venerdì 25 marzo 2011

AC CERNUSCO: LA MIA LETTERA APERTA





Ai Genitori degli atleti dell’AC Cernusco, ai suoi atleti e ai Cittadini di Cernusco

Negli ultimi giorni alcuni di Voi mi hanno chiesto chiarimenti sugli attuali rapporti tra l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza dell’AC Cernusco: ho così deciso di scrivere questa lettera aperta, convinto che la trasparenza e la chiarezza, come sempre, siano valori importanti per costruire progetti comuni.

Come ho avuto modo dire più volte da quando sono Assessore, condividendolo con la Consulta dello Sport e inserendolo nel Piano di sostegno allo Sport recentemente approvato dal Consiglio Comunale, credo molto in uno sport vero, leale e di tutti, dove la sfida sportiva, tecnicamente di qualità e sempre aperta a tutti, ha come presupposto la lealtà sul campo di gioco.
Non di meno credo che un comportamento corretto sul campo da gioco debba esserlo anche fuori: verso i propri iscritti, verso le altre Società sportive e verso tutta la città rappresentata dalla maglia indossata. Questo si concretizza in una buona gestione economica, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti comunali, nell’uso responsabile degli impianti di proprietà comunale. E’ un cammino che stiamo facendo insieme a tutti i protagonisti del mondo sportivo locale e che ci riempie di orgoglio perché i benefici ricadranno sulla città tutta.

Sono emerse, anche sui giornali locali, posizioni differenti tra Amministrazione Comunale e Dirigenza dell’AC Cernusco.
Ad oggi le questioni aperte sono quattro: le espongo qui di seguito, chiarendo la mia posizione.
• L’occupazione senza autorizzazione di un locale presso lo Stadio Gaetano Scirea da parte della Dirigenza dell’AC Cernusco. Dalla stagione 2008/09 come richiesto dall’AC Cernusco, lo Stadio è gestito dal Comune. In un’ottica di riorganizzazione degli spazi il Comune, in accordo con tutta la Consulta allo Sport, ha disposto di concedere uno dei locali a sede dell’Associazione Atletica Cernusco, attualmente senza alcun spazio. Gli impianti sportivi di cui si parla sono strutture pubbliche e l’AC Cernusco non ne risentirebbe sotto il profilo organizzativo (ne rimarrebbero ancora quattro locali in uso esclusiva per la Società). Per cui non deve essere nemmeno in discussione il fatto che a fronte di una richiesta da parte del Comune di liberare un locale, un’Associazione debba farlo. La Dirigenza dell’AC Cernusco invece si rifiuta di farlo senza dare di questo comportamento la ben che minima giustificazione.
• Il mancato pagamento dei canoni di concessione per l’utilizzo degli impianti delle ultime due stagioni e di quella attuale. All’inizio della stagione è stato comunicato in modo chiaro e per scritto il canone per l’utilizzo degli impianti a fronte delle ore richieste da ogni Associazione. Si tratta di onorare gli impegni assunti, di rispetto di regole condivise e di correttezza nei confronti delle altre Associazioni sportive della città. Non ultimo, di non scaricare i propri debiti sulla comunità locale, in quanto i costi non coperti dalla Dirigenza dell’AC Cernusco ricadono sul bilancio del Comune e quindi su tutti i cittadini di Cernusco.

• La contestazione da parte della Dirigenza dell’AC Cernusco circa la congruità del canone applicato per l’utilizzo degli impianti. Su questo punto ho già dettagliatamente dimostrato l’equità con cifre alla mano, sia direttamente alla Dirigenza dell’AC Cernusco con lettera e sia davanti al Direttivo della Consulta con presenti i rappresentanti del Coni Regionale e Provinciale. Ogni anno il Comune si assume buona parte del costo sociale dello sport, mantenendo davvero contenute le tariffe per l’utilizzo degli impianti applicate alle Associazioni Sportive. Nel caso specifico, dal calcolo effettuato, alla Dirigenza dell’AC Cernusco è applicato un costo medio inferiore ai 5 euro all’ora, in linea con realtà sportive omogenee della città per l’utilizzo degli stessi impianti.

• Il rifiuto da parte della Dirigenza dell’AC Cernusco a firmare la convenzione 2010/11 per l’utilizzo degli impianti. E’ una questione non-secondaria: l’utilizzo di una struttura sia pubblica sia privata ha come presupposto la firma di un atto scritto per rendere trasparenti e noti i diritti e i doveri. Senza tale scrittura le regole e le modalità di utilizzo sono lasciate al caso, e anche le reciproche responsabilità.

