giovedì 30 aprile 2009

PINCO PALLINO UDINE

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Ci sono partnership tra una squadra sportiva e uno sponsor che durano nel tempo e che ti entrano in maniera così radicata nella testa che non puoi pronunciare il nome della prima senza il secondo.
Nel basket, a mia memoria di profano, mi vengono in mente Scavolini Pesaro e Snaidero Udine. La seconda potrebbe finire dopo 22 anni.
(so già che state pensando alla squadra di basket della vostra città, ripercorrendo tutti i nomi: Simmenthal Milano, Billy Milano, Simac Milano, Tracer Milano, Philips Milano...)
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mercoledì 29 aprile 2009

AVREI PREFERITO (spero ancora di) ESSERE SMENTITO



Così il mio post dello scorso 27 Agosto 2008 sul doping assente (sembrava) a Pechino.

E ora cosa ne faccio della maglia della Nazionale Italiana di ciclismo che mi sono comprato anche per l'impresa di Rebellin? (oltre al fatto che mi piaceva la maglietta...).

Controanalisi il 25 maggio.

martedì 28 aprile 2009

ITALIA 150

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Ieri pomeriggio, nella bellissima Reggia di Venaria , è stato presentato il progetto "Esperienza Italia - occasione d'impresa" legato ai festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia (17 Marzo 2011) e che conta di attirare in Piemonte 6/7 milioni di turisti.
Presentato dall'economista Alan Friedman (piccola gaffe nel ricordare più volte il prossimo G8...alla Maddalena), l'evento ha spiegato ad aziende e potenziali partner le potenzialità di comunicazione e di collaborazione legato a questo evento.
In tutti gli interventi dei relatori usciva puntualmente il richiamo al nuovo spirito dei torinesi e dei piemontesi a partire dalle Olimpiadi del 2006: qualcuno ha detto ieri che "la serietà e la cortesia mostrate dai torinesi in occasione delle olimpiadi continua ancora oggi" e anche per questo ha contribuito ai dati positivi del turismo piemontese.
Un dato di quelli detti ieri mi ha colpito: nel 1998 il 6% degli italiani voleva visitare Torino, nell'Ottobre del 2008 era il 42%.
Come al solito rimango affascinato da come lo sport e un evento sportivo possano cambiare la testa delle persone, lo spirito di una comunità e la mappa di una città. Se ben programmati e gestiti, di solito sono cambiamenti in meglio.
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lunedì 27 aprile 2009

LA VERITA' DI IBRA, LO SCOOP DI EUROSPORT

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Ne hanno parlato tutti i giornali del Mondo, soprattutto quelli Italiani; Mourinho dice di sapere dell'intervista da almeno 15 giorni.
E' lo scoop del momento: l'intervista di Ibra a Eurosport nella quale dichiara "Ho un contratto con l'Inter e per ora sto benissimo qua. Ma allo stesso tempo vorrei provare qualcosa di diverso perché sono cinque anni che sono qui in Italia e ho vinto tutto. Ho imparato molto dal calcio italiano, ma è arrivato il momento in cui dico a me stesso di provare qualcosa di nuovo. Mi era successo all'Ajax, e mi accade ora".
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Stasera, ore 18.45, in Eurogoals OnetoOne, su Eurosport (canale 210 di Sky).
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ps: Complimenti ai colleghi dell'ufficio stampa di Eurosport per come hanno gestito nei giorni scorsi la notizia!
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venerdì 24 aprile 2009

CAPITANI CONTRO IL RAZZISMO

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From: CSI MILANO
To: All
Subject: IL CSI CONTRO IL RAZZISMO
Date: Thu, 23 Apr 2009 17:10:50 +0200

Alla C.A.
- Presidenti Società Sportiva
- Vice Presidenti Società
- Direttori Sportivi
- Consulenti Ecclesiastici


Milano, 23 Aprile 2009

OGGETTO: CAPITANI CONTRO IL RAZZISMO

Carissimi,

riceviamo una comunicazione del Presidente Nazionale Massimo Achini, rivolta a tutte le società del Centro Sportivo Italiano con lo scopo di sensibilizzare tutti sulla tematica del razzismo.

Il caso Balotelli che ha caratterizzato la scorsa giornata del campionato di calcio di serie A, non può lasciare indifferente un'associazione come la nostra che ha fatto dell' "educare attraverso lo sport" la suo mission.

