Mi è capitato spesso in queste ultime settimane e in vari contesti ufficiali (il Consiglio Comunale; la Commissione Bilancio e Affari Istituzionali; il Direttivo della Consulta dello Sport) di raccontare cosa stiamo facendo al Centro Sportivo di via Boccaccio: sono contento di poter condividere in diversi contesti istituzionali l'idea di centro che vogliamo mettere in essere, nella convinzione che una maggiore conoscenza di passaggi e direzioni semplifichi il lavoro stesso. L'argomento più generale dello sport a Cernusco avrebbe dovuto anche essere argomento di una seduta della Commissione Educazione e Cultura, ma insieme al Presidente della stessa Angelo Rocchi abbiamo deciso di metterlo in calendario a Gennaio, come unico argomento di una seduta, in modo da dedicare il giusto spazio. Sull'impianto di via Boccaccio, in particolare, ne scrivo qui anche per amplificare ulteriormente queste idee e renderle sempre più condivise.
Lo scorso agosto, giusto per dire cosa ci eravamo messi in testa di fare, partivamo da qui.
Ora, dopo, tre mesi, siamo qui:
1. Per la parte "nord" del centro (campi da calcetto, bar, campo da hockey) la gestione approntata dallo scorso Luglio dalla federazione Hockey attraverso l'Hockey Cernusco con una prospettiva di rivitalizzazione del centro, anche come punto di aggregazione per il quartiere, ha reso concreti i due passi ipotizzati, con una più ampia offerta del bar anche nei suoi orari di apertura e con la disponibilità del locale sede del precedente gestore, ora sede dell’Hockey Cernusco, per riunioni delle Associazioni Sportive che ne richiedono l’utilizzo. Inoltre, grazie ad una maggiore presenza dei gestori, sono stati ampliati gli orari di affitto dei campetti da calcetto, in particolare nel weekend (cosa che prima non avveniva o avveniva solo in via eccezionale). La novità degli ultimi mesi è che con l’Hockey Cernusco è in iniziato un confronto per valutare ulteriori interventi strutturali di questa parte del centro da parte del gestore a fronte di un allungamento del tempo di gestione. Io stesso ho dichiarato che mi piacerebbe portare il wi-fi nei centri sportivi per poter allargare le opportunità di presenza di ragazzi e giovani oltre le ore dedicate allo sport (ci iniziamo a ragionare a Gennaio). Sono tutti interventi, questi, che permetterebbero una crescita nel senso di cui sopra e nello stesso tempo garantirebbero una giusta redditività delle strutture per liberare risorse da investire nello sport.
2. La parte "sud" del centro (pista di ciclismo/skate + spazi per l'addestramento cani), come dicevamo, è passata in gestione lo scorso Giugno direttamente al Comune, che la sta concedendo in uso alle associazioni con un preciso calendario di orari e giorni predisposto dall’Ufficio Sport. Tale calendario è stato elaborato sulla base delle richieste presentate dalle singole Associazioni, con una processo di implementazione che ha tenuto conto della destinazione primaria del centro sportivo (questa è stata una novità): ciclismo e skate in prima battuta, le cui richieste di utilizzo da parte delle associazioni sono state interamente accolte; addestramento cani a seguire, negli orari non utilizzati. Questa evoluzione sta richiedendo sia una responsabilità gestionale da parte delle associazioni stesse negli orari loro affidati (come avviene già nelle palestre scolastiche), sia interventi di coordinamento da parte dell’Ufficio Sport. Tale modalità di non-sovrapposizione di utilizzo da parte di discipline sportive non-omogenee ha permesso in questi ultimi mesi di risolvere i problemi di sicurezza (cani e biciclette non sono stati più presenti contemporaneamente nell’impianto). Per la sicurezza dei ciclisti, inoltre, entro l’inizio della prossima stagione sportiva (primavera 2011) verranno smantellate le strutture di recinzione attualmente presenti nella via di fuga della curva a est della pista. Nelle convenzioni