Da quando Santa Francesca Schiavone da Milano ha trionfato a Parigi il tennis non è più lo stesso. Da disciplina un po' sfigata per amanti del vintage è diventato fenomeno aspirazionale forse un po' di moda. Gli esperti già preannunciano un boom di iscrizioni di bambini/e il prossimo Settembre ai circoli del tennis. In TV la finale del Roland Garros è addirittura approdata in diretta su Rai Due. Eurosport ha fatto registrare, sempre per la finale, l'ascolto record della sua storia. Lippi chiede ai suoi giocatori in Sudafrica di giocare con la stessa personalità e passione della Schiavone. Il premier incontra la tennista italiana per complimentarsi di persona.
Quello che fa rifettere è come in Italia uno sport che non sia il calcio abbia bisogno della pubblicità di un/a italiano/a vincente per coinvolgere appassionati sportivi, attenzione dei media, spazi di visibilità, quasi non fosse importante in quanto disciplina sportiva in sè con il suo fascino e la sua storia, ma piuttosto come mezzo per trasmettere un messaggio di successo, tendenza, moda.
Chissà se è sempre stato così, chissà se è così anche all'estero. La sensazione è che in altri paesi europei la sensibilità sportiva sia nettamente superiore.
Comunque, grande Francesca!
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