lunedì 28 novembre 2011

IL LOGO "SHOPPING IN FAMIGLIA" IN ANTEPRIMA PER IL NATALE A CERNUSCO

Riconosciuto ma non finanziato dalla Regione Lombardia, in attesa della formalizzazione da parte della Regione stessa (dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2012), il Distretto Urbano del Commercio di Cernusco sul Naviglio non perde tempo e si propone per la prima volta in questo Natale 2011 con un logo che apparirà su volantini e locandine a promozione delle iniziative (le luminaire, il trenino per i più piccoli nelle vie del centro storico, il pomeriggio con Babbo Natale) organizzate da Assessorato al Commercio e Unione Commercianti in queste settimane verso le festività natalizie.

Sulla scia dei loghi di altri distretti del commercio che richiamano il claim del DUC + un elemento urbano della città, il nostro logo riprende i colori tipici dello stemma ufficiale di Cernusco + il claim del DUC "Shopping in famiglia" + il bruco di Piazza Gavazzi, la piazza forse più "abitata" (proprio per il bruco) dai bambini e ora "supportata" in questa accoglienza anche dai giochi installati sull'ex campo di bocce lì vicino (intervento inserito nel Progetto di DUC).

Il logo è proposto in anteprima sui materiali di comunicazione in attesa dell'adozione ufficiale: qualsiasi commento è davvero il benvenuto.

mercoledì 23 novembre 2011

LA BORSA DELLO SPORT DIVENTA REALTA'

Oltre al bando "Insieme nello sport" di cui il post sotto, la Giunta di oggi ha anche approvato il progetto "Borsa dello sport": un fondo di 10.000 euro a sostegno dell'iscrizione alla pratica sportiva - attraverso un contributo massimo di 200 euro ad atleta e fino ad un massimo del 40% del costo sostenuto - di atleti tra i 6 e i 17 anni appartenenti a famiglie con difficoltà economiche.

E' un altro punto del "Piano di sostegno allo sport" che si realizza, è un modo per rendere concreta l'idea di sport per tutti, è un segno per sostenere lo sport come diritto.

Con l'approvazione di questa iniziativa, diventa pressochè completa l'attuazione del Piano di sostegno allo sport 2011 "C'è movimento sportivo in città": nelle prossime settimane preparerò un riepilogo di quanto fatto quest'anno da presentare alla Consulta dello sport e alla città. Una prima occasione sarà comunque la serata di domani giovedì 24 Novembre, ore 21.00 in Sala Consigliare, dedicata al Bilancio di Mandato su Sport e Politiche Giovanili.

E' inutile dirlo: stasera sono molto contento.

martedì 22 novembre 2011

APPROVATO IL BANDO PER SPORT E DISABILITA'

La Giunta Comunale ha approvato oggi il bando "Insieme nello sport" destinato a co-finanziare, attraverso uno stanziamento complessivo di 3.000 euro, uno o più progetti per (cito il bando):

1. intervenire a favore di bambini, ragazzi e adulti che presentino forme di disabilità creando una sensibilizzazione alla cultura e ai valori dello sport con opportunità di avviamento alla pratica sportiva individuale o di squadra;

2. promuovere la cultura dello sport come strumento di inclusione sociale per favorire la socializzazione e prevenire forme di disagio dovute a svantaggio sociale ed esclusione.

Oltre all'oggettiva valenza positività di questa azione, ci sono ulteriori aspetti a mio avviso non secondari degni di sottolineatura (li indico non necessariamente in ordine di importanza).

Prima di tutto la forma: il bando x un co-finanziamento. A mia personale memoria per la prima volta nella storia dello sport Cernuschese, il Comune chiede attraverso un bando pubblico di realizzare un progetto di natura sportiva, in piú destinato ad una iniziativa straordinaria quali sono i temi "sport e disabilità" e "sport e inclusione sociale".

