martedì 30 giugno 2009

462 CHILOMETRI

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Ci sono vacanze e vacanze. Quella di settimana scorsa in bici su e giù tra le colline della Costa degli Etruschi, è stata fantastica. 462 km di pedalate, salite, discese e paesaggi incantevoli (lo sfondo della foto qui a fianco è assolutamente vero).
Una menzione speciale per i 40" dati a Ivan sulla salita ai piedi di Casale Marittimo (ci giocavamo tappa e maglia...).

E CHISSA' POI QUANDO INIZIERA' A GIOCARE...

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Tra poche ore, davanti a 20.000 tifosi e a 500 giornalisti da tutto il mondo, il Real Madrid presenterà Ricardo Kakà.

Interessante questa analisi di affariitaliani.it sul fatto che Kaka stia già iniziando indirettamente a ridare al Real parte dei soldi spesi per acquistarlo.

Non ha ancora giocato un solo secondo sotto la bandiera blanca eppure 2.000 tifosi merengue hanno prenotato la maglietta dell'ex milanista. Il tutto alla modica cifra di 85 euro. Fatti due conti dunque Ricky ha portato nelle casse madrinista circa 170mila euro in poco più di una setttimana (la vendita è partita il 19 giugno) da quanto è partita la vendita.
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giovedì 18 giugno 2009

SETTIMANA PROX NON CERCATEMI




MITI CHE NON LO ERANO

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Una recente ricerca condotta da Immagine&Sport sulla fruizione della TV tende a sminuire il mito dell'evento sportivo visto con gli amici (in casa di o insieme al bar), tanto cara al mondo inglese e ben espressa dalla pubblicità (dell'Heineken ad esempio).
Alla domanda "quando segui sport in TV quali fra queste frasi si avvicinano di più alle tue abitudini?", un campione dei maschi italiani ha risposto:
  • 56.1% a casa mia da solo
  • 45.1% a casa mia con amici/parenti
  • 17.0% a casa di amici/parenti
  • 14.0% al bar con amici/parenti
  • 3.5% al bar da solo
  • 22.2% non ho abitudini particolari

Interessante il fatto che il 63.2% delle donne, invece, la guarda "a casa mia con amici e parenti" e solo il 26.2% "a casa mia da sola". In altre parole: mi guardo la partita insieme a mio marito e al 17% dei suoi amici/parenti che mi invadono il salotto di casa il sabato sera per l'anticipo.
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ALMENO UN PUNTO

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Il marketing ci credeva nella possibilità dell'Olimpia di giocarsela con Siena nella finale del campionato di basket, visto che ancora oggi la mega-affissione Armani nel centro di Milano era dedicata a questo soggetto. Il definitivo 4-0 di domenica scorsa ha in realtà già chiuso mestamente la sfida.

martedì 16 giugno 2009

DIMENTICAVO...

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Qualche post più sotto ho scritto del torneo di volley a cui ho partecipato.
Alla fine siamo arrivati soprendentemente in finale, dove abbiamo perso con onore contro i favoriti per 3 a 1.
Ho avuto la fortuna di chiudere il nostro unico set vittorioso (sul parziale di 0 a 2) con una schiacciata (punto 24) e un tocco sottorete (punto 25).
La foto dimostra che non millanto (anche se lo so, è difficle a crederci).
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venerdì 12 giugno 2009

MERCHANDISING

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I trasferimenti di Kaka prima e Ronaldo poi al Real Madrid per cifre da capogiro hanno scatenato oggi la stampa italiana alla ricerca delle differenti entrate economiche dei club spagnoli che permetterebbero loro un vantaggio competitivo rispetto ai club italiani.
Tra le varie cause, oltre alla citatissima agevolazione fiscale, anche in questo caso è stata citata quella del merchandising: il giro d'affari in Spagna sarebbe di 145 milioni, mentre in Italia di soli 64.
A livello mondiale, inoltre, è stato stimato che la sola vendita della maglietta di Kaka (ma Ronaldo non era ancora stato acquistato...ora forse la stima dovrà essere rivista al ribasso a favore del portoghese) porterà al Real qualcosa come 70 milioni di euro.
Quanto sia vera questa cura per il merchandising (in particolar modo per le magliette da delle squadre di calcio) all'estero è assolutamente vera. Per chi fosse amante del genere e ne avesse l'opportunità, invito a visitare ad esempio il negozio del Real in centro a Madrid o quello del Paris Saint Germain a Parigi (è accanto a quello della Nike sui Campi Elisi). E' una questione di proposizione degli articoli e di varietà degli stessi. Per esempio, già a febbraio era introvabile al negozio ufficiale dell'AS Roma a Roma la maglia del portiere Doni da bambino (6-8 anni)...magari da Febbraio ad oggi non sono stato l'unico a cercarla e a non poterla comprare. Come era introvabile la maglia di Buffon della Juventus al Juve store di Torino agli inizi di Dicembre. All'Adidas store di Roma, a maggio, non avevano più i nomi/numeri originali dei giocatori di misure adatte alle maglie da bambino.
Ieri a Parigi, in 5 minuti (c'erano tre macchine per le personalizzazioni e zero code), mi hanno stampato la maglietta di Makelele-4, perfetta perfetta. La qualità del servizio genera opportunità di vendita.
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martedì 9 giugno 2009

QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA DELL'UOMO-MARKETING

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Presidente e dirigenti l'avevano ripetuto fino alla noia: Kaka è la bandiera del Milan, non lo venderemo. Vuoi non crederci?
Negli ultimi giorni qualche avvisaglia c'era stata (fosse pe me lo terrei, lo chiamerò lunedì, nulla è ancora deciso) ma no, non poteva accadere, se dicono di no, è no. E poi anche il giocatore ha fatto una scelta di vita rinunciando a Gennaio al Manchester (City). Impossibile ci abbia già ripensato.
E così all'Adidas hanno deciso di credere agli uni e all'altro, impostado la campagna a sostegno della vendita delle magliette del Milan stagione 09/10 con gigantografie di Kaka nelle vetrine degli Adidas Store.
Spesso la realtà supera la fantasia marketing e se non si è il giusto reattivi si rischiano situazioni imbarazzanti. Così oggi, a poche ore dall'annuncio del passaggio del giocatore al Real, fa un po' strano vedere queste vetrine ancora intatte...
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lunedì 8 giugno 2009

DOMENICHE SPECIALI


Non tutte le domeniche sono uguali. Quella di ieri, con l'Open Day 2009 del GSOPVI e le finali della prima Summer Volley Cup, è stata bellissima.
Avrei decine di aneddoti da raccontare, magari lo farò in privato...ieri notte alle 2.00 ero anche sveglio a scorrere nella mente il film di questa giornata fantastica: l'amichevole con i piccoli amici di Chernobyl, l'emonzionante semifinale degli Allievi vinta ai rigori, la Preghiera dello Sportivo in palestra, l'Happy Hour, la musica dal vivo, l'emozione delle finali. Tutto bello, tutti insieme. Grazie a chi si è speso per far sì che tutto fosse così coinvolgente.
Ed ora, buona vacanze: it's a long summer without GSOPVI.

venerdì 5 giugno 2009

RETROCESSI...DA DOVE RIPARTIAMO ORA?

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Retrocedere non è mai una bella cosa, anche se si intepreta un campionato con il dovuto spirito "per divertimento" come facciamo noi. Mette un po' di fastidio, nello specifico, perchè francamente non eravamo noi la seconda squadra meno forte del torneo e quindi c'era davvero la possibilità di fare meglio del penultimo posto. Metti gli infortuni, i "pochi" allenamenti, una poca attenzione all'approccio personale alla partita. Metti quello che vuoi, mille pur validi motivi. Fatto sta che rimane il rimpianto e la sensazione (convinzione) che - sportivamente - non siamo stati di esempio e che avremmo potuto dare di più.
Da dove ripartiamo ora? Credo che la possibilità di affrontare un campionato meno competitivo della categoria Eccellenza ci permetta di inserire meglio e con più tranquillità i giovani, di organizzare allenamenti il giusto seri e davvero di preparazione alla gara. Di ritrovare quello spirito sportivamente agonistico che - con gli anni - abbiamo un po' smarrito per strada e che possa far ritornare l'Aziendale del GSO come punto conclusivo di un percorso sportivo all'interno della nostra Associazione.
Fermo restando (anche quest'anno, per il sesto anno consecutivo) la Coppa Fair Play ancora nella nostra bacheca.
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OPENDAY GSOPVI 2009

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Vi aspetto!
(click sul volantino per ingrandirlo)

giovedì 4 giugno 2009

6 MESI, PRIMO (POSITIVO) BILANCIO

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Da alcuni mesi è attiva nella nostra città la Consulta dello Sport: nata ufficialmente con l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale lo scorso 8 Ottobre, l’assemblea della Consulta ha eletto i propri organi il successivo 3 Novembre, rendendo così operativo il Direttivo della Consulta stessa guidato dal Presidente Matteo Gerli. Attraverso 3 domande, facciamo con lui un primo bilancio di 6 mesi di attività di questo organo che vuole essere, nelle intenzioni, uno strumento di partecipazione e confronto tra Amministrazione Comunale e Associazionismo Sportivo cittadino.

