venerdì 27 aprile 2012

LO SPORT NEI PROGRAMMI ELETTORALI: #MEGLIOQUESTACERNUSCO

Da due settimane a questa parte stiamo proponendo quotidianamente un tema del programma elettorale di Eugenio Comincini #meglioquestacernusco, convinti che il modo più serio per fare campagna elettorale è quello di proporre idee: oggi il tema è lo SPORT.


Vista l'esperienza come Assessore allo Sport di questi due anni, ho provato allora a cogliere nei programmi elettorali degli altri 8 Candidati-Sindaco gli spunti dedicati allo SPORT e sono rimasto convinto che è #meglioquestacernusco.

In due programmi la parola SPORT non compare:

• Andrea Miedico (Tu per Cernusco)

• Mauro Aimi (Movimento 5 Stelle)

Scelta singolare pensando che il movimento sportivo cittadino interessa (stima per difetto) circa 6.500 Cernuschesi, 50 Associazioni e 35 discipline sportive.

Nel programma di Claudio Keller (PDL) tutto quello che viene detto riguarda l'enunciazione generica dell'importanza dello sport:

"Lo sport come la scuola è elemento fondante per la socializzazione dei giovani, insegna a faticare per raggiungere obiettivi, rafforza lo spirito di gruppo; pertanto le società sportive per quella amatorialità sportiva che è culla di socialità e successi, merita attenzione da parte dell'amministrazione".

E' così generico che mi trovo totalmente d'accordo...come non esserlo?

Patrizio Sirtori (Unione Laica) è fermo al programma elettorale della sua lista del 2007. La parte che riguarda lo sport è esattamente un copia e incolla del programma di 5 anni fa (qui il link al programma 2007): "Le strutture dello sport esistenti devono essere gestite con trasparenza, difese e potenziate anche attraverso l'individuazione di associazioni altamente qualificate in grado di garantirne una gestione corretta e conforme ai migliori livelli delle varie discipline sportive".

Nel frattempo, tra le altre cose, è però stata istituita la Consulta dello Sport, è stata rinnovata con la Federazione Hockey fino al 2035 la gestione del Centro Sportivo di via Boccaccio (parte Nord), è stato riconsegnato all'uso originario il ciclodromo, è stata data una gestione unitaria del Centro Sportivo di via Buonarroti attraverso un gestore qualificato e in prospettiva con il coinvolgimento delle Associazioni Sportive locali. Penso allora che sia #meglioquestacernusco di Eugenio Comincini che fa e sa di cosa stiamo parlando quando si tratta di sport.

Gli altri programmi parlano di sport tentando un maggior dettaglio: in alcuni casi ci sono spunti interessanti, ma lasciano aperte delle domande. Provo una panoramica generale, affiancando le mie domande e alcuni confronti con #meglioquestacernusco:

Giuseppe Colombo (civiche):

ristrutturare il Centro Sportivo di via Buonarroti (in che cosa?);

sostenere più decisamente l'associazionismo con più adeguate risorse (ad oggi il Comune copre circa l'80% del costo di gestione degli impianti sportivi: si parla di coprire altri costi? Di dare finanziamenti a pioggia come in precedenza? In questo momento di contrazione delle risorse pubbliche io sono per il risparmio di spese gestionali per liberare risorse a favore di progetti a sostegno della pratica sportiva).

Cristian Mandelli (Lega):

valorizzazione di Associazioni e società sportive presenti quali soggetti civili e sociali con proprio ruolo e peso nella società (come non concordare?);

rafforzare la collaborazione tra scuola e realtà sportive (ok, come?; su questo punto #meglioquestacernusco propone di continuare il progetto hub scuola-sport lanciato lo scorso anno per meglio coordinare e programmare gli interventi delle associazioni sportive nelle scuole);

valorizzazione dei percorsi della salute nei parchi (ricordo il progetto "I run Cernusco" già lanciato più o meno un anno fa da sviluppare ulteriormente);

sostegno, pubblicità e patrocinio alle iniziative promosse dalle associazioni anche tramite l'informatore comunale e il sito web del Comune (qui #meglioquestacernusco è addirittura avanti: abbiamo creato l'anno scorso un sito dello sport dedicato...).