Poiché la Dirigenza dell’AC Cernusco non ha attuato alcun passo concreto per il superamento di questi punti, insieme all’Ufficio Sport abbiamo già comunicato in modo formale che:

• verranno attuati tutti i passi necessari per far valere le ragioni dello Sport e della Città di Cernusco;

• per salvaguardare la stagione sportiva dei ragazzi, garantiremo l’utilizzo degli impianti sportivi solo per permettere loro di finire i Campionati in corso;
• non concederemo l’utilizzo degli stessi per qualsiasi altra attività (Torneo primaverile, etc.);

• se l’attuale Dirigenza dell’AC Cernusco non adeguerà il proprio comportamento ai principi di correttezza e di lealtà, non rinnoveremo più la concessione per l’uso degli impianti sportivi per la stagione 2011/12.

Chiudo guardando al futuro. Sono profondamente innamorato dello sport e del calcio in particolare; ho giocato a calcio da sempre, compresi 3 anni fantastici proprio nell’AC Cernusco sul finire degli anni 80, quando la società e la prima squadra – allora in Promozione – erano un tutt’uno con la città e con il resto del movimento sportivo cernuschese; credo che il calcio sia una disciplina eccezionale e la sua straordinaria popolarità possa essere strumento di speranza e sano divertimento, ma nello stesso tempo – e ancor di più – debba essere il primo esempio di lealtà e rsipetto.

Per questo sono assolutamente convinto che l’AC Cernusco e i suoi oltre 300 atleti siano un grande patrimonio per tutta la città e che proprio la citta', insieme alla Consulta e all'Amministrazione deve salvaguardare. Posso certamente dire che ci sarà una proposta calcistica a Cernusco la prossima stagione.

sabato 19 marzo 2011

WIRED/ITALIA150: CERNUSCO E' ACCESO (PRIMO)


Allora...i fatti sono questi.

Il 18 Marzo 2011 - il giorno dopo il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, nell'ambito del progetto "Wi-Fi 150" promosso dalla rivista Wired insieme a Unidata, Green Geek e Free Italia Wifi per portare in 150 piazze d'Italia il wi-fi gratis proprio in occasione di questa festa nazionale - in Piazza Unità d'Italia a Cernusco sul Naviglio, di fronte al Palazzo Comunale illuminato con il tricolore ogni notte di questa settimana (bella la foto qui a fianco...), è stato attivato un hotspot gratuito. Dal punto di vista della comunicazione non si sarebbe potuto fare di meglio.

Da Assessore, sul comunicato stampa ufficiale, l'ho commentato più o meno così: "Sono molto orgoglioso che Cernusco sul Naviglio sia stato scelto da Wired tra i 150 Comuni Italiani nei quali realizzare questo progetto. Dal nostro punto di vista è questo solo il secondo passo - dopo quello compiuto a Gennaio rendendo gratuito il servizio di connessione wifi della Biblioteca - nel cammino intrapreso all'inizio di quest'anno per creare almeno 11 hotspot gratuiti in città".

Dietro a fatti e dichiarazioni ufficiali, però, c'è tutto un mondo.

Ci sono uffici comunali competenti che hanno accolto con entusiasmo questa possibilità e che hanno lavorato per concretizzare in breve tempo questo progetto a Cernusco (il kit ci è arrivato martedì pomeriggio da Unidata, lo abbiamo installato venerdì, i problemi tecnici li hanno risolti sabato mattina).

C'è un tweet di Riccardo Luna, il mitico direttore di Wired: 12.03 del 19/03/2011 - Mi dicono che oggi è stato attivato il wifi nel primo comune di Wired/Italia150: Cernusco sul Naviglio, olè!. Non era una gara, per carità, ma fa sempre piacere...

C'è un post su Facebook di Mauro Lattuada, dei Green Geek: 6 ore fa tramite Android - Ricevere una telefonata da cernusco che ringrazia per averli aiutati ad accendere la prima antenna non ha prezzo. Ne mancano 149 :-) L'ho chiamato io: fu lui a Gennaio a dirmi che il progetto "Cernusco 2011+ wifi" si poteva fare.