Poi, i soggetti propositivi e i destinatari: le associazioni sportive di Cernusco e gli atleti diversamente abili. Alle prime, che spesso realizzano progetti di solidarietà e integrazione solo grazie all'intraprendenza dei propri volontari e dirigenti, è principalmente rivolta la sfida di strutturarsi per costruire un progetto da perseguire attraverso una chiara azione condivisa; ai secondi sono invece destinati i benefici dell'azione, nella convinzione che uno sport di tutti lo sia davvero se non rimane solo uno slogan. L'apertura alle esigenze della città (e di alcuni suoi cittadini in particolare) da parte delle associazioni sportive cernuschesi le renderà protagoniste anche al d fuori del circoscritto campo da gioco: é l'idea di sport che si riversa in città e di città che entra nei centri sportivi, non solo fisicamente ma anche come attenzione e sviluppo reciproci.

Infine: la progettualità. L'aver inserito questo progetto nel "Piano di sostegno allo sport 2011" ad inizio anno, l'aver allocato dei soldi per la sua proposizione e l'averli mantenuti nella disponibilità di spesa per questa finalità, il lavoro fatto dagli uffici per la predisposizione del bando: sono tutti spunti importanti per un lavoro di programmazione anche in tema di politiche sportive.

Mi rendo conto come la cifra totale prevista - 3.000 euro - non sia enorme, anzi. Ma per lo stile di fare sport "vero, leale e di tutti" che essa rende concreto e per tutte le motivazioni di cui sopra, essa appare in realtà come un grande tesoro, per la prima volta - ma spero anche e ancor di più nei prossimi anni - a disposizione dello sport e della città.

venerdì 11 novembre 2011

NUOVA TRIBUNA, UN ALTRO PASSO PER UN'IMPIANTISTICA SPORTIVA DI QUALITA'

Questa la lettera che ho scritto in occasione dell'inaugurazione delle Nuove Tribune che vivremo domattina sabato 12 Novembre alle ore 10.30 c/o il Centro Sportivo di via Buonarroti



Amici Sportivi, rappresentanti del Direttivo della Consulta dello Sport e delle Associazioni tutte,

domani sabato 12 Novembre verrà inaugurata presso il centro sportivo di via Buonarroti la nuova struttura, “tribuna e spogliatoi”, annessa allo storico campo di calcio Comunale: ci tengo ad invitarVi personalmente per condividere con Voi questo importante appuntamento e colgo l’occasione per darvi alcune informazioni circa la nuova costruzione.

Come sapete, l’idea del nuovo impianto nasce dall’esigenza di intervenire su una struttura vecchia e di fatto non più idonea all’attuale domanda. Dalla sua demolizione è sorto un complesso dotato di:
• sei ampi spogliatoi capaci di accogliere oltre 20 persone;
• quattro spogliatoi di capacità più ridotta;
• una tribuna da 410 posti;
• due grandi magazzini per complessivi 160 mq circa;
• due locali magazzino più piccoli;
• un locale ufficio/segreteria;
• una sala riunione per 15/20 persone;
• un locale pronto soccorso.

C’è anche una grande innovazione: l'acqua calda che servirà gli spogliatoi arriverà da pannelli solari che, adeguatamente posizionati sui primi due spogliatoi orientati verso sud, permetteranno di avere notevoli risparmi.

La tribuna da 410 posti riprende lo stile tanto apprezzato della precedente: compatta e vicina al campo, ha tutte le caratteristiche per far sentire il calore del pubblico ai giocatori in campo. Gli altri spazi ricavati rispondono invece ad importanti esigenze sollevate dalle Associazioni Sportive già nel 2006. La nuova struttura manderà in pensione le sistemazioni provvisorie affittate durante questo periodo di “lavori in corso”, mentre il campo di calcio – per una parte soggetto ad una operazione di inerbimento a causa dell’invasività del cantiere – sarà pienamente utilizzabile per gare ufficiali solo dal mese di dicembre prossimo.

