martedì 29 giugno 2010

SENTIERI CHE RIPARTONO


Ciao gente del GSO PVI!

E' da un po' di anni che non credo più alla teoria dei cerchi che si chiudono, quella secondo la quale la linea del tempo che passa porta inevitabilmente una fase della vita a una determinata conclusione. E' quell'idea d'ineluttabilità che secondo me stona e che non rende giustizia alla libertà degli uomini.

E' molto più bella l'idea dei sentieri di montagna che, una volta in cima, ripartono verso nuove valli, verso nuove mete, verso nuove vette. E' più bella questa immagine perchè uno cammina, fa fatica e sale in cima - magari insieme ad altre persone - solo se lo vuole, indipendentemente dal cerchio che in maniera apparentemente inevitabile si chiude.

Ciascuno è oggi quello che ieri ha deciso di voler diventare domani.

E' un po' questa la sensazione in questa giornata in cui il GSO Paolo VI passa il testimone all'ASO' Cernusco: la conclusione di un pezzo di cammino che in tanti abbiamo fatto in maniera consapevole e appassionata e che ora riparte in maniera ugualmente consapevole e appassionata verso nuove mete che insieme abbiamo deciso di raggiungere.

E' anche il momento di ringraziarvi: 8 anni da Presidente della Polisportiva GSO Paolo VI Associazione Dilettantistica sono stati un'esperienza davvero fantastica, soprattutto dal punto di vista umano. Come spesso vi ho scritto, è stato un privilegio esserci in questo ruolo. Personalmente penso di essere, grazie a ciascuno di voi, una persona migliore.

Credo vere le parole del libro "via San Francesco 12" sulla nostra esperienza al GSO PVI: a Cernusco, nei primi anni 2000, un gruppo di persone ha provato a fare la sua parte in questa società, proponendo uno sport "vero, leale, di tutti", cercando di rendere concreta l'idea di "un servizio educativo, attraverso lo sport, vivo sul territorio, che guarda Oltre". Quando tra tanti anni ci volteremo a ricordare questi anni, sono convinto che apparirà ancora più grande, come davvero è stato, questo cammino di vita che abbiamo condiviso.

Ed ora buttiamoci con tutte le energie di cui siamo capaci nella nuova avventura dell'ASO' Cernusco: perchè la sfida educativa attraverso lo sport non è più circoscritta solo al Paolo VI ma ci chiede di essere protagonisti ora in tutta la città.

Un abbraccio,

Ermanno

venerdì 18 giugno 2010

ASO' CERNUSCO


Il prossimo 29 Giugno, alle ore 21.00, nasce (leggi "aesseo") ASO' Cernusco - Associazione Sportiva Oratori Cernusco.
Allenatori, collaboratori, dirigenti, atleti e amici di GSO PVI e AS Sacer (purchè maggiorenni) sono invitati a partecipare a questo momento storico in qualità di soci fondatori.
Per info su cosa fare per essere socio fondatore scrivi una mail a dama81 chiocciola tiscali.it

FOTOMONTAGGIO?


Camminando per il centro di Milano, vicino alla Galleleria, ci si puo' imbattere in una maxi-affissione pubblicitaria di Louis Vuitton che mette insieme 3 dei più grandi giocatori di tutti i tempi: Maradona, Pelè e Zidane che giocano a calciobalilla in un piccolo locale di Madrid. Trovo questa foto bellissima, ma nello stesso tempo quantomeno strana pensando alle storiche polemiche tra Maradona e Pelè (le ultime prorpio in questi giorni dal Sudafrica), non proprio così amici da giocare a bigliardino divertendosi spensieratamente. Secondo voci sempre più insistenti, però, la fotografa Annie Liebovitz non è riuscita a fotografare i tre campioni insieme, ma ha dovuto farlo in due giorni diversi, ricorrendo poi ad un fotomontaggio. Su questo argomento una nota dell'azienda sostiene che anche se Maradona è effettivamente arrivato in ritardo, c'è stato però un momento nel quale i tre giocatori si sono trovati tutti insieme nel locale. Sarà. Fatto sta che ancora una volta la pubblicità è andata oltre la realtà, almeno in una foto. Non riesco però a dare una risposta finale alla domanda: è qui più forte il messaggio positivo dell'eccezionalità della foto o quello distorsivo di una troppo finzione quantomeno percepibile?

