne richiedono l’utilizzo. Inoltre, grazie ad una maggiore presenza dei gestori, sono stati ampliati gli orari di affitto dei campetti da calcetto, in particolare nel weekend (cosa che prima non avveniva o avveniva solo in via eccezionale). La novità degli ultimi mesi è che con l’Hockey Cernusco è in iniziato un confronto per valutare ulteriori interventi strutturali di questa parte del centro da parte del gestore a fronte di un allungamento del tempo di gestione. Io stesso ho dichiarato che mi piacerebbe portare il wi-fi nei centri sportivi per poter allargare le opportunità di presenza di ragazzi e giovani oltre le ore dedicate allo sport (ci iniziamo a ragionare a Gennaio). Sono tutti interventi, questi, che permetterebbero una crescita nel senso di cui sopra e nello stesso tempo garantirebbero una giusta redditività delle strutture per liberare risorse da investire nello sport.

2. La parte "sud" del centro (pista di ciclismo/skate + spazi per l'addestramento cani), come dicevamo, è passata in gestione lo scorso Giugno direttamente al Comune, che la sta concedendo in uso alle associazioni con un preciso calendario di orari e giorni predisposto dall’Ufficio Sport. Tale calendario è stato elaborato sulla base delle richieste presentate dalle singole Associazioni, con una processo di implementazione che ha tenuto conto della destinazione primaria del centro sportivo (questa è stata una novità): ciclismo e skate in prima battuta, le cui richieste di utilizzo da parte delle associazioni sono state interamente accolte; addestramento cani a seguire, negli orari non utilizzati. Questa evoluzione sta richiedendo sia una responsabilità gestionale da parte delle associazioni stesse negli orari loro affidati (come avviene già nelle palestre scolastiche), sia interventi di coordinamento da parte dell’Ufficio Sport. Tale modalità di non-sovrapposizione di utilizzo da parte di discipline sportive non-omogenee ha permesso in questi ultimi mesi di risolvere i problemi di sicurezza (cani e biciclette non sono stati più presenti contemporaneamente nell’impianto). Per la sicurezza dei ciclisti, inoltre, entro l’inizio della prossima stagione sportiva (primavera 2011) verranno smantellate le strutture di recinzione attualmente presenti nella via di fuga della curva a est della pista. Nelle convenzioni che sono in definizione in queste settimane, infine, non viene più concesso l’uso esclusivo da parte di una singola associazione di specifici spazi e dove ciò avveniva si sta discutendo una nuova organizzazione logistica (comprensiva delle strutture mobili instalalte durante la precedente gestione esterna al Comune e per le quali - come indicato anche in Consiglio Comunale - non risultano agli atti provvedimenti amministrativi), cercando comunque di garantire una continuità sportiva alla stagione in corso: in tal senso, ad esempio, incontrerò la prossima settimana la terza associazione di addestramento cani (le altre due le ho già incontrate) presente al centro. In generale - sulla presenza dell'addestramento cani in quel contesto – è già stata accennata in seno al Direttivo della Consulta dello Sport una discussione che entrerà nel vivo nei primi mesi del prossimo anno e che dovrà valutare la possibilità di trasferire tali attività in un’altra area attrezzata della città: è allo studio un piano di fattibilità sul territorio di Cernusco rispetto alle possibili aree disponibili (gli uffici mi hanno consegnato nei giorni scorsi una mappa di queste possibili aree). E’ chiaro che contemporaneamente a questo possibile sviluppo è richiesta una crescita di utilizzo da parte delle discipline proprie di un impianto come il pattinodromo – ciclismo e skate – al fine di ottimizzare l’utilizzo, l’animazione e il presidio degli spazi stessi: ad oggi ciclismo e skate richiedono l'utilizzo dell'impianto solo per una manciata di ore a settimana. Non escludo questo passaggio, ma spero di aver raccontato bene come quanto messo in atto negli scorsi mesi ci ha già fatto compiere un passo in avanti in termini di relazioni, sicurezza e accessibilità del centro.

3. L'ultima novità riguarda la pista stessa. Al di fuori delle ore utilizzate dalle Associazioni per uso proprio e organizzato, confermo l'intenzione destinare alcune ore all'utilizzo libero per bici e skate (non in contemporanea) da parte dei cittadini: in tal senso non tutte le ore della settimana sono state assegnate alle Associazioni. Tale passaggio, che speravo più immediato, verrà in realtà concretizzato solamente (e giustamente) una volta messa in sicurezza la pista anche come indicato sopra e definita la presenza di un gestore (in tal senso è a buon punto la discussione sempre con l'Hockey Cernusco). Mi piacerebbe possa avvenire per la prossima primavera: ci proviamo.

La direzione, dunque, è sempre quella di 4 mesi fa: ottimizzazione nell'uso degli impianti se possibile in un'ottica di utilizzo da parte di discipline omogenee. Certe situazioni sono più ingarbugliate di altre; l'importante è fare passi nella direzione corretta.

giovedì 16 dicembre 2010

UNA NUOVA VETRINA IN CITTA'


Era stata una delle idee per sostenere il commercio locale avanzate dall'Unione Commercianti nell'incontro dello scorso 9 Settembre; mi ero permesso di prometterlo in occasione della sfilata di moda organizzata dall'Unione lo scorso 29 Ottobre; avevo dichiarato che eravamo tecnicamente pronti nell'intervista a Il Folio dello scorso 3 Dicembre. Ieri la Giunta ha approvato la creazione di una sezione sul sito internet del Comune di Cernusco dedicata al commercio locale: una sorta di vetrina on-line delle attività commerciali e artigianali della città.

Sul sito del Comune
il comunicato stampa, da cui riprendo qui le mie note sugli aspetti positivi di questo passo (ne vedo almeno quattro):
  • mette a disposizione dei consumatori uno strumento che consente di reperire con immediatezza le informazioni necessarie per soddisfare le proprie necessità di acquisto o di servizio;

  • offre uno strumento di visibilità al nostro commercio locale in un periodo, come quello attuale, di profonda crisi;

  • propone, anche visivamente, il commercio a Cernusco come parte integrante della città in un’ottica di sistema;

  • ottimizza le funzionalità del sito internet comunale mettendolo per la prima volta a disposizione anche di un’importante realtà cittadina come il commercio.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico fornirà le informazioni necessarie e curerà l’inserimento sul sito degli operatori che sottoscriveranno il contratto gratuito di adesione. Nella speranza che questo servizio possa essere uno strumento utile e utilizzato dai commercianti, la sezione sarà implementata mano a mano che giungeranno le adesioni.

SIGNIFICATIVI DETTAGLI NATALIZI


Il Giorno di ieri ha dedicato un bell'articolo alle iniziative per il Natale organizzate dal Comune di Cernusco sul Naviglio in collaborazione con le Associazioni e i Commercianti.

Del programma e di alcuni "dietro le quinte" ne ha già scritto il sindaco qui e qui.