La struttura che andiamo ad inaugurare, costata al Comune circa 1.300.000 euro, si inserisce in un quadro di interventi realizzati dal Comune in questi cinque anni - dalla realizzazione del nuovo spazio di sport, idee e socialità del Centro Natatorio, alla già citata predisposizione di nuovi spogliatoi per il campo da rugby; dalla ristrutturazione degli impianti termici dello Stadio “Gaetano Scirea” alla ricostruzione del Bocciodromo, fino all’imminente ultimazione del nuovo campo da Softball – destinati a garantire ad associazioni e sportivi contesti adeguati alla loro pratica sportiva. Nella sua valutazione funzionale all’interno del centro sportivo (da fare necessariamente nella sua globalità), è chiara la destinazione di questa nuova costruzione a servizio dei campi da gioco e dell’attività associativa propria, lasciando invece ad altre strutture (il centro natatorio coperto e scoperto, il Bocciodromo) la funzione aggregativa e di socialità.

Credo sia anche giusto in questo contesto aggiungere alcune riflessioni di carattere generale, chiudendo poi con uno sguardo al futuro.

Alcuni aspetti di questa ristrutturazione sono ancora da rendere concreti e rappresentano un obiettivo del prossimo anno, ma nel frattempo sono stati predisposti alcuni interventi per l’immediato utilizzo dell’impianto, come ad esempio la gettata d’asfalto per l’accesso alla tribuna e agli spogliatoi, con della ghiaia nella parte Nord. Altri verranno invece implementati nelle prossime settimane: i rubinetti per il lavaggio scarpe, l’arredamento del locale segreteria e della sala riunione; l’illuminazione degli accessi ai campi da tennis nella parte verso l’Itsos. Altri sono ancora in valutazione, come il proseguimento del tunnel di ingresso dagli spogliatoi al campo. Altri ancora, infine, non sono stati realizzati e nemmeno progettati purtroppo per questioni di budget: la copertura della tribuna con impianto fotovoltaico (la cui predisposizione è comunque già presente), l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione del campo, la sistemazione della recinzione del campo nella parte Est (quella verso il campo da baseball), la sistemazione del manto erboso del campo stesso.
Dal punto di vista di quello che è stato fatto e quello che ancora c’è da fare, dunque, è chiaro come questa nuova struttura rappresenti un ulteriore importante passo verso la completa ristrutturazione del centro sportivo, certo non ancora terminata ma in maniera altrettanto evidente ampiamente realizzata – forse come non mai in così poco tempo. Credo sia evidente a tutti noi quanto questa realizzazione, peraltro portata a termine in un momento economico difficile, elevi ancor di più l’eccellenza dell’impiantistica sportiva della città.

Concludo con tre accenni di prospettiva.

Innanzitutto, la definizione del bando per la gestione del centro sportivo, scelta rinviata in accordo con la Consulta Sport per evitare che il gestore fosse chiamato ad operare in un contesto di agibilità precaria: ora è il momento di riprendere in mano la bozza di bando – cosa che insieme all’Ufficio Sport abbiamo già fatto – ed è mia intenzione far giocare un ruolo da protagoniste alle Associazioni Sportive Cernuschesi e poterlo indire prima della scadenza di questo mandato amministrativo, in modo che sia operativo per la stagione 2012/13.
Ancora, la riconsegna tra qualche settimana del campo potrà ulteriormente razionalizzare l’utilizzo degli impianti per sport omogenei, scongiurando tutte le possibili occasioni di contrasto tra differenti discipline sportive obbligate nello stesso spazio.
Infine, terminati i lavori, è ora possibile richiedere a tutti una maggiore collaborazione affinché il Centro Sportivo ritorni ad essere interamente interdetto ad autovetture e motocicli: uno spazio pedonale per sport e socialità.

Non mi resta che ringraziarvi per la disponibilità con la quale abbiamo condiviso questo periodo di precarietà dovuto ai lavori in corso e permettetemi di ringraziare anche l’Ufficio Sport e l’Ufficio Tecnico del Comune per aver garantito durante i lavori il regolare svolgimento dell’attività sportiva delle venti Associazioni Sportive coinvolte.

Credo di avervi raccontato tutto, ma per qualsiasi approfondimento e chiarimento sono qui.