venerdì 11 giugno 2010

EUROSPORT ANCHE SU BLACKBERRY

Eurosport ha lanciato un’applicazione sportiva totalmente gratuita per BlackBerry® che offre risultati in diretta, notiziari sportivi, statistiche, punteggi e incontri. L’applicazione Eurosport per BlackBerry®, disponibile in una versione internazionale e in 8 versioni in lingua, va ad accrescere la già rinomata expertise editoriale di Eurosport e il suo primato on-air e online. L’applicazione coprirà tutti i principali eventi sportivi come il Roland Garros, gli US Open, il Tour de France e la Coppa del Mondo FIFA 2010. "Dopo il successo riscosso dall’applicazione per iPhone, quella per BlackBerry® conferma il successo della strategia mobile di Eurosport" ha detto Laurent-Eric Le Lay, Presidente e CEO di Eurosport. "L’alleanza con BlackBerry ci permette di proporre la nostra offerta di intrattenimento sportivo, unica nel suo genere, ad un pubblico mobile nuovo e dinamico. Il nostro obiettivo principale è quello di definire la brand awareness e offrire contenuti di qualità su tutte le piattaforme e i dispositivi media." L’applicazione è disponibile per il download direttamente sui dispositivi BlackBerry attraverso lo speciale link Eurosport http://m.eurosport.com/blackberry.

mercoledì 9 giugno 2010

SOCCER CITY LIVE SU EUROSPORT

Ci sono molti modi per seguire il Mondiale di calcio in TV, anche alternativi, certo diversamente interessanti: dipende cosa si cerca. Per chi ama lo spirito nazional-popolare, declinabile in tragedia in caso di eliminazione dell'Italia consiglio Rai; per una discussione che parte dai Mondiali ma che si riversa sul campionato di Serie A, calciomercato e polemiche nostrane, niente di meglio delle varie TV locali; per una copertura completa di partite e "dietro le quinte", ovviamente Sky.
Ma per un taglio internazionale e tecnico assolutamente Eurosport, con il programma "Soccer city live" tutti i giorni alle 22.30. Ad analizzare gli incontri e a commentare gli eventi più importanti della competizione mondiale, sullo sfondo dello spettacolare Soccer City Stadium, sarà un grande team di esperti e protagonisti del calcio internazionale: Arsène Wenger, ex allenatore dell’Arsenal noto anche come Le Professeur, che seguirà i match direttamente dagli stadi; mentre nello studio di Eurosport ci saranno la leggenda del calcio africano Roger Milla, il più vecchio goleador nella storia dei Mondiali che nel 1994 segnò a 42 anni; l’attaccante sudamericano Giovane Elber, che con i suoi 133 goal è il più prolifico marcatore straniero della Bundesliga; il centravanti olandese Patrick Kluivert, marcatore record degli Orange, semifinalista nel Mondiale 1998; l’uruguaiano Enzo Francescoli (Il Principe vent'anni prima di Milito), ritenuto uno dei più talentuosi registi negli anni ‘80-’90; e l’ex difensore francese Franck Leboeuf, Campione del Mondo nel 1998 e Campione d’Europa nel 2000. Soccer City Live offrirà anche il punto di vista di uno dei principali e più attesi protagonisti di questi Mondiali: Didier Drogba. Il capitano della Costa D’Avorio, attaccante del Chelsea, documenterà la sua esperienza mondiale con i telespettatori di Eurosport attraverso un esclusivo diario che mostrerà il backstage della sua avventura in Sudafrica.