Lorenzo Gaviraghi (Udc):

diminuire le tariffe orarie per l'affittanza del Palazzetto e dei campi da gioco (per le Associazioni sportive il costo è 10 euro all'ora il palazzetto, 5 euro il resto degli impianti; anche nelle convenzioni per gli impianti all'aperto viene rispettato questo standard: poi, per carità, si può anche fare gratis...io sono per una limitata ma presente compartecipazione dei costi. Ricordo che per le Associazioni non iscritte il costo è doppio rispetto a quello che ho indicato qui sopra);

copertura stadi comunali con fotovoltaico (è anche nel programma di #meglioquestacernusco);

creare un nuovo campo da rugby (è anche nel programma di #meglioquestacernusco);

migliorare la manutenzione e la pulizia degli stabili (ok ma un pò generico: nuovo gestore? Coinvolgimento delle associazioni? Altre idee? Ricordo che si sta lavorando per la definizione del bando di gestione pluriennale del Centro Sportivo di via Buonarroti valorizzando il contributo delle nostre associazioni e con questo passaggio anche questi aspetti potranno essere migliorati);

migliorare il rapporto tra società sportive e amministrazione comunale, ricevendo il singolo genitore o presidente due volte alla settimana (6.500 atleti stimati / 52 settimane x 2 = circa 62 coppie genitori potenziali ad appuntamento, agosto compreso: io preferisco l'idea della Consulta dello Sport non solo per motivi pratici ma anche perché il suo ruolo è proprio quello di fare sintesi di bisogni differenti).

Claudio Gargantini (civica):

Molte proposte sono pienamente condivisibili anche perché presentate in versione "obiettivo": incentivare la funzione educativa dello sport oppure valorizzare le competenze della Consulta dello Sport oppure ancora concepire lo sport come strumento di tutela della salute in tutte le fasce d'età.

Altre vanno nel solco di quanto già impostato con il lavoro di questi ultimi anni: maggior integrazione tra mondo sportivo e disabilità (ricordo che il bilancio 2012 del Comune ha visto raddoppiare da 3.000 a 6.000 euro i fondi destinati a questo aspetto dello sport e che dunque potrà essere riproposto il Bando "Insieme nello sport" per sostenere progetti di sport e disabilità); sport e sponsor (è il secondo passo del progetto "I sport Cernusco" lanciato nel Marzo 2011 per valorizzare l'immagine dello sport Cernuschese); sviluppare spazi aggregativi per i giovani all'interno dei centri sportivi (è la direzione del nuovo centro natatorio, coperto e scoperto; è la prospettiva del centro federale dell'Hockey;...).

Accattivante ma da approfondire la proposta di progettare la costruzione di un nuovo palazzetto sportivo polifunzionale ed ecosostenibile a ovest della città, con anche la pista di atletica indoor: qui - come tutte le proposte di spese di investimento - è necessario ricordare come il patto di stabilità e la riduzione delle risorse a disposizione dei comuni limiti fortemente la progettualità di opere. Fondamentale è capire: la necessità della struttura; la necessità della struttura rispetto alle necessità di altre strutture in città, sportive e non (ad esempio in questo momento si è evidenziato il bisogno di una nuova scuola a Est); le modalità di finanziamento dell'opera (per la scuola si sta procedendo a vendere le farmacie comunali) che non deve prevedere - per quanto mi riguarda - nuove urbanizzazioni della città. Una proposta molto da suggestione elettorale ancora da approfondire.

Forse altre cose ci sarebbero da dire, altri argomenti su cui discutere. Sono ovviamente disponibile a un confronto: con candidati, con sportivi, con cittadini.

Per quanto mi riguarda, penso sia #meglioquestacernusco + sportiva:

Lo sport a Cernusco è un patrimonio fatto di 50 Associazioni, 35 discipline sportive e una stima di circa 6.500 atleti praticanti in maniera continuativa.

Negli scorsi 5 anni sono state attivate azioni di politica sportiva per predisporre i contesti adeguati, in termini di spazi e in termini di “sentire comune”, nei quali i protagonisti dello sport possano svolgere al meglio la propria attività: la costruzione del Nuovo Centro Natatorio Comunale e la creazione della Consulta dello Sport sono stati gli esempi più significativi.