Per dare un segnale tangibile di rispetto e di accoglienza vi invitiamo a farvi promotori di un gesto visibile e dalla grande connotazione simbolica. In occasione delle gare della prossima giornata di campionato immaginiamo che il ruolo di capitano venga affidato ad un giocatore straniero presente nelle vostre squadre.

Statistiche alla mano, stimiamo che in circa i due terzi delle squadre impegnate ogni fine settimana sui campi di gioco vi sia almeno un atleta di nazionalità straniera.

Considerato con quale forza gli atteggiamenti negativi del grande sport si riflettono su quello giovanile dando spesso vita ad imitazioni deprecabili, l'invito ad un gesto così visibile, vuole sottoporre la questione alla coscienza dei nostri giovani atleti ricordando loro che nel nostro modo di concepire lo sport non c'è posto per razzismo e xenofobia. Riteniamo fondamentale che ciascun dirigente ed allenatore delle vostre squadre condivida con i vostri atleti il significato fondamentale di questo gesto simbolico.

Sicuro di un vostro positivo riscontro e certo di aver fatto cosa utile e gradita, colgo l'occasione per porgervi cordiali saluti.

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giovedì 23 aprile 2009

ANTEPRIMA


Così sul prox numero di Voce Amica.

Come spesso ricordato anche su queste pagine, lo sport in oratorio rappresenta una proposta sana di aggregazione, che permette all'oratorio stesso di incrociare diversi spazi di vita dei giovani. Tra le principali caratteristiche dello sport in oratorio c'è l'accessibilità a tutti, indipendentemente dalle capacità sportivo-atletiche, unita però ad una sana tensione al raggiungimento dei risultati (considerati sempre come il mezzo, mai come il fine ultimo), partecipando ai campionati ufficiali e avvalendosi di figure tecnicamente formate e competenti, nella consapevolezza che solo se lo sport è anche ben organizzato e praticato in strutture adeguate (e quindi vero) acquista una dimensione educativa. In breve: "sport vero, sport leale e sport di tutti".

A proposito di sport "vero", vale la pena raccontare i successi della squadra GSO Paolo VI 1995, composta per la maggior parte da un gruppo di ragazzi che hanno iniziato a fare sport in oratorio ormai 8 anni fa. Ci sono annate sportive speciali e quella in corso, per questa squadra, lo è davvero: primi classificati nel Campionato Invernale CSI di calcio a 11 Under 14, primi classificati al Torneo Paolino lo scorso Marzo e vincitori della Coppa Plus di categoria, quest'ultima conquistata in occasione di un'avvincente finale giocata sotto una pioggia battente. L'aspetto altrettanto bello è che questa squadra sportivamente vincente è anche risultata prima nella Coppa Disciplina del proprio girone di Campionato, segno pieno dello stile di sport che ci piace praticare in oratorio: pensando a questi ragazzi e ai loro 14 anni, speriamo che questa duplice vittoria sportiva e umana possa essere per loro un esempio di come, anche nella vita, si possa essere in mezzo agli altri con il proprio stile di rispetto per le persone e di attenzione alle regole.

L'annata di questa squadra avrebbe potuto essere eccezionale se non fosse stata per la grande impresa dei pari età dell'AS Sacer, capaci di batterli in occasione dei quarti di finale di calcio a 7 dell'Oratorio Cup: un derby come sempre giocato con grande partecipazione e che ha visto il successo dell'AS Sacer per 3-1. E visto che parliamo di successi sportivi, un applauso va anche alla squadra Open di calcio a 7 dell'AS Sacer, primi del proprio campionato e promossi in Categoria A il prossimo anno. Nel weekend del 18 e 19 Aprile, intanto, sono iniziati i Campionati Primaverili: in bocca al lupo alle oltre 25 squadre (!!!) tra calcio a 11, calcio a 7 e pallavolo di GSO Paolo VI e AS Sacer impegnate.

Due note conclusive relative a due "prime volte".

La prima riguarda l'esordio dei bambini nati nel 2001, che affrontano in queste settimane il loro primo campionato ufficiale dopo l'esperienza comune della GSO' Soccer School. Questo progetto, ideato insieme da GSO' Paolo VI e AS Sacer lo scorso Settembre (GSO' con l'apostrofo indica la pluralità degli oratori di Cernusco) e destinato ai bambini più piccoli fino alla seconda elementare, ha coinvolto nella stagione sportiva che va concludendosi qualcosa come 90 piccoli atleti e sono addirittura 3 le squadre che sono state create proprio per i bambini del 2001 per partecipare a questo campionato.

