mercoledì 2 luglio 2014

UN AGGIORNAMENTO SUL CAROSELLO

Così il Sindaco Eugenio Comincini sul suo blog racconta la situazione relativa al Centro Commerciale Carosello:
"In chiusura del Consiglio comunale tenutosi lunedì 30 giugno ho comunicato ai Consiglieri che è giunta da parte della proprietà del Centro Commerciale “Carosello” di Carugate la richiesta – inviata al Comune di Carugate, al nostro Comune e per conoscenza al Settore Programmazione Strategica della Regione Lombardia – di avviare la procedura per l’approvazione di un “Accordo di Programma per la realizzazione di interventi di riqualificazione e di adeguamento del sistema della mobilità connessi alla realizzazione di un intervento a carattere commerciale riguardante il Centro Carosello e le aree limitrofe”.
La lettera chiede l’avvio formale della procedura di approvazione dell’intervento e chiede al Comune di Carugate e al nostro Comune la conferma dell’intenzione di promuovere l’Accordo di Programma.
La procedura relativa agli Accordi di Programma prevede che il Sindaco definisca i contenuti dell’accordo e porti poi in Consiglio l’Accordo di Programma stesso per la ratifica.
Con l’Assessore alla Gestione del Territorio Giordano Marchetti e l’Assessore al Commercio Ermanno Zacchetti abbiamo però ritenuto utile che il Consiglio comunale venga coinvolto fin da ora, prima che il sottoscritto risponda alla lettera pervenuta e quindi non solo a valle dell’eventuale avvio della procedura, quando ci sarà da ratificare l’Accordo di Programma con una modalità “prendere o lasciare”.
Vogliamo che il Consiglio comunale si esprima con un atto di indirizzo nel quale venga detto all’Amministrazione comunale se procedere alla definizione dell’Accordo di Programma oppure no; in caso positivo vogliamo che il Consiglio definisca “i paletti” entro i quali trattare e definire i termini e le condizioni dell’Accordo.
Crediamo che il previo coinvolgimento del Consiglio comunale – ancorché non richiesto dalle norme – sia doveroso per questioni di trasparenza e rispetto del ruolo che il Consiglio può e deve esercitare.
Di qui a un mese (entro fine luglio) il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi. In questo mese mi auguro che ci sia modo per le forze politiche di approfondire e di confrontarsi sul tema. Da parte nostra vogliamo porre attenzione a tutte le sfaccettature della questione e ai diversi interlocutori interessati".

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