Mi piacerebbe che non passasse sottotraccia la notizia della fusione - dalla prossima stagione sportiva - delle due storiche società di hockey di Cernusco: Hockey Cernusco (maschile) e Hockey Martesana (femminile). Credo non sia mai facile per due associazioni storiche (queste in particolare sono nate rispettivamente nel 1967 e nel 1981) decidere di compiere un passo così importante, anche se le storie possono essere state in larga parte comuni: siginifica abbandonare consuetudini e tradizioni, immaginare un nuovo percorso, rinunciare ad un po' di autonomia. Se la motivazione è però la realizzazione di un progetto più grande, se l'unione può dar vita a nuove sinergie, se si aprono potenzialità ottimizzazioni nell'uso degli spazi prima nemmeno ipotizzabili, allora tutto diventa una sfida che vale la pena giocare.
Giusto un anno fa compivano questo passo le Associazioni Sportive degli Oratori della città: da GSO Paolo VI e AS Sacer a ASO Cernusco. Hanno terminato la stagione con oltre 1.000 (mille!) iscritti impegnati a praticare sport in 3 strutture diverse in città. Ora è la volta dell'Hockey, che unisce le forze nella gestione del centro sportivo di via Boccaccio e si prepara per lo sviluppo del Centro Federale. Potrebbe essere una prospettiva per altre discipline sportive che ora si concretizzano in città in più associazioni (35 discipline praticate, 45 Associazioni Sportive) ma che invece potrebbero unirsi intorno ad un progetto più importante. Senza impegno, come parte di una discussione più ampia, magari varrebbe la pena di farci un ragionamento a medio termine con i protagonisti.
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