Dal mio punto di vista di Assesore al Commercio sono contento di alcuni aspetti che certo sono dettagli rispetto al bel risultato finale sotto gli occhi di tutti, ma che rappresentano dal mio punto di vista passi molto significativi verso la costruzione di un'azione e di un'immagine comune del commercio a Cernusco:

- il contributo già in fase progettuale dei Commercianti alle iniziative pensate dall'Amministrazione Comunale e l'integrazione delle loro iniziative con il resto dell'animazione natalizia cittadina;

- la costituzione di un gruppo di lavoro comprensivo anche dei rappresentanti dell'Unione dei Commercianti (come al solito parte centrale di ogni operazione e davvero attivi), ma capace di andare oltre, espressione di diverse vie e diverse aree commerciali della città, anche non-centrali;

- lo sforzo di tentare azioni di sistema, come ad esempio l'addobbo delle vie a tema (in alcuni casi con buon successo);

- la scelta di luminarie comuni, che potessero sostenere indirettamente l'idea unitaria di "Centro commerciale a cielo aperto" che vogliamo costruire (dove, se non all'aperto, si possono vedere i fiocchi di neve sulle proprie teste?);

Mi rendo conto che siamo ancora ad una fase iniziale e molto può essere migliorato (immagine, comunicazione, promozioni), ma il movimento è nella direzione giusta e questo Natale spero abbia dato la sensazione ai protagonisti del Commercio a Cernusco che insieme è meglio.

Ripensando alla mia prima riunione plenaria con i commercianti lo scorso 11 Ottobre (chi c'era si ricorderà il clima "appassionato" di quella serata), sono quindi contento di quanto dichiarato, sempre su Il Giorno, da parte di una Commerciante storica della nostra città: «Quest’anno abbiamo fatto un ottimo lavoro e il risultato è sotto gli occhi di tutti», ammette soddisfatta Anna Guzzi, titolare del negozio per bambini «Mondo di Fiaba» di via Roma, che ha anche dato vita a un’iniziativa tutta sua: i bimbi che porteranno un addobbo natalizio realizzato da loro per l’albero della sua bottega, riceveranno in regalo una decorazione. Un altro piccolo gesto per rendere ancora più unica l’atmosfera natalizia sulle sponde del naviglio.

venerdì 3 dicembre 2010

"COMMERCIO E SPORT, LA PAROLA D'ORDINE SARA' RETE"

Oggi Il Folio pubblica una mia intervista. La riporto anche qui sotto.


COMMERCIO E SPORT, LA PAROLA D'ORDINE SARA' RETE

«Cernusco può diventare il più grande centro per lo shopping all’aria aperta, ma per fare il salto di qualità è necessario creare un “sistema” tra Comune e negozianti. Tutti uniti verso il traguardo». «Idem per società e associazioni: basta pensare per compartimenti stagni». «Internet fondamentale per centrare l’obiettivo»

POLITICA (Cernusco) - Dalla scorsa estate è entrato a far parte della giunta con le deleghe a Sport, Commercio e New Media. È ora di tracciare un primo bilancio con l'assessore Ermanno Zacchetti. Ci diamo del tu.

Com’è stato l’impatto con il Palazzo? Sei riuscito ad ambientarti?

«Sì. In giunta ho trovato una clima affiatato e nei dirigenti grande disponibilità e professionalità. Questo mi ha aiutato a inserirmi al meglio».

Tracciamo un primo bilancio della tua delega al Commercio?

«Da subito ho voluto stabilire un contatto con il presidente dell’associazione commercianti, Crescenzio Tufo, con cui si è presto instaurato un rapporto di grande collaborazione. Idem con i negozianti, che ho incontrato personalmente per conoscere esigenze ed eventuali problemi. Assieme abbiamo stabilito una serie di linee d’azione comuni».

Approfondiamo...

«Ci siamo trovati d’accordo sul fatto che il commercio a Cernusco può puntare a un grande salto di qualità se tutti i negozianti si abitueranno a fare rete. Il traguardo è quello di dare al settore commerciale un’identità precisa, con l’obiettivo di attirare clienti provenienti da tutta la Martesana, grazie a precise strategie».

Ad esempio?

«Ad esempio impegnarsi tutti assieme per fare della nostra città un unico, grande centro commerciale a cielo aperto, in grado di differenziarsi dai consueti luoghi chiusi e artificiali dove i residenti della Martesana si recano solitamente a fare compere».

Il “Natale sotto la Cometa” si inserisce in questa strategia?

«Sì, è la prosecuzione ideale dello “Shopping sotto le stelle” estivo. Filo conduttore: il fatto di fare compere all’aperto, sotto il cielo, in giro per la città. L’amministrazione ha messo sul piatto alcune iniziative, i commercianti si sono occupati dell’allestimento tematico delle diverse vie e dell’illuminazione. Questo Natale è sicuramente il primo passo verso altre, importanti iniziative».

Come procede l’attivazione dello spazio Web dedicato ai negozianti?

«Tecnicamente siamo pronti, aspettiamo soltanto che si completi l’iter burocratico. Confido di riuscire ad attivare la pagina sul sito del Comune entro Natale».

Altre iniziative?

«Una delle principali richieste dei commercianti è quella di avere una nuova segnaletica stradale e pedonale in grado di guidare i clienti ai negozi. Ci stiamo attivando per realizzarla. Magari inserendola in precisi percorsi turistici che transitino anche dai principali punti di interesse storico e naturalistico del nostro comune».

Sport. Cosa bolle in pentola?

«Questo è sicuramente un anno di transizione, visti i lavori in corso. Ma per il prossimo settembre, a chiusura dei principali cantieri, speriamo di dare finalmente il via al nuovo corso dello sport cernuschese. Anche in questo caso la parola d’ordine sarà “rete”. Basta pensare per compartimenti stagni. La realtà sportiva cernuschese è viva e vivace e deve fare sistema per valorizzarsi. Questo è il senso del progetto “I Sport Cernusco” che ho lanciato quest’estate e che presto diventerà anch’esso un sito internet».

Riqualificazione a parte, cosa hai in mente per i due centri sportivi cernuschesi?

«Una riorganizzazione all’insegna della razionalità. Campi e spazi devono essere utilizzati in maniera il più possibile omogenea. Tipo football con rugby, calcio con calcio. Niente più convivenze anomale tipo addestramento cani e ciclismo. Tradotto: nuovi spazi, regole precise, gestione più ragionata. E poi...».

E poi?

«Vorrei riuscire a collegare i grandi eventi sportivi che si tengono in città ad iniziative legate al commercio. In secondo luogo, sarà importante, a lavori finiti, dare un nome preciso alle diverse strutture, ora identificate solo con il nome delle vie dove sorgono: Buonarroti, Goldoni, Boccaccio. Un altro modo per dare anima ed identità allo sport cernuschese».

Se il prossimo bilancio darà al settore New Media un piccolo budget come lo spenderesti?

«Per cercare di rendere gratuito il wi-fi in biblioteca civica e per estenderlo anche ai centri sportivi. Un ulteriore passo verso la loro definitiva trasformazione in punti di aggregazione per giovani e cittadini».

