venerdì 28 settembre 2007

OBIDOS

Obidos e' un paese ad una settantina di km a Nord di Lisbona, in Portogallo. In questi giorni si sta svolgento il sales seminar di Eurosport. Avevo gia' visto una volta l'oceano, proprio qui in Portogallo, ma non me lo ricordavo cosi affascinante. La forza delle onde sulla larghissima e lunghissima spiaggia di sabbia, stretta all'interno da una scogliera alta 20/30 metri, e' assolutamente affscinante. E anche Obidos, con il suo castello e il suo borgo medioevale, richiamano i nostri paesi toscani (San Giminiano, Volterra, etc.) anche se personalmente credo non ne raggiun ga il fascino.
Domani sera si torna a Milano...
e.
ps: lunedi' foto e commento della classica sfida di calcio Francia-Resto del Mondo

lunedì 24 settembre 2007

MI GODO ROMA-JUVE

Nonostante Tuttosport titoli oggi "Sì: è Juve scudetto", credo che la realtà della difesa bianconera possa confermare questa come una stagione con qualche soddisfazione, tanto cuore (e batticuore), tantissimo orgoglio. Ma poichè per un tifoso quest'ultimi (cuore e orgoglio) sono fondamentali per costruire il resto (belgioco e vittorie), non penso allo scudetto, vivo di presente e mi godo Roma-Juve 2-2 ("...saremo dei rompiscatole per tutti", disse Ranieri in estate): non siamo stati belli come i giallorossi, ma certo non siamo scesi in campo intimoriti.
E Iaquinta ricorda davvero Ravanelli degli anni d'oro...
e.

sabato 22 settembre 2007

MILANO-AREZZO-MILANO

Milano-Arezzo-Milano, toccata e fuga per assistere alla seconda giornata della tappa del Global Championship Tour, competizione internazionale di equitazione.
Era la mia prima volta dal vivo...dovrò farne ancora di strada per apprezzare uno sport sicuramente per pochi ma dall'eleganza infinita.
Abituato alla bolgia dello stadio, al sudore dei ciclisti, al coraggio dei piloti, il salto di un ostacolo da parte del cavallo e del suo cavaliere, in quel silenzio irreale del fiato sospeso degli spettatori, rappersenta un momento di perfezione estremo. Altri commenti tecnici, francamente, non saprei darne.
Ermanno
ps: l'Autogrill con il ristorante Fini, nei pressi di Modena andando verso Nord, rappresenta una tappa conosciuta per chi da quelle parti vuole fermarsi per mangiare qualcosa senza uscire dall'autostrada. Anche ieri sera, intorno alle 20.00, era stracolmo di viaggiatori, turisti, due squadre di basket che andavano in trasferta per le partite del weekend. Solitario al mio tavolino ma in mezzo a tanta gente, mi venivano in mente le parole di Barrichello, quando appena arrivato in Italia alla Ferrari e non conoscendo nessuno, cenava in Autogrill per stare in compagnia.

giovedì 20 settembre 2007

@ YAHOO! PARTY, LIKE IN NYC

I navigatori sportivi si saranno certamente accorti che dallo scorso 21 maggio qualcosa è cambiato nel panorama dei portali sportivi italiani. Da quella data, infatti, Eurosport e Yahoo! hanno concretizzato una partnership creando il sito http://www.eurosport.yahoo.it/: unione di forze che, attraverso l'esperienza di Eurosport nei contenuti e quella di Yahoo nella community, ha portato il nuovo sito al 2° posto tra i siti sportivi più visitati in Italia (dati comScore) dopo gazzetta.it.
Ero così ospite, questa sera, al party che Yahoo! ha organizzato al T35 qui a Milano, quartiere modaiolo: mentre scrivo, anzi, la festa sarà sicuramente entrata nel vivo. Anche perchè la mia presenza alzava decisamente la media, sono sgattaiolato via giusto dopo aver pizzicato qua e là il buffet, fatto due tiri a bigliardino al corner di Eurosport e aver scambiato due chiacchiere con gente simpatica che non vedevo da un po' di tempo.
Non sono mai stato ad una festa di new economy a NYC, ma pensavo - mentre ero lì - che doveva avvicinarsi maledettamente a quella in cui ero: vivace, età media bassa, forse molto più internazionale, bella atmosfera.
Ah, a proposito. Ho riconosciuto tra la folla una ragazza imboscata della concorrenza: ha già firmato per Google...
e.