La seconda riguarda l'esordio di due squadre dell'AS Sacer, dopo tanti campionati di calcio a 7, in un campionato ufficiale di calcio a 11. Al di là dell'aspetto sportivo, che richiede ovviamente i suoi tempi per apprendere nuovi schemi e nuovi spazi sul campo (buono, comunque, il pareggio di una delle due formazioni alla prima giornata), credo sia significativo il fatto che l'AS Sacer giochi le sue partite in casa sul campo dell'oratorio Paolo VI, l'unico dei nostri oratori con la struttura per il calcio a 11. Questo ha voluto dire incontri organizzativi di preparazione e pianificazioni logistiche di partite e spogliatoi (con lo spostamento di alcune partite di calcio a 7 di squadre del GSO Paolo VI in Sacer), ma anche la grande disponibilità di allenatori e volontari di mettersi a disposizione gli uni degli altri perchè tutto andasse bene. E' stato bello, così, vedere i volontari del GSO Paolo VI preparare il campo per le squadre dell'AS Sacer, come è stato bello vedere gli allenatori dell'AS Sacer pulire gli spogliatoi alla fine della partita perchè potessero essere usati da una squadra del GSO Paolo VI.

Sono convinto che questo cammino di condivisione che con gesti concreti GSO Paolo VI e AS Sacer stanno portando avanti, sia sempre più ricchezza per tutta la nostra comunità Famiglia di Nazareth e ci permetta di prenderci sempre più a cuore gli uni degli altri.
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mercoledì 22 aprile 2009

WIRED

Da tre mesi a questa parte è uscito anche in Italia un mensile per me bellissimo: Wired, storie, idee e persone che cambiano il mondo.

Qua e là c'è anche qualche chicca dal mondo dello sport (sull'ultimo numero di Maggio, a pagina 116, si parla del "Magic Box" di Madrid che ospiterà i prossimi Madrid Open di tennis).

Sempre sul numero di Maggio c'è una bellissima incursione del mitico Luca Corsolini (giornalista sportivo, esperto di basket e il cui nome è per me legato indissolubilmente alla fantastica esperienza dello Streetball Adidas in Italia - caspita, ne è passato di tempo...) nel mondo dell'architettura con un'affascinantte intervista a Mario Cucinella. Ma davvero costruiremo case riciclabili da 100mq per 100.000 euro?
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martedì 21 aprile 2009

UN'AFFERMAZIONE E UNA DOMANDA

In questi giorni tiene banco, nelle chiacchiere da bar e sui giornali, il caso Balotelli. Voglio fare una affermazione e una domanda, ciascuna con vita propria e quindi non legata l'una all'altra.

L'affermazione: i cori e gli atteggiamenti razzisti sono da condannare, senza se e senza ma. Punto.

La domanda: quale allenatore di scuola calcio indicherebbe ai suoi ragazzi il comportamento in campo di Mario Balotelli come esempio da seguire?

Credo che il nemico da sconfiggere, negli stadi e fuori, non sia il razzismo inteso "solo" come espressione di inaccettabile intolleranza verso l'altro, ma come una delle forme di espressione dell'ignoranza (umana, culturale, sociale, sportiva, etc.) che sempre più invade le nostre città.

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lunedì 20 aprile 2009

TI RICORDI L'ESORDIO?

Sai quando da grande cerchi di ricordarti la partita dell'esordio - mica perchè sei famoso, solo per raccontarlo agli amici - e non trovi uno straccio di foto?

Ecco, io ne ho fatta una ieri per questi 12 bambini della GSO' Soccer School 2001/02 alla prima di Campionato contro l'SDS a Cinisello Balsamo.

A futura memoria (per la cronaca abbiamo perso 6-1).

















venerdì 10 aprile 2009

LO SPORT NELL'ORATORIO DEL 2000

Qui sotto il pezzo che ho scritto per un'iniziativa editoriale legata ad un'importante manifestazione sportiva che si terrà a Cernusco nel mese di Maggio.