Luigi Frigoli

martedì 23 novembre 2010

GIUSTO MA UN PO' AMARO 1-1

Avevamo lasciato i nostri dell'ASO2002 sotto la curva del campo di Peschiera a festeggiare la storica prima vittoria ed eccoli già qui a Cernusco a scrutare pensierosi il campo zuppo di pioggia di sabato scorso.
Avrebbero retto conto i più grandi d'età di San Carlo Gorgonzola su un terreno predisposto per la forza visica più che per la tecnica?
Privi - anche per i principi d'influenza - della coppia difensiva Marot-Samma e guidati in campo dal capitano di giornata Fil (portare la fascia è una responsabilità doppia perchè presuppone dover essere d'esempio a scuola per tutta la settimana seguente), la squadra affrontava con il consueto coraggio il primo tempo, barcollando come Rocky sotto i colpi di Apollo Creed per i ripetuti attacchi degli avversari, ma senza mai andare al tappeto anche grazie alle parate di un'ispirato Zac. 0-0 il primo tempo e clamoroso vantaggio dell'ASO nel secondo tempo, con una magistrale azione di contropiede avviata da Cri, proseguita dal Flaco Simone e conclusa con un perfetto diagonale basso da Brusa: 1-0. Da lì in poi ancora grandi attacchi degli avversari, salvataggi, sulla linea, traverse, quasi gol, parate, ma sempre 1-0 per noi fino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, quando sugli sviluppi di un calcio piazzato il capitano avversario infilava la palla a fil di palo.
1-1 finale: un po' di amaro in bocca, ma risultato giusto.
Sono già 4 i punti per questa squadra costantemente contro avversari di un anno più grandi, eppure nella merenda del dopo partita qualcuno ipotizzava la doppia cifra entro la fine del girone d'andata. Non sarà il raggiungimento di questo obiettivo a misurare la bontà del lavoro svolto, ma porsi un traguardo anche sportivo è cosa importante.

mercoledì 17 novembre 2010

CERNUSCO SU FB: DOMANI E' IL D-DAY

Qualche settimana fa avevo anticipato in un post che si stavano compiendo tutti gli atti amministrativi necessari per mettere on-line la pagina ufficiale del Comune di Cernusco sul Naviglio su Facebook.
Come annuncia il comunicato stampa già on-line sul sito comunale, domani è il D-Day: nel comunicato le dichiarazioni ufficiali.
Mi piace sottolineare ancora due cose.
Primo. Entriamo in Fb in punta di piedi ma con consapevolezza: attiveremo per ora solo le principali funzionalità (soprattutto bacheca e eventi), certi di non inventare nulla di nuovo ma di arrivare in questo modo a presidiare un terreno (quello dei social network) frequentato da sempre più gente (soprattutto giovane) e fino ad ora non presidiato in maniera ufficiale.
Secondo. Dopo ampia discussione interna, sono contento si sia scelto di prevedere come "attiva" la funzionalità "commenti": chiunque vorrà postare le proprie opinioni nel rispetto dei modi di espressione e delle persone potrà farlo, salvaguardando così una delle caratteristiche positive del web 2.0 quale la condivisione. Non sarà invece possibile taggare info: visto che questo è un sito ufficiale di comunicazione del Comune, abbiamo preferito per ora che la bacheca fosse pulita.
Per i prossimi tre mesi vedremo come vanno le cose e cosa potremo sviluppare in questa pagina o in altri contesti di web 2.0, compreso una calibratura dei messaggi rispetto al profilo del pubblico di fan che coinvolgeremo.
Se posso, chiudo con un grazie alle persone della struttura comunale che hanno supportato con la loro apertura e con il loro entusiasmo la realizzazione di questo primo progetto del nuovo Assessorato New Media.
Un media è già un messaggio.

lunedì 15 novembre 2010

SOTTO LA CURVA


E' finita così, con la squadra "sotto la curva" dei genitori in trasferta a Peschiera Borromeo a festeggiare una vittoria storica, la prima di questo primo campionato invernale, ottenuta dall'ASO2002 al termine di una gara giocata con passione, da squadra compatta, senza troppi fronzoli e con grande determinazione.

Una vittoria raggiunta soprattutto con il nostro stile, quello per cui ci si presenta alla partita in 13 e tutti giocano almeno un tempo e mezzo dei tre totali; una vittoria costruita minuto dopo minuto con il contributo di tutti e poi confezionata negli ultimi 6 minuti dalla tripletta di Asia, una bambina in mezzo ai maschietti ma con il senso del gol che neanche Pippo Inzaghi.
Se questo è stato il finale, l'inizio è stato difficile, perchè è vero che andiamo alle partite in 13 ma in realtà la squadra è composta da 16 atleti e per la prima volta 3 ragazzi non sono stati convocati (fino a sabato, tra ammalati e impegni familiari, ce l'eravamo sempre cavata). Simone, negli spogliatoi prima del match, l'aveva buttata lì: vinciamo anche per loro, e anche per Ricky, a bordo campo perchè un po' debilitato dall'influenza.
Primo tempo: 0-0; Zac in porta, difesa collaudata Samma-Marot; Brusa (oggi capitano non solo per la fascia al braccio ma anche per la prestazione finale) nel cuore del centrocampo, Egi a destra, Fil a sinistra; Asia in attacco. Il nostro schema è molto semplice e si ispira all'Italia Campione del Mondo 1982: compatti a difendere e poi palla il più velocemente posibile al nostro attaccante. C'è chi lo chiama contropiede, chi ripartenza, chi transizione veloce, fate voi. L'importante è sapere che lo facciamo in maniera voluta per cui non è giocare alla "viva il parroco" ma applicare uno schema letale. Primo tempo senza gol, dunque: ci era già capitato di non prenderne nei primi 15 minuti, ma per la prima volta - dopo i consueti 5 minuti iniziali in cui prendere le misure - senza grossi patemi d'animo. Un'immagine su tutte: il loro attaccante che scappa via e Marot e Samma che lo rincorrono, lo raggiungono e mettono la palla in calcio d'angolo: la nostra difesa c'è.
Secondo tempo: 0-0; Zac sempre in porta; Brusa eccezionalmente in difesa con Simonerossi, esordiente in campionato perchè iscritto da poco ma zero emozione; Lori a centrocampo, con Cris a destra e Simo a sinistra; Gabri unica punta. La vera novità è che anche nel secondo tempo non prendiamo gol, il nostro portiere non corre rischi ("Mister, oggi non mi sto divertendo") e anzi potremmo segnare noi se il loro 5 - uno ben messo fisicamente - non fosse davvero forte come ultimo baluardo davanti alla porta avversaria ("Mister, ma sono del 2001 gli avversari di oggi? Si, ma non ci importa.."). Ci siamo issati su un pezzo di montagna dove non eravamo mai arrivati: vedremo la cima della vittoria o per oggi sarà questo il nostro nuovo record?
Terzo tempo, primi 7 minuti e mezzo: 0-0; Zac ancora in porta; di nuovo la coppia Marot-Samma in difesa, Egi centrocampista di destra e Fil di sinistra, ma con Lori in mezzo; Asia punta. Eccolo qui un altro pezzo di sentiero fatto, senza gol al passivo a metà tempo dalla fine. Ora le squadre hanno perso un po' le distanze tra i reparti, la stanchezza fa si che gli spazi siano più larghi, ma grazie al contributo di ciascuno dei nostri 13 giocatori che si sono succeduti in campo siamo qui per giocarcela fino in fondo. Chiamo il time out a metà del terzo tempo con negli occhi la grinta dei miei: ci raduniamo stretti in cerchio, come ci capita sempre quando parliamo di come giocare, e nessuno si distrae mentre dico le ultime cose, soprattutto per dare la carica. Forse ce la facciamo.
Terzo tempo, ultimi 7 minuti e mezzo: 3-0; Zac in porta; Brusa e Simonerossi in difesa; Gabri a centrocampo, con Cris a destra e Simo a sinistra; Asia Pippo Inzaghi in attacco. Lo sport, le partite, il calcio, forse la vita, sono questioni di scelte e di episodi. La scelta: l'allenatore avversario sposta il loro 5, quello forte, dalla difesa al centrocampo nel tentativo di vincere la partita. L'episodio: il loro attaccante si invola verso la nostra porta solissimo e Zac, il portiere che non si stava divertendo, sceglie il tempo giusto per l'uscita di piede e salva la porta dal gol avversario. Poi è contropiede, ripartenza, transizione veloce, insomma il nostro schema letale. Ed è gol nostro. La dinamica non mi è molto chiara, ricordo una palla in realtà sui piedi dei difensori avversari, ma poi Simo la tocca, poi Asia, poi diventa mischia in area, poi forse Gabri, alla fine Asia la tocca in porta e tutta la nostra panchina esplode di gioia. 1-0 per noi a quattro minuti dalla fine: e pensare che non eravamo mai stati in vantaggio nemmeno per un secondo dall'inizio del campionato, come Vettel il giorno dopo a Dubai prima di diventare Campione del Mondo di F1. Ora dobbiamo tenere. Gli altri si riversano in attacco, lasciano la nostra Asia Pippo Inzaghi sola contro un solo difensore, senza nemmeno il fuorigioco da evitare e un guardalinee da insultare: due a zero e tre a zero, solito schema letale. Ci potrebbe stare anche il quarto gol alla fine di un'azione insistita, ma prima Simo e poi Cris non la prendono in area avversaria. 3-0 finale, va bene così.
E' fintita così, dicevamo all'inizio, con la squadra sotto la curva dei genitori in trasferta a Peschiera Borromeo a festeggiare una vittoria storica, la prima in questo campionato invernale, ottenuta dall'ASO2002 al termine di una gara giocata con passione, da squadra compatta, senza troppi fronzoli e con grande determinazione. La vittoria dà morale, ma dà anche lezioni: divertirsi sempre e crederci sempre, anche quando si perde, anche quando si vince. Anche quando incontri un 5 avversario forte e grosso. Se si gioca da squadra vera, diceva una pubblicità qualche anno fa, impossible is nothing.