C'è la forte simbologia - spero non retorica - di un regalo fatto alla città per una ricorrenza che guarda al passato, alla storia, ma che proietta la città stessa nel futuro e nel mondo.

E' solo il primo hotspot, ma intanto: Buon 150 Cernusco!

Ps: per connettersi la prima volta basta andare in piazza Unità d'Italia, cercare la connessione wifi150, compilare un form e fare una telefonata. Il login e la password che si riceve sulla mail vale poi per tutte le future connessioni.

Ps2 per i cittadini di Cernusco: questo hotspot è completamente gratuito per il Comune di Cernusco fino al 31 Dicembre 2011. Il kit installato e il software di gestione è offerto appunto da Wired. Poichè però dobbiamo decidere quale tecnologia usare per attivare gli altri hotspot, ditemi cosa pensate - da utenti - di questa formula. Se ci piace la estendiamo, se è migliorabile la implementiamo. Grazie!

venerdì 18 marzo 2011

HO GIRATO LE 4 PIAZZE E SONO FELICE


Eccomi qua, contento dopo aver corso i 2 km o poco meno del Giro delle 4 Piazze. Questa foto va diritta diritta tra le top 10 di questi mesi da assessore: una corsa storica che ritorna; una slide del piano di sostegno allo sport che si concretizza; una delle prime uscite pubbliche del nuovo logo di "I sport Cernusco" (si vede lì, sulla mia felpa); la villa comunale sullo sfondo illuminata con i colori della bandiera italiana per festeggiare i 150 dell'Italia.
Devo dire che chi mi ha spronato a riportare in vita questa corsa raccontandomene il fascino aveva ragione: su Facebook poco fa ho letto solo commenti entusiasti ("l'ho fatta da ragazzino e l'ho rifatta stasera", "complimenti agli organizzatori", "mi sono divertito come un matto, mi sembrava di essere in un toboga"). Prima edizione e subito un centinaio di partecipanti: può davvero diventare un appuntamento classico della Fiera di San Giuseppe e può certamente crescere sotto l'abile regia dell'Atletica Cernusco e dei Lions (grazie per averci creduto già da stasera), da 15 anni mirabili organizzatori della Maratona del Naviglio.
In questo momento mi passano per la testa mille spunti: l'importanza di avere avuto stasera sul campo non solo degli specialisti dello sport come gli amici dell'Atletica ma anche altre realtà attive della città come la Pro Loco o gli Amici del Tempo Libero; il fascino di un centro storico unico come quello di Cernusco; la coreografia delle vetrine ancora illuminate dei negozi aperti; la presenza di adulti ma anche di tanti, tanti bambini.
Mi butto allora nel weekend della Fiera di San Giuseppe con una convinzione che si rafforza: l'idea di non circoscrivere lo sport nei centri sportivi ma di riversarlo in città si conferma giusta, espressione di quella voglia di aggregazione e di socialità che lo sport stesso, anche con una corsa, può nella sua rara semplicità offrire.

mercoledì 2 marzo 2011

PIANO DI SOSTEGNO ALLO SPORT: SI PARTE!


Ieri sera il Comunale ha approvato con 13 voti favorevoli e 7 astenuti il Piano di sostegno allo sport 2011 "C'è movimento sportivo in città". Sono molto contento di questa dimostrazione di fiducia e di apprezzamento del documento anche da parte dei consiglieri di minoranza, alcuni dei quali lo hanno arricchito in aula con spunti interessanti: sono ancora poco esperto di politica, ma quando si riesce ad andare oltre le logiche di contrapposizione e si cerca di lavorare insieme per il bene comune davvero si ha la sensazione che tutta un'intera comunità ne esca più ricca. Ora è tempo di rimboccarci le maniche e di rendere concreto questo piano.

Qui sotto la traccia del mio intervento di ieri sera in Consiglio:

Il Consiglio Comunale è chiamato questa sera a discutere e ad approvare il piano di sostegno allo sport 2011: uno strumento innovativo non solo nella vita amministrativa e associativa della nostra città, ma anche in un più ampio panorama di amministrazioni locali del territorio. Esso ha l'ambizione di diventare la piattaforma sulla quale Assessorato, Consulta e Mondo Sportivo condividono e poi attuano annualmente - sempre all'interno di una visione di medio termine, con modalità progettuali da sviluppare e in maniera integrata con l'attività degli altri assessorati - azioni di sostegno della pratica sportiva.

