giovedì 30 ottobre 2014

LO SPORT NEL PATTO PER LA SCUOLA A CERNUSCO

Tra le 51 pagine del “Piano di diritto allo studio - Patto per la scuola” 2014/15 presentato questa sera dall’Assessore Zecchini e approvato dal Consiglio Comunale, ci sono due note positive che riguardano anche il mondo sportivo, testimonianza di un lavoro comune di sensibilizzazione, proposizione e azione.

Il primo riguarda le strutture, in particolare le palestre. Tra le voci di “Previsione manutenzioni straordinarie scuole statali anno 2014/2015”, oltre 200.000 euro (201.720 euro per la precisione) sono destinati alle palestre scolastiche, preziosissime strutture per il processo di alfabetizzazione motoria degli alunni ma anche oggetto di un intenso utilizzo da parte delle Associazioni Sportive cernuschesi per lo svolgimento della propria attività in orario extra-scolastico.

Questi, in particolare, i lavori:

Riqualificazione corridoi palestre via Don Milani  €. 31.620,00
Nuovi canestri palestre via Don Milani  €. 7.100,00
Rifacimento copertura palestra Piazza Unità d’Italia  €. 31.000,00
Riqualificazione spogliatoi palestre via Don Milani  €. 132.000,00

Ricordo che ogni settimana sono oltre 210 le ore di utilizzo delle palestre scolastiche (pari al 55% del totale ore-palestra utilizzate) da parte di 19 associazioni sportive cernuschesi. 

Il secondo riguarda il capitolo “progettazione interistituzionale condivisa per sostenere la complessità del sistema formativo del territorio”. Riporto interamente i passaggi del documento:

“Nel corso del presente anno scolastico prosegue l’azione della “progettazione condivisa”. In accordo fra scuole e assessorato, parte delle risorse messe a  disposizione dal comune per l’innalzamento dell’offerta formativa e della promozione del benessere scolastico, saranno finalizzate al finanziamento di progetti le cui tematiche si intersecano in modo armonico e coerente con gli obiettivi che l’amministrazione comunale e le altre agenzie educative del territorio devono  raggiungere per la costruzione di una comunità coesa in cui il processo di crescita dei bambini e dei ragazzi sia condiviso a livello interistituzionale. Nell’ambito della costruzione del “ Patto per la scuola”, le associazioni e le varie realtà del territorio che agiscono  e lavorano in un ambito educativo, didattico, sportivo, culturale , sociale e che hanno dato la loro adesione al  “Patto per la scuola” hanno individuato 5 ambiti di intervento ritenuti fondamentali anche dall’assessorato, che sottolineano la necessità, dettata anche dallo spirito della legge 31/80, della legge Costituzionale 3/2001 e della Legge 142/1990 di condividere un’idea e un progetto di educazione e territorio.

I cinque ambiti individuati sono i seguenti:
1)  Inclusione sociale
2)  Educazione alla cittadinanza e alla legalità
3)  Sport e attività ricreative e motorie*
4)  Sostenibilità ambientale
5)  Comunicazione e formazione
Tale progettazione per l’anno scolastico 2014/2015 è finanziata con € 12.000,00

*L’assessorato alo sport ha evidenziato la propria disponibilità a progettare un percorso di educazione motoria con le scuole. Da quest’anno sarà avviato la progettazione comune per costruire un curricolo strutturato. Come già indicato nel Piano di sostegno allo sport 2013/14 del Comune di Cernusco sul Naviglio “Uno sport su misura”, l’obiettivo è quello di sviluppare un progetto di alfabetizzazione motoria comune a tutte le scuole di Cernusco, frutto della collaborazione trail mondo della scuola, il Coni, l’Amministrazione Comunale
e un movimento sportivo cernuschese – riunito sotto la Consulta dello Sport - ricco di eccellenze, competenze, sensibilità e varietà di discipline. Già negli scorsi anni alcuni passi sono stati fatti in questa direzione, senza però garantirne una necessaria organicità. Un lavoro congiunto vuole rendere esplicito e concreto attraverso un progetto condiviso il legame scuola–sport in città, attivando il circolo virtuoso dellacontinuità educativa anche nello sport”.

