Sull'argomento "espansione Carosello" (inteso come Centro Commerciale situato a Carugate) nelle ultime settimane se ne sono scritte e lette di ogni, con interventi (soprattutto sui social) non solo non-corretti dal punto di vista storico/oggettivo ma addirittura (a mio avviso) volutamente e scientemente scorretti.
Sul suo blog personale, il Sindaco Eugenio Comincini ricostruisce apertamente i fatti, le dinamiche e le riflessioni dal punto di vista dell'Amministrazione di Cernusco: http://www.eugeniocomincini.it/2013/carosello-forse-sanno-che/. E' un chiarimento anche per chi mi ha chiesto chiarimenti in queste ultime settimane.
Cito la conclusione: "Se e quando dovesse arrivare una proposta di ampliamento che coinvolgesse aree cernuschesi, l’Amministrazione comunale e la mia maggioranza valuteranno nel merito come comportarsi. Se non c’è una posizione pregiudizialmente contraria ad un’ipotesi di ampliamento, in seno alla maggioranza ci sono comunque sensibilità diverse (come è normale che sia) e ad ogni modo nessuno pensa che l’operazione si debba fare a tutti i costi: tale ipotesi non era e non è nel programma e quindi non siamo preoccupati se non dovesse mai concretizzarsi. L’Amministrazione, per quanto ampiamente argomentato, non opera in quella direzione, che comunque non teme; tutti gli atti parlano chiaro, ivi compresi gli ultimi adottati, quelli del luglio scorso sulla variante al PGT, che verrà definitivamente approvato il prossimo 19 dicembre. Se la Regione definirà che gli ampliamenti possono essere realizzati, se verrà presentato un piano vero e proprio, lo valuteremo sulla scorta dei criteri che hanno mosso la nostra azione politico-amministrativa in tema di urbanistica e ambiente".
Aggiungo una considerazione, da Assessore con delega al Commercio di questa Amministrazione. Mi/Ci si possono rimproverare errori e sono convinto che ciascuno di noi possa farne. Mi/Ci si possono muovere critiche politiche su scelte compiute, so/sappiamo che fa parte del ruolo che ricopro/ricopriamo. Credo però che mai in passato si siano messe in campo tante idee e tante azioni, alcune innovative non solo nella forma ma anche nei contenuti, per sostenere il commercio locale come fatto in questi ultimi anni da questa amministrazione. Azioni che confermano la volontà di sostenere e rafforzare prima di tutto l'unico centro commerciale che abbiamo voluto esistesse (e tutt'ora esiste) sul territorio di Cernusco: quello naturale del nostro centro storico, luogo commercialmente ambito e vivo nonostante la crisi economica e capace di rinnovarsi anche con l'apertura di nuovi negozi (gli ultimi due sabato scorso). Azioni - beninteso - che non avrebbero potuto compiersi senza un'azione condivisa con i commercianti, con il loro mettersi in gioco, con la loro partecipazione, in un'ottica pubblico/privato nuova e di reciproco coinvolgimento. Addirittura, come sempre ripeto spesso, io sogno una partecipazione dei commercianti ancora più proattiva e strutturata, che possa sopravvivere all'intraprendenza di un assessore e che possa vivere nel futuro di energia propria. Mi/Ci prendo/prendiamo almeno il merito di aver attaccato la spina per questa energia positiva che altri in passato non sono riusciti a fare, convinti che al di là delle parole dei detrattori del "tanto peggio, tanto meglio", solo dalle azioni si possa giudicare una volontà anche politica.
Sul suo blog personale, il Sindaco Eugenio Comincini ricostruisce apertamente i fatti, le dinamiche e le riflessioni dal punto di vista dell'Amministrazione di Cernusco: http://www.eugeniocomincini.it/2013/carosello-forse-sanno-che/. E' un chiarimento anche per chi mi ha chiesto chiarimenti in queste ultime settimane.
Cito la conclusione: "Se e quando dovesse arrivare una proposta di ampliamento che coinvolgesse aree cernuschesi, l’Amministrazione comunale e la mia maggioranza valuteranno nel merito come comportarsi. Se non c’è una posizione pregiudizialmente contraria ad un’ipotesi di ampliamento, in seno alla maggioranza ci sono comunque sensibilità diverse (come è normale che sia) e ad ogni modo nessuno pensa che l’operazione si debba fare a tutti i costi: tale ipotesi non era e non è nel programma e quindi non siamo preoccupati se non dovesse mai concretizzarsi. L’Amministrazione, per quanto ampiamente argomentato, non opera in quella direzione, che comunque non teme; tutti gli atti parlano chiaro, ivi compresi gli ultimi adottati, quelli del luglio scorso sulla variante al PGT, che verrà definitivamente approvato il prossimo 19 dicembre. Se la Regione definirà che gli ampliamenti possono essere realizzati, se verrà presentato un piano vero e proprio, lo valuteremo sulla scorta dei criteri che hanno mosso la nostra azione politico-amministrativa in tema di urbanistica e ambiente".
Aggiungo una considerazione, da Assessore con delega al Commercio di questa Amministrazione. Mi/Ci si possono rimproverare errori e sono convinto che ciascuno di noi possa farne. Mi/Ci si possono muovere critiche politiche su scelte compiute, so/sappiamo che fa parte del ruolo che ricopro/ricopriamo. Credo però che mai in passato si siano messe in campo tante idee e tante azioni, alcune innovative non solo nella forma ma anche nei contenuti, per sostenere il commercio locale come fatto in questi ultimi anni da questa amministrazione. Azioni che confermano la volontà di sostenere e rafforzare prima di tutto l'unico centro commerciale che abbiamo voluto esistesse (e tutt'ora esiste) sul territorio di Cernusco: quello naturale del nostro centro storico, luogo commercialmente ambito e vivo nonostante la crisi economica e capace di rinnovarsi anche con l'apertura di nuovi negozi (gli ultimi due sabato scorso). Azioni - beninteso - che non avrebbero potuto compiersi senza un'azione condivisa con i commercianti, con il loro mettersi in gioco, con la loro partecipazione, in un'ottica pubblico/privato nuova e di reciproco coinvolgimento. Addirittura, come sempre ripeto spesso, io sogno una partecipazione dei commercianti ancora più proattiva e strutturata, che possa sopravvivere all'intraprendenza di un assessore e che possa vivere nel futuro di energia propria. Mi/Ci prendo/prendiamo almeno il merito di aver attaccato la spina per questa energia positiva che altri in passato non sono riusciti a fare, convinti che al di là delle parole dei detrattori del "tanto peggio, tanto meglio", solo dalle azioni si possa giudicare una volontà anche politica.
2 commenti:
Ho capito giusto che la scelta di non fare altri Centri Commerciali a Cernusco oltre al centro Commerciale per eccellenza cioè il ns. Centro Storico cosi morfologicamente composto, è tutto merito di chi ci amministra ora?
Se la frase incriminata è "...azioni che confermano la volontà di sostenere e rafforzare prima di tutto l'unico centro commerciale che abbiamo voluto esistesse (e tutt'ora esiste) sul territorio di Cernusco..." no, direi che non era intenzione ascrivere meriti esclusivi a questa amministrazione, pur certo rivendicando quanto di nostra competenza (a mio avviso merito) a tal riguardo negli ultimi anni. e.
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