L’idea per i prossimi 5 anni è quella di proseguire su questa strada proponendo Cernusco come “Casa dello Sport”, alla cui costruzione l’Amministrazione Comunale è chiamata principalmente su due fronti:

I “muri della casa”: Le STRUTTURE SPORTIVE
 
1. Riconsegnare in modo definitivo il velodromo di via Boccaccio ad uso proprio con anche la creazione di un percorso per mountain bike.

2. Creare un centro cinofilo in un’area verde della città

3. Definire la gestione pluriennale del centro sportivo di via Buonarroti valorizzando la partecipazione delle Associazioni Sportive utilizzatrici del centro.

4. Ridefinire gli spazi magazzino accessori all’interno del centro sportivo di via Buonarroti attraverso il confronto con la Consulta.

5. Adeguare il Palazzetto dello sport alla nuova normativa per la sicurezza della Federazione Basket.

6. Realizzare un nuovo campo da rugby e nuovi campi di allenamento per le discipline presenti nel centro sportivo di via Buonarroti.

7. Potenziare il centro sportivo di via Boccaccio in collaborazione con la Federazione Nazionale di Hockey.

Le “relazioni tra i suoi abitanti”: La COMUNITA’ SPORTIVA

1. Sviluppare il progetto “Insieme nello sport” per il sostegno di sport e disabilità

2. Valorizzare il progetto “edu-allenatori” con un piano di formazione cittadino che coinvolga la Consulta e le Associazioni.

3. Prevedere incentivi comunali allo sport dedicato ai giovani, mediante convenzioni con Associazioni e strutture sportive sul territorio, coniugato con percorso formativo “light” su prevenzione, salute e alimentazione.

4. Potenziare l’attività sportiva nella scuole coniugandolo con uscite periodiche in piscina.

5. Organizzare durante l’anno altri eventi sportivi multi-disciplinari sull’esempio della settimana dello sport, con tornei.

6. Continuare l’esperienza degli “spazi aperti”, strutturati ma “informali” fruibili a tutti, nelle strutture sportive, nelle aree comunali, nei parchi (tipo Skate Park, I Run Cernusco, ecc.).

7. Censire le aree “tempo libero e benessere” e installare un’adeguata “cartellonistica”.

UN PRESIDIO CINOFILO CULTURALE A CERNUSCO

Quest'oggi la Giunta - una delle ultime di questo mandato - ha approvato un importante atto d'indirizzo: l'individuazione di un'area per la realizzazione di un Presidio Cinofilo Culturale a Cernusco. L'area indicata è all'inizio di via Resegone (appena entrati, è l'area recintata sulla sinistra: è la prima metà dell'ampia area, quella verso la provinciale tra Cernusco e Brugherio, - l'altra metà è quella già destinata a parco solare).

Questa decisione - che prosegue un cammino iniziato fin dall'inizio del mio lavoro da Assessore - getta ulteriori basi per:

• Lo sviluppo del ciclodromo (parte Sud del Centro Sportivo di via Boccaccio) per un uso esclusivo da parte dei ciclisti e pattinatori, attraverso l'attività organizzata delle rispettive associazioni della città ma anche con apertura libera al pubblico: le attività di addestramento cani ora presenti, infatti, verranno spostate nel nuovo centro. Poter contare sull'intera area del ciclodromo senza promiscuità con sport di natura differente (appunto l'addestramento cani) apre anche concretamente la prospettiva di aggiungere - nelle aree sterrate all'interno dell'anello di asfalto - spazi per la mountain bike, disciplina molto apprezzata soprattutto per i più piccoli e - secondo gli esperti - forte traino per avvicinare i bambini alle attività di ciclismo anche su strada.

• La realizzazione di un Presidio Cinofilo Culturale per offrire (cito la delibera) "un servizio che sensibilizzi sul tema dell’integrazione tra il mondo della cinofilia e la cittadinanza, con l’obiettivo di coinvolgere da una parte i possessori di cani al rispetto delle norme di educazione civica e alla responsabilizzazione e consapevolezza delle implicazioni derivanti dal possesso di un cane, dall’altra di implementare le conoscenze relative al mondo dei cani da parte dei cittadini non possessori di cani, per generare rispetto reciproco tra queste due fasce di popolazione, spesso in conflitto tra loro. Considerato che la predetta proposta di promozione riguardanti i cani ed il loro rapporto con le persone riveste un carattere sociale, ricreativo e sportivo, perché concorre alla formazione psico-fisica e morale mediante lo svolgimento di attività di carattere agonistico ovvero ricreativo". Mi fermo qui sulle cose che si possono fare in questo ambito: le idee sono davvero tante e riguardano le scuole, la riabilitazione, l'educazione civica, i corsi anche a livello nazionale,...