Nelle prossime settimane il primo incontro di progettazione con i Dirigenti Scolastici.

martedì 28 ottobre 2014

CERNUSCO, CONSULTA DELLO SPORT: PIU' AGILE PER ESSERE PIU' EFFICACE

Lo scorso 28 Maggio la Consulta dello Sport del Comune di Cernusco, riunita in sede assembleare, ha deliberato la proposta di modifica del “Regolamento della Consulta dello Sport della Città di Cernusco sul Naviglio” a suo tempo approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione N.88 del 08/10/2008.

Poiché l’art. 18 “MODIFICHE AL REGOLAMENTO” del suddetto Regolamento recita che ”ogni variazione o modifica al presente regolamento, potrà avere luogo solo con apposita deliberazione di Consiglio Comunale” e che “fatto salvo il diritto di iniziativa attribuito ai Consiglieri Comunali, è competenza esclusiva dell’Assemblea della Consulta proporre modifiche o variazioni al presente regolamento”, il Consiglio Comunale del 29 Ottobre è chiamato ad approvare tali proposte di modifiche.

Alla luce dell’esperienza di questi 7 anni di lavoro, la proposta della Consulta dello Sport va nella direzione di consentire un migliore e più efficace svolgimento dell’attività degli organi della Consulta stessa (Assemblea e Direttivo), semplificandone e quindi favorendone l’operatività. La ripetuta assenza di rappresentanti con diritto di voto “esterni” al mondo sportivo cernuschese, infatti, ha molto spesso impedito la regolare riunione di tali organi, di fatto dilatando tempi di decisione e conseguenti azioni.

Se anche per la Consulta dello Sport è vera la duplice idealità di “pensare alla grande e strafare nel piccolo”, questi cambiamenti fanno quadrato intorno al mondo sportivo cernuschese, tendenzialmente rafforzando l’attenzione verso gli aspetti più concreti delle finalità della Consulta. La speranza personale è che la Consulta sappia comunque proseguire – insieme all’Assessorato allo Sport - nelle più ampie riflessioni e proposte di politica sportiva che l’hanno caratterizzata in questi anni: ne sono un esempio “Il piano di sostegno allo sport” – documento di programmazione sportiva che ogni due anni traccia la direzione della proposta sportiva della nostra città – oppure riforme come quella approvata giusto qualche mese fa di revisione delle tariffe di utilizzo degli impianti, a favore dello sport associativo di base. L’alto profilo dei dirigenti delle Associazioni Sportive Cernuschesi, ben rappresentato anche nell’ambito del Coni Regionale e delle varie Federazioni, è probabilmente il presupposto migliore affinché ciò si possa realizzare anche per il futuro.

Qui sotto, i dettagli delle modifiche:

ART. 5 – L’ASSEMBLEA DELLA CONSULTA

Modificare il 1° punto da “Il legale rappresentante di ogni Associazione, Società ed Ente di promozione sportiva iscritta nella sezione specifica all’Albo Comunale delle Associazioni” in “Il legale rappresentante di ogni Associazioni, Società ed Ente di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e iscritti al Registro comunale delle Associazioni no-profit”.

