giovedì 11 settembre 2008

LIFE IS UNDERGROUND

Era uno dei pochi momenti senza trilli, con la possibilità di passare 20 minuti in santa pace leggendo il giornale o ascoltando musica. Insieme al viaggio in aereo, il mio viaggio in MM verde nella tratta Udine-Lanza era un tempo irraggiungibile.
Da qualche settimana i cellulari suonano, credo abbiano messo dei ripetitori. Mi è successo una volta e ora tendo a spegnerlo o ad abbassare la suoneria, così che possa non rispondere. Sarà invece che molti si dimenticano di questa novità, o non lo sanno ancora, o non gliene frega niente, fatto sta che molti rispondono al trillo in underground. Peccato che l'inquinamento acustico della metro verde (con i finestrini abbassati come in questi giorni...non c'è aria condizionata) sia abbondantemente sopra la soglia critica di accettazione (a volte l'ipod a palla è inascoltabile) e si assista a scene incredibili di persone urlanti i fatti i propri per rispondere ad una telefonata.
Underground, life could wait.

1 commento:

Anonimo ha detto...

scene di vita quotidiana!!!
e, ovviamente, l'inquinamento acustico raggiunge il suo picco sulla canzone più bella della tua playlist..