domenica 30 gennaio 2011

TRASPARENZA

Questo non è un post per intervenire nella discussione sull’argomento sollevato in questi giorni circa l'adeguamento dell’indennità di carica di Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali di Cernusco sul Naviglio. Ne parla bene il Sindaco qui per spiegare come le indennità della Giunta non sono auto-fissate dalla stessa ma indicate per legge sulla base del numero di abitanti del Comune.

Vorrei però sgombrare qualsiasi dubbio sulla volontà di nascondere chissà quali privilegi assegnati alla carica di Assessore che ricopro: sono stato abituato da sempre ad impegnarmi nel volontariato sociale e parrocchiale senza nessun compenso o rimborso spese, anzi a volte mettendoci qualcosa in più del tempo. Non mi scandalizzo per un'indennità di carica che ricevo ora per la responsabilità che mi sento assegnata e per l’impegno di tempo che mi è richiesto. Non giudico se ne ricevo grandi benefici economici o se sono poca cosa, non ho dato la mia disponibilità a questo ruolo sulla base di quanto ne avrei guadagnato: questo mi assegnano la legge e i regolamenti comunali, questo è quello che ricevo. E questo mi sembra naturale sia un'informazione pubblica, senza dovermene vergognare.

Indennità di carica

Indennità di carica mensile (Gennaio 2011): 794,13 euro lordi – 182,65 euro di ritenute = 606,15 euro netti
(Questa indennità è la metà di quanto indicato per legge perché ho mantenuto il mio lavoro dipendente; l’indennità di carica è cumulata con il mio reddito da lavoro dipendente e concorre alla formazione del mio reddito imponibile in sede di dichiarazione per procedere poi alla relativa tassazione. In rispetto allo statuto del PD di cui faccio parte, il 10% del compenso netto è devoluto al partito).

Cellulare di servizio

Ho ricevuto un cellulare di servizio per le chiamate inerenti al mio ruolo di amministratore comunale. Non ho evidenza della mia bolletta telefonica ma posso rimandare all’inchiesta de "Il Folio" dell’Ottobre 2010 secondo la quale i costi telefonici della giunta erano assolutamente trasparenti e low cost. Il contratto agevolato che il Comune ha con l'operatore telefonico mi consentirebbe di effettuare telefonate private a mio carico – identificabili attraverso un codice – con la stessa utenza comunale e quindi a costi molto convenienti. Poiché ho in dotazione anche un cellulare aziendale dal privato per cui lavoro e che posso usare anche per telefonate personali, utilizzo quest’ultimo.

Ufficio Comunale e computer

Presso la sede comunale mi è stato riservato un ufficio che condivido – con vero piacere – con l’Assessore Vendramini: è predisposta una postazione computer e un collegamento mail/internet. Il computer che mi è stato dato in dotazione è portatile, ma preferibilmente lo uso in maniera itinerante solo all’interno del Comune. Se devo lavorare la sera a casa preferisco caricare i documenti su una chiave usb e usare il mio computer personale. Ovviamente è chiaro come già l’indennità di carica debba rimborsarmi della parte di utenze utilizzate per questo impegno.

Accesso in auto nell’isola pedonale

Ho la possibilità di entrare in auto nell’isola pedonale per poter utilizzare il parcheggio all’interno del perimetro della villa comunale. Benché il permesso si riferisca alla mia “carica istituzionale” e quindi potrei accreditare più veicoli, ho preferito indicare solo la targa della mia auto, escludendo - per evitare fraintendimenti - l'auto di moglie e il suo scooter.

Varie

In questi 6 mese da Assessore non ho mai richiesto rimborsi chilometrici per impegni istituzionali o rimborsi per spese di rappresentanza (a dire il vero non so nemmeno se mi sarebbero riconosciuti). Confermo, come scrissi a suo tempo, che le chiavi USB regalate a Natale ai Consiglieri Comunali sono state pagate dal Sindaco e da me. Anzi, per ora solo dal Sindaco: Eugenio, ricordami che Ti devo dei soldi!

martedì 18 gennaio 2011

EUROSPORT PLAYER ARRIVA IN ITALIA



Eurosport Player arriva in Italia: una piattaforma TV direttamente online sul computer.

Qui il link.

Qui sotto, con le parole del sito di Eurosport, che cos'è Eurosport Player. Si parte questa settimana con l'Australian Open di Tennis!

Anche l'Italia ha il suo Eurosportplayer: è una buona notizia per tutti gli amici che seguono abitualmente la nostra programmazione su Sky ma che da oggi potranno seguire tutta l'offerta del nostra canale anche on line.