mercoledì 10 novembre 2010

AS02002: UN ALTRO PASSO AVANTI

Che i nostri hanno perso lo dico subito, in casa, contro il GSO Lesmo principalmente 2001. Ma che avrebbero fatto una prestazione straordinaria già lo si vedeva da questa foto prima della partita, pronti ad entrare in campo con la consueta grinta che li contraddistingue e concentrati nel ripassare schemi e azioni.
Ne è uscito uno zero a tre che costituisce il miglior passivo della stagione, vicinissimi a quel primo pareggio (o addirittura prima vittoria) che si avvicina sempre più. Reti bianche nel primo tempo, due gol da mischie collettive nel secondo tempo, un terzo gol e un rigore parato da Matteo con un tuffo alla sua sinistra nel terzo tempo. Qua e là sprazzi di primi passaggi e azioni pensate. Un altro passo avanti.

mercoledì 3 novembre 2010

SCONFITTI TRA GLI APPLAUSI

Nel giorno in cui la Juve espugnava San Siro con un un fantastico unodue Quagliarella - Del Piero, i nostri dell'ASO2002 erano impegnati in un'altra impossibile trasferta contro i più grandi d'età del "Pessano A": 5 a 1 il passivo finale, con il gol della bandiera siglato da Asia con un bellissimo pallonetto dalla distanza. Il campo in sintetico e molto stretto non ha agevolato la nostra squadra ed in particolare i nostri difensori, costretti a duelli in spazi ravvicinati contro avversari fisicamente più forti (e anche per questo autori di ben 3 autoreti su 5 gol avversari). Nella speranza che il "Pessano B" schieri pari età del 2002 e quindi ce la si possa giocare (ma li incontreremo più avanti), non va dimenticato che ancora una volta i nostri hanno dato tutto in campo, ricevendo alla fine il meritato applauso dei tifosi anche locali, insieme alla meritata merenda con pane e nutella. Appuntamento a sabato 6 Novembre con la seconda partita casalinga!

venerdì 29 ottobre 2010

PAGINA UFFICIALE SU FB: SIAMO (QUASI) PRONTI

Si fa presto a dire new media, quei nuovi mezzi di comunicazione veloci, quelli del qui e ora, quelli del Live, quelli dell'interattività, quelli dei contenuti auto-generanti.

Ma da dove si parte per svilupparli in una pubblica amministrazione?

Prima di tutto dal conoscerli. Il primo passo (Agosto/Settembre) è stato quello di rendere accessibili gli strumenti di web 2.0 (social network, blog, forum,...) ad Assessori, Dipartimento Comunicazione del Comune e Dirigenti di settori sensibili come quello dello sport e delle politiche giovanili: fino ad allora, come in tutti i computer comunali, l'accesso era negato.

Il secondo passo è stato quello di definire a livello organizzativo la collocazione dei New media: ufficio comunicazione, scelta naturale. In settimana la Giunta lo ha deliberato.

Il terzo passo è stato quello di individuare da dove partire. Si è scelto Facebook - come già fatto peraltro da altri comuni:
  • per l'importanza che questo social network ha assunto nella nostra società;

  • per la presenza di due pagine NON ufficiali su Cernusco che richiedevano una presenza istituzionale;

  • perchè una buona comunicazione è portare un messaggio là dove è presente un pubblico interessato a riceverlo e oggi le ricerche dicono che 1 italiano su 3 visita utilizza in maniera regolare web 2.0 (1 su 10 via mobile).

Sempre in settimana, dunque, una seconda delibera di giunta ha stabilito che entro la fine dell'anno sarà attiva su Facebook la pagina ufficiale del Comune di Cernusco (in realtà spero prima, visto che ci lavoriamo da qualche settimana). Partiamo da qui, consapevoli che altri passi ci aspettano: per esempio il link anche dal sito internet del Comune alla pagina Facebook ufficiale (sito internet e social network non si sovrappongono ma si integrano perchè rispondono a due esigenze differenti di comunicazione) oppure l'integrazione con altri social network come Twitter. Senza dimenticare un beneficio immediato dall'essere su Facebook: l'applicazione su mobile (per ora di Facebook, in futuro chissà specifica del Comune di Cernusco) rende ovviamente molto più fruibili i contenuti ovunque, certamente molto più che con accessi via mobile su comuni siti internet html. E' proprio Wired di Ottobre a dire che il futuro sono le appl, no?

lunedì 25 ottobre 2010

SECONDA PARTITA E UN TEMPO GIA' CONQUISTATO


Seconda giornata di campionato per la squadra dell'ASO'2002, impegnata sabato scorso a Cernusco nel derby contro i fortissimi ASO'2001 di Jorge, di un anno più grandi e già ricchi di esperienza in campionato. Il passivo finale di 7-2 non deve trarre in inganno, perchè nonostante l'influenza che ha colpito Andrea e Lorenzo - centrocampo dimezzato - e l'evidente differente tasso tecnico, la squadra ha messo passione, voglia di giocarsela fino all'ultimo e grande entusiasmo. Sotto di due gol alla fine del primo tempo, l'ASO'2002 ha giocato una fantastica seconda frazione, vinta di fatto per 2-1, con un gol contro che poteva essere annullato per ripetuta trattenuta a terra della palla da parte dell'avversario...e l'arbitro era anche nostro! :-). Sul 4-2, i nostri ragazzi hanno tentato il tutto per tutto nel terzo tempo, ma il tentativo di attaccare con continuità ha aperto praterie agli avversari per il finale di 7 a 2.
Siamo solo alla seconda partita e abbiamo già conquistato un tempo per 2 a 1. Dove potrà arrivare questa squadra?

