mercoledì 29 settembre 2010

CONSULTA DELLO SPORT, NUOVE NOMINE

In occasione del primo Direttivo della Consulta dello Sport a cui ho partecipato in qualità di Assessore (7 Settembre) mi ero impegnato a fare in modo che entro l'Assemblea annuale della Consulta stessa (con probabilità convocata per il 12 Ottobre) fosse nominato il rappresentante della Maggioranza in seno al Direttivo stesso.

Il Consiglio Comunale di ieri sera ha nominato in questo ruolo Daniele Fedeli - Consigliere Comunale di Vivere Cernusco e sportivo praticante: sono contento che Daniele possa spendersi con particolare attenzione sul tema sportivo all'interno di questo organo. Questo passaggio conclude l'iter di sostituzione in questa veste di Claudio Gargantini, a seguito delle sue dimissioni da rappresentante della maggioranza nella Consulta dello Sport nel Dicembre 2009, e dopo che la scorsa primavera io stesso ero stato nominato in questo ruolo, pur senza mai entrare di fatto operativo prima per una incompatibilità con la carica di Presidente di una Associazione Sportiva cittadina (e quindi, facevano notare tecnicamente gli uffici, già con diritto di voto nell'Assemblea), poi - una volta risolta questa incompatibilità - per la mia imminente nomina ad Assessore.

In occasione dell'Assemblea annuale della Consulta il prossimo Ottobre avverrà anche l'elezione di uno dei cinque rappresentanti delle Associazioni Sportive nel Direttivo, in sostituzione della mia figura (ero rappresentante delle Associazioni sportive in Consulta, sono stato poi nominato rappresentante della Maggioranza, ora sarò presente da esterno, senza diritto di voto, appunto in qualità di Assessore). Su questa parte spetta al Presidente della Consulta gestire i passaggi assembleari in rispetto al regolamento della stessa.

Premetto che non è di competenza di un Assessore entrare nel merito della composizione dei rappresentanti delle associazioni sportive nel Direttivo: su questo aspetto la Consulta ha una sua completa autonomia. Esprimo qui solo la speranza che non venga sottovalutata da tutti gli sport e le associazioni - compresi/e quelli/e che reclamano, giustamente o ingiustamente, maggiore attenzione - l'importanza di questo passaggio elettivo. Certo sono necessari un processo di creazione di consenso e una disponibilità aggiuntiva di tempo e di passione, ma se ripenso alle motivazioni che ne hanno guidato la creazione, proprio la Consulta è il luogo dove discutere le politiche sportive della città.

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