Il mio intervento di sabato scorso al presidio ANPI "L'antifascismo in marcia" in piazza Unità d'Italia a Cernusco sul Naviglio
"Saluto i
rappresentanti dei Comuni di Bussero e Cassina de Pecchi, dei partiti, delle
associazioni, delle organizzazioni sindacali e a tutti i cittadini che sono
presenti in questa piazza, a presidio dei valori democratici, nello stesso
giorno in cui 95 anni fa una manifestazione armata organizzata dal Partito
Nazionale Fascista mosse su Roma.
La cronaca di questi
giorni ci ricorda quanto sia più che mai necessario vigilare a difesa dei
valori della nostra costituzione contro ogni forma di razzismo e populismo;
quanto sia pericoloso spostare un po’ più in là il confine dell’indignazione di
fronte a espressioni e comportamenti discriminatori.
E’ un presidio civile
a cui siamo chiamati e a cui non vogliamo sottrarci: lo dobbiamo a quei
partigiani, tanti giovani, che anche a Cernusco sul Naviglio e in tutto il territorio
della Martesana ebbero il coraggio di compiere una scelta difficile e
pericolosa, ma coraggiosa e piena di speranza: persone normali, con i nostri stessi
cognomi, i cui volti ritroviamo spesso negli album fotografici delle nostre
famiglie.
Essere custodi oggi dei
valori che la resistenza ci ha consegnato significa testimoniare ogni giorno il
nostro “mi interesso” contrapposto all’egoista “me ne frego”, recentemente di
nuovo urlato nelle curve di alcuni stadi di calcio italiani; significa costruire
città fatte di luoghi e spazi dove tessere relazioni tra le persone; significa
che “solidarietà” non è mai una parola al plurale, ma al singolare perché è
vera solo quando è concreta e rivolta a ciascuna delle persone che incrociamo
abbattendo un muro della diffidenza e della diversità, rimuovendo una barriera della
disuguaglianza, aprendo un confine dell’inclusione.
In
questo pomeriggio d’autunno, questo nostro ritrovarci, insieme, al centro di
tante piazze italiane, spacca di fragoroso impegno ogni silenzio
accondiscendente e ribadisce la nostra volontà di essere sentinelle della
coscienza democratica e antifascista del nostro Paese".
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