Cassare dall’elenco dei componenti l’Assemblea della Consulta dello Sport con diritto di voto i seguenti soggetti:

Rappresentante designato da ciascuna delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e parificate, presenti sul territorio comunale;

Rappresentante designato dalla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università  degli Studi di Milano;

Rappresentante designato da ogni gestore di Centro di medicina sportiva, pubblico o privato convenzionato con l’ASL, presente ed operante sul territorio comunale;

Rappresentante designato da ogni gestore di impianto sportivo privato presente sul territorio comunale;

Rappresentante designato da ogni gestore di impianti sportivi pubblici presente sul territorio, quando gli stessi non siano gestiti da un’Associazione sportiva iscritta all’Albo delle Associazioni;

Rappresentante designato dal CONI regionale;

Rappresentante designato dal CONI provinciale;

Rappresentante designato della Provincia di Milano – Assessorato allo sport;

Rappresentante designato dalla Regione Lombardia – Assessorato allo sport.

Integrare tra gli invitati permanenti i seguenti soggetti:

Rappresentante del Coni Provinciale;

Rappresentante del Coni Regionale;

Rappresentante designato da ciascuna delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado,
statali e parificate, presenti sul territorio comunale;

Rappresentante della Provincia di Milano, Assessorato allo Sport;

Rappresentante della Regione Lombardia, Assessorato allo Sport.

ART. 11 IL DIRETTIVO DELLA CONSULTA

Modificare il 1° punto da “5 membri che rappresentano le Associazioni, Società ed Enti di promozione sportiva componenti dell’Assemblea” in “5 membri che rappresentano le Associazioni, Società ed Ente di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e iscritti al Registro comunale delle Associazioni no-profit componenti l’Assemblea”.

Cassare dall’elenco dei componenti il Direttivo della Consulta dello Sport con diritto di voto i seguenti soggetti:

Rappresentante designato dalla Consulta della Scuola. Ove non costituita, si procederà all’elezione dei Rappresentanti delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e parificate, presenti sul territorio comunale con le modalità previste dal successivo art. 12 per le Associazioni, Società ed Enti di promozione sportiva;

Rappresentante indicato dalla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano;

Cassare tra gli invitati permanenti senza diritto di voto i seguenti soggetti:

Rappresentante del Coni Provinciale;

Rappresentante del Coni Regionale;

Rappresentante della Consulta del Sociale, ove costituita;

Rappresentante della Consulta dei Giovani, ove costituita;

Rappresentante della Provincia di Milano, Assessorato allo Sport;

Rappresentante della Regione Lombardia, Assessorato allo Sport.  

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Ti può interessare anche:
Consulta Comunale dello Sport dal sito del Comune di Cernusco
Finalmente la Consulta dello Sport di Claudio Gargantini (2008)

sabato 11 ottobre 2014

BICI & THE CITY

In questi giorni stiamo lavorando alla realizzazione di una serie di azioni che permettano di posizionare ancor di più Cernusco come la città della bicicletta, sia per chi a Cernusco ci abita, sia per chi a Cernusco ci passa, sia per chi a Cernusco ci viene. Girare o arrivare in città in bici per poi godersi certo gli angoli storici e i parchi, ma anche i 110 negozi del più grande centro commerciale all'aperto che è l'area pedonale del nostro centro, fatta di negozi di qualità e ristoranti con piatti caratteristici. Lo abbiamo chiamato progetto "Bici & the city".


Stiamo lavorando affinchè - come per il Solo per oggi, come per Valore in comune - tutto sia messo a sistema in rete; per questo mi ha fatto piacere ricevere questo breve pezzo del Dottor Arnaldo Morelli (Segretario dell'Associazione Territoriale Commercianti di Melzo Confcommercio) proprio sulla ciclabilità a Cernusco. Lo posto volentieri, a darci forse ulteriori spunti di azione.

VUOI UNA BUONA SALUTE? VIVI LA NATURA E PEDALA!

Ho incontrato, dopo trent’anni, Angelo Schiavino ex compagno di scuola e oggi accompagnatore cicloturistico. Incuriosito da questa non comune professione, che associa un’indubbia attività fisica ad una alimentazione corretta e sana,  ho chiesto ad Angelo di illustrarmi la ciclabilità nei Comuni del Mandamento di Melzo.