Chiudo sottolineando un aspetto che ci ha portato ad individuare quest'area al limite Sud-Ovest del Parco delle Cave, all'inizio di una strada d'accesso alle vicinali che proseguono poi - un po' più avanti - nel parco. Questo luogo - oltre alla funzione primaria legata ai cani - può rappresentare una delle porte di accesso anche informative al parco, in un'ottica di valorizzazione delle vaste aree verdi a Nord della città preservate dal nostro PGT.

lunedì 23 aprile 2012

IN ATTESA CHE IL CONSIGLIERE GARGANTINI PARLI DI CONTENUTI

Ringrazio il Consigliere Gargantini per la replica alla mia nota della scorsa settimana: un privilegio che in tutta la sua campagna elettorale - nella quale non ha risposto a nemmeno una delle domande che gli sono state poste pubblicamente sul suo programma - ha voluto riservare solo a me. Del resto il programma lo presenterà sabato prossimo, ben una settimana prima del voto.

Per quanto mi riguarda non ho altro da aggiungere a quanto ho già scritto, anche perché la risposta del Consigliere Gargantini non dà seguito nei contenuti al suo titolo con il botto ("L'ipocrita disinformazione dell'Assessore Zacchetti").

Brevemente:

- Confermo che non amo leggere interviste in campagna elettorale che come quella resa dal Consigliere Gargantini non parlano di cose da fare e progetti. Sono poco retorico, scusatemi. E ovviamente non ne faccio una questione di centimetri come fa lui.

- Prendo atto che Persona e città non é caratterizzata da nessuna appartenenza politica ma utilizza spazi sui tabelloni elettorali per la comunicazione indiretta richiesti dall'API il cui portavoce cittadino e membro del direttivo provinciale é candidato nella sua lista. Non é un male, beninteso, e lo dico da ipocrita a ipocrita.

- Anche al di là della carica simbolica nata in questa discussione, davvero apprezzo i bravi amministratori di condominio.

- Sulla comunicazione social di Eugenio Comincini é vero il fatto che il nostro Sindaco ha fatto un grande progresso nella comunicazione personale verso i cittadini: quello volevo dire e questo è sotto gli occhi di tutti.

- Ok, Giorgio Mandelli sostiene Persona e città e questa nettezza certamente aiuta il voto, in un senso e nell'altro. Per quanto mi riguarda, io voto Eugenio Comincini e il nostro PGT indicato da Il Sole 24 ore come secondo esempio in Italia di crescita urbanistica zero.

- Sull'uso dei social network: io ho detto di non essere in sintonia con il contenuto, non con il mezzo (ma sono convinto di essere stato chiaro, anche rileggendo il mio intervento).

Nella forma e nella sostanza, dunque, confermo quanto avevo scritto.
#meglioquestacernusco

Ps: avevo anche scritto "penso anche che sia #meglioquestacernusco perché le Istituzioni hanno ancora una dignità e il Presidente del Consiglio Comunale non lo nomina il Sindaco ma lo elegge il Consiglio Comunale stesso". Qui per il Consigliere Gargantini era difficile rispondere sul perché aveva strizzato l'occhio ad un partito nazionale per poter prenderne un po' di voti scontenti, in barba al rispetto dei ruoli istituzionali. Dai, la risposta sarà per la prossima volta.

mercoledì 18 aprile 2012

EDUCAZIONE ALLA CICLABILITA': #SALVACICLISTI...STRADA FECENDO

Ieri la Giunta di Cernusco ha approvato l’adesione alla campagna #salvaciclisti, lanciata lo scorso Febbraio dal quotidiano Inglese “Times” e ripresa successivamente anche in Italia con l’intento di sensibilizzare il governo e le amministrazioni locali a porre in essere azioni che possano tutelare l’incolumità dei ciclisti sulle strade.