Questo documento ha certamente due meriti:

1. Innanzitutto lo sport diventa stasera protagonista nel luogo di confronto istituzionalmente più alto della città e lo fa non per un'emergenza legata a un problema o brevemente a seguito di un'interrogazione, ma partendo da un documento propositivo che intende condividere linee guida e poi attuare azioni concrete: è un momento, questo che stiamo vivendo stasera, in cui è riconosciuto allo sport Cernuschese il ruolo fondamentale nella vita della nostra Città, con gli onori e gli oneri che da questo atto ne derivano. Anche per questo sono contento della presenza qui in aula di diversi rappresentanti dello sport Cernuschese: come ho avuto modo di scrivere loro nei giorni scorsi, con questa presenza semplice ma fortemente ideale esprimono a mio avviso la loro passione e la loro assunzione di responsabilità nell'animare e organizzare sport come parte integrante e viva della nostra Città.

2. E poi - secondo merito - questo passaggio in Consiglio Comunale giunge come conclusione di un'iter di discussione iniziato in Commissione Cultura e poi proseguito nell'Assemblea della Consulta dello Sport e indica chiaramente - seppur con tempi da perfezionare - un metodo di lavoro futuro affinché lo Sport a Cernusco possa essere programmato, sviluppato e poi vissuto.

Dell'importanza dello sport nella nostra società si è già detto in questi anni: basti qui ricordare quanto indicato nel Regolamento della Consulta dello Sport, articolo 1, secondo il quale "Il Comune di Cernusco sul Naviglio riconosce lo Sport come servizio sociale primario e in particolare quale occasione di:
- Educazione e formazione personale e sociale;
- Prevenzione e tutela della salute e del benessere;
- Integrazione sociale e culturale;
- Solidarietà ed Educazione Civica della Cittadinanza;
- Promozione e Sviluppo del Volontariato per lo Sport;
- Sviluppo dello sport agonistico come sana competizione e rispetto dell’avversario".
Detto a slogan: uno sport vero, leale e di tutti, per il quale sarà normale, al fianco di eventi di grande rilevanza nazionale come la Maratona del Naviglio o come gli Europei Under 18 di Hockey su prato che ospiteremo il prossimo luglio, proporre alle associazioni progetti come i corsi per allenatori di una fascia d'età sensibile come quella degli adolescenti (iniziativa ideata e ora sotto la responsabilità della Consulta dello Sport) o il progetto "Insieme per lo sport" destinato a sport e disabilità.

Questo documento tenta di tradurre questa idea di sport in atti concreti attraverso azioni di politica sportiva di duplice natura:

1. Azioni legate alle strutture sportive, nella consapevolezza che solamente in strutture adeguate, ben gestite nel rispetto di regole di utilizzo trasparenti, lo sport è anche educativo ed ha un valore sociale. Da qui, ad esempio, l'importanza dell'assegnazione dell'utilizzo delle strutture comunali esigendone un utilizzo consapevole e responsabile da parte delle associazioni nel rispetto di convenzioni, regolamenti, pagamenti, utilizzo delle strutture: è un fatto che il 96% della spesa corrente del bilancio comunale per lo sport è destinata al mantenimento gestionale e strutturale e che dunque il Comune, attraverso l'applicazione di tariffe agevolate alle associazioni sportive si assume larga parte del costo sociale dello sport in città; oppure la volontà di realizzare accordi gestionali dei centri sportivi che, coinvolgendo l'Associazionismo sportivo Cernuschese e offrendo una prospettiva di medio termine, possano consentire una progettualità più significativa e incisiva: sarà tema di discussione delle prossime settimane in Consulta rispetto alla gestione del Centro di via Buonarroti al di fuori del centro natatorio;

2. Azioni legate alla costruzione di un “sentire comune” tra tutti i protagonisti dello sport in città per creare un contesto positivo, virtuoso e condiviso nel quale il totale è superiore alla somma dei singoli: due esempi su tutti sono il progetto di comunicazione "I sport Cernusco", che include tra l'altro novità come il logo dello sport Cernuschese e il minisito dello sport, e il progetto "Polisportiva Cernusco" per promuovere le discipline emergenti svolte in città.