In particolare, durante la conversazione, mi ha fatto notare come siano ben noti, da qualche decennio, i problemi di congestione e inquinamento da traffico dei nostri centri urbani. Le strade dei centri storici, concepite nei secoli scorsi per il transito di carri e pedoni, mal sopportano il traffico veicolare che diventa ogni giorno più intenso e, oramai, sempre più amministrazioni comunali le hanno trasformate in aree pedonali o a traffico limitato. In queste aree la bicicletta, mezzo ecologico e salutare per eccellenza, ritorna a riprendersi i suoi spazi che le auto a partire dal secondo dopoguerra le hanno tolto.

Cernusco sul Naviglio si può annoverare tra i primi comuni dell’area nord-est di Milano e della Martesana ad aver istituto, già da più di un ventennio nel suo centro storico, una vasta area pedonale e a traffico limitato, così da costituire un evidente richiamo, oltre che per i residenti anche per gli abitanti dei comuni limitrofi, per gli acquisti nei suoi numerosi esercizi commerciali in un contesto a misura d’uomo.

La bicicletta rappresenta quindi una ottima opportunità per raggiungere e sfruttare al meglio le possibilità che offre il centro di Cernusco. Il tutto grazie anche ad una rete di 30 chilometri di percorsi ciclabili all’interno del territorio comunale che permette di collegare agevolmente i comuni di Brugherio, Carugate e Pioltello con la stazione ferroviaria di Limito, stazione dalla quale è possibile usufruire del servizio bici+treno e raggiungere Milano, oppure Vignate, Melzo ed oltre verso Cassano d’Adda e Treviglio.

Una menzione particolare merita il percorso ciclabile lungo l’alzaia del Naviglio della Martesana, vera e propria autostrada ciclabile che collega il centro di Milano con l’Adda. Lungo questo asse, frequentato assiduamente in ogni stagione sia per gli spostamenti casa – lavoro e sia per il tempo libero, si raggiungono agevolmente Vimodrone, Cologno Monzese e Milano da una parte e Cassina de’ Pecchi, Bussero e Gorgonzola dall’altra.

Un’ulteriore possibilità per raggiungere Cernusco in bicicletta è data dalla linea 2 della metropolitana, dove in determinate fasce orarie dal lunedì al venerdì e per tutta la durata del servizio il sabato e festivi.

Tutto il centro di Cernusco ha una buona dotazione di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette, ma la più grande disponibilità si ha nei pressi della stazione della metropolitana, dove sono molto utilizzate da pendolari e studenti. A questo riguardo va fatta menzione del servizio “BCPark”, un parcheggio coperto riservato alle biciclette al quale si accede con un badge elettronico fornito dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune previa registrazione dei propri dati e di quelli della bicicletta.

E’ stato istituito di recente, in collaborazione con i comuni di Pioltello e Carugate, anche un servizio di bike-sharing (inteso come noleggio) per gli spostamenti brevi all’interno dei tre comuni.

Una situazione dunque nel complesso invidiabile, se comparata con altre realtà limitrofe, in termini di accessibilità e fruibilità.

Anche  Melzo, in questi ultimi anni, ha intrapreso azioni volte ad un maggiore sviluppo dei percorsi ciclabili, in qualità di Comune capofila del progetto “Bici Martesana”, ed ha ultimato la “ciclostazione” nell’area della stazione ferroviaria.

Il ritorno ad uno stile di vita sano e vicino alla natura, comprende anche il prendersi cura di sé e della propria salute, attraverso metodi di cura naturali, rispettosi della persona e dell’ambiente.

Per un maggiore approfondimento mi sono recato presso alcune erboristerie per farmi mi ha spiegare in cosa consiste l’attività di “speziale”.

Nel medioevo la bottega dello speziale era il luogo dove lo speziale appunto, una specie di farmacista-erborista, preparava e vendeva i suoi medicamenti, principalmente a base di erbe. Ed infatti, in molti negozi, c’è anche un piccolo laboratorio erboristico per la preparazione di tisane ed estratti liquidi di erbe, limitatamente ai prodotti che rientrano nella categoria degli integratori alimentari.