Eurosportplayer (al quale vi potete collegare sul sito www.eurosportplayer.it) è una vera e propria piattaforma televisiva on-line che avrà una propria programmazione e che non si limiterà a irradiare solo quanto Eurosport manda già in onda normalmente sulle sue reti televisive.

Il Player, in pratica, garantisce la possibilità di ricevere on-line i principali canali di Eurosport (Eurosport International ed Eurosport 2). Attraverso il player avrete la possibilità di seguire in multicast i nostri eventi migliori: i tornei di tennis dello Slam, ad esempio, saranno visibili con le immagini in diretta di tutti i campi a cominciare proprio dall'Australian Open che parte in questi giorni. Sul Player otrete scegliere se vedere la partita irradiata in diretta dai nostri canali o curiosare su tutti gli altri campi collegati.

Questo vale anche per lo snooker, le gare di automobilismo, di nuoto, per tutti gli eventi dei quali Eurosport si assicura i diritti irradiando sulla propria piattaforma televisiva solo una parte della programmazione. Il player inoltre potrà contenere eventi per i quali Eurosport non ha diritti di distribuzione televisiva, ma che potranno essere irradiati on-line. La registrazione di tutti i migliori eventi resterà per almeno sette giorni a disposizione degli abbonati per una consultazione re-play e re-live all’interno di una grande sezione Video-on-Demand che ogni utente potrà personalizzare come preferisce. Potrete rivedere tutti gli eventi che vi siete persi.

E' un prodotto molto complesso, unico nel suo genere quanto meno nel nostro paese. L'abbonamento sarà molto economico, l'offerta che in queste ore viene lanciata al pubblico sarà di 4.90€ al mese o di 39.90€ all'anno. Metteremo a disposizione però molte promozioni e coupon che consentiranno un ulteriore risparmio a chi vorrà sottoscrivere il servizio.

Con l'Australian Open, la Copa America Under20 e l'Asian Cup che finalmente entra nel vivo, il player offre un modo tutto nuovo di vedere Eurosport: dove siete, senza bisogno di parabola, in modo estremamente conveniente e con una qualità davvero sorprendente.

mercoledì 12 gennaio 2011

LA SOLITUDINE DEL VOLONTARIO


Sono stato lo scorso weekend in Val di Fiemme per lavoro in occasione dell'ultima tappa del Tour de Ski di Cross Country. I miei vari tweet sull'argomento hanno già dato l'idea della bellezza di questo sport, dell'impatto sull'area geografica, del flusso turistico dall'estero (soprattutto Nord e Est Europa).
Mi ha colpito, però, la considerazione di un responsabile dell'organizzazione che mi sottolineava due cose: l'importanza dei volontari, ma soprattutto la necessità di coinvolgere un'intera comunità.
Sui volontari parla la foto di questo post: ore e ore a bordo pista, sulla neve al freddo, per garantire l'incolumità degli atleti e assistere gli spettatori. La passione può davvero portare oltre. Sul coinvolgimento della comunità le parole del responsabile erano chiare: solo se un'intera comunità di un'intera valle fatta di più paesi si sente parte di questo progetto, allora organizzare una tappa di un circuito mondiale qui da noi ha senso. Perchè fa crescere prima di tutto la nostra comunità stessa. Mi chiedevo se anche in una città "metropolitana" come Cernusco un approccio di questo tipo può avere senso e soprattutto se lo stile e le abitudini di vita delle persone oggi a Milano e periferia sono ancora compatibili con un'idea così. Non nego che mi piacerebbe portare lo stesso spirito di sport per la città e viceversa a Cernusco e il progetto "I sport Cernusco" va in questa direzione. Nelle prossime settimane la presentazione di quanto faremo quest'anno.

lunedì 10 gennaio 2011

LOGIN

La Gazzetta della Martesana in edicola oggi riprende la notizia del Wifi free in biblioteca a Cernusco e accenna alla confusione legata alla nuova normativa sull'obbligo di identificazione dei soggetti che accedono alla rete.

Nonostate l'abrogazione del famoso articolo 7 del Decreto Pisanu, questa identificazione nella biblioteca della città continua ad avvenire: sull'argomento, l'interpretazione degli uffici comunali competenti era già stata sulla linea di quanto ben riassunto anche da Wired in questo pezzo, ad oggi l'analisi più competente che ho trovato in rete.

In attesa di ulteriori sviluppi e chiarimenti normativi.

mercoledì 5 gennaio 2011

PERCORSI PER "I RUN CERNUSCO": MI DAI UNA MANO?


