L'affermazione: i cori e gli atteggiamenti razzisti sono da condannare, senza se e senza ma. Punto.
La domanda: quale allenatore di scuola calcio indicherebbe ai suoi ragazzi il comportamento in campo di Mario Balotelli come esempio da seguire?
Credo che il nemico da sconfiggere, negli stadi e fuori, non sia il razzismo inteso "solo" come espressione di inaccettabile intolleranza verso l'altro, ma come una delle forme di espressione dell'ignoranza (umana, culturale, sociale, sportiva, etc.) che sempre più invade le nostre città.
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