Si vendono anche farmaci da banco, ma il primo consiglio per le problematiche di salute dei clienti è sempre un rimedio omeopatico, una tisana, un estratto erboristico, un integratore a base di erbe o una miscela di Fiori di Bach, valutando  cosa sia più adatto al singolo caso.

Un minimo ritorno ad uno stile di vita vicino alla natura, l’utilizzo di un mezzo economico, salutare e ad impatto ambientale zero come la bicicletta, ed un “salto” dall’erborista per mantenere il proprio stato di salute o anche solo per un consiglio, sono ampiamente auspicabili. Ben vengano quindi le piste ciclabili e la spesa fatta al proprio “negozietto” di paese, ed il rallentare il ritmo, fermarsi a vivere la propria quotidianità e tornare a scoprire la bellezza dei propri luoghi.

E le biciclette ?

La passione per la bicicletta, rimasta inalterata nel tempo, è dei fratelli Casiraghi a Cernusco.

La loro storia inizia nel 1951 quando il padre Angelo, vero maestro in questo campo, apre il negozio di biciclette, allora  completamente costruite a mano, e lo gestisce sino agli anni 90 quando passa il timone ai figli Marco e Carlo. Ancora oggi, con immutati professionalità ed entusiasmo, i fratelli Casiraghi vendono e, soprattutto riparano, vari modelli di biciclette, dalle classiche alle city, dalle mountain alle scatto fisso, oltre naturalmente a quelle da bambino.

Alfredo Oriani, Orio Vergani, Gianni Brera, Dino Buzzati, Mario Soldati, Alfonso Gatto e tanti altri, hanno scritto pagine e  articoli appassionati sul più domestico e semplice veicolo che l’uomo abbia inventato e quindi, anche noi, auspichiamo a tutti: “con la natura e pedalando, per la buona salute”.

Dr. Arnaldo Morelli
Segretario Confcommercio Melzo


venerdì 10 ottobre 2014

SOLO PER OGGI #7

Prima di scrivere questo post sul Solo per oggi dello scorso Sabato a Cernusco ho voluto rileggermi quello che scrissi alla vigilia del primo Solo per oggi (allora Sbaracco) di Sabato 20 Ottobre 2012. Finivo il post così:

"Spero davvero che questo Sabato dello Sbaracco sia una grande occasione; spero possa avere successo e possa essere ripetuto in futuro; spero possa essere uno dei motivi per non dire più “non si fa nulla per tenere vivo il centro di Cernusco”; spero possa sostenere concretamente i nostri esercizi commerciali; spero possa essere un’opportunità per un buon acquisto per le persone; spero possa essere l’occasione per passare alcune ore nel nostro centro storico passeggiando tranquillamente e godendocelo in mezzo a tante gente; spero altrettanto tanta gente venga da fuori paese per godersi una giornata a Cernusco; spero ci sia il sole. Ci vediamo, sabato, in centro a Cernusco".

Era la prima volta che insieme a Ediesse e ai commercianti di Cernusco tentavamo di organizzare una festa del commercio che non fosse la storica Fiera di San Giuseppe a Marzo. Due anni e 7 edizioni dopo, con il sostegno dell'Unione Commercianti, possiamo dire che quel sogno di cose che non erano state mai si sta rivelando un'intuizione incredibilmente positiva? 

Edizione dopo edizione l'evento si è radicato ed evoluto, diventando una vera e attesa festa di musica, giochi e commercio locale (una settantina i negozi coinvolti questa volta), tutto il commercio locale di Cernusco, inclusi i negozi al di fuori del centro pedonale, con una ricaduta economica significativa per gli esercizi della città. E questa settima edizione è stata - a mio avviso - addirittura un punto di svolta, perchè la maggioranza dei commercianti ha voluto essere anche protagonista e propositivo nell'animazione della festa, rendendola ancora più coinvolgente per tutti.