che sono in definizione in queste settimane, infine, non viene più concesso l’uso esclusivo da parte di una singola associazione di specifici spazi e dove ciò avveniva si sta discutendo una nuova organizzazione logistica (comprensiva delle strutture mobili instalalte durante la precedente gestione esterna al Comune e per le quali - come indicato anche in Consiglio Comunale - non risultano agli atti provvedimenti amministrativi), cercando comunque di garantire una continuità sportiva alla stagione in corso: in tal senso, ad esempio, incontrerò la prossima settimana la terza associazione di addestramento cani (le altre due le ho già incontrate) presente al centro. In generale - sulla presenza dell'addestramento cani in quel contesto – è già stata accennata in seno al Direttivo della Consulta dello Sport una discussione che entrerà nel vivo nei primi mesi del prossimo anno e che dovrà valutare la possibilità di trasferire tali attività in un’altra area attrezzata della città: è allo studio un piano di fattibilità sul territorio di Cernusco rispetto alle possibili aree disponibili (gli uffici mi hanno consegnato nei giorni scorsi una mappa di queste possibili aree). E’ chiaro che contemporaneamente a questo possibile sviluppo è richiesta una crescita di utilizzo da parte delle discipline proprie di un impianto come il pattinodromo – ciclismo e skate – al fine di ottimizzare l’utilizzo, l’animazione e il presidio degli spazi stessi: ad oggi ciclismo e skate richiedono l'utilizzo dell'impianto solo per una manciata di ore a settimana. Non escludo questo passaggio, ma spero di aver raccontato bene come quanto messo in atto negli scorsi mesi ci ha già fatto compiere un passo in avanti in termini di relazioni, sicurezza e accessibilità del centro.
3. L'ultima novità riguarda la pista stessa. Al di fuori delle ore utilizzate dalle Associazioni per uso proprio e organizzato, confermo l'intenzione destinare alcune ore all'utilizzo libero per bici e skate (non in contemporanea) da parte dei cittadini: in tal senso non tutte le ore della settimana sono state assegnate alle Associazioni. Tale passaggio, che speravo più immediato, verrà in realtà concretizzato solamente (e giustamente) una volta messa in sicurezza la pista anche come indicato sopra e definita la presenza di un gestore (in tal senso è a buon punto la discussione sempre con l'Hockey Cernusco). Mi piacerebbe possa avvenire per la prossima primavera: ci proviamo.
Ora, dopo, tre mesi, siamo qui:
1. Per la parte "nord" del centro (campi da calcetto, bar, campo da hockey) la gestione approntata dallo scorso Luglio dalla federazione Hockey attraverso l'Hockey Cernusco con una prospettiva di rivitalizzazione del centro, anche come punto di aggregazione per il quartiere, ha reso concreti i due passi ipotizzati, con una più ampia offerta del bar anche nei suoi orari di apertura e con la disponibilità del locale sede del precedente gestore, ora sede dell’Hockey Cernusco, per riunioni delle Associazioni Sportive che ne richiedono l’utilizzo. Inoltre, grazie ad una maggiore presenza dei gestori, sono stati ampliati gli orari di affitto dei campetti da calcetto, in particolare nel weekend (cosa che prima non avveniva o avveniva solo in via eccezionale). La novità degli ultimi mesi è che con l’Hockey Cernusco è in iniziato un confronto per valutare ulteriori interventi strutturali di questa parte del centro da parte del gestore a fronte di un allungamento del tempo di gestione. Io stesso ho dichiarato che mi piacerebbe portare il wi-fi nei centri sportivi per poter allargare le opportunità di presenza di ragazzi e giovani oltre le ore dedicate allo sport (ci iniziamo a ragionare a Gennaio). Sono tutti interventi, questi, che permetterebbero una crescita nel senso di cui sopra e nello stesso tempo garantirebbero una giusta redditività delle strutture per liberare risorse da investire nello sport.