ROMA A NUOTO NEL 2009


Roma, diciamolo onestamente, è davvero affascinante. I resti antichi romani, i palazzi della politica e del potere, le Chiese e la magnificenza del Vaticano, l'architettura delle piazze. Davvero bellissima.
Ci sono stato ieri per conoscere il progetto che porterà, dal 18 luglio 2009, la tredicesima edizione dei Campionati del Mondo di nuoto proprio nella nostra capitale. L'evento porterà a Roma 2.500 atleti e 1.500 tecnici di 170 nazioni differenti, impegnati in 3 locations: nel complesso del Foro Italico (sarà ristrutturato per l'occasione), a Tor Vergata (nella nuova Città dello Sport disegnata dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava, poi centro dell'attività sportiva di Roma e dell'Università) e a Ostia Lido (per le gare di nuoto in acque libere). Come ho già scritto molte volte, sono sempre affascianto dall'impatto di questi grandi eventi sul tessuto sociale e urbano di una città. Ho assistito, tra gli altri, ai cambiamenti di Torino per le Olimpiadi e di Valencia per la Coppa America di vela: l'impatto è davvero incredibile...mi sento di dire molto in meglio. Se penso ad esempio alla riqualificazione del porto di Valencia...
Una particolare attenzione sembra richiederla, ancora una volta, non tanto il luogo dell'evento, ma l'accoglienza del pubblico e la predisposizione delle infrastrutture adeguate. Lo stesso problema che si sta ponendo, ho letto, il comitato che organizza i Mondiali di ciclismo di Varese il prossimo Settembre 2008.
Sono curioso di vedere come sarà per Roma. Di certo si preannuncia, per gli appassionati, un evento da vivere a bordo piscina.
e.

mercoledì 19 settembre 2007

GITA PORTOGHESE A SAN SIRO

Sono tornato a San Siro in questa notte di Champions per la partita Milan-Benfica. Più che una sfida ufficiale della massima competizione europea sembra un'amichevole organizzata per l'addio al calcio di Rui Costa. Il Milan è di una superiorità imbarazzante e quando vuole affondare, sfonda da tutte le parti. Lo stadio è semi-vuoto, la curva del Milan continua lo sciopero di striscioni e cori e lo stadio acclama Rui Costa con rimpianto e ammirazione. Lui ringrazia, saluta e si inchina.
A centrocampo il Milan gioca a tre, ma Gattuso-Pirlo-Amrosini sembrano in sei perchè si muovono affiatati e compatti, proprio intorno al genio vero di Pirlo, pressando altissimo.
Fiato tirato ogni volta che la palla arriva a Dida, qualche fischio per il timoroso e sensibile Gila.
Questa squadra andrà lontano anche quest'anno (maledizione del Puma permettendo. Testuale su Sky: Commentatore Emerson ha vinto tutto, gli manca la Champions. Massimo Mauro Il Milan è il posto giusto).
Ermanno
ps: vedendo giocare i campioni di Portogallo, si ha la netta sensazione di un calcio meno veloce di quello italiano, meno aggressivo di quello inglese, meno fantasioso di quello brasiliano. Meno, insomma. Come i due portoghesi della Juve, Andrade (capitano della nazionale) e Tiago. Anche loro, in questo momento, meno.