A presto,

Ermanno Zacchetti - Assessore allo Sport


(su questo argomento vedi anche il blog del Sindaco Eugenio Comincini)

giovedì 10 novembre 2011

GESTIONE CENTRO SPORTIVO: A DOMANDA, RISPONDO


Il Consigliere e amico Claudio Gargantini sul suo blog ha recentemente affrontato diversi temi legati allo sport cittadino, esprimendo la sua opinione sulle azioni dell'Amministrazione Comincini: non sono d'accordo con l’impianto complessivo della sua analisi, ma non è questa la sede per controbattere punto su punto.
A tal riguardo posso anticipare che per la predisposizione del Bilancio di Mandato, le cui linee guida sono state approvate dal Consiglio Comunale, il tema sportivo sarà oggetto di una serata aperta (probabilmente entro la fine di Novembre) di approfondimento e confronto su quanto fatto in questi 5 anni dall’Amministrazione. L’incontro sarà rivolto soprattutto agli stakeholders dello sport cittadino e lì avrò modo di esprimere il mio punto di vista.

Mi preme qui invece affrontare brevemente il dubbio del Consigliere Gargantini (cito le sue parole) "sull'eccessivo contributo che il comune concede all'Enjoy quale gestore del centro sportivo (ndr: di via Buonarroti). 190.000 euro l'anno concessi anno per anno da tre anni a questa parte. Un bando, come ben fatto anche per le scuole, avrebbe sicuramente abbassato il costo della gestione liberando risorse utili per il sostegno delle società sportive. Qui Zacchetti dovrà spiegare il motivo di tale incarico dato all'Enjoy, reso ancor più imbarazzante dal parere positivo della Consulta di cui è Presidente un titolare dell'Enjoy".

Premetto che mi sembra legittimo che chiunque chieda chiarimenti di questo tipo utilizzando new media e social network (in questo caso un blog personale), ma mi sembra altrettanto giusto ricordare che un Consigliere Comunale abbia in primo luogo altri strumenti e luoghi per esercitare il proprio mandato in maniera costruttiva e dialettica. "Ma Zacchetti dovrà spiegare", certo...e Gargantini poteva tranquillamente chiedere se aveva dubbi. Se Gargantini fosse maggiormente presente nei momenti istituzionali a lui riservati in qualità di Consigliere Comunale e in piú non fosse uscito polemicamente dalla Consulta dello Sport nel Dicembre 2009 (ma ho avuto già modo di esprimergli personalmente questa mia opinione) forse avrebbe ora meno dubbi e il movimento Sportivo Cernuschese avrebbe fatto ulteriori passi in avanti.

Parto comunque dall'inizio - anno 2007 - e dall'allora situazione gestionale del Centro Sportivo di via Buonarroti:
• Piscina coperta gestita da Enjoy Sport, Associazione Sportiva Dilettantistica di Cernusco;
• Palazzetto dello Sport - appena consegnato e gestito dall'Ufficio Sport;
• Stadio Gaetano Scirea gestito dall'AC Cernusco per conto della Federazione Calcio;
• Resto del centro Sportivo gestito da Cernusco Verde.
Il tutto con l'aggiunta dell'utilizzo delle strutture sportive - dall'anno precedente - da parte della Facoltà di Scienze Motorie e con la pessima esperienza di alcuni anni prima, quando un bando pubblico aveva assegnato la gestione del centro ad una realtà imprenditoriale non cittadina con però risultati disastrosi e risoluzione anticipata del rapporto.

Il primo affidamento diretto - di natura temporanea annuale - della gestione dell'intero centro sportivo a Enjoy è datato stagione 2009/10 ed è frutto di differenti considerazioni/valutazioni emerse nel corso di quegli anni:
• La rinuncia alla gestione dello Stadio Scirea dalla stagione 2008/09 da parte della Federazione Calcio e dell’AC Cernusco sempre più in difficoltà a sostenerne i costi;
• La crescente insoddisfazione da parte delle Associazioni Sportive per la gestione poca attenta alle ragioni dello sport da parte di Cernusco Verde;
• Una valutazione positiva condivisa tra gli utilizzatori degli impianti sportivi circa la capacità gestionale Enjoy anche in considerazione del progetto per il nuovo Centro Natatorio;
• La necessità di affidamenti temporanei da parte del Comune per consentire di capire quale soluzione a medio-lungo termine si sarebbe dovuta prevedere alla luce dello stretto confronto Amministrazione-Facoltà di Scienze Motorie;
• La volontà di voler offrire alle Associazioni utilizzatrici un servizio davvero di eccellenza.