Questo piano ha certamente in sé la chiara visione di uno sport profondamente integrato nella città:

1. Prima di tutto centri sportivi che diventano luoghi di aggregazione per un quartiere e per tutta la città anche al di fuori dei classici momenti di sport associazionistico, espressioni dell'idea di diffondere comunità e di allargare occasioni di condivisione: ne sono tre esempi il nuovo centro natatorio che verrà consegnato tra qualche mese; l'inclusione dei centri sportivi nel progetto "Duemila11 Wifi"; la nuova gestione del pattinodromo di via Boccaccio come premessa per la riconsegna al suo prevalente utilizzo originario e con la prospettiva di estenderne poi l'utilizzo al pubblico.

2. Ancora, un'attività sportiva che non è circoscritta nei centri sportivi ma che si riversa nella città come cultura del benessere personale e dell'attività motoria, nel tentativo di rendere i cittadini sportivi formati e appassionati conoscitori del territorio attraverso lo sport. Inizieremo il prossimo 18 Marzo ridando vita al Giro delle 4 piazze in occasione della Fiera di San Giuseppe, ma proseguiremo con i percorsi di "I run Cernusco" lungo il Naviglio, sulle piste ciclo-pedonali e sulle strade bianche del nostro territorio, con il Festival dello Sport di Maggio e con il progetto di e-sport da sviluppare in collaborazione anche con realtà extra-comunali come le Federazioni Sportive. A loro, parlando più in generale, non saranno semplicemente offerte strutture sportive a fronte di canoni d'affitto, ma sarà proposto di aderire a questa idea di sport e diventarne reciproco valore aggiunto. Il primo case study che stiamo costruendo con la Federazione Hockey si sta sviluppando in maniera assolutamente positiva.

3. Infine uno sport che non è fine a se stesso ma che della città è parte attiva e responsabile: da qui, ad esempio, il progetto di educazione civica "I dog Cernusco" (allo studio anche con l'Unione Commercio e la Polizia locale) oppure la riproposizione, magari in veste maggiormente proattiva, dell'iniziativa "Sport 4 Caritas", in collaborazione con la Caritas cittadina.

“C’è movimento sportivo in città” è dunque il titolo del piano di sostegno allo sport 2011 del Comune di Cernusco sul Naviglio. Movimento, elemento essenziale per fare sport. Ma anche movimento come azione coordinata di più parti per fare unità: di giocatori in una squadra, di parti di un corpo nello svolgimento di un esercizio fisico. Movimento coordinato come vuole essere lo sport Cernuschese, le sue Associazioni Sportive, la Consulta, l’Ufficio Sport del Comune. Città. Luogo dove necessariamente tutto, anche lo sport, nasce e a cui anche lo sport rimanda, con responsabilità e attenzione, consapevole di esserne parte integrante ed elemento importante di crescita. Abbiamo la fortuna di partire da una grande ricchezza: lo sport a Cernusco è un patrimonio fatto di 34 Discipline sportive praticate, 45 Associazioni iscritte all’Albo Comunale + un’altra decina non iscritte, 6.400 atleti stimati nelle Associazioni registrate nel 2010 (+5% vs l’anno precedente, espressione di una vocazione chiaramente polisportiva.

C’è movimento sportivo in città! Il punto esclamativo mettiamolo noi.

martedì 1 marzo 2011

PETRUCCI SALUTA CERNUSCO


Questa foto è stata scattata questo pomeriggio a Milano, in occasione dell'inaugurazione del Palazzo delle Federazioni: erano presenti le più alte cariche di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano insieme a noti sportivi e ai vertici nazionali di tutte le Federazioni.
Quello al centro è Giovanni Petrucci, il Presidente del Coni Italiano. Gli altri sono (da sinistra) James Dewar, Consigliere Nazionale della Federazione Football Americano; Roberto Villa, Presidente Regionale della Federazione Hockey; Grazia Vanni, rappesentante dei tecnici al Coni regionale; Enrico Ragnolini, Presidente Regionale del basket; io, in veste di Direttore Commerciale di Eurosport.
Abbiamo chiesto al Presidente Petrucci di fare una foto insieme per salutare Cernusco, perchè tutti noi siamo accomunati dall'impegno nello sport anche nella nostra città: James con i Daemons Martesana, Roberto con l'Hockey Cernusco, Grazia con l'Atletica Cernusco, Enrico con il Basket Cernusco, io come Assessore allo Sport. Un gesto simbolico, ma di cui sono molto contento in questo giorno in cui - tra poce ore - il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare il Piano di sostegno allo sport. Lo prendo come un "in bocca al lupo" a tutto lo sport della nostra città.