La Giunta nel prendere questa decisione aveva ben chiaro che difendendo i ciclisti da auto e autocarri, si tutelano anche i pedoni: il rispetto reciproco nella vita quotidiana cittadina e la conoscenza del codice della strada sono l’unica via per garantire l’incolumità di tutti.

Non è un caso dunque che questa delibera sia stata presentata congiuntamente dall’Assessore Vendramini (Polizia Locale) e da me (Sport): stiamo dunque parlando di tempo libero, ma anche e forse soprattutto di regole e rapporto con la città.

La chiave di lettura di questa adesione credo debba infatti essere l’idea di “migliorare la formazione di ciclisti e autisti”, nella convinzione che anche la ciclabilità parta da infrastrutture dedicate ma si sviluppi poi attraverso una condivisione diffusa di cultura della ciclabilità che non è solo “andiamo in bici che è meglio”.

Aderire alla campagna #salvaciclisti significa a mio avviso dover poi sviluppare una serie di temi a 360° come:

- Promuovere l’uso della bici attraverso campagne dedicate e formative: a Cernusco già alcuni progetti sono stati realizzati nelle scuole;

- Incentivare l’uso della bici negli spostamenti con la predisposizione degli adeguati strumenti: piste ciclabili, bike sharing e bici park già presenti a Cernusco e ci fanno essere molto avanti in quest’ambito;

- Responsabilizzare i ciclisti al rispetto del codice della strada;

- Educare i ciclisti all’uso delle piste ciclabili e delle piste ciclo-pedonali, sia nel senso dell’utilizzo prevalente, sia nel senso di usarle rispettando gli altri ciclisti e i pedoni (per le seconde);

- Educare gli autisti a prestare la giusta prudente attenzione ai ciclisti presenti sulla strada;

- ...

La presenza a Cernusco di oltre 33 km di piste ciclabili rende necessario procedere in questo percorso educativo.
Intanto incominciamo dal Triathlon della mobilità sostenibile organizzato dalla nostra Polizia Locale domenica 22 Aprile (grazie alla Cernuschese Tino Gadda per il coinvolgimento). Strada facendo…

venerdì 13 aprile 2012

ps: ...E IL PRESIDENTE NON LO NOMINA IL SINDACO

Ho letto l'intervista di Gargantini su In Folio di oggi e vorrei prima di tutto ringraziarlo per l'apprezzamento che ha espresso sul mio operato negli ultimi due anni da Assessore: conoscendolo da molto tempo, so che non avrebbe esitato a contestarmi - anche, nonostante e soprattutto perché siamo amici - se il suo giudizio fosse stato negativo.

Nello stesso tempo vorrei anche sgombrare il campo dal possibile equivoco che deriva dalle sue parole e cioé che io possa essere nuovamente Assessore nel caso fosse Gargantini a vincere le elezioni: visto che dice di pensare già ad alcune figure che possano ricoprire i vari ruoli, gli semplifico la riflessione per quanto riguarda me facendo un passo indietro. Sono certo che la sua proposta sia stata fatta in sincerità e non per creare confusione nella mia campagna elettorale (come alcune dietrologi mi hanno insinuato), ma non sono attaccato ad una poltrona comunque e quantunque.

In questi giorni di campagna elettorale sto raccontando a tutti quanto sia valido il progetto #meglioquestacernusco e ne sono davvero convinto.

Penso che sia #meglioquestacernusco perché preferisco raccontare ogni giorno un punto del nostro programma a sostegno della conferma di Eugenio Comincini Sindaco piuttosto che leggere interviste dove non ne é indicato nemmeno 1.

Penso che sia #meglioquestacernusco perché non sono un tecnico e il PD a Cernusco é anche la mia faccia: se mi apprezzate, apprezzate anche questo PD che mi offre la possibilità di fare bene.

Penso che sia #meglioquestacernusco perché poi se una lista civica propone tra i propri candidati senza dirlo il delegato provinciale nonché portavoce cittadino di un partito nazionale poi tanto civica non é.

Penso che sia #meglioquestacernusco perché vado spesso alle riunioni di condominio e ammiro il lavoro dell'amministratore: ascolta, media, propone, fa. Poi ci sono quelli che stanno lí a fianco della buca dei lavori in corso "perché io l'avevo detto".