lunedì 18 ottobre 2010

ESORDIO CON SCONFITTA, MA POSSIAMO CRESCERE


Cassina de Pecchi, 17/10/2010
SDS Arcobaleno - ASO'2002 4-0
Tempo da lupi, campo al limite della praticabilità, avversari reduci già da due campionati e quindi più esperti: esordio peggiore non poteva capitare all'ASO'2002, sconfitto 4 a 0 a Cassina ma capace di una prova di gran cuore e di grande impegno.
Schierati con un 2-3-1 e privi di due importanti colonne come Andrea M. e Asia, l'ASO' impatta la partita nel primo tempo (0-0) e subisce due gol per tempo nella seconda e nella terza frazione di gioco. Portiere sicuro, difesa compatta, centrocampo e attacco sempre in movimento, la squadra deve migliorare però in fase propositiva, nella disposizione in campo e nel fraseggio, anche se il terreno di ieri ha penalizzato forse troppo i nostri.
Dichiarazioni post partita dei mister: Con un campo migliore non sappiamo se sarebbe finita così; e comunque è chiaro che su questa squadra c'è un progetto pluriennale, per cui non mettiamo pressione ai ragazzi e aspettiamo di raccogliere i frutti tra un po'.
Sabato prossimo si gioca in casa (Centro Sportivo Don Gnochi, ore 16.15) il derby con l'ASO'2001: altra partita di grande difficoltà, sia perchè gli avversari sono più grandi, sia perchè anche loro giocano da due stagioni. Si attende il tutto esaurito sugli spalti, anche alla luce dell'importante numero di tifosi al seguito della squadra già ieri.

giovedì 14 ottobre 2010

SPORT 4 CARITAS

Segnalo che a partire dai prossimi giorni, nelle principali strutture sportive della città, gli sportivi cernuschesi e i loro tifosi troveranno dei contenitori con la scritta "Sport 4 Caritas". Serviranno a raccogliere, nelle due settimane seguenti, generi alimentari che la Caritas stessa distribuirà alle associazioni di volontariato cittadine e tramite loro alle famiglie in difficoltà di Cernusco.

E' questa una iniziativa ideata dalla locale Caritas e nata qualche anno fa dalla volontà di alcuni genitori/allenatori della Polisportiva GSO Paolo VI di far vivere ai propri figli un'esperienza di attenzione sociale sul territorio. Dopo una prima edizione lo scorso maggio, la crescente richiesta di aiuto anche a seguito della sempre più difficile crisi economica ha portato la Caritas ad attivarsi per una nuova raccolta che coinvolge il mondo della scuola e il mondo spotivo cittadino.

In occasione della Consulta dello Sport dell'altra sera ho avuto modo di segnalare questa iniziativa alle Associazioni Sportive presenti e lo faccio ora in maniera diffusa. Attenzioni alla città di natura extra-sportiva come queste - magari in futuro anche autogenerate dal movimento sportivo - sono piccoli ma significativi passi per una crescita di responsabilità dello sport anche al di fuori del campo di gioco o dei palazzetti.

martedì 12 ottobre 2010

MANUTENZIONI SPORTIVE 2

Nel mio post "Manutenzioni sportive" del 29 Settembre scrivevo di manutenzioni presso il Centro di via Buonarroti oltre ai grandi cantieri di piscina e vecchia tribuna. Alcuni interventi sono proseguiti bene (ad esempio spogliatoi rugby, inaugurati dal Rugby Cernusco sabato 3 Ottobre); altri sono stati aggiunti in corsa (ghiaia su terreno non asfaltato per garantire un dignitoso accesso ai campi da tennis dal retro, a causa dei lavori in corso); altri hanno crerato problemi. Su quest'ultimo punto mi riferisco ovviamente ai lavori di rifacimento della centrale termica dello Stadio Gaetano Scirea e ai disguidi ripresi anche da Il Folio della scorsa settimana.

Quando c'è un problema oggettivo la prima cosa è chiedere scusa a chi è coinvolto nei disguidi: poichè credo che si deleghino compiti ma non responsabilità, l'ho fatto personalmente agli interessati, lo faccio anche ora.

E anche se il risultato non cambia - dopo poche doccie calde si passa all'acqua tiepida e poi fredda - ci tengo però a precisare che:

- Ma non si potevano effettuare i lavori d'estate, a stagione sospesa? Sì, si poteva, sarebbe stato meglio. Ma la realizzazione - tra l'altro - di importanti interventi manutentivi anche in contesti non sportivi (esempio nelle scuole, anch'essi luoghi dove intervenire in estate) ha fatto slittare questi;

- Ma non si poteva rinviare questi lavori alla prossima estate? No, non si poteva. La deficitaria manutenzione degli impianti da parte di chi ha gestito nel tempo lo stadio già poneva problemi di funzionamento alla caldaia. L'intervento era necessario ora.

- Ma non si poteva garantire un riscaldamento dell'acqua temporaneo? Ovviamente lo si era pensato. E anche se malgrado a prima vista la caldaia temporanea sembra un semplice scaldabagno (anche a me aveva fatto questo effetto), ha la capacità di scaldare gli 8.000 litri d'acqua dell'accumulatore predisposto e quindi sufficienti per le necessità dello stadio;

- Ok, si è visto nei primi giorni che comunque l'acqua calda non arrivava, altre idee? Dopo la prima evidenza dell'acqua calda assente nelle doccie, si è proceduto ad altri interventi temporanei, tra cui principlamente l'aggiunta di una pompa (venerdì/sabato mattina scorsi): niente da fare anche in questo caso;

- Ora immagino si attenda la fine dei lavori...ma le società sportive interessate le avete lasciate all'oscuro di tutto e in balia delle proteste? Il principale utilizzatore di quegli spogliatoi è l'AC Cernusco e infatti è il solo che ha sollevato criticità e con loro siamo stati costantemente in contatto. Mi sono anche offerto - nel caso il presidente lo ritenesse opportuno - di incontrare i genitori per spiegare l'accaduto così come faccio ora e di assumermi le responsabilità. Ad ora non ho ricevuto ulteriori richieste da parte delle società (nè dirette lamentele da parte dei genitori).

Questo lo dovevo.

Con il risultato finale, almeno questo teniamolo in conto, di un intervento manutentivo importante su una struttura quasi trentennale, che riconsegna la piena funzionalità ad un impianto fondamentale come quello termico per tanto tempo lasciato al suo destino.