Presidente Gerli, i numeri dello sport a Cernusco offrono un’immagine viva dello sport in città: quali sono allora gli obiettivi della Consulta? Quale idea di sport vuole proporre?
E’ vero. Lo sport a Cernusco è davvero una ricchezza per la città e il punto di partenza su cui lavorare come Consulta è molto elevato.
Mi vengono in mente 3 ambiti di crescita del nostro movimento sportivo: innanzitutto un’opera di coinvolgimento e coordinamento per ottimizzare il lavoro sul territorio di oltre 40 Associazioni Sportive, affinché ciascuna associazione si pensi sempre più come parte di un progetto più grande, nello sviluppo di proposte ma anche nella risoluzione di problemi concreti. Poi, un intervento di costruzione e consolidamento di una sana cultura sportiva tra gli adulti, sia negli addetti ai lavori ma anche tra i genitori, affinché si possa poi trasferire ai bambini e ai giovani praticanti. Infine, la declinazione del concetto di sport educativo soprattutto per la fascia d’età 3^ media – 5^ superiore, dove più alto è il tasso di abbandono sportivo e dove invece lo sport potrebbe giocare in maniera straordinaria il proprio ruolo di strumento educativo, soprattutto se in rete con le altre agenzie educative del territorio.

Qual è a Suo avviso il ruolo che lo sport in oratorio gioca oggi in questo movimento sportivo cittadino?
Lo sport in oratorio a Cernusco è cresciuto tantissimo negli ultimi anni e non a caso un suo rappresentante è stato eletto dalle associazioni sportive cittadine nel Direttivo della Consulta. E’ stata certamente una crescita di numeri, ma non solo. Vista dall’esterno, credo sia stata anche una crescita organizzativa e di proposta sportiva, tanto che è quasi scomparsa, in termini qualitativi, la differenza con l’offerta delle altre associazioni sportive cernuschesi. Con in più il valore aggiunto della vita dell’oratorio, che permette sia di vivere in maniera organica altre esperienze educative, sia di continuare a praticare sport anche al di fuori di allenamenti e partite ufficiali (il cosiddetto “gioco libero”) in un ambiente sano. Lo sport cittadino guarda dunque con interesse l’esperienza di uno sport di tutti ma nello stesso tempo il giusto competitivo, come quello che viene proposto in oratorio.

Qual è un Suo giudizio su questi primi mesi di lavoro della Consulta? Quali sono stati i soggetti su cui avete lavorato? Quali sono i progetti per il prossimo anno sportivo?
L’evento dello “Sport in piazza” appena conclusosi è probabilmente uno dei primi e più evidenti segni del lavoro della Consulta, proprio nella linea di creare momenti di promozione sportiva e di costruzione di cultura sportiva. Il successo di pubblico è sicuramente il segno di un apprezzamento del lavoro svolto. Nell’immediato ci aspetta una “Estate Sport” ricca di eventi, prima di un autunno con almeno due prospettive di azione. Da una parte, si dovranno affrontare i problemi quotidiani delle Associazioni Sportive (prima di tutto rispetto a spazi e strutture) e in questo contesto la Consulta cercherà di essere propositiva verso l’Amministrazione Comunale, che ovviamente rimane la protagonista principale dell’azione di politica sportiva sul territorio. Dall’altra, il possibile arrivo in maniera ancora più organica della Facoltà di Scienze Motorie a Cernusco creerà opportunità straordinarie di crescita per tutto il movimento sportivo cittadino, a patto che questa nuova realtà si integri nel migliore dei modi con il ricco e storico panorama associativo sportivo di Cernusco. E’ una sfida che dovremo raccogliere insieme, affinché lo sport sia sempre più considerato come un investimento per la persona.

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martedì 2 giugno 2009

PERCHE' NO?

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Dopodomani e per i seguenti tre giorni la squadra Under 14 del GSO Paolo VI parteciperà a Lignano Sabbiadoro alle Finali Nazionali CSI di calcio.
E' già questo un risultato eccezionale, la prima volta che accade nella storia del nostro gruppo sportivo fondato nel lontano 1981/82.
Questi ragazzi vivranno un'esperienza fantastica, che si ricorderanno per tutta la vita e che li porterà a contatto con coetanei con storie e vite differenti, da tutte le parti d'Italia. Torneranno certamente arricchiti umanamente e spero che portino con orgoglio e rettitudine il nome del GSO in quel contesto nazionale.
Dal punto di vista sportivo, Eriberto e gli altri allenatori sapranno motivarli al meglio. Di fronte ad un fatto che può accadere, molti si chiedono: perchè proprio a me? E aspettano. Altri, pochi visionari e coraggiosi, si chiedono: perchè no? EE si impegnano perchè il sogno si realizzi. Ragazzi, sono finali nazionali: perchè no?
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lunedì 1 giugno 2009

JOCOPOCOMAJOCO

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In pochi ci credevano (io sì). Vecchie glorie...ancora verdi. Braccia rubate al calcio e alle palestre...e prestate al volley per due settimane. Due o tre fuoriclasse veri. Un allenatore-giocatore, Fabio, con il mito di Velasco in panchina e del Diablo Despaigne in campo. Il resto è storia: 3 partite, 3 vittorie e accesso diretto alle semifinali (sabato prossimo).
Il resto è leggenda.
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