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La Lega Calcio sta viaggiando spedita verso la spalmatura delle partite di calcio su un weekend lungo: venerdì sera alle 20.45 il primo anticipo, poi due partite il sabato alle 18.00 e alle 20.45 (che non sarà più l'anticipo visto che è a sua volta anticipato dall'anticipo del venerdì e dall'anticipo del sabato pomeriggio), una partita la domenica alle 12.30 (per la felicità dei pranzi domenicali consumati tra la cucina e il divano del salotto dove c'è il televisore con il decoder), altre tre partite (ma anche fino a cinque) alle 15.00, il posticipo domenicale delle 20.45 e il posticipo del posticipo il lunedì sera alle 20.45.
Spalmate su 4 giorni e più orari, le partite del campionato finiscono di farsi concorrenza televisiva l'un l'altra e finalmente iniziano a farla a tutto il resto, prima di tutto agli altri sport che già si erano dilatati nel weekend proprio per evitare di essere ammazzati (se avessero potuto) dal calcio stesso.
Sarà ancora bello seguire il calcio così? Il fascino della contemporaneità degli incontri credo non abbia prezzo, ma staremo a vedere: in fondo in Inghilterra è da tempo che ci convivono con 'sta formula e riempiono lo stesso gli stadi.
Il tutto partirà l'anno prox. Intanto già venerdì 12 Febbraio vedremo l'effetto che fa con Milan-Udinese, anticipato per dare ai rossoneri un giorno in più di riposo in vista della gara di Champions League con il Manchester.
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