2. La parte "sud" del centro (pista di ciclismo/skate + spazi per l'addestramento cani), come dicevamo, è passata in gestione lo scorso Giugno direttamente al Comune, che la sta concedendo in uso alle associazioni con un preciso calendario di orari e giorni predisposto dall’Ufficio Sport. Tale calendario è stato elaborato sulla base delle richieste presentate dalle singole Associazioni, con una processo di implementazione che ha tenuto conto della destinazione primaria del centro sportivo (questa è stata una novità): ciclismo e skate in prima battuta, le cui richieste di utilizzo da parte delle associazioni sono state interamente accolte; addestramento cani a seguire, negli orari non utilizzati. Questa evoluzione sta richiedendo sia una responsabilità gestionale da parte delle associazioni stesse negli orari loro affidati (come avviene già nelle palestre scolastiche), sia interventi di coordinamento da parte dell’Ufficio Sport. Tale modalità di non-sovrapposizione di utilizzo da parte di discipline sportive non-omogenee ha permesso in questi ultimi mesi di risolvere i problemi di sicurezza (cani e biciclette non sono stati più presenti contemporaneamente nell’impianto). Per la sicurezza dei ciclisti, inoltre, entro l’inizio della prossima stagione sportiva (primavera 2011) verranno smantellate le strutture di recinzione attualmente presenti nella via di fuga della curva a est della pista. Nelle convenzioni che sono in definizione in queste settimane, infine, non viene più concesso l’uso esclusivo da parte di una singola associazione di specifici spazi e dove ciò avveniva si sta discutendo una nuova organizzazione logistica (comprensiva delle strutture mobili instalalte durante la precedente gestione esterna al Comune e per le quali - come indicato anche in Consiglio Comunale - non risultano agli atti provvedimenti amministrativi), cercando comunque di garantire una continuità sportiva alla stagione in corso: in tal senso, ad esempio, incontrerò la prossima settimana la terza associazione di addestramento cani (le altre due le ho già incontrate) presente al centro. In generale - sulla presenza dell'addestramento cani in quel contesto – è già stata accennata in seno al Direttivo della Consulta dello Sport una discussione che entrerà nel vivo nei primi mesi del prossimo anno e che dovrà valutare la possibilità di trasferire tali attività in un’altra area attrezzata della città: è allo studio un piano di fattibilità sul territorio di Cernusco rispetto alle possibili aree disponibili (gli uffici mi hanno consegnato nei giorni scorsi una mappa di queste possibili aree). E’ chiaro che contemporaneamente a questo possibile sviluppo è richiesta una crescita di utilizzo da parte delle discipline proprie di un impianto come il pattinodromo – ciclismo e skate – al fine di ottimizzare l’utilizzo, l’animazione e il presidio degli spazi stessi: ad oggi ciclismo e skate richiedono l'utilizzo dell'impianto solo per una manciata di ore a settimana. Non escludo questo passaggio, ma spero di aver raccontato bene come quanto messo in atto negli scorsi mesi ci ha già fatto compiere un passo in avanti in termini di relazioni, sicurezza e accessibilità del centro.
3. L'ultima novità riguarda la pista stessa. Al di fuori delle ore utilizzate dalle Associazioni per uso proprio e organizzato, confermo l'intenzione destinare alcune ore all'utilizzo libero per bici e skate (non in contemporanea) da parte dei cittadini: in tal senso non tutte le ore della settimana sono state assegnate alle Associazioni. Tale passaggio, che speravo più immediato, verrà in realtà concretizzato solamente (e giustamente) una volta messa in sicurezza la pista anche come indicato sopra e definita la presenza di un gestore (in tal senso è a buon punto la discussione sempre con l'Hockey Cernusco). Mi piacerebbe possa avvenire per la prossima primavera: ci proviamo.
La direzione, dunque, è sempre quella di 4 mesi fa: ottimizzazione nell'uso degli impianti se possibile in un'ottica di utilizzo da parte di discipline omogenee. Certe situazioni sono più ingarbugliate di altre; l'importante è fare passi nella direzione corretta.
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