Dopo il passaggio in Consulta dello Sport della scorsa settimana e quello in Commissione Consiliare Territorio mercoledì scorso, arriverà domani in Consiglio Comunale (10° punto della serata) la "Convenzione per la concessione del diritto d'uso dell'area Comunale presso il centro sportivo di via Boccaccio a favore della Federazione Italiana Hockey".
E' un passaggio davvero molto importante per Cernusco e per il movimento sportivo della città, che giunge al termine di 1 anno e mezzo di confronto tra Amministrazione, Tecnici Comunali, Hockey Cernusco e Federazione Nazionale e sigilla fino al 2035 il matrimonio tra Cernusco e la Federazione Italiana Hockey iniziato nel 1997, 25 anni fa. Di questa fantastica opportunità ne avevo già parlato in uno dei miei primi post da Assessore nel Luglio 2010 (quando il progetto di Centro Federale iniziò a prendere corpo), passando per la fusione delle due associazioni di hockey Cernuschesi in un'unica realtà e per l'atto d'indirizzo di questa nuova convenzione da parte del Consiglio Comunale dello scorso Luglio.
Come indicato nella premessa dello Studio di fattibilità presentato dall'Hockey Cernusco in pieno accordo con la FIH, l'intenzione è quella di "dare uno sviluppo notevole al centro sportivo, per trasformarlo in un Centro Federale aperto alle gare internazionali di altissimo livello, anche in notturna, e di renderlo il più possibile ecosostenibile con l’utilizzo di energie riciclabili".
Questi sono in breve gli interventi previsti, interamente a carico della Federazione Hockey / Hockey Cernusco (così come lo saranno la gestione e le utenze nel corso degli anni di convenzione):
- Realizzazione di un impianto fotovoltaico con pannelli installati su strutture che formeranno la copertura della tribuna.
- Installazione sul tetto degli spogliatoi del calcetto di pannelli solari per la produzione di acqua calda per le docce.
- Ristrutturazione/bonifica dei locali e servizi igienici dell’area sotto la tribuna, per realizzare nuovi spazi destinati a infermeria, sala antidoping, magazzino divise da gioco, lavanderia, ufficio gare, magazzino tecnico.
- Rifacimento del quadro generale e degli impianti elettrici.
- Installazione di due riflettori aggiuntivi su ciascuna torre per ottenere la luminosità necessaria all'omologazione notturna.
- Realizzazione di un impianto video utilizzabile come videoripresa durante le gare di hockey e come videosorveglianza per l’intera struttura.
- Realizzazione di un secondo campo da hockey per poter ospitare le gare internazionali di più alto livello; il campo verrà dotato di una tribuna bifronte coperta.
- Costruzione di una palazzina dotata di camere con servizi per almeno 60 ospiti, reception, bar e ristorante, sale convegno e riposo, con palestrine per preparazione atletica e fitness. Sarà destinata ad accogliere per stage formativi e di aggiornamento atleti, tecnici ed arbitri delle società sportive di hockey ed eventualmente anche di altri sport in modo da creare un polo di accoglienza sportivo. La palazzina rispetterà le norme della Regione Lombardia per gli ostelli della gioventù.
Rispetto alla convenzione precedente, il cui termine era previsto per il 2015, è stato inserito esplicitamente un crono-programma degli interventi con la facoltà per il Comune, in caso di non rispetto, di recedere dalla convenzione stessa.
Questi sono in breve gli interventi previsti, interamente a carico della Federazione Hockey / Hockey Cernusco (così come lo saranno la gestione e le utenze nel corso degli anni di convenzione):
- Realizzazione di un impianto fotovoltaico con pannelli installati su strutture che formeranno la copertura della tribuna.
- Installazione sul tetto degli spogliatoi del calcetto di pannelli solari per la produzione di acqua calda per le docce.
- Ristrutturazione/bonifica dei locali e servizi igienici dell’area sotto la tribuna, per realizzare nuovi spazi destinati a infermeria, sala antidoping, magazzino divise da gioco, lavanderia, ufficio gare, magazzino tecnico.
- Rifacimento del quadro generale e degli impianti elettrici.
- Installazione di due riflettori aggiuntivi su ciascuna torre per ottenere la luminosità necessaria all'omologazione notturna.
- Realizzazione di un impianto video utilizzabile come videoripresa durante le gare di hockey e come videosorveglianza per l’intera struttura.
- Realizzazione di un secondo campo da hockey per poter ospitare le gare internazionali di più alto livello; il campo verrà dotato di una tribuna bifronte coperta.
- Costruzione di una palazzina dotata di camere con servizi per almeno 60 ospiti, reception, bar e ristorante, sale convegno e riposo, con palestrine per preparazione atletica e fitness. Sarà destinata ad accogliere per stage formativi e di aggiornamento atleti, tecnici ed arbitri delle società sportive di hockey ed eventualmente anche di altri sport in modo da creare un polo di accoglienza sportivo. La palazzina rispetterà le norme della Regione Lombardia per gli ostelli della gioventù.
Rispetto alla convenzione precedente, il cui termine era previsto per il 2015, è stato inserito esplicitamente un crono-programma degli interventi con la facoltà per il Comune, in caso di non rispetto, di recedere dalla convenzione stessa.
Una volta approvato in Consiglio Comunale si procederà alla firma ufficiale dell'atto di convenzione: d'accordo con gli amici dell'Hockey Cernusco, stiamo pensando a un momento che non sia solo un atto privato tra due parti ma invece una vera e propria serata di festa per tutti gli atleti, allenatori e dirigenti dell'Hockey, quasi a sigillare con una promessa reciproca l'impegno a realizzare e a far vivere questo centro sportivo. Perché da lì in poi la sfida sarà ancora di più nelle loro mani e nelle loro azioni.
1 commento:
Risoluzione del Parlamento europeo del 2 febbraio 2012 sulla dimensione europea dello sport (2011/2087(INI))
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100. propone che la bandiera europea sia issata in occasione delle grandi manifestazioni sportive organizzate sul territorio dell'Unione e suggerisce alle federazioni sportive di considerare l'idea che sia esibita sulle maglie degli atleti degli Stati membri, di fianco alla bandiera nazionale; sottolinea che si tratterebbe di un'opzione interamente facoltativa e che spetterebbe agli Stati membri e alle organizzazioni sportive decidere se ricorrere o meno a tale opzione;
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