Solo in strutture sportive funzionanti, adeguate e ben gestite è possibile fare uno sport vero, ...

lunedì 4 ottobre 2010

NBA A MILANO


Se prendo per buoni i commenti a bordo campo di ieri sera tra chi capisce di basket molto più di me, i Knicks quest'anno non arriveranno nemmeno ai play-off: poca roba, insomma, dal punto di vista sportivo rispetto a squadre NBA attualmente più quotate.
Eppure.
Eppure ieri sera è stata una serata fantastica, tra gli 11.000 spettatori di un Forum esaurito, per un evento che è stato anche una partita.
Ci tolgo il giusto tributo a Coach D'Antoni e al Gallo per sottolineare il fascino di NBA e New York Knicks: le briciole di grandezza distribuite da uno come Amar'e Stoudemire, già 5 volte All-Star e per 4 volte selezionato nei migliori quintetti NBA, che ha fatto intravedere dove può arrivare un campione NBA; il coinvolgimento di quell'organetto che accompagna sempre più velocemente i 30 secondi dell'attacco, che inconsicamente ti porta direttamente dentro quei film americani visti al cinema; l'atmosfera creata dalle Knics City Dancer, anche loro al seguito e un tutt'uno con la squadra, come se il marchio NY Knicks comprendesse - come comprende - non solo i giocatori, ma tutto quello che trasforma 48 minuti di gara effettivi in 3 ore di assoluto show.
E infine il grande fascino della divisa blu-arancione-nera dei Knicks, nonostante i soli 2 titoli NBA vinti (di cui l'ultimo addirittura nel 1973) ma indelebile nella nostra mente di sportivi al di qua dell'oceano sulle spalle di uno come Patrick Ewing in 15 anni di battaglie al Madison Square Garden.
Da una parte questo bellissimo, fantastico, affascinante spettacolo anche sportivo; dall'altro il campetto di streetball calcato da migliaia di ragazzi delle nostra città. Il sogno, nello sport, può congiungersi con la realtà?
David Stern, da 27 anni Commissioner dell'NBA, la racconta così: "Andiamo in giro a insegnare i nostri valori. Il sacrificio, l'allenamento, il lavoro di squadra. Imparare a vincere e a perdere soprattutto".

mercoledì 29 settembre 2010

CONSULTA DELLO SPORT, NUOVE NOMINE

In occasione del primo Direttivo della Consulta dello Sport a cui ho partecipato in qualità di Assessore (7 Settembre) mi ero impegnato a fare in modo che entro l'Assemblea annuale della Consulta stessa (con probabilità convocata per il 12 Ottobre) fosse nominato il rappresentante della Maggioranza in seno al Direttivo stesso.

Il Consiglio Comunale di ieri sera ha nominato in questo ruolo Daniele Fedeli - Consigliere Comunale di Vivere Cernusco e sportivo praticante: sono contento che Daniele possa spendersi con particolare attenzione sul tema sportivo all'interno di questo organo. Questo passaggio conclude l'iter di sostituzione in questa veste di Claudio Gargantini, a seguito delle sue dimissioni da rappresentante della maggioranza nella Consulta dello Sport nel Dicembre 2009, e dopo che la scorsa primavera io stesso ero stato nominato in questo ruolo, pur senza mai entrare di fatto operativo prima per una incompatibilità con la carica di Presidente di una Associazione Sportiva cittadina (e quindi, facevano notare tecnicamente gli uffici, già con diritto di voto nell'Assemblea), poi - una volta risolta questa incompatibilità - per la mia imminente nomina ad Assessore.

In occasione dell'Assemblea annuale della Consulta il prossimo Ottobre avverrà anche l'elezione di uno dei cinque rappresentanti delle Associazioni Sportive nel Direttivo, in sostituzione della mia figura (ero rappresentante delle Associazioni sportive in Consulta, sono stato poi nominato rappresentante della Maggioranza, ora sarò presente da esterno, senza diritto di voto, appunto in qualità di Assessore). Su questa parte spetta al Presidente della Consulta gestire i passaggi assembleari in rispetto al regolamento della stessa.

Premetto che non è di competenza di un Assessore entrare nel merito della composizione dei rappresentanti delle associazioni sportive nel Direttivo: su questo aspetto la Consulta ha una sua completa autonomia. Esprimo qui solo la speranza che non venga sottovalutata da tutti gli sport e le associazioni - compresi/e quelli/e che reclamano, giustamente o ingiustamente, maggiore attenzione - l'importanza di questo passaggio elettivo. Certo sono necessari un processo di creazione di consenso e una disponibilità aggiuntiva di tempo e di passione, ma se ripenso alle motivazioni che ne hanno guidato la creazione, proprio la Consulta è il luogo dove discutere le politiche sportive della città.

venerdì 24 settembre 2010

MANUTENZIONI SPORTIVE

Oltre ai cantieri aperti del nuovo centro natatorio e della tribuna del vecchio stadio, lo scorso agosto - nel periodo di ridotta attività sportiva - sono stati effettuati due interventi di manutenzione/miglioramento delle strutture sportive (o accessorie all'attività sportiva) del centro di via Buonarroti. Non sono interventi di competenza del mio Assessorato (anche perchè presuppongono una tecnicità che non mi è propria), ma ho avuto modo di riceverne informazioni in modo da poter da una parte comunicare alle associazioni interessate l'impatto sulla loro attività, dall'altra raccogliere loro eventuali rilievi tesi a limitare i disagi dell'intervento o a milgiorare ancor di più il riflesso sulla loro attività sportiva. Spero, nel descriverli qui sotto, di non incorrere in errori tecnici: nel caso, segnalatemeli in modo che possa verificarli.

Il primo, su segnalazione del Presidente Regionale della Federazione alla Consulta dello Sport lo scorso Maggio, ha riguardato i campi da basket. Nel palazzetto (e nella palestra usata per le gare ufficiali in via don Milani) si è proceduto ad una ritracciatura della linea da tre punti, in rispetto al nuovo regolamento che ne ha modificato l'ampiezza e al fine di ricevere l'omologazione dei campi per la stagione 2010/11.

Il secondo ha riguardato il campo da rugby, dove sono stati effettuati interventi per il completamento dell'agibilità del nuovo container/spogliatoio, con il posizionamento della centrale termica a servizio degli spogliatoi stessi. Il primo intervento ha fatto in modo di garantire l'acqua calda della doccia già per l'inizio della stagione i primi di settembre. Entro la metà di Ottobre verrà realizzata la seconda parte dell'intervento che riguarda il riscaldamento dei locali, in tempo per la stagione fredda. Nei prossimi giorni - in coordinamento con il Rugby Cernusco - verrà sistemato anche un container magazzino per le attrezzature e verrà infine definito l'arredo finale degli spogliatoi.

Altri due lavori - questi relativi allo Stadio Gaetano Scirea - sono invece in partenza in questi giorni. Certo, per quanto riguarda il secondo qui sotto esposto, sarebbe stato meglio che anche questo si fosse potuto svolgere in agosto al fine di limitare l'impatto sulla sull'attività delle nostre società sportive: mi scuso per i disagi che questo sfasamento temporale rispetto alla stagionalità sportiva ha arrecato o potrà arrecare, anche se alcuni accorgimenti - come racconto qui sotto - sono stati presi e perciò le difficoltà fortemente limitate.

Stamattina è stata riportata pienamente a norma di regolamento l'altezza delle porte da calcio dello stadio, dopo che ripetuti interventi di manutenzione del terreno nel corso degli anni (in particolare l'apporto di terra per ripianarlo) ne avevano alterato la giusta ampiezza. Scongiurato il rischio di sconfitte a tavolino per le nostre squadre impegnate in partite casalinghe.

Lunedì inizieranno i lavori di riqualificazione della centrale termica dello stadio, che verrà completamente sostituita da una nuova e ovviamente messa a norma. I lavori si protrarranno per un mese circa e anche in questo caso si opererà prima per mettere in funzione la parte relativa all'acqua calda della doccia (2 settimane circa), poi per quella relativa al riscaldamento. Nelle due settimane di lavori sulla parte riscaldamento-acqua è stata predisposta una caldaietta provvisoria per garantire comunque l'acqua calda della doccia agli atleti, che così non dovrebbero avere disagi concreti se non meno pressione dalla caldaia. La nuova centrale termica avrà anche dei pannelli solari che ridurranno il consumo della stessa (l'ufficio tecnico mi ha detto che mi darà l'esatta percentuale del risparmio energetico più in là).

