lunedì 20 luglio 2009

FEBBRE BIANCONERA

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Sono stato a Pinzolo lo scorso mercoledì, ospite degli amici di Trentino Spa, per la prima amichevole della Juventus 2009/10.
Ero curioso di vedere non solo la nuova Juve, ma anche l'iniziativa (ormai al quarto anno, se non ricordo male) unica nel suo genere di far diventare un ritiro estivo una vera e propria occasione di marketing sportivo e turistico.
Per quanto riguarda il primo aspetto, poco da dire: senza i nazionali e i nuovi acquisti e con le gambe imballate dalla preparazione (dicono più dura rispetto al passato) di Ciro Ferrara, l'unico dato da sottolineare è forse la grande attesa e l'incredibile entusiasmo intorno alla nuova Juventus. E siamo al secondo aspetto.
Solo dal vivo si può capire cosa vuol dire avere 4.000 persone per l'allenamento della mattina e altrettante per la seduta pomeridiana, tutte paganti e sempre più, mi dicono, in Val Rendena non solo per una giornata, ma per vacanze di più giorni nelle quali la possibilità di vedere la Juventus rappresenta un valore aggiunto.
Un piccolo villaggio commerciale degli sponsor bianconeri e il maxi schermo di Juventus Channel accoglie i tifosi e le famiglie nello "Juventus Summer Village 09". Lo store dei prodotti e delle magliette ufficiali è letteralmente assaltato (nella foto a fianco la fila, con ingressi regolamentati come per i giapponesi in via Montenapoleone per i saldi di Gucci) e con incassi immagino non indifferenti (la maglia ufficiale - senza personalizzazione ma con il logo della Lega Calcio - viene via a 75 euro; sembra sia stato già ampiamente superato - c'è chi dice doppiato - l'incasso dello scorso anno di 250.000 euro). Nel village c'è anche un grande stand, con coppe, maglie e foto d'epoca: campioni di una squadra con un fascino incredibile.
Sono convinto che quella di Trentino e della Juventus sia un'idea di marketing di successo, sia perchè Trentino sa fare bene il proprio lavoro di promozione, sia perchè c'è di mezzo la Juve e poche altre squadre potrebbero replicarla.
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