Ciao gente del GSO PVI!
E' da un po' di anni che non credo più alla teoria dei cerchi che si chiudono, quella secondo la quale la linea del tempo che passa porta inevitabilmente una fase della vita a una determinata conclusione. E' quell'idea d'ineluttabilità che secondo me stona e che non rende giustizia alla libertà degli uomini.
E' molto più bella l'idea dei sentieri di montagna che, una volta in cima, ripartono verso nuove valli, verso nuove mete, verso nuove vette. E' più bella questa immagine perchè uno cammina, fa fatica e sale in cima - magari insieme ad altre persone - solo se lo vuole, indipendentemente dal cerchio che in maniera apparentemente inevitabile si chiude.
Ciascuno è oggi quello che ieri ha deciso di voler diventare domani.
E' un po' questa la sensazione in questa giornata in cui il GSO Paolo VI passa il testimone all'ASO' Cernusco: la conclusione di un pezzo di cammino che in tanti abbiamo fatto in maniera consapevole e appassionata e che ora riparte in maniera ugualmente consapevole e appassionata verso nuove mete che insieme abbiamo deciso di raggiungere.
E' anche il momento di ringraziarvi: 8 anni da Presidente della Polisportiva GSO Paolo VI Associazione Dilettantistica sono stati un'esperienza davvero fantastica, soprattutto dal punto di vista umano. Come spesso vi ho scritto, è stato un privilegio esserci in questo ruolo. Personalmente penso di essere, grazie a ciascuno di voi, una persona migliore.
Credo vere le parole del libro "via San Francesco 12" sulla nostra esperienza al GSO PVI: a Cernusco, nei primi anni 2000, un gruppo di persone ha provato a fare la sua parte in questa società, proponendo uno sport "vero, leale, di tutti", cercando di rendere concreta l'idea di "un servizio educativo, attraverso lo sport, vivo sul territorio, che guarda Oltre". Quando tra tanti anni ci volteremo a ricordare questi anni, sono convinto che apparirà ancora più grande, come davvero è stato, questo cammino di vita che abbiamo condiviso.
Ed ora buttiamoci con tutte le energie di cui siamo capaci nella nuova avventura dell'ASO' Cernusco: perchè la sfida educativa attraverso lo sport non è più circoscritta solo al Paolo VI ma ci chiede di essere protagonisti ora in tutta la città.
Un abbraccio,
Ermanno
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