Penso che sia #meglioquestacernusco perché sorrido pensando ai primi due anni di Amministrazione Comincini quando io, Luigi, il Kuda, lo stesso Gargantini imploravamo Eugenio di curare la sua immagine e guarda adesso come riesce a comunicare in maniera efficace con la gente attraverso i new media.

Penso che sia #meglioquestacernusco perché Giorgio Mandelli lo ricordavo espressione di un'Amministrazione protagonista di una forte crescita urbanistica della città a discapito della conservazione di aree verdi e ora leggo del suo a sostegno a Gargantini.

Penso che sia #meglioquestacernusco perché non mi verrebbe mai da dire "scendere in campo é una fatica non da poco" (mi ricorda "questo é il Paese che amo...") ma piuttosto "grazie del privilegio di essere stato Assessore perché ora sono certamente una persona migliore".

Penso che sia #meglioquestacernusco perché la sintesi di pluralità é meglio dell'acuto di un singolo.

Ermanno Zacchetti x #meglioquestacernusco

(candidato al Consiglio Comunale di Cernusco sul Naviglio alle Elezioni Amministrative del 6/7 Maggio nella lista del PD)

ps: penso anche che sia #meglioquestacernusco perché le Istituzioni hanno ancora una dignità e il Presidente del Consiglio Comunale non lo nomina il Sindaco ma lo elegge il Consiglio Comunale stesso.

giovedì 5 aprile 2012

#MEGLIOQUESTACERNUSCO + SPORTIVA CHE CONTINUEREMO A FARE

Mi sono ripromesso - in vista delle prossime elezioni amministrative del 6/7 Maggio - di spulciare i programmi dei vari candidati Sindaci per aprire una discussione sui punti che ho potuto trattare in maniera diretta in questi due anni da Assessore: sport, commercio, comunicazione newmedia.


Per quanto riguarda lo sport, questo è quello che proponiamo noi:

Riconsegnare in modo definitivo il velodromo di via Boccaccio ad uso proprio con anche la creazione di un percorso per mountain bike.

Creare un centro cinofilo in un’area verde della città, anche come presidio del territorio e luogo per lo sviluppo di una cultura attenta all’ambiente.

Definire la gestione pluriennale del centro sportivo di via Buonarroti valorizzando la partecipazione delle Associazioni Sportive utilizzatrici del centro.

Ridefinire gli spazi magazzino accessori all’interno del centro sportivo di via Buonarroti attraverso il confronto con la Consulta.

Adeguare il Palazzetto dello sport alla nuova normativa per la sicurezza della Federazione Basket.

Realizzare un nuovo campo da rugby e nuovi campi di allenamento per le discipline presenti nel centro sportivo di via Buonarroti.

Potenziare il centro sportivo di via Boccaccio in collaborazione con la Federazione Nazionale di Hockey.

Sviluppare il progetto “Insieme nello sport” per il sostegno di sport e disabilità (primo bando gennaio 2011) attraverso eventi sportivi o di confronto capaci di sensibilizzare il movimento sportivo e la città su questo tema.

Valorizzare il progetto “edu-allenatori” con un piano di formazione cittadino che coinvolga la Consulta e le Associazioni.

Prevedere incentivi comunali allo sport dedicato ai giovani, mediante convenzioni con Associazioni e strutture sportive sul territorio, coniugato con percorso formativo “light” su prevenzione, salute e alimentazione.

Potenziare l’attività sportiva nella scuole coniugandolo con uscite periodiche in piscina.

Organizzare durante l’anno altri eventi sportivi multi-disciplinari sull’esempio della settimana dello sport, con tornei.

Continuare l’esperienza degli “spazi aperti”, strutturati ma “informali” fruibili a tutti, nelle strutture sportive, nelle aree comunali, nei parchi (tipo Skate Park, I Run Cernusco, ecc.).

Censire le aree “tempo libero e benessere” e installare un’adeguata “cartellonistica”.

lunedì 2 aprile 2012

CARLOS CHECA & EUROSPORT



Ne parlavamo con Carlos Checa giusto Giovedì a Imola, dopo l'intervista che ha rilasciato a Eurosport: gli abbiamo sempre portato fortuna. Poi domenica le due gare: due vittorie...