Una recente ricerca promossa dagli Oratori delle Diocesi Lombarde in Collaborazione con il CSI della nostra regione e che ha coinvolto 295 responsabili di oratorio e 273 dirigenti sportivi laici, ha delineato in maniera abbastanza precisa cosa rappresenta lo sport nell'oratorio del Duemila. Insieme a frasi frequenti espresse dagli intervistati, come "vogliamo meno coppe e più ragazzi che giocano" e "lo sport è un mezzo, non un fine", la ricerca ha mostrato come la formazione e la prospettiva pedagogico/educativa di dirigenti e allenatori (96%) ha uguale o addirittura maggiore peso rispetto a quella tecnico/sportiva (88% per i dirigenti; 94% per gli allenatori). Sempre secondo questa ricerca, 7 bambini su 10 che praticano sport in oratorio imparano a collaborare con gli altri, l'80% dei dirigenti sportivi ritiene che fare sport in oratorio eviti ai ragazzi comportamenti devianti, il 90% che è veicolo di relazioni educative con adulti significativi, il 76% che è un'occasione di integrazione per ragazzi stranieri.
Lo sport rappresenta, dunque, anche in oratorio una proposta sana di aggregazione, che permette all'oratorio stesso di incrociare diversi spazi di vita dei giovani. Tra le principali caratteristiche dello sport in oratorio c'è l'accessibilità a tutti, indipendentemente dalle capacità sportivo-atletiche, unita però ad una sana tensione al raggiungimento dei risultati (considerati come il mezzo, mai come il fine ultimo), partecipando ai campionati ufficiali e avvalendosi di figure tecnicamente formate e competenti, nella consapevolezza che solo se lo sport è anche ben organizzato e praticato in strutture adeguate (e quindi vero) acquista una dimensione educativa. E' un po' passata di moda, dunque, la frase un po' dispregiativa di "squadra dell'oratorio", perchè la volontà è quella di rendere sempre più lo sport in oratorio una realtà di qualità, dal punto di vista umano-educativo e dal punto di vista organizzativo-sportivo.
Appare dunque evidente l'importanza dello sport in oratorio per tutto il territorio in cui esso è inserito e a Cernusco la tradizione è certamente consolidata e di alto livello. Le due Associazioni Sportive di AS Sacer e GSO Paolo VI raccolgono insieme qualcosa come 565 atleti di tutte le età (stagione sportiva 2008/09) e oltre 120 volontari impegnati sul campo o in ruoli di supporto. Più nello specifico, sono 388 i praticanti di calcio a 7 e a 11 giocatori, suddivisi in 20 squadre e nella scuola calcio; sono 107 gli atleti del volley (soprattutto femminile), per complessive 8 squadre e nel mini-volley; e sono 70 gli iscritti ai corsi di ginnastica posturale e motoria.
Quanto sia apprezzata questa offerta sportiva è anche testimoniato dal successo della prima proposta comune organizzata da AS Sacer e GSO Paolo VI e destinata ai bambini più piccoli (fino alla seconda elementare): GSO' Soccer School (dove GSO' con l'apostrofo indica la pluralità degli oratori di Cernusco) ha coinvolto nella stagione sportiva che va concludendosi, qualcosa come 90 piccoli atleti e la metà di essi stanno disputando, proprio in queste settimane, il loro primo campionato ufficiale.
Sport in oratorio, dunque, come "sport vero, sport leale e sport di tutti": affinché il principio educativo dell'oratorio viva anche nel contesto sportivo.

giovedì 9 aprile 2009

SPORT IN ORATORIO 2.0



Questo post è per i pochi (ma forse molti) che leggono questo blog e sono legati alle vicende dello sport in oratorio a Cernusco sul Naviglio. Probabilmente sono davvero molti, tenuto conto che ad oggi ci sono oltre 565 atleti iscritti e oltre 120 volontari...

Come i più sanno, è in corso da quasi due anni un contronto su come le due Associazioni Sportive oratoriane della città (AS Sacer e GSO Paolo VI) possano meglio collaborare (addirittura fondersi...) all'interno del progetto di Unione Pastorale avviato nel settembre 2007. Non ci sono indicazioni ufficiali nè da parte del CSI, nè da parte della Curia, mentre ci sono attese da parte del cammino pastorale locale e certamente c'è una riflessione che nasce addirittura nei primi anni 2000 (dopo il rilancio delle due associazioni) come prospettiva per una ottimizzazione di risorse, strutture e competenze.

