Venerdì scorso si è tenuto un incontro d’illustrazione,
consultazione e confronto aperto ai commercianti del centro di Cernusco in
merito agli interventi pensati dall’Amministrazione Comunale su viabilità nella
ZTL e modalità di accesso a questa area, incluse quelle relative al carico e
scarico delle merci.
Erano presenti oltre al Sindaco e a me, il Dirigente dell’Area Tecnica del
Comune; il Responsabile del Servizio Urbanizzazioni Primarie e Viabilitá, il
responsabile dell’Ufficio Commercio e un rappresentante della Polizia Locale;
un rappresentante dell’Unione Commercianti di Milano, Associazione Territoriale
di Melzo; otto negozianti su circa 110 esercizi commerciali attualmente ubicati
nella ZTL (uno ha comunicato la propria impossibilità a partecipare).
Questo incontro è giunto al termine di un percorso svolto su diversi piani:
- Un confronto preventivo con i
due operatori commerciali della media/grande distribuzione che hanno propri
punti vendita nel centro storico, potenzialmente tra i più coinvolti da queste
novità: Carrefour Express e Conad;
- Un lavoro specifico con Conad
(Cooperativa Agricola) attraverso azioni di studio e di sperimentazione, vista
la centralità del punto vendita nella zona a traffico limitato;
- Un identico lavoro di
confronto e monitoraggio con Cernusco Verde – tuttora in corso - relativamente
ai mezzi utilizzati per le operazioni di spazzamento e di raccolta rifiuti
nell’area interessata;
Un’operazione di censimento
capillare sulle modalità di consegna merci presso tutti i 110 esercizi
commerciali della ZTL, coordinato dall’Ufficio Commercio del Comune.
La volontà è stata quella di trovare la migliore sintesi tra due esigenze: da
una parte, la maggiore valorizzazione del patrimonio di valore assoluto che
rappresenta il centro storico per la nostra città, con l’intenzione di
preservare la pavimentazione, di impedire attraversamenti del centro da parte
di automezzi autorizzati al solo accesso, di favorire i pedoni e la loro
vivibilità nel centro; dall’altra, il riconoscimento che questo valore è dato
anche dalla presenza degli esercizi commerciali, alcuni con un forte ruolo
sociale, il cui adattamento alle nuove indicazioni deve tener conto di un
equilibrio gestionale ed economico.
Sulla modifica della circolazione rimando alle delucidazioni forniti dagli
Uffici e dalla Polizia Locale, ricordando solo il senso generale degli
interventi: identificare percorsi obbligatori di accesso e di uscita dalla ZTL
per i veicoli autorizzati (sono esclusi quelli di emergenza), impedendo così
flussi disordinati all’interno dell’area o attraversamenti della stessa
rispetto a due varchi opposti di accesso. Alcuni rilievi su casi concreti
avanzati dai commercianti presenti all’incontro hanno già permesso di raffinare
l’intervento, fermo restando l’impianto generale.
Mi soffermo piuttosto sugli sviluppi delle modalità di carico e scarico che
riguarderà gli oltre 110 esercizi commerciali presenti in zona ZTL. Saranno
ovviamente valide anche per i mezzi di trasporto commerciali le variazioni alla
viabilità di cui al punto precedente, con l'impatto l'aggiunta della
limitazione all’accesso ai soli veicoli inferiori ai 70 quintali di portata.
Per gli esercizi commerciali che utilizzano saltuariamente mezzi di portata
superiore a questa portata verranno gestiti permessi temporanei: secondo il
censimento fatto – a cui hanno risposto circa l’85% dei negozi – solo un numero
limitatissimo di esercizi ne avrà necessità, per non più di una o due volte
l’anno. Per gli esercizi commerciali che necessitano in maniera continuativa di
mezzi particolarmente pesanti, si procederà (già si sta procedendo) secondo due
direzioni:
- La razionalizzazione del
servizio di approvvigionamento, comunque con un’attenzione al suo impatto
sull’equilibrio economico del punto vendita;
- L’identificazione di piazzole
di carico/scarico, il cui fondo sarà rinforzato senza poi apportare modifiche
in superficie all’attuale pavimentazione.
Significativo, in tal senso, il lavoro svolto con Cooperativa Agricola (Conad),
il cui punto vendita è ubicato dal 1985 proprio al centro della ZTL, in piazza
Matteotti. Lo studio commissionato da Cooperativa Agricola al Centro di Ricerca
sulla Logistica dell’Università Carlo Cataneo LIUC ha permesso prima di tutto di
certificare il forte impatto sociale di questo punto vendita, con 1.600 clienti
abituali di cui 1/3 sopra i 70 anni, che frequentano per il 49% il punto
vendita ogni giorno e che per il 90% raggiungono il centro a piedi o in
bicicletta per fare la spesa. Dati importanti per capire anche il contributo
offerto dalle realtà commerciali alla qualità e alla vivacità di un centro
storico, tra l’altro in linea con le conclusioni dello studio a supporto del
“Piano di programmazione commerciale” approvato dal Consiglio Comunale lo
scorso anno. Successivamente, Cooperativa Agricola ha avviato con Conad una
fase sperimentale di consegna delle merci attraverso l’utilizzo di un mezzo
dedicato per il solo punto vendita di Piazza Matteotti, riducendo notevolmente
le esternalità derivanti da questa attività: si è passati da consegne in
mattinata all’identificazione di una fascia oraria definita, tra le 7 e le 8 del mattino; da 8 consegne a settimana si è passati a 4;
da mezzi di 260 quintali di portata si è arrivati a definirne uno da 180
quintali, in classe di emissioni euro 5, spesso carico per poco più del 60%.
Questa nuova impostazione, il cui costo è sostenuto da Cooperativa Agricola e
Conad, si stima riduca non solo le emissioni di CO2 ma anche di 8 volte
l’impatto dei mezzi sull’usura del manto stradale rispetto al modello
precedente. Il passo successivo sarà la definizione di questo impianto “a
regime” e la conseguente identificazione della piazzola rafforzata per il
carico e scarico che ne completerà i benefici.
Un’ultima nota sui tempi. La modifica della viabilità entrerà in vigore dal 1 Agosto 2014; le limitazioni all’accesso di automezzi sopra i 70 quintali
saranno poi introdotte a seguire, a stretto giro.
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