Mi piace sottolineare un'ultima cosa. Solo per oggi è anche l'esempio di una collaborazione tra pubblico e privati che funziona, ognuno per la sua parte, nell'organizzazione di un evento con un format economicamente autosostenibile. In un periodo di bilanci comunali sempre più ristretti, un'altra bella cosa che non era stata mai.










mercoledì 8 ottobre 2014

UNA NUOVA APP PER CERNUSCO

Giusto un anno fa di questi giorni, l'Assessorato al Commercio del Comune di Cernusco aveva progettato e coordinato - insieme al supporto della Banca di Credito Cooperativo di Cernusco - il lancio del programma di marketing territoriale a sostegno dei negozi di vicinato Valore in Comune, poi implementato e gestito da Y-Tech insieme ai 25 commercianti aderenti fin dalla sua fase iniziale.

Un anno dopo gli esercizi commerciali coinvolti sono diventati oltre 40, le card distribuite viaggiano ormai verso le 3.200 unità, con buoni sconto utilizzati per un valore di oltre 2.500 euro.

Nel corso dell'anno Valore in Comune è diventata passo dopo passo una piattaforma di comunicazione importante per promuovere il commercio locale attraverso media innovativi, legandosi a doppio filo con la vita della città: ne sono un esempio la presenza sui social network con la pagina facebook dedicata; il sito internet; la newsletter inviata con una cadenza bisettimanale per rilanciare offerte commerciali e iniziative culturali ed eventi in città (ad esempio sostenendo Villa Alari nel progetto del FAi "I luoghi del cuore").


Per festeggiare il primo compleanno, Valore in Comune ha lanciato l'app VIC Cernusco s/N Card, scaricabile gratuitamente e senza registrazioni da Google Play, per ora nella sola versione Android ma presto anche in quella per iphone.

Grazie a questa app, una mappa geolocalizzata della città consentirà a ciascuno di trovare il negozio di Valore in Comune più vicino, con tanto di presentazione e visualizzazione delle offerte commerciali e delle promozioni in corso. 

Altre due sezioni saranno dedicate invece alla città: in una si potranno avere informazioni utili sui servizi comunali, sui parcheggi, sul bikesharing, sugli uffici postali, ecc.; nell'altra sarà invece data visibilità agli eventi organizzati in città, non solo da parte dell'amministrazione comunale ma anche delle associazioni.

Ancora una volta, è stato il sistema Valore in Comune a finanziare lo sviluppo dell'applicazione utile per il commercio locale ma anche per la città tutta, senza alcun costo aggiuntivo nè per i negozianti, nè per il Comune.

Come credo stiano dimostrando i fatti, sono sempre più convinto che l'intuizione iniziale di introdurre strumenti strutturati di comunicazione, in un'ottica di rete, a sostegno del commercio locale, fosse davvero vincente.

#sognocoseche

 
 
 
 

lunedì 6 ottobre 2014

IL MARIO SACRISTA

(da Voce Amica di Ottobre 2014 un ricordo di Mario il sacrista, scomparso lo scorso Settembre nel giorno del suo 90esimo compleanno)

Sul finire degli anni ’60, lo sviluppo di nuovi quartieri residenziali e l’intensificarsi delle industrie a Cernusco, a Sud del Naviglio, avevano visto la nascita proprio in quell’area della città di una nuova Parrocchia: un’ampia cappella ne era diventata ben presto la chiesa provvisoria, con annesso il Centro Paolo VI e il campo di calcio, quest’ultimo destinato a lasciare spazio nel tempo alla costruzione della chiesa vera e propria. E un nome – San  Giuseppe Lavoratore – già espressione del forte legame con la realtà e la gente di quel quartiere. Anni bellissimi, in cui coinvolgere ed essere coinvolti in prima persona nella vita del nuovo oratorio era la cosa più naturale al mondo.