Non ero io Assessore all'epoca, ma so che il corrispettivo venne quantificato sulla base dei servizi richiesti nel capitolato e sulla stima delle ore necessarie per garantire questi servizi. Ad esempio tra i vari compiti assegnati: taglio erba, apertura e chiusura, guardiania per tutta la giornata, gestione degli spazi secondo le indicazioni dell'Ufficio Sport, pulizia del centro e degli spogliatoi in particolare 1 volta al giorno per tutti i giorni dell'anno, piccola manutenzione ordinaria (che spesso garantisce quella celerità d'intervento non sempre garantita dalla macchina comunale), ...

Nei mesi seguenti, il primo punto chiarito tra Amministrazione e Università fu il fatto che non sarebbe stata l'Università stessa a gestire gli impianti comunali: per questo motivo, all'inizio del 2010, l'Ufficio Sport iniziò a lavorare sulla bozza di bando per la gestione quinquennale del centro ai sensi della Legge Regionale N.27/2006 (Concessione di impianti senza rilevanza economica) al quale avrebbero potuto partecipare soggetti sportivi operanti sul territorio Cernuschese e Iscritte al registro delle Associazioni Sportive di Cernusco (le nostre associazioni stesse!), chiedendo al Direttivo della Consulta il parere circa le linee guida del bando stesso. Il 1 Marzo 2010, alla luce dell'imminente apertura dei cantieri per la costruzione del nuovo centro natatorio e per il rifacimento della vecchia tribuna, il Direttivo della Consulta diede il parere di non procedere al bando.

Nel Luglio 2010, nominato Assessore allo Sport, non trovai evidenziate situazioni di disservizio (se non in 1 caso controverso su circa 20 associazioni coinvolte) ma anzi raccolsi un diffuso parere positivo sull'operato di Enjoy e - proseguendo i lavori di ristrutturazione di cui sopra - diedi seguito al parere del Direttivo della Consulta rinnovando l'affidamento temporaneo per un altro anno a Enjoy.

Come è noto, il nuovo Centro Natatorio è stato aperto il mese scorso, mentre tra pochi giorni verranno inaugurate le nuove tribune, con il campo annesso che diverrà agibile un po' più in là; anche l’impianto per il softball sarà ultimato nei prossimi mesi. A me e alla Giunta è sembrato logico ed opportuno andare ad una gara per la scelta del gestore con i lavori terminati ed il Centro in pieno funzionamento. Per questo anche per il terzo anno ho rinnovato la gestione a Enjoy, ma nel frattempo abbiamo ripreso in mano la bozza di bando perché è mia intenzione poterlo indire prima della scadenza di questo mandato amministrativo in modo che sia operativo dalla stagione 2012/13. Lo proporrò a tema del prossimo Direttivo della Consulta. Nel frattempo, rispetto al 2007, i costi gestionali del centro sportivo sono diminuiti e il grado di soddisfazione delle associazioni sportive per il servizio è decisamente cresciuto. Leggo invece sulla stampa locale che in altri paesi proprio qui vicino a noi la partenza dei corsi di nuoto per la stagione sportiva 2011/12 non è ancora avvenuta per problemi con il gestore del Centro Sportivo.

Per quanto mi riguarda questo è tutto, ma ovviamente sono disponibile come sempre - insieme agli Uffici competenti - per qualsiasi approfondimento.

Chiudo con una battuta. Nell'Ottobre 2009 in una intervista a In Folio, Gargantini (allora ancora in maggioranza e membro della Consulta) espresse un voto pari a 7 ai primi due anni di Amministrazione Comincini in tema di politiche sportive; in un'intervista alla Gazzetta della Martesana ora che è indipendente, il giudizio diventa 6. Da scolaro un po’ presuntuoso mi permetto di chiedere al maestro: non aveva detto che "con Zacchetti l’aria è cambiata" ? Ma in effetti aveva dimenticato di precisare se in meglio o in peggio :-)