Sulle cose per ora in cantiere è tutto. Spero davvero di non aver fatto errori nel descriverli, fermo restando che il senso delle cose fatte è corretto. Una considerazione finale: leggedoli così sembrano interventi semplici, ma una delle prime cose che ho imparato in questi mesi da assessore è che non c'è nulla di semplice e dall'idea di fare una cosa al suo compimento ci passano tempo, progetti, giuste formalità, realizzazioni; persone e uffici, competenze e professionalità; certamente in tutto questo la volontà di fare una cosa è determinante.

Per chi è impegnato in campionato o per chi corre semplicemente lungo il Naviglio, buon weekend sportivo!

lunedì 20 settembre 2010

I SPORT CERNUSCO OPEN DAY 2010: GRAZIE!


L'Open Day 2010 di I Sport Cernusco è stato davvero bello. Lo dico da Assessore che ha ereditato un appuntamento e che ha dato solo qualche idea nuova, sapendo che gran parte del merito va soprattutto alle Associazioni Sportive che in piazza c'erano: anche grazie all'azione della Consulta, hanno creduto che un passo in più rispetto a quanto già era stato fatto negli anni precedenti era possibile e hanno risposto con grande entusiasmo.

Provo a sottolineare tre note che mi hanno particolarmente fatto piacere e una prospettiva di crescita.

1. E' stato bellissimo vedere la presenza attiva in piazza nel proporre sport ai bambini e alla gente da parte di sportivi cernuschesi che stanno vivendo o già da tempo vivono lo sport ad alti livelli: Francesca Cortelazzo - Campionessa Italiana e Nazionale di Salto Triplo - impegnata nel'animare I run Cernusco; Andrea Resca fresco acquisto dell'AJ Milano dal Basket Cernusco, presente tra i bambini del mini-basket; un mito degli allenatori dell'Atletica come Adolfo Rotta cronometrista per un intero pomeriggio per le gare dei bambini; ... La loro presenza è stata preziosa testimonianza di un'appartenenza al movimento sportivo cernuschese che cresce grazie alle loro esperienze.

2. Il passo in più compiuto quest'anno nella parte di sport dimostrativo è stata la vera arma in più. "Mio figlio ha passato il pomeriggio a provare tutti gli sport" è stata una delle frasi più ricorrenti e belle che ho sentito: un colpo di tennis ben fatto, un canestro, due colpi di ping-pong, softball e pallavolo, un piccolo giro su una piccola bici da corsa, i trampoli, i roller, 30 mt di corsa partendo dai blocchi di partenza di una pista sintetica. Lavoriamo su come migliorare ancora di più questo aspetto per l'anno prossimo, possiamo fare grandi cose.

3. Lo spazio Memorabilia. Su questo tema un po' sono malato, lo so, ma sono uscite foto e cimeli significativi di una tradizione sportiva cernuschese di alto livello. Non sto qui ad elencarli tutti (e tanti credo ce ne siano ancora in qualche cassetto), ma mi rimane impressa nella mente la sensazione di orgoglio da parte delle nostre Associazioni storiche (GS Cernuschese Tino Gadda, Atletica Cernusco, Calcio Cernusco, Hockey Cernusco,...) nel mostrare a tutti quanto sia anche sportivamente valido il loro lavoro. Il gesto di aver dovuto avere un piccolo sbattimento nel pensare non solo al proprio gazebo ma anche a cosa dare all'Assessore per quello spazio condiviso con tutti è stato secondo me molto bello e indicativo di un nuovo stile di pensare lo sport cernuschese.

La prospettiva ora. Per una Associazione Sportiva essere in piazza ieri poteva essere utlie per promuovere se stessa il proprio sport, i propri corsi. Oppure no, perchè i corsi sono già pieni, le squadre formate, gli spazi riempiti. So che era anche un ulteriore impegno rispetto all'attività sportiva propria. Il senso dell'esserci come movimento sportivo cernuschese però era davvero importante e mi dispiace per quelle società sportive della nostra città che - per mille motivi anche importanti, sia chiaro, ma su cui mi piacerebbe confrontarmi - hanno scelto di non esserci, nemmeno con una piccola memorabilia. L'essere parte del movimento sportivo cernuschese si esprime anche con presenza come queste, dove il riultato finale è molto di più della somma dei singoli. Ne parleremo comunque alla prossima Assemblea della Consulta.

C'è davvero movimento sportivo in città!

ps: tranquilli, "I run Cernusco" non finisce qui

mercoledì 15 settembre 2010

SOCIAL MEDIA WEEK: CERNUSCO C'E'!

In occasione della Social Media Week 2010 (20-24 Settembre), PersonalBranding.it - in collaborazione con l'Assessorato ai New Media del Comune di Cernusco sul Naviglio - organizza l'incontro "Personal Branding: sfruttare le opportunità della rete per la promozione personale". Saranno presenti l'esperto di personal branding Luigi Centenaro (cernuschese) e Tommaso Sorchiotti.

Si parlerà di come promuovere nel modo più efficace la propria immagine personale sulla Rete attraverso l'universo di Facebook, Twitter, MySpace, Blog, applicazioni iPhone, etc.

L'appuntamento è per Giovedì 23 Settembre, ore 18.15, presso la Sala Conferenze "Roberto Camerani" della Biblioteca civica di Cernusco sul Naviglio (ingresso da via Fatebenefratelli).

venerdì 10 settembre 2010

LAVORI IN CORSO IN VIA BUONARROTI

Negli scorsi giorni abbiamo fatto insieme al Sindaco Comincini e all'Assessore ai lavori pubblici Rosci, una visita ai cantieri del centro sportivo di via Buonarroti.
Dopo la pausa estiva, i lavori sono ripresi e torneranno a pieno regime in queste settimane.
Dal blog del Sindaco una descrizione dettagliata dei lavori in corso.

mercoledì 8 settembre 2010

I SPORT CERNUSCO, CHE NE PENSI DEL LOGO?



Ieri sera ho partecipato per la prima volta da Assessore al Direttivo dela Consulta dello Sport di Cernusco. E' stata l'occasione per salutare Maurizio Magistrelli e per presentare il progetto a cui ho lavorato durante l'estate. Sulle finalità ne avevo già parlato in un precedente post.

Avrò modo di raccontare tutte le idee legate e contenute in questo progetto.

Oggi parlo del logo che vedete qui e che in questo mese di Settembre compare solo come grafica - un po' come teaser, un po' come prova - sulle locandine dell'Open Day del 19 Settembre. L'intenzione è quello di raccogliere impressioni e indicazioni per poi adottarlo in maniera ufficiale per farne il marchio di riconoscimento e di appartenenza di chi fa sport a Cernusco.