Il tempo e le scelte lungimiranti dei protagonisti di allora, lo sappiamo, hanno portato poi a evoluzioni differenti da quanto ipotizzato inizialmente: la prima pietra della nuova chiesa è infatti ancora sotterrata sotto il dischetto di centrocampo del campo di calcio dell’oratorio Paolo VI, mentre la vela della nuova chiesa si alza bellissima poco più in là, nel mezzo delle tre torri. Una nuova palestra accoglie lo sport in oratorio, a ridosso del muro vicino al quale ci si ritrovava per giocare “al volo” con un pallone e un gruppo di amici.

Sarà perché ripensare agli anni in cui si è stati bambini porta sempre a mitizzare persone e situazioni, ma quei fantastici anni ’70 (e anche ’80) al Paolo VI erano davvero carichi di energia e voglia di fare, popolati di figure significative. E per chi all’epoca decideva di indossare la veste nera e la cotta bianca di chierichetto, due erano i riferimenti: il Parroco Don Giuseppe e il Mario sacrista.

Se Don Giuseppe era il custode degli insegnamenti del nostro servizio all’altare e il motivatore – ogni giovedì pomeriggio, nella riunione settimanale – del nostro impegno, il Mario sacrista era il signore indiscusso dell’angusta sacrestia di allora  (oggi è la cappellina piccola piccola in cima alle scale interne dell’oratorio), stipata all’inverosimile nel triduo pasquale di lettori, incenso e cantari.

Convocati rigorosamente almeno un quarto d’ora prima dell’inizio di ogni messa, in quei minuti che precedevano la celebrazione il Mario sacrista – solo per pochi Mario Ornaghi - era per noi chierichetti il modo per ripassare (o imparare) il dialetto milanese; era la controparte ideale per commentare i risultati dell’ultima giornata di Serie A e sfottere un poco la sua Inter; era il dispensatore di massime e battute ma anche colui che richiamava al rispetto del luogo i più scalmanati di noi. Era il narratore di tutte le malefatte e le situazioni tragicomiche in cui generazioni di chierichetti si erano ritrovate sotto i riflettori dell’altare: la croce di legno usata nelle processioni e distrutta contro lo stipite alto della porta uscendo di corsa dalla sacrestia, il turibolo rovesciato ai piedi del Vescovo in visita pastorale nel tentativo malriuscito di una rotazione a 360°, lo svenimento per la troppa tensione durante una lunga messa di Natale nella nuova chiesa…quante ne aveva viste il Mario sacrista?

Il Mario sacrista era anche l’esempio di un servizio semplice e sorridente, di quelli che è bello incontrare nella propria vita in oratorio. Semplice e sorridente. Un po’ come quello di Don Giuseppe, in tutti i suoi anni tra noi.

Ermanno

DA ARAGON A MAGNY COURS

(Nevers - Francia)

Da Aragon a Magny Cours c'è molto di più dei 1.022 km di strada che separano il primo circuito Europeo di SBK della stagione dall'ultimo: ci sono viaggi aerei e auto noleggiate; alberghi e ristoranti consigliati (o da sconsigliare); città da scoprire o da ritrovare; appuntamenti e iniziative da organizzare; volti conosciuti da ritrovare, ogni volta in una sala stampa differente, un paddock, una pitlane.

C'è un anno di vita che scorre parallelo rispetto a questo mondo sospeso che - per chi ci lavora - sembra a volte essere il dietro le quinte di un evento sportivo così grande: i primi ad arrivare il giovedì, gli ultimi ad andarsene la domenica sera.

Per questo l'ultimo weekend della stagione, questo di Magny Cours, ha quel sapore malinconico da ultimo giorno di scuola, di un altro anno che ci ha fatto crescere e chissà se ci ritroveremo ancora in classe insieme alla campanella della prossima stagione.