lunedì 17 settembre 2007

UNA CARTOLINA DA PARIGI

Sono stato giovedì e venerdì scorsi a Parigi. La città è sempre tremendamente bella e anche se la sede di Eurosport è leggermente in periferia, a Issy-Les-Moulineax, cerco sempre di ritagliarmi una cena in centro. Di solito soprattutto nel quartiere di Saint Germain, vivo fino a tarda sera (nelle sere di Champions c'è anche un pub che trasmette le partite delle squadre italiane). Giovedì sono stato in un'altra zona, vicino a place Saint Honorè (zona molto alla moda e per giovani...si scrive così?), ad un aperitivo-compleanno di un'amica del mio collega Fabio - Nathalie - trentenne romana trapiantata nel mondo della tv a Parigi. Mi fa sempre effetto ritrovarmi in mezzo a italiani all'estero: fa quel senso di lontananza, di appartenenza, di comunità, di internazionalità, il tutto mischiato e frullato insieme, come un film. Sono tanti i giovani e in generale gli italiani che lavorano e cercano di farsi valere all'estero. Spesso sono uno di loro - un Cristiano Lucarelli in Ucraina, un Rolando Bianchi al City - e devo dire che questa contaminazione con modi di pensare differenti mi piace molto. Sicuramente ci rende più ricchi, umanamente e culturalmente. Non ricordo quale politico disse una volta che la sua scuola ideale avrebbe dovuto preparare giovani pronti a confrontarsi con l'Europa, con il Mondo, alla ricerca di queste esperienze. Ormai non sono più giovane, ma mi piace l'idea che mio figlio possa avere la possibilità e la voglia farlo.
Conlcudo citando la classica grandeur transalpina. Visto lo svolgimento dei Mondiali di rugby, i francesi hanno pensato bene di illuminare la metà inferiore della Torre Eiffel di verde, come fosse un prato, e di incastonarci nel mezzo un gigantesco pallone. Dal vivo effetto spettacolare.
e.

CORTO CIRCUITO

Parto da un tema marginalmente sportivo per divagare.
Incontrando in queste settimane le aziende produttrici di articoli per sport invernali, infatti, è esplicita la speranza che l'inverno alle porte sia decisamente più freddo e nevoso di quello passato, quando la mancanza di neve ha inciso negativamente sull'attività di vendita di questi prodotti.
Nel contempo un inverno più freddo vorrebbe dire la possibilità di conservare ancora un po' i ghiacciai e fare scorte d'acqua per l'estate, per i nostri fiumi.
Per contro, i gestori di energia italiani dicono di sperare in un inverno non-freddo, perchè le scorte di gas sono limitate, il carbone è stato via via abbandonato perchè troppo inquinante e il nucleare non-scelto perchè pericoloso, il solare non intrapreso perchè...forse senza un perchè.
Di fatto, sembra non ci sia energia disponibile per fare tutto quello che vorremmo fare. Come non ci sono soldi abbastanza per pagare tutto quello che vorremmo comprare, non c'è tempo abbastanza per fare tutto quello che vorremmo fare.
Corto circuito. Speriamo non definitivo.
e.

mercoledì 12 settembre 2007

ORGANIZZATORI DI SPORT

Due notizie di oggi, apparentemente slegate, mai così simili.
Giro di Polonia di ciclismo, gara appartenente al prestigioso Pro Tour. Chi l'ha seguito ieri su Eurosport ha assistito alla scena del gruppo di corridori lanciato a tutta velocità che si trova improvvisamente parcheggiati sul fianco della strada una serie di pulman e poi, proprio nel mezzo della strada, una macchina della polizia impegnata a non fare entrare le macchine in senso inverso (!). Pericolo grandissimo, fortunatamente senza conseguenze.
Gazzetta dello Sport, ultima pagina, Franco Arturi risponde alle lettere dei lettori. Il Signor Stefano Malvestio di Bassano del Grappa si lamenta delle infrastrutture Venete (treni adibiti a trasporto bici, disponibilità di traghetti, etc.) che non supportano la bellissima rete di percorsi ciclo-turistici del territorio ("...ecco dunque il solito paradosso all'italiana: esiste una domanda di servizi - a pagamento, non gratuiti! - ma non l'offerta...").
Vorrei dunque spendere una riflessione sull'importanza dei Dirigenti e Organizzatori sportivi e - ma qui invece non mi addentro - degli Amministratori Pubblici.
La percezione comune che l'allenamento sia rivolto ai soli sportivi non rende giustiza al ruolo importante giocato dietro le quinte dai dirigenti sportivi, che invece avrebbero bisogno di una formazione costante. Paradossalmente perfetti nel loro ruolo solo se l'atleta - a non la polemica - sarà il vero protagonsita dell'evento sportivo.
Io sono seriamente affascinato da questo ruolo.