Ecco cosa vuole esprimere:
  • I sport Cernusco...Io amo fare sport a Cernusco. La prima persona singolare esprime anche la dimensione individuale dello sport che vogliamo sostenere: fare sport fa crescere e ha come riferimento utlimo la singola persona. Il singolo sportivo, eventualmente ma non necessariamente associato in un gruppo sportivo, la sua passione e il suo benessere devono essere sempre il fine ultimo dell'oreganizzazione e della politica sportiva;
  • La "I" richiama il braciere della fiamma olimpica: i suoi valori sportivi, ma anche il passaggio della torcia olimpica verso le Olimpiadi di Torino 2002 e oggi custiduta a Villa Greppi;
  • La stella richiama lo spirito sportivo e competitivo in ciascuno di noi: stelle dello sport perchè campioni, ma anche perchè capaci di migliorare e superare i nostri limiti personali;
  • Il prato verde - vero o sintetico - è l'Arena dove si svolgono molti sport nella nostra città. La pista di atletica stilizzata all'esterno rimanda immediatamente all'impianto più prestigioso di Cernusco, lo stadio "Gaetano Scirea";
  • La fascia azzurra ondeggiante dietro al nome Cernusco ricorda l'acqua: del Naviglio, ovviamente, ma anche della piscina, storicamente luogo di sport per i cernuschesi e ora proiettata nella dimensione di nuovo centro natatorio;
  • Vero. Leale. Di tutti. In tre parole lo stile dello sport a Cernusco. Su questo farò un post a parte.
  • Un font rotondo per la scritta, stile palla, altro elemento comune a molti sport.
  • I colori della scritta sono il Blu e il Rosso, riferimenti cromatici del nostro Comune e di molte delle nostre Associaizoni.

Per ora maggioranza di apprezzamenti e 1 suggerimento di integrazione grafica.

Tu che ne pensi?

lunedì 6 settembre 2010

MISANO, IN FORMA RIDOTTA

Ero ieri a Misano, per la prima volta onsite ad un Motogp. Pensavo avrei scritto oggi un post sul muro di tifosi del prato, dell'accoglienza a Valentino della curva rossa dei Ducatisti, dell'organizzazione approssimativa dei trasporti da/per il circuito, del marketing sofisticato ma per me troppo "freddo" di Dorna, delle 10 ore del viaggio di ritorno da Misano a Milano insieme a migliaia di tifosi, intasati su autostrada e autogrill.

Scrivo invece della morte di un pilota, Shoya Tomizawa, comunicata dallo speaker dell'autodromo in maniera anonima quando anche Vale Rossi - l'ultimo dei piloti ancora in pista a raccogliere il saluto dei tifosi - è rientrato ai box: "Si comunica che per le conseguenze dell'incidente in Moto2 la cerimonia di premiazione della Motogp verrà effettuata in forma ridotta" (a memoria, mi sembra di aver sentito una frase simile). Io francamente non ho ascoltato altre comunicazioni precedenti e solo dopo questo primo annuncio, al momento delle premiazioni lo speaker ha detto della morte del pilota. Fino a quel momento - perlomeno dove ero io nella tribuna di fronte ai box sul rettilineo di partenza - tutto era proseguito come se niente fosse successo.

Tomizawa è morto in sella alla sua passione durante quel tempo molle che è la tarda mattinata delle gare motoristiche (il cui top va in onda intorno alle 14.00 per ottimizzare l'audience TV). Sugli spalti il pubblico segue (a volte distrattamente) le gare minori e fa quelle cose che gli consentiranno poi di assistere nel migliore dei modi la gara principale. Dietro le quinte del circuito, dopo il warmup del primo mattino, in tempi fissati al secondo, le star della categoria principale adempiono brevemente ai loro obblighi con gli sponsor, avvenenti hostess portano gruppi di ospiti nell'area paddock per un tour tra camion e meccanici, i catering dei delle hospitality servono buffet invitanti.

Non è un mondo da condannare, ci lavoro anche. Ieri sera però era triste pensare che tutto fosse proseguito così come era stato previsto dal cerimoniale, che gli organizzatori abbiano pensato fosse meglio non disturbare il nostro divertimento, che fosse giusto dircelo alla fine.

Come scrivevo ieri in un tweet, la morte è oggettivamene troppo stridente con lo sport, i cui protagonisti stanno imparando a conviverci, forse per esorcizzarla, e quando si materializza al loro fianco sempre più sanno trattarla in modo deferente. Lo sport business, da questo punto di vista, deve affrontare uno stridore maggiore e nei fatti, spesso, non ha ancora capito come comportarsi.

venerdì 3 settembre 2010

BUONA STAGIONE SPORTIVA!

Mi è sembrato bello - da Assessore allo Sport - mandare una lettera di "buona stagione sportiva" ai protagonisti dello sport cernuschese in questi primi giorni di ripresa delle attività...qui sotto il testo.

Cari Sportivi Cernuschesi, amici Allenatori, gentili Presidenti e Dirigenti,

in questi primi giorni di Settembre riprenderà a pieno regime anche a Cernusco, dopo la pausa estiva, l'attività sportiva: colgo allora l'occasione di questa ripartenza per condividere con Voi - nel mio nuovo ruolo di Asessore allo Sport - una prospettiva, una novità, un augurio.

La prospettiva nasce in realtà da alcuni disagi che dovremo sopportare. Come certamente avrete visto, sono aperti al Centro Sportivo di via Buonarroti due importanti cantieri, quello della piscina e quello della tribuna del vecchio stadio, che non permetteranno quest'anno lo svolgimento delle attività natatorie e che creeranno alcuni disagi - stiamo lavorando perchè siano minimi - in termini di spazi alle altre discipline. Sono certo che ciascuno di noi, nei diversi ruoli, saprà cogliere la prospettiva positiva di questi interventi e agevolare in questo periodo di emergenza la risoluzione di eventuali problemi.

La novità la scopriremo insieme strada facendo in questo anno e avrà il nome di "I sport Cernusco"...io amo fare sport Cernusco. Sotto questa sigla ci saranno tante cose: un logo per identificare e valorizzare lo sport cernuschese; una presenza sui principali social network per condividere esperienze e far circolare idee; eventi sportivi e aggregativi anche al di fuori dei consueti contesti associativi e rivolti a tutti gli sportivi; e tanto altro ancora. Lasciatevi coinvolgere da questo progetto già dell'Open Day del prossimo 19 Settembre e sentitevi davvero sua parte attiva: come ho avuto modo di dire in questi giorni, c'è movimento sportivo in città!

L'augurio lo divido ai tre destinatari di questa lettera.

Agli sportivi, innanzitutto, perchè vivano serenamente ma con impegno la propria passione: come insegnano i bravi allenatori, ciasuno esprime nel suo gesto sportivo tutta la propria storia, la propria preparazione e il proprio essere. I veri campioni sono prima di tutto uomini e donne veri.

Agli allenatori che prestano la propria opera volontaria nelle Associazioni Sportive della nostra città l'augurio è quello di ricordare sempre l'importanza del ruolo di educatori sportivi che sono chiamati a svolgere verso i più giovani, con le parole e con l'esempio. Grazie per la vostra generosità.

Ai Presidenti e ai Dirigenti, infine, l'augurio è quello di vigilare affinchè lo sport proposto in città sia sempre "vero, leale e di tutti", così come stiamo imparando a condividere in questo nuovo tempo di lavoro insieme.

A tutti noi..."I sport Cernusco!"

mercoledì 1 settembre 2010

FRANCESCO MOLINARI AD EUROSPORT ITALIA


Domani 2 Settembre 2010, dalle ore 16.30, Francesco Molinari sarà ospite nella sede di Eurosport Italia per un'intervista e per una live chat con gli appassionati di golf.

A questo link del sito internet di Eurosport la presentazione e lo spazio per lasciare già delle domande al campionissimo di golf, rappresentante dell'Italia insieme al fratello alla Ryder Cup 2010.