SANTA FRANCESCA

Da quando Santa Francesca Schiavone da Milano ha trionfato a Parigi il tennis non è più lo stesso. Da disciplina un po' sfigata per amanti del vintage è diventato fenomeno aspirazionale forse un po' di moda. Gli esperti già preannunciano un boom di iscrizioni di bambini/e il prossimo Settembre ai circoli del tennis. In TV la finale del Roland Garros è addirittura approdata in diretta su Rai Due. Eurosport ha fatto registrare, sempre per la finale, l'ascolto record della sua storia. Lippi chiede ai suoi giocatori in Sudafrica di giocare con la stessa personalità e passione della Schiavone. Il premier incontra la tennista italiana per complimentarsi di persona.
Quello che fa rifettere è come in Italia uno sport che non sia il calcio abbia bisogno della pubblicità di un/a italiano/a vincente per coinvolgere appassionati sportivi, attenzione dei media, spazi di visibilità, quasi non fosse importante in quanto disciplina sportiva in sè con il suo fascino e la sua storia, ma piuttosto come mezzo per trasmettere un messaggio di successo, tendenza, moda.
Chissà se è sempre stato così, chissà se è così anche all'estero. La sensazione è che in altri paesi europei la sensibilità sportiva sia nettamente superiore.
Comunque, grande Francesca!

martedì 8 giugno 2010

FIGHT FOR ARENA

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Avevo già vissuto la tappa finale di un grande giro di ciclismo, addirittura quella del Tour de France che a Parigi incoronò Landys prima che gli revocassero la vittoria per doping.
Ma viverla così, correndo l'ultima tappa (15km di cronometro), pedalare tra due ali di folla, arrivare dentro l'Arena per la premiazione, beh, questo non l'avevo ancora provato.
Considerazioni sparse sul tema:
1. "Fight for Arena" è stata una fantastica operazione di pr da parte di RCS Sport: il concetto di "vivi per un giorno lo sport da protagonista" che da sempre raccontiamo per gli eventi di Eurosport applicato al ciclismo;
2. una tappa del Giro d'Italia è un momento di festa nel quale c'è anche l'evento sportivo: vedere il contorno di gente, di iniziative, di festa popolare per credere;
3. se il ciclismo attira così tanta gente nonostante tutti gli scandali significa che ha un radicamento e una passione tra la gente fortissimi;
4. basta comunque un italiano vincente e anche lo sport più snobbato diventa di moda (vedi alla voce Schiavone - Roland Garros - giornali - diretta Rai - etc.).
ps: 8 squadre, io nella bianca: quarti classificati
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lunedì 7 giugno 2010

DAL NOSTRO INVIATO

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Dal nostro inviato Luca, accompagnatore della Squadra GSO Big Small 2002 e ieri inviato speciale a Milano alla festa Orpas in occasione dell'ultima giornata di campionato primaverile:


From: Luca

Sent: Sun 06/06/2010 20:39

To: Ermanno; Davide; Beppe

Ciao,

dite la verità, non sareste riusciti a prendere sonno senza vedere le foto dell'ultima impresa dei nostri ragazzi!
Guidati con saggezza e precisione da Davide, ed incitati a bordo campo da Beppe, i nostri valorosi si mostravano solidi in difesa, determinati a centrocampo e devastanti in attacco, che rifilava 5 gol (asia,egi,ricky,brusa e gabry) ai malcapitati avversari; alla fine, eccoli sollevare la meritatissima coppa con un pensiero al loro condottiero Ermanno.
In allegato le immagini da conservare nell'album dei ricordi!
Buonanotte, alla prox avventura.
Luca

ps: come devo interpretare il fatto che quando manco io ad allenare le squadre vincono?

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martedì 1 giugno 2010

LO SCRIVO ORA

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Lo scrivo ora che mancano ancora 4 partite alla fine del Campionato Primaverile Top Junior, possiamo vincerlo come possiamo perderlo, sta a noi.
La vittoria è importante e la vogliamo con tutte le nostre forze, sia ben chiaro. Ma le cose più importanti, quelle già sono lì: il gruppo di amici che diventa squadra di calcio, un giovane dirigente che cresce in esperienza al servizio degli amici e dei più piccoli, un "vecchio" appassionato di calcio e del GSO che ritorna a dare una mano, il gusto di giocare bene, di fare le cose bene, in campo e fuori. Io finisco la stagione umanamente più ricco, grazie ragazzi! Ora, però, portiamolo a casa questo campionato!
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