Ermanno

L'ORGOGLIO DI UN PRESIDENTE

Nei prossimi giorni 3 squadre della Polisportiva GSO Paolo VI riceveranno dal CSI di Milano un importante riconoscimento. La squadra Aziendale Eccellenza calcio (per il 4° anno consecutivo), la squadra Juniores calcio e la squadra Open Maschile volley riceveranno, in occasione di una serata di gala, il premio Fair Paly 2006/07 per il comportamento corretto e leale tenuto in campo in occasione dei rispettivi campionati della passata stagione.
Sono felicissimo, perchè sono state proprio le squadre dei grandi a raggiungere questo obiettivo, concretizzando nel migliore dei modi lo spirito sportivo che abbiamo cercato di vivere in questi 7 anni di sport vero e leale.
Grandi!

Ermanno

giovedì 6 settembre 2007

NO, NON E' SOLO UNA QUESTIONE DI ORGOGLIO

Tra la valanga di spunti dedicati al calcio giocato di questi giorni e all'attesa per Italia-Francia di sabato sera a San Siro, fa capolino la notizia del siluramento di Cobolli Gigli, Presidente della Juventus, nel Consiglio di Lega. Da qui l'uscita polemica di Milan, Inter, Juve, Roma e Napoli, che hanno l'85% dei tifosi italiani ma non hanno più rappresentanti in Lega Calcio.
Solo questione di orgoglio ferito? No, soprattutto una qustione economica, di cui la decisione sulla ripartizione dei diritti TV rappresenta la parte più grossa.
Cita bene "La Repubblica" di oggi il precedente della Premiership Inglese, datato 1992. Il 20 Febbraio di quell'anno le squadre della First Division (la nostra Serie A), fondata nel lontano 1888, si dimisero in blocco pre poter contrattare i diritti personalmente e non attraverso la Federazione. Risultato immediato: nuovo format TV, venduto a 191 milioni di sterline per 5 anni a Sky TV; title sponsor del torneo (Carling), preso per 12 milioni in quattro anni.
Intrapresa la strada, la Premiership Inglese è oggi sponsorizzata Barclays per 65,8 milioni di sterline per 3 stagioni, ha altri 4 partners (Budweiser, Lucozade, Nike e Wrigley's) e 5 TV ufficiali (solo Sky Sport e Setanta Sports versano 1,7 miliardi di sterline, pari a 2,5 miliardi di euro, per il quadriennio 2007-2010).
La Premiership è oggi, a detta di tutti, il Campionato più bello del mondo (è emigrata là gente come Cristiano Ronaldo, Drogba, Shevchenko e altri 250 stranieri...erano 11 nel 1992); sicuramente è il più visto del mondo. Retrocedere è davvero una sciagura.
Lo è anche da noi, in effetti, se dopo 2 giornate nessuna squadra di Serie B non ha ancora una copertura Tv delle proprie partite (ma l'anno scorso non era il campionato su cui credere e investire?).
No, non è solo una questione di orgoglio.

Ermanno

martedì 4 settembre 2007

EUROBIKE


Sono stato giovedì e venerdì scorso per la prima volta a Friedrichshafen in Germania per Eurobike, Esposizione Internazionale della Bicicletta. E' stata una piacevolissima sorpresa: per il numero di espositori, per la qualità degli stand, per la vivacità della fiera. La data si sposa perfettamente con l'esigenza delle aziende di presentare proprio in questo periodo le novità 2008, che si possono davvero toccare con mano (bellissime le bici). Mi sento di dire, attualmente la fiera più importante del settore. Due note: il posto è sfortunatissimo, raggiungibile da Milano molto meglio in macchina, scollinando in Svizzera il passo di San Berndardino e costeggiando tra Austria e Germania il Lago di Costanza. Le infrastrutture in fiera (parcheggi, pulman, bar) sono sottodimensionati rispetto alla dimensione che ha raggiunto Eurobike...speriamo per l'anno prossimo!
Ermanno
ps: sfato il mito di tedeschi, austrici e svizzeri che parlano correttamente l'inglese.
ps2: per gli amanti del pollo arrosto, a Bregenz (32 km da Friedrichshafen, appena appena in territorio austriaco), di fronte alla stazione dei treni, c'è un ristorante abbastanza trucido specializato in buonissimi e vari polli arrosto. Esperienza da non perdere.