Uno degli obiettivi che avevo dichiarato lo scorso luglio, in occasione della mia nomina ad Assessore allo Sport, era quello di rendere concreta la proposta della Consulta dello Sport di creare un portale/minisito dello Sport a Cernusco. In questi giorni abbiamo definito alcuni aspetti tecnici su hosting, rapporto il sito del Comune, sezioni da sviluppare...i dettagli più avanti. Stiamo iniziando ora la definizione della parte grafica e soprattutto la raccolta di contenuti.
Una sezione che vogliamo sviluppare è quella di "I run Cernusco": percorsi per runner - non necessariamente esperti - sul territorio di Cernusco (e con escursioni magari nei paesi limitrofi), sfruttando strade pedonali o ciclo-pedonali del nostro territorio e con indicazioni sul tracciato stesso. Un modo semplice per fare sport, magari iniziare a farlo, e conoscere il territorio della nostra città.
Così per gioco ho provato a buttare giù un percorso, quello che di solito faccio io da sportivo praticante molto amatoriale, facendomi anche aiutare nella misurazione dall'applicazione Nike+GPS, integrandolo poi su Google Map come esempio molto esempio (consideratelo appunto un esempio) dell'idea che vorremmo realizzare.
Visto che gli altri percorsi dobbiamo individuarli, c'è qualche runner (più o meno esperto) che può darci suggerimenti? Qual'è il tuo percorso preferito che consiglieresti? Anche con indicazioni di massima: al lavoro di fino, se il percorso ci piace, ci pensiamo noi.
Aspetto tue: in coda a questo post o su Facebook o se via mail.
Grazie!

martedì 4 gennaio 2011

CERNUSCO DUEMILA11+ WIFI


Il bilancio previsionale 2011 del Comune di Cernusco sul Naviglio, approvato lo scorso 21 Dicembre, prevede la destinazione di 20.000 euro per acquisto di beni e servizi "new media": una cifra "piccola" ma a mio avviso significativa in questi tempi di ristrettezze di bilancio.
La mia intenzione è quella di utilizzare questi soldi per rendere la nostra città wifi free.
Negli ultimi mesi sta crescendo anche in Italia una forte sensibilità sull'accesso gratuito alla rete come diritto dei cittadini alla conoscenza e all'informazione. Lo sviluppo più clamoroso ha riguardato l'iniziativa del mensile Wired e del giurista Stefano Rodotà che lo scorso 29 Novembre, durante l'Internet Governance Forum di Roma, hanno lanciato la proposta di inserire il diritto alla Rete nella Costituzione Italiana. Rodotà ha scritto il testo di un nuoovo articolo, il 21-bis: "Tutti hanno eguale diritto di accedere alla rete internet in condizione di parità con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale". Il testo di Rodotà è diventato qualche giorno dopo il disegno di legge n.2485, sottoscritto da sedici senatori.
Il progetto a cui stiamo lavorando per la nostra città lo abbiamo chiamato "Cernusco duemila11+ wifi": creare in un anno 11 hotspot per accesso free ad internet in parchi, centri sportivi, piazze, luoghi pubblici coperti. Vorremmo poi (o anche) coinvolgere i negozianti (in particolari i bar), per capire se vorranno/potranno aggregarsi a questo progetto e rendere intere aree della città wifi free: per questo abbiamo inserito quel +...la speranza è che siano anche di più le aree attrezzate.
A che punto siamo? Solo all'inizio dell'idea, ma viaggiamo già spediti. Interessante è stata la chiacchierata con l'Associazione Green Geek (per ora grazie!), che proprio in questi giorni sta rendendo hotspot piazzale Cadorna a Milano in maniera agile, facilmente accessibile e a costi ridotti, come è nel loro stile. Loro sono davvero esperti e ci hanno rinfrancato sul fatto che sì, si può fare. In questo momento stiamo evidenziando quali aree della città potrebbero diventare gli 11 hotspot per poi verificare cosa servirà tecnicamente. Allora lì sapremo se ci stiamo con i costi e con la fattibilità.
Appendice 1: è vero, un servizio wifi pubblico già esiste a Cernusco. E' in biblioteca ed è a pagamento. A breve non lo sarà più (a pagamento, intendo).
Appendice 2: la nuova normativa entrata in vigore a fine dicembre NON toglie l'obbligo di login e tracciabilità delle connessioni wifi pubbliche (legge Pisanu anti-terrorismo). Ne semplifica le modalità di attuazione, ma non la annulla.