In questi anni sono stati fatti tanti confronti più o meno ufficiali, tanti passi concreti su progetti reali, tante fughe in avanti e affrettati passi indietro, ma con una non chiarezza, secondo me, di fondo che non ha aiutato lo svilupparsi di un percorso chiaro, magari sfidante, certamente condiviso.
Unione associativa: sì, ma intorno a quali contenuti?
Unità di intenti: sì, ma rispetto a quale idea di sport in oratorio?

Insieme al Direttore Sportivo dell'AS Sacer Alessandro Raimondi, abbiamo allora deciso di provare a mettere nero su bianco fondamentalmente 3 cose:
  1. Di quali realtà attuali stiamo parlando in termini numerici, di squadre, di discpilne, di volontari? Per capire da cosa partiamo.
  2. Quale idea di sport vogliamo esprimere, insieme, negli oratori di Cernusco? Per capire dove vogliamo arrivare.
  3. Quali aspetti organizativi e gestionali è necessario affrontare per giungere all'unità? Per capire il cammino da fare.

Ne è uscito un bel (a mio parere) documento che abbiamo intitolato "Sport in oratorio 2.0* - Progetto di sport in oratorio nell'UP di Cernusco": in questi giorni lo stiamo presentando prima di tutto ai Direttivi delle due Associazioni, affinchè da bozza scritta da due persone diventi un documento ufficiale da presentare a tutti (ovviamente inclusi i responsabili di pastorale, gli associati, i genitori, ecc.), punto di partenza per una discussione e un confronto. Il valore che un documento così acquista, alla luce di essere espressione delle due Associazioni Sportive insieme, mi sembra evidente e - credo - di portata straordinaria non solo per lo sport in oratorio, ma anche per l'UP tutta.

Il cuore del documento è ovviamente la risposta al punto 2 di cui sopra: quale sport in oratorio abbiamo in mente? Ancora una volta non abbiamo trovato di meglio che esprimerlo con le tre famose parole del Cardinal Martini "sport vero, sport leale e sport di tutti". Credo che per la fine di Aprile e i primi di Maggio il documento potrà avere una sua ufficialità e pubblicizzazione. Sono davvero convinto che un grande futuro attende lo sport in oratorio a Cernusco.

*2.0 è una locuzione utilizzata per indicare genericamente uno stato di evoluzione rispetto alla condizione precedente. In internet si tende ad indicare come 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione. La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al cosiddetto 1.0, composto prevalentemente da siti statici, senza alcuna possibilità di interazione. (da Wikipedia)

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mercoledì 1 aprile 2009

I MILLE

Solo per segnalare che questo blog, per la prima volta, ha superato le 1.000 visite in un mese (Marzo 2009).
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ITALIA MUCH MORE


Sono stato ieri a Roma, all'Auditorium dell'Ara Pacis, per la conferenza stampa di presentazione della nuova campagna pubblicitaria a sostegno dell'Italia come meta per i turisti di tutto il mondo. Erano presenti - tra gli altri - Matteo Marzotto, presidente dell'Enit, e il Sottosegretario con delega al Turismo Michela Vittoria Brambilla.
Innanzitutto dico a titolo personale che l'Italia che torna a comunicare il proprio marchio nel mondo dopo 3 anni di silenzio è una bella notizia. Si può fare "much more" - per esempio sfruttando gli eventi sportivi internazionali che si svolgono in Italia per veicolare messaggi in chiave di ricettività turistica...qualche idea ce l'avrei;-) - per quella che è probabilmente la prima industria del paese, ma è un buon inizio. Ho avuto l'impressione, assistendo alla presentazione e ascoltando i suoi contenuti, che l'impatto sull'Ente da parte di Matteo Marzotto sia stato molto positivo, portando una dinamicità probabilmente non conosciuta in precedenza.
Su youtube lo spot in versione 60".
ps: non sono un esperto d'arte e di architettura, ma arrivando dal fondo di via di Ripetta a piedi e vedendo in lontantananza l'edificio bianco e squadrato che contiene l'Ara Pacis avvicinarsi sempre più, ho avuto nella testa la sensazione che Sgarbi esternò, definendolo "una pompa di benzina texana nel cuore di uno dei centri storici più importanti del mondo". Mie considerazioni da profano
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