Lo scorso 27 Febbraio, in una intervista a La Repubblica
(qui il link), l’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco
Maran aveva preannunciato l’intenzione di convocare “i Comuni della prima
fascia per aprire al servizio di car sharing anche il territorio fuori Milano”.
Anticipazione accompagnata dalla rivelazione che già i comuni di Cernusco sul
Naviglio, Buccinasco e San Donato avevano avanzato la propria disponibilità in
tal senso. Un po’ di numeri e analisi sul fenomeno car sharing a Milano erano
stati ripresi anche dal portale cernuscoinsieme (qui il link).
Per quanto riguarda Cernusco, avevamo in effetti sollecitato
con una lettera il Comune di Milano perchè fortemente interessati ad uno sviluppo
di car sharing integrato con il capoluogo, in un’ottica di Città Metropolitana
e in vista di Expo: troppo evidenti i vantaggi di un servizio sovracomunale omogeno
tra comuni e con Milano, non solo in termini funzionali ma anche di
sostenibilità economica.
La convocazione anticipata dall’Assessore Maran nell'intervista c’è stata
e l’incontro si è svolto oggi. Oltre a Cernusco e ai due comuni di cui sopra,
sono intevenuti per confermare il proprio interesse (in ordine sparso) anche
Cormano, Sesto San Giovanni, Arese, Peve Emanuele, Basilio, San Giuliano
Milanese, Cinisello Balsamo, San Donato, Bresso, Baranzate, Pregnana Milanese,
Rho, Pero e Segrate, quest’ultimo unico comune insieme a noi per l’area Est. Speriamo
che anche i comuni di prima fascia dell’area della Martesana oggi assenti possano alla fine
aderire per esprimere al massimo la potenzalità di questo servizio.
Prossimi passi: ogni Comune dovrà esprimere in maniera
formale la propria adesione ed indicare la propria posizione su alcuni punti
discrezionali del servizio (ad esempio l’accesso a corsie preferenziali e ZTL,
l’individuazione delle aree definite dove parcheggiare, ecc.) per giungere ad
un modello gestionale unico da condividere/trattare con i gestori privati attualmente
operanti a Milano e alla fine giungere all'implementazione. C’è ancora un po’ di strada da fare
ma il cammino sembra ben avviato.
Questo quanto dovevo sul “work in progress” del car sharing.
Per noi anche questo è un progetto di “Cernusco2032: la città dell’innovazione”. Il futuro della nostra città (e della città
metropolitana) si decide oggi.
1 commento:
Non vediamo l'ora! A Milano il car sharing è già una valida alternativa alla mobilità privata ma le limitazioni sono proprio quelle legate alla residenza nell'hinterland dove l'unico mezzo di collegamento (degno di essere chiamato tale) è la metropolitana. Per Cernusco consentirebbe la possibilità di usufruire della MM anche tutti i cittadini che si muovo attualmente con la loro auto intasando i parcheggi di interscambio. Senza tralasciare l'importanza di un collegamento serale/notturno (nonché durante i sempre più frequenti scioperi) che la MM non riesce ad offrire.
Facciamo in fretta! Il fururo corre veloce!!!
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